Flora del Veneto, Carlina (Carlina acaulis), Parco naturale regionale della Lessinia.
La carlina è una pianta erbacea perenne dall'aspetto cespitoso e spinoso che vive al livello del suolo, acaulis significa infatti senza fusto. Il nome del genere sembra derivare da Carlo Magno che, secondo una leggenda, utilizzò la carlina durante una pestilenza come rimedio per curare i suoi soldati o secondo un'altra ipotesi dalla parola carduncolos, cioè piccolo cardo. Le grandi infiorescenze bianche sono composte da un capolino sorretto da un involucro di brattee, che proteggono e circondano il fiore ed hanno forti caratteristiche igroscopiche. Questo era noto già dal Medioevo, le popolazioni rurali usavano appendere fuori dai casolari i fiori di carlina per prevedere il tempo, poiché le brattee esterne si chiudono all'arrivo della pioggia e si riaprono con il bel tempo. Oggi i suoi fiori vengono molto utilizzati nelle composizioni floreali secche, mentre le radici, grazie alle proprietà digestive, sono usate nella produzione di amari. Le foglie essiccate possono cagliare il latte.
Burv n° 91 del 22/09/2017
Autore Foto: Archivio fotografico - Provincia di Verona Turismo Srl