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Scarica versione stampabile Procedimento VIA

Bur n. 38 del 19 aprile 2019


PROVINCIA DI VICENZA

Determinazione n. 400 del 14 marzo 2019. Giudizio di compatibilità ambientale e contestuale approvazione progetto ai sensi D.lgs. 152/2006 e s.m.e.i. Ditta: Sca.mo.ter. Recycling s.a.s. di Pipero Antonino. Progetto: Impianto di recupero rifiuti inerti non pericolosi. Localizzazione: comune di Grisignano di Zocco.

IL DIRIGENTE

Vista la documentazione presentata con note prot. 18875 del 14/03/2017 , da parte della ditta SCA.MO.TER. RECYCLING S.A.S. DI PIPERO ANTONINO con sede legale in via Cenge n.10 in comune di Arcugnano ed operativa  in via Serenissima snc in comune di Grisignano di Zocco, relativa al progetto di un “impianto di recupero rifiuti inerti non pericolosi” richiedendo l’attivazione della procedura di valutazione impatto ambientale e contestuale approvazione progetto ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e dell’art.11 della LR 4/2016;

omissis

Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta del giorno 07-03-2019  ha disposto la compatibilità ambientale del Progetto presentato con le prescrizioni/raccomandazioni contenute nel parere 04/2019allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;

(omissis)

DECRETA

  1. giudizio di compatibilità ambientale con contestuale approvazione progetto ditta SCA.MO.TER. RECYCLING S.A.S. DI PIPERO ANTONINO con sede legale in via Cenge n.10 in comune di Arcugnano ed operativa  in via Serenissima snc in comune di Grisignano di Zocco, relativa al progetto di un “impianto di recupero rifiuti inerti non pericolosi” con le prescrizioni riportate nel parere 04/2019 allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale;
  2. di dare atto che:

a)  la procedura di valutazione dell'impatto ambientale, ai sensi dell'art. 26, comma 6 del D.Lgs. n. 152/06, dovrà essere reiterata qualora il progetto non venga realizzato entro cinque anni dalla pubblicazione;

b)  il presente provvedimento si riferisce al progetto così come pervenuto, con le successive integrazioni presentate; eventuali variazioni progettuali dovranno essere sottoposte a preventiva valutazione;

c)  il presente provvedimento sostituisce, ad ogni effetto, visti, pareri, concessioni, autorizzazioni di competenza di organi regionali, provinciali e comunali necessari per la realizzazione del progetto, ad esclusione del titolo edilizio che la ditta rimane impegnata ad acquisire, nonché eventuali ulteriori autorizzazioni previste dall'ordinamento in capo ad autorità diverse da quelle richiamate,  e che subordina l'efficacia del presente provvedimento

d)  l'efficacia del presente provvedimento è subordinata all'avvenuta emissione del titolo edilizio collegato e l'approvazione del progetto non costituisce variante allo strumento urbanistico comunale;

  1. Di evidenziare al proponente che ai sensi dell’art. 24, comma 4, della L.R. 3/2000, l’inizio dei lavori dovranno iniziare entro 12 mesi e l’impianto dovrà essere messo in esercizio entro 36 mesi copia informatica per consultazione dalla data del presente provvedimento, pena la decadenza dello stesso.
  2. Di dare atto che l’avvio dell’impianto ed il suo esercizio provvisorio nella nuova configurazione, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 3/2000, restano subordinati alla presentazione della dichiarazione scritta del direttore lavori attestante la realizzazione delle opere di allestimento del sito in conformità al progetto approvato, della comunicazione della data di inizio attività, del nominativo del tecnico responsabile dell’impianto e della prestazione delle garanzie finanziarie, secondo quanto previsto dalla D.G.R.V. 2721/2014.
  3. Di ricordare che con la comunicazione di avvio dell'esercizio provvisorio l'approvazione progetto della nuova Determinazione sostituirà la precedente autorizzazione che verrà quindi a decadere;
  4. Di richiamare l’obbligo di trasmettere alla Provincia il documento di collaudo statico e funzionale dell'impianto nella nuova configurazione, nei termini di cui all’art. 25 della L.R. 3/2000 che dovrà contenere quanto prescritto dal parere della Commissione VIA n. xx/2019, allegato alla presente determinazione dirigenziale

omissis

INFORMA CHE

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso  straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni

omissis

dalla data di pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione decorrono i termini per eventuali impugnazioni in sede giurisdizionale da parte di soggetti interessati, nonché per le scadenze di cui al precedente punto 1);

omissis

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