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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 123 del 19 settembre 2023


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1084 del 04 settembre 2023

Iniziative volte alla candidatura della Valle d'Alpone alla Lista del patrimonio mondiale Unesco. LR 25 novembre 2019, n. 44, art. 24. Esercizio 2023 - LR 21/2023 - Assestamento del bilancio di previsione 2023-2025.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento si dà attuazione a quanto disposto dall’art. 24 della legge regionale n. 44/2019, riconoscendo un ulteriore finanziamento, con fondi stanziati dalla LR n. 21/2023 di Assestamento del bilancio di previsione, all’Associazione Temporanea di Scopo che promuove la candidatura della Valle d’Alpone a Sito Unesco, per iniziative volte a sostenere il percorso intrapreso ai fini dell’iscrizione dei caratteri e dei valori naturali del luogo nella Lista del Patrimonio Mondiale.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale 25 novembre 2019, n. 44, art. 24, rifinanziata anche per l’anno 2023, prevede iniziative volte alla candidatura della Valle d’Alpone alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco – World Heritage List, che dal 2021 è ufficialmente iscritta nella Lista Propositiva o Tentative List dello Stato italiano. La Regione riconosce nell’area una notevole rilevanza scientifica, per il valore dei fossili presenti all’interno delle rocce, e più in generale per la storia geologica, che ha visto i famosi giacimenti paleontologici di Bolca, Roncà e San Giovanni Ilarione per molti secoli oggetto di scavo e di studio. Pertanto la Giunta regionale viene autorizzata a concedere all’Associazione Temporanea di Scopo “Val d’Alpone - Faune, flore e rocce del Cenozoico”, formalmente costituitasi nel 2017 quale soggetto promotore della candidatura del Sito alla Lista Unesco, un sostegno a iniziative di valorizzazione che in questo percorso si collochino.

Da oltre quindici anni, con legge regionale 30 giugno 2006, n. 7, la Regione del Veneto, nell’ambito delle proprie funzioni e competenze in materia di beni culturali, ha riconosciuto la zona di Bolca, rappresentativa di gran parte dei giacimenti della Val d’Alpone, come un sito paleontologico meritevole di una particolare attenzione, disponendo specifiche misure per la valorizzazione del suo patrimonio. Successivamente, su istanza dell’ATS “Val d’Alpone - Faune, flore e rocce del Cenozoico”, la Giunta regionale, con deliberazione n. 131 del 7 febbraio 2018 ha formalmente condiviso l’avvio del percorso di candidatura a Sito Unesco della “Biodiversità marina dei siti dell’Eocene in Val d’Alpone”, concedendo il proprio appoggio istituzionale al processo finalizzato a proporre il bene come elemento a carattere naturalistico della Lista del Patrimonio Mondiale.

L’ATS “Val d’Alpone – Faune, flore e rocce del Cenozoico” è formata da Comuni in provincia di Verona e di Vicenza, ai quali si sono aggiunti nel 2019 il Comune di Verona e il Comune di Soave nel 2020, l'Università di Verona, il Parco Naturale Regionale della Lessinia, i Consorzi e le Strade dei vini Lessini Durello, Soave e Gambellara e le associazioni culturali Heimat e San Zeno. Ai venti Enti sottoscrittori si sono poi aggiunti anche alcuni soci sostenitori, come la Cassa Rurale e Artigiana di Vestenanova, i Rotary club di Verona, Soave e di Arzignano, il Lyons Club Val d’Alpone, il Marsec (Osservatorio Astronomico di Marana), i Custodi dell'Abbazia di Villanova, il GAL Baldo-Lessinia e il BIMA. Per la costruzione del dossier di candidatura è stata siglata nel 2022 un’intesa di collaborazione triennale con la Cattedra Unesco dell’Università UnitelmaSapienza con sede a Roma, per supportare scientificamente l’Associazione su alcuni nodi cruciali del processo.

Con il sostegno della Regione, ai sensi dell’art. 24 della Legge regionale 25 novembre 2019, n. 44, nei precedenti esercizi, in esecuzione delle deliberazioni di Giunta regionale n. 1631 del 24/11/2020 e n. 613 del 20/05/2022, l’ATS “Val d’Alpone – Faune, flore e rocce del Cenozoico” ha posto in essere un insieme di azioni concentrate in prevalenza sulla costruzione del dossier di candidatura, raccolta di elementi documentari che la procedura prevede venga acquisita preliminarmente alla proposta di iscrizione di un nuovo Sito nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, coinvolgendo nel processo gli attori locali e gli stakeholder del territorio.

A margine, si è intrapresa anche un’attività di diffusione della conoscenza, tra i cui esiti va segnalata la pubblicazione di un volume fotografico a carattere divulgativo, al fine di promuovere i luoghi, le attrattive e i caratteri di eccezionalità del territorio, e insieme dare atto dell’iniziativa intrapresa per poter aspirare al riconoscimento internazionale.

Per l’esercizio 2023, l’ATS “Val d’Alpone - Faune, flore e rocce del Cenozoico” con nota protocollo n. 282540 del 25/05/2023, ha presentato un progetto per il prosieguo delle attività nell’ambito dell’iter di candidatura, articolato in sette azioni, che è stato approvato e finanziato con deliberazione di Giunta regionale n. 694 del 5 giugno 2023.

Con la Legge regionale 4 agosto 2023, n. 21, in sede di assestamento del bilancio di previsione 2023-2025, è stato autorizzato un incremento della spesa prevista per il sostegno alla candidatura, a favore dell’ATS “Val d’Alpone - Faune, flore e rocce del Cenozoico”, pari a 50.000,00 euro.

Conseguentemente l’Associazione, con nota protocollo n. 437163 del 17/08/2023, ha presentato una proposta progettuale di incremento e integrazione delle sette azioni previste per il 2023 di cui alla citata DGR n. 694/2023, propedeutiche alla presentazione del dossier di candidatura del sito a Patrimonio UNESCO.

Le attività riguarderannola catalogazione di reperti conservati presso il Museo Paleontologico di Roncà e presso il Museo dei Fossili di Bolca mediante la piattaforma digitale della Banca Dati dei Beni Culturali della Regione, la realizzazione di una pubblicazione didattica-divulgativa sui giacimenti fossiliferi proposti per la candidatura UNESCO e sui geositi della Val d’Alpone e lezioni di geologia e paleontologia presso le scuole primarie e secondarie di primo grado della Val d’Alpone. Saranno acquisite inoltre ulteriori attività professionali finalizzate alla migliore realizzazione del progetto e del dossier di candidatura, oltre ad attività dirette alla ristrutturazione del sito web dedicato.

La previsione di costi esposta per le nuove attività ammonta a complessivi euro 50.000,00. La competente Direzione Beni Attività Culturali e Sport ha valutato le integrazioni presentate dall’Associazione meritevoli di ricevere un ulteriore sostegno economico, in quanto compatibili con le finalità previste dall’art. 24 della L.R. n. 44/2019 essendo finalizzate alla redazione del dossier di candidatura da presentare alle Autorità competenti.

Si ritiene, pertanto, di riconoscere all’ATS “Val d’Alpone - Faune, flore e rocce del Cenozoico” un ulteriore finanziamento complessivo fino a Euro 50.000,00, ai sensi dell’art. 24 della L.R. n. 44/2019, per l’insieme delle attività integrative previste.

Il sostegno alle iniziative comporta un importo massimo di obbligazioni di spesa pari a complessivi Euro 50.000,00, che verrà assunto con propri atti dal Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport entro il corrente anno, con imputazione all’esercizio 2023, sul capitolo 104078 a oggetto “Azioni regionali a favore della candidatura della Valle d’Alpone nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco - Trasferimenti correnti”, del bilancio di previsione 2023-2025 che presenta sufficiente disponibilità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificato dalla LR n. 14 del 17.05.2016;

VISTA la LR n. 44/2019, art. 24 “Iniziative volte alla candidatura della Valle d’Alpone alla Lista del patrimonio mondiale Unesco”;

VISTA la LR n. 7/2006, “Interventi per la valorizzazione del patrimonio culturale di Bolca”;

VISTA la propria Deliberazione n. 131/2018 “Biodiversità marina dei siti dell’Eocene in Val d’Alpone. Condivisione del percorso di candidatura a Sito Unesco”;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTE le proprie DGR n. 1631/2020 e DGR n. 613/2022;

VISTE le leggi regionali n. 30/2022, n. 31/2022 e n. 32/2022;

VISTA la LR 21/2023, “Assestamento del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.Lgs. n. 126/2014;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto delle integrazioni delle attività previste per l’anno 2023 presentate dall’ATS “Val d’Alpone - Faune, flore e rocce del Cenozoico”, ai sensi dell’art. 24 della Legge regionale 25 novembre 2019, n. 44, per l’attuazione di iniziative volte alla promozione della candidatura della Valle d’Alpone alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, con la denominazione “Biodiversità marina nei siti dell’Eocene in Val d’Alpone”;

3. di riconoscere a tal fine all’ATS “Val d’Alpone - Faune, flore e rocce del Cenozoico” un finanziamento aggiuntivo pari a Euro 50.000,00, stanziato ai sensi della L.R. n. 21/2023 “Assestamento del bilancio di previsione 2023-2025”, per l’insieme delle attività integrative;

4. di determinare in Euro 50.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore dell’ATS “Val d’Alpone - Faune, flore e rocce del Cenozoico”, per il sostegno alle iniziative previste dal progetto di cui al punto 2, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 104078 del bilancio regionale di previsione 2023-2025, a oggetto “Azioni regionali a favore della candidatura della Valle d’Alpone nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco - Trasferimenti correnti” (art. 24, L.R. 25/11/2019, n. 44);

5. di dare atto che la Direzione Beni attività culturali e sport, alla quale è assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

6. di incaricare la Direzione Beni attività culturali e sport dell’esecuzione del presente provvedimento;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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