Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 41 del 24 marzo 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 289 del 21 marzo 2023

Ricognizione e destinazione delle risorse disponibili per garantire l'equilibrio economico-finanziario del Sistema sanitario regionale 2022 e misure collegate.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto degli esiti della ricognizione svolta dall’Area Sanità e Sociale dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell’esercizio 2022 e del periodo 2017-2021, effettuati attraverso Azienda Zero, e dell’importo delle ulteriori risorse destinate ad equilibrio economico-finanziario e/o ad investimenti degli enti del SSR e ne dispone la destinazione.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Giunta regionale con propria deliberazione n. 102 del 7 febbraio 2022 ha autorizzato l'erogazione attraverso Azienda Zero delle risorse dei finanziamenti GSA dell'esercizio 2022, ai sensi dell'art. 2, comma 4 della L.R. 19/2016, e ha determinato in via provvisoria il budget della GSA pari ad euro 520.160.000,00, definendo nel contempo le modalità di trasferimento e di gestione ed incaricando il Direttore dell'Area Sanità e Sociale ad effettuare con proprio atto la programmazione di dettaglio degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l'esercizio 2022 sulla base di quanto stabilito dalla Giunta.

In esecuzione di tale disposizione, il Direttore dell'Area Sanità e Sociale, con proprio decreto n. 39 del 14 marzo 2022 ha effettuato la programmazione degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l'esercizio 2022.

Con deliberazione n. 11 del 10 gennaio 2023, la Giunta regionale ha assegnato agli enti del SSR della Regione del Veneto le risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2022 definite dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 278/CSR/2022, n. 279/CSR/2022 e n. 280/CSR/2022 del 21 dicembre 2022, in continuità con i criteri definiti dalla DGR n. 1617 del 13 dicembre 2022 e ha determinato in via definitiva in complessivi euro 520.160.000,00 il budget dei finanziamenti della GSA per l’esercizio 2022.

L'importo del Fondo sanitario regionale ripartibile dell'esercizio 2022 è pari a complessivi euro 9.767.822.782,00 di cui euro 8.937.557.846,00 destinati agli enti del SSR quale finanziamento complessivo a titolo indistinto. La rimanente quota di risorse ripartibili complessivamente pari ad euro 830.264.936,00 è stata destinata come di seguito indicato:

  • euro 520.160.000,00 per finanziamenti della GSA;
  • euro 310.104.936,00 da destinare a supporto dell'equilibrio economico-finanziario degli Enti del SSR.

Per ciò che specificamente qui interessa, occorre considerare in particolare che:

  • il quadro contabile di riferimento per il trasferimento ad Azienda Zero dei flussi finanziari per finanziamenti GSA dell'esercizio 2022, autorizzati con DGR n. 102/2022 e n. 11/2023 per un importo complessivo di euro 520.160.000,00, è rappresentato nella colonna 1) dell'allegato E alla DGR n. 11/2023;
  • la DGR n. 102/2022 sopra citata, ha incaricato Azienda Zero di avviare la gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA, sulla base delle direttive stabilite da appositi provvedimenti dei dirigenti delle strutture dell'Area Sanità e Sociale alle quali spetta la gestione tecnico-amministrativa dei finanziamenti, a valere sulle risorse già erogate ad Azienda Zero;
  • la DGR n. 102/2022, inoltre, ha disposto di effettuare entro il termine per la predisposizione del bilancio di esercizio 2022 di Azienda Zero, la ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA 2022, svolta da Azienda Zero per la realizzazione degli interventi autorizzati, al fine di determinare le eventuali quote non utilizzate da destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi;
  • la DGR n. 11/2023, sopra citata, ha incaricato le competenti Direzioni dell’Area Sanità e Sociale a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore di Azienda Zero a garanzia dell’equilibrio economico del SSR.

In adempimento di quanto disposto, pertanto, con il presente provvedimento la Giunta regionale:

  • prende atto del risultato della ricognizione della gestione dei flussi finanziari dell'esercizio 2022 relativi ai finanziamenti della GSA, svolta attraverso Azienda Zero, per la realizzazione degli interventi autorizzati e il quadro risultante delle risorse da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR o ad ulteriori specifici utilizzi di cui al decreto n. 19 del 9 marzo 2023 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale;
  • prende atto della proposta tecnica di Azienda Zero (agli atti dell'Area Sanità e Sociale con prot. n. 152011 del 20/03/2023) delle misure di supporto/miglioramento dell'equilibrio economico-finanziario del SSR 2022, da attuare attraverso l'assegnazione di finanziamenti agli enti del SSR a copertura di costi sostenuti nell'esercizio 2022, utilizzando una quota delle risorse disponibili di cui al punto precedente;
  • dispone le ulteriori misure collegate.

Finanziamento ad Azienda Zero per la gestione di Attività Tecnico-Specialistiche per il Sistema e per gli Enti del SSR

Nel corso del 2022 la Giunta Regionale ha assegnato ad Azienda Zero, con deliberazione n. 957 del 2 agosto 2022,  un finanziamento di € 91.247.585,00 a valere sulle risorse della GSA di cui alla Linea di spesa 1025/2022, per la gestione di attività tecnico – specialistiche che Azienda Zero svolge per il sistema e per gli enti del SSR, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. g) della L.R. 19/2016.

Nella stessa deliberazione inoltre si autorizza Azienda Zero a trasferire le risorse assegnate dal “conto trasferimenti” al “Conto Gestione” in quote mensili, si incarica l’Azienda stessa a trasmettere all’Area Sanità e Sociale – Direzione Programmazione e Controllo SSR la rendicontazione delle spese sostenute e si demanda al presente provvedimento la determinazione del conguaglio tra quanto assegnato e le spese effettivamente sostenute, previa istruttoria del rendiconto da parte della competente Direzione Programmazione e Controllo SSR.

Azienda Zero con nota prot. n. 5580 del 17/02/2023 ha inviato la rendicontazione dei costi di tali attività per un importo di € 53.836.952,00 come risultanti in contabilità generale, integrati delle previsioni a finire per fatture da ricevere elaborate dalle strutture di riferimento aziendali.

La Direzione Programmazione e Controllo SSR ha effettuato l’istruttoria e ritenuto congrua la rendicontazione rispetto a quanto assegnato e previsto nella sopra citata DGR 957/2022. Conseguentemente con il presente provvedimento si propone di prendere atto di quanto rendicontato da Azienda Zero e di rimodulare in euro 53.836.952,00 l’importo effettivamente spettante ad Azienda Zero a titolo di finanziamento dei costi sostenuti per la gestione delle attività tecnico-specialistiche svolte per il sistema e gli enti del SSR, con copertura  a valere sulle risorse per finanziamenti della GSA 2022 previste per la linea di spesa n. 1025 e già erogate ad Azienda Zero e contestualmente incaricare l’Azienda stessa a destinare l’importo, relativo al minor utilizzo della LS 1025/2022, pari ad  euro 37.410.633,00 a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR.

Infine considerato che l’importo di attivazione comprende la stima delle eventuali fatture da ricevere, si propone di incaricare  Azienda Zero della comunicazione all’Area sanità e sociale della determinazione degli importi definitivi, in sede di redazione del consuntivo 2022, nonché di procedere ad accantonare nell’apposito “fondo quote inutilizzate di contributi vincolati” eventuali risorse assegnate non spese, in modo da renderle disponibili per le medesime finalità nel corso dell’esercizio 2023.

Risultanze della ricognizione

Sulla base delle informazioni amministrativo-contabili disponibili in sede di chiusura dell'esercizio 2022, le competenti strutture dell'Area Sanità e Sociale, in collaborazione con Azienda Zero, hanno effettuato la ricognizione prevista dalla DGR n. 102/2022, che ha riguardato la gestione dei flussi finanziari dell'esercizio 2022, effettuata attraverso Azienda Zero, degli interventi relativi ai finanziamenti della GSA dell'anno 2022 e delle economie riferite ai finanziamenti della GSA del periodo 2017-2021, preordinata a determinare eventuali quote di risorse non utilizzate che la Giunta regionale potrà destinare a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori utilizzi. Con tale ricognizione, inoltre, è stato determinato l'importo complessivo delle risorse finanziarie 2022 accantonato da Azienda Zero ad equilibrio economico-finanziario del SSR e/o ad investimenti degli Enti del SSR sulla base di disposizioni regionali.

Il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale con Decreto n. 19 del 9 marzo 2023, ha accertato gli esiti della ricognizione svolta, da cui risulta che l'importo disponibile accantonato da Azienda Zero nel corso dell'esercizio 2022 che può essere destinato con successive determinazioni della Giunta regionale a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR o a titolo di ulteriori specifici utilizzi, è pari complessivamente ad euro 923.858.961,62, come di seguito riepilogato:

a) Risorse dei Finanziamenti GSA dell'anno 2022 inutilizzate: euro 210.262.174,22;

b) Disponibilità per minor utilizzo di risorse dei Finanziamenti GSA riferiti alle annualità 2017-2021: euro 4.435.095,57;

c) Ulteriori flussi di risorse 2022 accantonati in corso di esercizio prioritariamente a garanzia dell'equilibrio generale del SSR: euro 677.783.682,40 di cui euro 83.761.729,71 riferiti a payback per acquisti diretti dell’annualità 2021 a seguito delle previsione dell’articolo 1, comma 540 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 e del DDR n. 6 del 20 febbraio 2023 della Direzione Farmaceutico, Protesica, Dispositivi Medici, ed euro 132.038.986,00 riferiti al finanziamento statale per la copertura dei maggiori costi energia e covid (D.L. n. 50 e n. 144 del 2022);

d) Risorse 2022 disponibili a fondi dello Stato Patrimoniale di Azienda Zero per essere destinate ad investimenti degli Enti del SSR: euro 30.926.225,02;

e) Disponibilità per minor utilizzo di finanziamenti in conto capitale che risultano da economie dichiarate nel 2022 sulla base delle risultanze finali dei lavori: euro 451.784,41.

Si precisa infine che risultano accantonati per rischi di contenzioso euro 101.707.778,05 riferiti a payback per acquisti diretti dell’annualità 2019 e 2020.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di prendere atto degli esiti della ricognizione della gestione dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA dell'esercizio 2022 e degli ulteriori flussi di risorse 2022 nei termini sopra esposti e, su tale base, procedere alla destinazione dell'importo complessivo di risorse disponibili pari ad euro 923.858.961,62, di cui euro 30.926.225,02 ad investimenti degli enti del SSR.

Misure di supporto/miglioramento dell'equilibrio economico-finanziario 2022 degli enti del SSR

In merito alle misure di supporto/miglioramento dell'equilibrio del SSR 2022 da adottare impiegando le risorse disponibili, Azienda Zero - stante la sua funzione tecnico-operativa di supporto alla Giunta regionale - ha formulato una proposta tecnica (agli atti dell'Area Sanità e Sociale con prot. n.152011 del 20/03/2023) che evidenzia le fattispecie sulle quali intervenire con le misure di finanziamento di seguito esposte. Tali misure, di seguito considerate più in dettaglio, prendono in considerazione i costi sostenuti nel 2022 dagli enti del SSR e sono riepilogate in allegato al presente provvedimento (Allegato A).

A. Compensazione, su base di contabilizzazioni analitiche, degli oneri conseguenti alle attività centralizzate presso Azienda Zero/GSA a favore degli Enti del SSR

Considerato che il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 96 del 11 luglio 2022, ha previsto dal 01/04/2022 la compensazione, su base di contabilizzazioni analitiche, degli oneri conseguenti alle attività centralizzate presso Azienda Zero/GSA a favore degli Enti del SSR (punto 3) e l’inserimento nella compensazione finanziaria delle cosiddette “POSTE R” di tali oneri (punto 4).

Visti i DDR nn. 21 e 28 del 2022 e n. 13 del 2023 della Direzione Programmazione e Controllo SSR che hanno  autorizzato Azienda Zero all’erogazione delle risorse del FSR, con la compensazione finanziaria, nella prima rimessa mensile utile, delle cosiddette “POSTE R”, relative rispettivamente al periodo 01/04/2022 - 30/06/2022, 01/07/2022 - 30/09/2022 e 01/10/2022 - 31/12/2022, a favore degli Enti del SSR.

Considerato che il riparto delle risorse del FSR agli Enti del SSR, avviene di fatto al netto del valore dei beni consegnati e delle prestazioni di servizi effettuate a titolo gratuito da Azienda Zero, con il presente provvedimento si propone di assegnare a favore degli Enti del SSR un finanziamento complessivo di euro 99.934.702,47, ripartito come di seguito indicato:

  • euro 5.030.187,42 a favore dell'Azienda Ulss 1 "Dolomiti";
  • euro 11.649.279,37 a favore dell'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana";
  • euro 15.698.788,96 a favore dell'Azienda Ulss 3 "Serenissima";
  • euro 4.745.448,70 a favore dell'Azienda Ulss 4 "Veneto Orientale";
  • euro 7.890.140,87 a favore dell'Azienda Ulss 5 "Polesana";
  • euro 12.133.239,01 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 7.237.109,73 a favore dell'Azienda Ulss 7 "Pedemontana;
  • euro 9.244.257,25 a favore dell'Azienda Ulss 8 "Berica";
  • euro 10.246.231,12 a favore dell'Azienda Ulss 9 "Scaligera";
  • euro 9.164.196,16 a favore dell'Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro 5.402.424,28 a favore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • euro 1.493.399,60 a favore dell’Istituto Oncologico Veneto.

B. Contributo per maggiori costi legati all'aumento dei prezzi delle fonti energetiche D.L. n. 50 e n. 144 del 2022

Considerato che il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, incrementa di 200 milioni di euro il livello di finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale per l’anno 2022, allo scopo di contribuire ai maggiori costi per gli enti del Servizio sanitario nazionale determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche.

Visto il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, ed in particolare l’articolo 5, che prevede:

  • al comma 3, che sia incrementato il livello di finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale per l’anno 2022 di 1.400 milioni di euro, di cui 1.000 milioni di euro assegnati con la legge 5 agosto 2022, n. 111, allo scopo di contribuire a far fronte ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e dal perdurare della pandemia;
  • al comma 4, che le risorse del comma 3, unitamente alle risorse di cui all’articolo 40 del citato decreto-legge n. 50 del 2022, siano ripartite con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, sulla base delle quote di accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l’anno 2022;
  • al comma 5, che “le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano possono riconoscere alle strutture sanitarie private accreditate nell'ambito degli accordi e dei contratti di cui all'articolo 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, anche in deroga all'articolo 15, comma 14, primo periodo, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, per le finalità richiamate nel comma 3 del presente articolo, un contributo una tantum, a valere sulle risorse ripartite con il decreto di cui al comma 4, non superiore allo 0,8 per cento del tetto di spesa assegnato per l'anno 2022, a fronte di apposita rendicontazione, da parte della struttura interessata, dell'incremento di costo complessivo sostenuto nel medesimo anno per le utenze di energia elettrica e gas, comunque ferma restando la garanzia dell'equilibrio economico del Servizio sanitario regionale”.

Vista l’Intesa della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, repertorio atti n. 282/CSR del 21.12.2022 con la quale è stata assegnata alla Regione del Veneto la quota complessiva di euro 132.038.986,00.

Tenuto in considerazione la previsione normativa statale di cui all’articolo 5, comma 5 del decreto-legge n. 144/2022, si ritiene di incaricare Azienda Zero/GSA ad accantonare un importo pari ad euro 6.378.000,00, a valere sulle risorse statali 2022 di cui al medesimo decreto legge, ai fini di successivi approfondimenti in merito agli ulteriori costi sostenuti dai privati accreditati per l’incremento di costo complessivo sostenuto nel medesimo anno per le utenze di energia elettrica e gas, comunque ferma restando la garanzia dell'equilibrio economico del Servizio sanitario regionale.

Con il presente atto si ritiene inoltre di ripartire agli enti del SSR un contributo a parziale ristoro degli aumenti dei prezzi delle fonti energetiche secondo i seguenti criteri:

  • cinquanta per cento dell’incremento del costo tra conto economico quarto trimestre 2022 e consuntivo 2021 con riferimento ai conti BA0340 (B.1.B.3) Combustibili, carburanti e lubrificanti, BA1610 (B.2.B.1.4) Riscaldamento, BA1660 (B.2.B.1.9) Utenze elettricità e BA1670 (B.2.B.1.10) Altre utenze;
  • cinquanta per cento in proporzione alla percentuale media regionale di aumento dei costi dei conti  BA1610 (B.2.B.1.4) Riscaldamento, BA1660 (B.2.B.1.9) Utenze elettricità tra quarto trimestre 2022 e consuntivo 2021 e comunque non oltre l’incremento del costo tra conto economico quarto trimestre 2022 e consuntivo 2021 di ciascun ente del SSR.

Con il presente provvedimento si propone pertanto di assegnare a favore degli enti del SSR un finanziamento complessivo di euro 119.128.040,12, ripartito come di seguito indicato:

  • euro 5.448.455,08 a favore dell'Azienda Ulss 1 "Dolomiti";
  • euro 8.563.314,27 a favore dell'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana";
  • euro 13.662.889,89 a favore dell'Azienda Ulss 3 "Serenissima";
  • euro 3.751.963,10 a favore dell'Azienda Ulss 4 "Veneto Orientale";
  • euro 10.559.624,71 a favore dell'Azienda Ulss 5 "Polesana";
  • euro 13.249.985,05 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 9.614.875,94 a favore dell'Azienda Ulss 7 "Pedemontana;
  • euro 12.172.691,86 a favore dell'Azienda Ulss 8 "Berica";
  • euro 14.841.603,75 a favore dell'Azienda Ulss 9 "Scaligera";
  • euro 10.295.013,08 a favore dell'Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro 16.157.374,41 a favore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • euro 810.248,98 a favore dell’Istituto Oncologico Veneto.

C. Prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate in regime di urgenza ed emergenza dai presidi ospedalieri accreditati

Con DGR n. 614 del 14 maggio 2019 la Giunta regionale ha riconosciuto la funzione di "Accettazione e Pronto Soccorso" in riferimento ai seguenti erogatori privati:

  • Casa di Cura Giovanni XIII;
  • Casa di Cura S.M. Maddalena;
  • Casa di Cura Madonna della Salute;
  • Casa di Cura "Abano Terme polispecialistica e termale" di Abano Terme;
  • Casa di Cura "Ospedale P. Pederzoli";
  • IRCSS Ospedale Classificato "Sacro Cuore Don Calabria".

Con riferimento agli stessi, con DGR n. 925 del 5 luglio 2021 la Giunta regionale ha stabilito che le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate in regime di urgenza ed emergenza (pronto soccorso) per la definizione del quesito diagnostico, esclusivamente per i casi che non esitano in ricovero, non concorrono alla determinazione del tetto di spesa annuo.

In considerazione delle rendicontazioni che le rispettive Aziende Ulss di riferimento hanno inviato ad Azienda Zero, relativamente a tale voce di costo, si propone una contribuzione a parziale copertura degli oneri di cui sopra, al netto dei ticket e per i soli residenti della Regione Veneto per complessivi euro 7.882.970,34.

Con il presente provvedimento si propone pertanto di assegnare un finanziamento integrativo per complessivi euro 7.882.970,34, come di seguito indicato:

  • euro 1.010.469,12 a favore dell'Azienda Ulss 5 "Polesana";
  • euro 2.682.715,50 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 4.189.785,72 a favore dell'Azienda Ulss 9 "Scaligera".

D. Funzioni interaziendali Azienda Ospedale-Università di Padova - Azienda Ulss 6 "Euganea" - Istituto Oncologico Veneto - Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana"

Per l'esercizio 2022 si propone di autorizzare la regolazione a valere sui finanziamenti a funzione di cui all’allegato A della DGR 10 gennaio 2023, n. 11, modificato con successiva DGR del 26 gennaio 2023, n. 67 e fino al limite dell'importo di questi ultimi, dei costi legati dalle funzioni interaziendali, secondo gli importi che sono stati condivisi dalle Direzioni Generali interessate.

Più specificamente la riallocazione compensativa a valere sui finanziamenti a funzione riguarda le seguenti linee di interaziendalità:

  • IOV - Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana": le DGR n. 1635/2016, n. 553/2017, n. 1342/2017 e n. 1407/2019 hanno previsto l'attivazione di una sede distaccata dello IOV presso l'ospedale di Castelfranco Veneto. Le Aziende hanno definito e condiviso una serie di criteri per dettagliare i relativi costi sostenuti in modo da evidenziare le relative risorse che ciascuna azienda ha sostenuto per conto dell'altra al fine di adempiere a questa attività di trasferimento di reparti dalla Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana" allo IOV. I dettagli dei relativi costi sostenuti nell’esercizio 2022 da compensare, sono stati dettagliati e trasmessi alla struttura Controllo di gestione e adempimenti LEA di Azienda Zero. Le Aziende interessate hanno trasmesso formalmente ad Azienda Zero la nota firmata digitalmente con la quale viene riportata la sintesi dei costi da compensare relativi al periodo 2022 e tenuta agli atti presso la struttura del Controllo di Gestione e adempimenti LEA di Azienda Zero.
  • IOV - Azienda Ulss 6 "Euganea" - Azienda Ospedale-Università di Padova: le tre aziende di Padova, IOV- Azienda Ulss 6 "Euganea" - Azienda Ospedale-Università di Padova, gestiscono in modalità condivisa una serie di funzioni di supporto all'attività di produzione di servizi sanitari. Tale organizzazione comporta situazioni di addebiti e accrediti tra le rispettive aziende coinvolte.

Con il presente provvedimento si propone, pertanto, di autorizzare la riallocazione compensativa (somma zero) dei finanziamenti come di seguito indicato, a valere sul finanziamento a funzione assegnato all’Istituto Oncologico Veneto come da allegato A della DGR 10 gennaio 2023, n. 11, modificato con successiva DGR del 26 gennaio 2023, n. 67 pari ad euro 6.619.950,00:

  • Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana": euro 4.658.388,86 di euro 7.341.32,00 dovuti;
  • Azienda Ulss 6 "Euganea": euro 276.368,14;
  • Azienda Ospedale-Università di Padova: euro 1.685.193,00;
  • Istituto Oncologico Veneto (IOV): (-) euro 6.619.950,00;

L'eccedenza rispetto all'ammontare massimo del finanziamento a funzione assegnato all’Istituto Oncologico Veneto, si propone venga regolata assegnando, con il presente provvedimento, all'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana" un finanziamento integrativo pari a complessivi euro 2.682.938,14.

E. Screening neonatale allargato

Per il 2022 l'attività di screening neonatale allargato, svolta dalle Aziende Ospedaliere di Padova e Verona nei confronti di tutti i nati nella Regione Veneto, non è stata regolata tramite le poste R.

Si propone pertanto di assegnare, come di seguito indicato, un finanziamento pari ad euro 1.774.300,00 utilizzando gli stessi criteri previsti dalla DGR n. 1308/2013, ossia la tariffa individuata (55 euro/nato) ed il numero dei parti nei rispettivi bacini d'utenza (nel 2022 sono 18.205  nati per Padova e 14.055 nati per Verona).

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone l'assegnazione di un finanziamento integrativo per un importo totale di euro 1.774.300,00 come di seguito indicato:

  • euro 1.001.275,00 a favore dell'Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro 773.025,00 a favore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

F. Acquisto di prestazioni di assistenza specialistica ed ospedaliera da erogatori privati accreditati per la riduzione delle liste di attesa 

Con DGR n. 478 del 29 aprile 2022 ad oggetto “Ulteriore assegnazione agli enti del SSR dei finanziamenti statali residui destinati a fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19 a valere sull'esercizio economico-finanziario 2021” la giunta regionale ha assegnato agli enti del SSR i finanziamenti a copertura dei costi sostenuti durante l'esercizio 2021 per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19, a valere sulle risorse disponibili dei finanziamenti statali emergenziali dell'esercizio 2020 e 2021.

Con il medesimo provvedimento Azienda Zero è stata incaricata ad accantonare un importo pari ad euro 17.500.000,00, a valere sulle risorse statali emergenziali 2021, ai fini della copertura degli oneri sostenuti dagli erogatori privati accreditati per prestazioni per la riduzione delle liste di attesa nell'esercizio 2021,  oltre il limite di spesa di cui al D.L. 95/2012 e s.m.i.

Atteso che le suddette risorse non sono state utilizzate nel corso dell’esercizio 2021 e che ai sensi dell’art. 16 comma 8-novies del D.L. n. 146 del 21 ottobre 2021, convertito con modificazioni nella L. 17 dicembre 2021, n. 215, le risorse statali emergenziali 2021 sono utilizzabili in maniera flessibile, con il presente provvedimento si propone di assegnare per il medesimo fine, ma con riferimento all’esercizio 2022, a favore degli Enti del SSR, un finanziamento complessivo di euro 10.837.909,51, ulteriore rispetto a quello di euro 5.754.488,00 assegnato con DDR n. 16/2023 della Direzione Programmazione Sanitaria, ripartito come di seguito indicato alla luce delle relative rendicontazioni:

  • euro 124.799,71 a favore dell'Azienda Ulss 1 "Dolomiti";
  • euro 1.800.585,04 a favore dell'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana";
  • euro 3.221.666,06 a favore dell'Azienda Ulss 3 "Serenissima";
  • euro 113.908,45 a favore dell'Azienda Ulss 4 "Veneto Orientale";
  • euro 631.726,52 a favore dell'Azienda Ulss 5 "Polesana";
  • euro 825.450,00 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 1.282.337,56 a favore dell'Azienda Ulss 8 "Berica";
  • euro 2.837.436,17 a favore dell'Azienda Ulss 9 "Scaligera";

L’articolo 4, comma 9-septies del decreto legge del 24 dicembre 2022, n. 198 convertito con legge del 24 febbraio 2023, n. 14 prevede che in considerazione delle ulteriori spese sanitarie rappresentate dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano sostenute nel 2022, le medesime regioni e province autonome possono rendere disponibili, per l’equilibrio finanziario 2022, le risorse correnti di cui all’articolo 1, comma 278, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 per la riduzione delle liste d'attesa, non utilizzate al 31 dicembre 2022 per le finalità di cui all’articolo 1, commi 276 e 277, della citata legge n. 234 del 2021 (Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa).

In linea con la previsione normativa nazionale, con il presente atto si propone di destinare le risorse vincolate regionali e statali finalizzate per la riduzione delle liste di attesa non utilizzate al 31/12/2022, così come riviste alla luce delle assegnazioni succitate, al miglioramento dell’equilibrio economico dell’esercizio 2022 di ciascun ente sanitario regionale assegnatario.

G. Disposizioni temporanee ed eccezionali in materia di Assistenza Primaria e Continuità assistenziale in virtù dello stato emergenziale in corso e dell'attuale carenza di medici

Con DGR n. 8 del 4 gennaio 2022 la Giunta Regionale ha previsto azioni per assicurare la copertura assistenziale e i livelli essenziali di assistenza (LEA) nel territorio, in virtù della situazione emergenziale in essere e delle carenze di medici, ed ha disposto di riconoscere alle Aziende Ulss del Veneto un finanziamento complessivo fino ad un massimo di euro 52.386.749,16 stimato su base annua per la realizzazione delle azioni previste nella  deliberazione stessa.

Considerato che le azioni sono state svolte, con il presente atto si ritiene di ripartire agli enti del SSR un contributo forfettario a copertura degli oneri conseguenti all’attuazione della DGR n. 8/2022 per un importo pari al cinquanta per cento del finanziamento complessivo massimo previsto al punto 2. del deliberato sopra citato pari ad euro 26.193.374,58, ripartito tra gli enti del SSR per quota di accesso al fondo sanitario regionale indistinto 2022 al netto dei finanziamenti a funzione come di seguito indicato:

  • euro 1.236.327,28 a favore dell'Azienda Ulss 1 "Dolomiti";
  • euro 4.615.272,60 a favore dell'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana";
  • euro 3.444.428,76 a favore dell'Azienda Ulss 3 "Serenissima";
  • euro 1.231.088,61 a favore dell'Azienda Ulss 4 "Veneto Orientale";
  • euro 1.380.390,84 a favore dell'Azienda Ulss 5 "Polesana";
  • euro 4.937.451,11 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 1.917.355,01 a favore dell'Azienda Ulss 7 "Pedemontana;
  • euro 2.564.331,37 a favore dell'Azienda Ulss 8 "Berica";
  • euro 4.866.729,00 a favore dell'Azienda Ulss 9 "Scaligera".

H. Cancellazione dei debiti vetusti, con riferimento alle assegnazioni disposte dai DDR n. 233 e n. 234 del 2014 della Direzione Servizi Sociali

Con il riaccertamento ordinario dei residui del bilancio finanziario regionale riferito alla chiusura dell’esercizio 2022, la Direzione Servizi Sociali ha proceduto alla cancellazione di residui passivi vetusti impegnati con DDR n. 233 e n. 234 del 2014.

Al fine di mitigare l’impatto economico degli oneri straordinari sulle risultanze a consuntivo 2022 si ritiene di ripartire agli enti del SSR un contributo complessivo pari ad  euro 9.535.036,50 come di seguito indicato:

  • euro 852.600,67 a favore dell'Azienda Ulss 1 "Dolomiti";
  • euro 1.251.950,00 a favore dell'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana";
  • euro 127.190,28 a favore dell'Azienda Ulss 3 "Serenissima";
  • euro 55.522,69 a favore dell'Azienda Ulss 4 "Veneto Orientale";
  • euro 2.887.460,80 a favore dell'Azienda Ulss 5 "Polesana";
  • euro 923.397,72 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 1.584.100,00 a favore dell'Azienda Ulss 7 "Pedemontana;
  • euro 894.689,34 a favore dell'Azienda Ulss 8 "Berica";
  • euro 958.125,00 a favore dell'Azienda Ulss 9 "Scaligera". 

I.  Integrazione finanziamento per i Punti di Primo Intervento ed il SUEM

Con DGR n. 11/2023 e DGR n. 67/2023 sono state assegnate agli Enti del SSR le risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2022. Tra le risorse assegnate ci sono quelle “a titolo di finanziamento a funzione”, comprese quelle per i pronti soccorso (PS) /punti di primo intervento (PPI) e il sistema di emergenza SUEM.

Con riferimento al PS/PPI, ad integrazione delle risorse assegnate con il citato provvedimento, poiché non ricomprese nell’elenco di cui alla tabella 4.1.1. dell’allegato A della DGR n. 1617 del 13.12.2022, si propone l’assegnazione di un finanziamento per:

  • PPI di Auronzo di Cadore;
  • PPI di Montagnana;
  • PPI di Lonigo.

Con riferimento al SUEM, ad integrazione delle risorse assegnate con il citato provvedimento, poiché non ricomprese negli importi di cui alla tabella 4.1.7 dell’allegato A della DGR n. 1617 del 13.12.2022, si propone l’assegnazione di un finanziamento per l’ambulanza di soccorso avanzato con infermiere H-24 per il territorio del Comelico.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone l'assegnazione di un finanziamento integrativo per un importo totale di euro 1.742.810,00 come di seguito indicato:

  • euro 642.810,00 a favore dell'Azienda Ulss 1 "Dolomiti";
  • euro 240.000,000 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 860.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 8 "Berica";

L. Contributo per gli oneri derivanti dall'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 fino al termine dell'emergenza al 31/03/2022

Il Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022, ha disposto al 31 marzo 2022 la chiusura dello stato di emergenza dichiarato il 31 gennaio 2020 per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19.

Anche nel corso del 2022 gli enti del SSR hanno dovuto sostenere costi aggiuntivi conseguenti all’emergenza covid-19.

Con DGR n. 478 del 29 aprile 2022 ad oggetto “Ulteriore assegnazione agli enti del SSR dei finanziamenti statali residui destinati a fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19 a valere sull'esercizio economico-finanziario 2021” la giunta regionale ha assegnato agli enti del SSR i finanziamenti a copertura dei costi sostenuti durante l'esercizio 2021 per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19, a valere sulle risorse disponibili dei finanziamenti statali emergenziali dell'esercizio 2020 e 2021.

Con il medesimo provvedimento Azienda Zero è stata incaricata ad accantonare un importo pari ad euro 17.500.000,00, a valere sulle risorse statali emergenziali 2021, ai fini della copertura degli oneri sostenuti dagli erogatori privati accreditati nell'esercizio 2021 oltre il limite di spesa di cui al D.L. 95/2012 e s.m.i..

Le suddette risorse non sono state utilizzate nel corso dell’esercizio 2021 e in quanto trattasi di risorse statali emergenziali covid-19 dell’esercizio 2021 sono utilizzabili in maniera flessibile ai sensi dell’art. 16 comma 8-novies del D.L. n. 146 del 21 ottobre 2021, convertito con modificazioni nella L. 17 dicembre 2021, n. 215.

Al netto delle risorse già assegnate con il precedente capitolo F. rimangono disponibili euro 6.662.090,49 alle quali si aggiungono le risorse statali 2022 di cui ai D.L. n. 50 e n. 114 del 2022 non ancora destinate al precedente capitolo B. sopra riportato per un importo pari a 6.532.945,88.

Con il presente atto si propone di ripartire agli enti del SSR un contributo complessivo pari ad  euro 13.195.036,37 a parziale ristoro degli oneri derivanti dall'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 fino al termine dell'emergenza al 31/03/2022 in proporzione al valore del costo del personale compresa irap appostato nei conti economici del centro di costo covid-19 al 31 marzo 2022 dei medesimi enti come di seguito indicato:

  • euro 1.078.509,30 a favore dell'Azienda Ulss 1 "Dolomiti";
  • euro 952.403,99 a favore dell'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana";
  • euro 1.099.144,49 a favore dell'Azienda Ulss 3 "Serenissima";
  • euro 769.495,57 a favore dell'Azienda Ulss 4 "Veneto Orientale";
  • euro 1.042.346,05 a favore dell'Azienda Ulss 5 "Polesana";
  • euro 626.416,87 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 984.526,13 a favore dell'Azienda Ulss 7 "Pedemontana;
  • euro 1.349.078,75 a favore dell'Azienda Ulss 8 "Berica";
  • euro 2.071.479,87 a favore dell'Azienda Ulss 9 "Scaligera";
  • euro 1.010.319,76 a favore dell'Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro 2.210.581,81 a favore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • euro 733,78 a favore dell’Istituto Oncologico Veneto.

L’importo pari ad euro 952.403,99 a favore dell'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana" ricomprende un contributo pari ad euro 189.282,00 a ristoro della perdita del conto economico consuntivo 2021 dell’Ospedale Riabilitativo ad Alta Specializzazione Spa (ORAS).

M. Finanziamento di oneri per investimenti a carico delle risorse dei bilanci aziendali

Con nota del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 570234 del 6 dicembre 2021 sono stati determinati i limiti per gli investimenti nell'esercizio 2022 di Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere, IRCCS Istituto Oncologico Veneto.

Si propone un finanziamento a copertura finanziaria degli oneri a carico delle risorse dei bilanci aziendali per progetti di investimento fino al raggiungimento del tetto di spesa assegnato dall'Allegato C della nota del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 570234/2021 sopra citata con copertura in quota parte di euro 30.926.225,02 a valere sulle risorse 2022 disponibili a fondi dello Stato Patrimoniale di Azienda Zero per essere destinate ad investimenti degli Enti del SSR e per euro 4.073.774,98 con un contributo in c/esercizio.

Con il presente provvedimento si propone pertanto di assegnare a favore degli enti del SSR un finanziamento complessivo di euro 35.000.000,00, ripartito come di seguito indicato:

  • euro 2.100.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 1 "Dolomiti";
  • euro 2.300.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 2 "Marca Trevigiana";
  • euro 4.400.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 3 "Serenissima";
  • euro 1.400.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 4 "Veneto Orientale";
  • euro 2.300.000.00 a favore dell'Azienda Ulss 5 "Polesana";
  • euro 4.100.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 6 "Euganea";
  • euro 2.200.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 7 "Pedemontana;
  • euro 3.800.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 8 "Berica";
  • euro 3.900.000,00 a favore dell'Azienda Ulss 9 "Scaligera";
  • euro 4.000.000,00 a favore dell'Azienda Ospedale-Università di Padova;
  • euro 4.000.000,00 a favore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;
  • euro 500.000,00 a favore dell’Istituto Oncologico Veneto.

Ulteriori misure collegate

A complemento delle misure di supporto/miglioramento dell'equilibrio economico-finanziario del SSR 2022 di cui sopra, con il presente provvedimento si propongono le misure di seguito indicate, con le quali vengono presi in considerazione i costi sostenuti da Azienda Zero nell'esercizio 2022 per la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 e/o in conseguenza di specifici provvedimenti regionali.

Maggiori occorrenze di Azienda Zero connesse alla gestione emergenziale.

Con nota prot. reg. n. 133433 del 09/03/2023 di Azienda Zero ha comunicato all'Area Sanità e Sociale le risultanze del proprio conto economico relativo alla gestione emergenziale dell'esercizio 2022, evidenziando una perdita d'esercizio pari ad euro 84.675.649,68 a fronte della quale, Azienda Zero richiede un'ulteriore finanziamento di pari importo.

Con il presente provvedimento, pertanto, si dispone su proposta della struttura tecnica regionale di assegnare ad Azienda Zero un finanziamento complessivo di euro 84.675.649,68 per le maggiori occorrenze connesse alla gestione emergenziale 2022, a valere sulle risorse disponibili da destinare con il presente provvedimento.

Maggiori costi di Azienda Zero connessi al riparto del saldo mobilità extraregionale ed internazionale 2022.

In sede di operazioni di chiusura dell'esercizio 2022, Azienda Zero/GSA ha elaborato i valori definitivi di riparto della mobilità interregionale e internazionale per l'anno 2022, sulla base di dati di attività più recenti a disposizione, dando indicazione alle aziende sanitarie - anche al fine di migliorare la significatività dei rispettivi dati di bilancio - di iscrivere nei propri conti di mobilità i relativi valori, con conseguente disallineamento contabile tra il valore complessivo della mobilità interregionale ed internazionale attiva e passiva iscritto dagli enti del SSR e quello determinato dall'Intesa della Conferenza Stato-Regioni rep. atti n. 278/CSR/2022 e ss.mm.ii..

Al fine di riconciliare il saldo della mobilità interregionale ed internazionale risultante dalle iscrizioni sul bilancio consuntivo consolidato del SSR 2022 con quello di cui alla precitata Intesa rep. atti n. 278/CSR/2022 e ss.mm.ii, Azienda Zero - in ottemperanza a quanto previsto dal nuovo piano dei conti in vigore dal 2019 ai sensi del DM 24 maggio 2019 - iscrive nel proprio conto economico:

  • euro 18.453.074,00 sulla voce di costo BA1550 (B.2.A.17) "Costi GSA per differenziale saldo mobilità interregionale" con riferimento alla mobilità interregionale;
  • euro 2.485.959,00 sulla voce di costo (B.2.A.16.5) "Costi per servizi sanitari - Mobilità internazionale passiva", con riferimento alla mobilità internazionale,

per un totale complessivo pari ad euro 20.939.033,00

Successivamente con Decreto n. 22 del 13 marzo 2023 della Direzione Programmazione e Controllo SSR ad oggetto "Riparto tra gli Enti del SSR delle risorse relative alla mobilità interregionale ed internazionale per l'esercizio 2022 di cui all'Intesa della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 278/CSR del 21.12.2022 e ss.mm.ii., di cui al DDR n. 3 del 13 gennaio 2023, della Direzione Programmazione e Controllo SSR comprensive dei saldi relativi alla mobilità intraregionale", è stato quindi approvato il riparto tra gli Enti del SSR delle risorse relative alla mobilità interregionale ed internazionale per l'esercizio 2022 approvando, altresì, anche i relativi saldi di mobilità.

Si propone pertanto di assegnare ad Azienda Zero l'importo di euro 20.939.033,00 a valere sulle risorse disponibili ad equilibrio economico-finanziario del SSR.

Vista la comunicazione e-mail del 9 marzo 2023 del Ministero della Salute di trasmissione di un documento contenente ulteriori indicazioni per la trattazione contabile di taluni contributi ministeriali di competenza dell’esercizio 2022 e in particolare del contributo pari a complessivi euro 16.462.841,00 finalizzato, ai sensi dell’articolo 1, comma 261, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, all’implementazione delle prime misure previste dal Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) 2021-2023, con il presente provvedimento, si propone di  autorizzare Azienda Zero/GSA ad accantonare euro 16.462.841,00 per detta finalità.

Viste le indicazioni fornite dal Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali nel corso della riunione del 16 marzo u.s. di verifica di cui all’articolo 1, comma 174, della legge n. 311/2004 per l’anno 2022 con la presente si propone di incaricare Azienda Zero/GSA alla riclassificazione dell’assegnazione di cui alla colonna 1 della tabella allegata al decreto del Ministero della Salute del 19 dicembre 2022 “Risorse per la fase interpandemica PanFlu 2021-2023” pubblicato in gazzetta ufficiale n. 61 del 13 marzo 2023 e al decreto della Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare Veterinaria n. 9 del 25 gennaio 2023 da contributo corrente in conto economico a contributo in conto capitale in stato patrimoniale a copertura delle scorte già presenti a stato patrimoniale al 31/12/2022.

Errata corrige

Con DGR n. 11 del 10 gennaio 2023, la Giunta regionale ha assegnato agli enti del SSR della Regione del Veneto le risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2022 definite dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 278/CSR/2022, n. 279/CSR/2022 e n. 280/CSR/2022 del 21 dicembre 2022, in continuità con i criteri definiti dalla DGR n. 1617 del 13 dicembre 2022. In particolare il prospetto riepilogativo dei “Finanziamenti a funzione - Anno 2022” è riportato nell'Allegato C della medesima DGR n. 11/2023.

Considerato il mero errore materiale contenuto nella colonna “SUEM” della Tabella “di cui privati accreditati” al rigo “C.C. Madonna della Salute”, con il presente provvedimento si propone la sostituzione dell’importo di euro 1.552.000,00 con euro 1.955.000,00.

Tutto ciò premesso, l'ammontare complessivo dei finanziamenti che si propone di assegnare  a favore degli enti del SSR o accantonare in Azienda Zero/GSA con specifica destinazione con il presente provvedimento, è pari ad euro 456.362.641,71, come di seguito dettagliato:

Misure di supporto/miglioramento dell'equilibrio economico-finanziario 2022 degli enti del SSR (Allegato A e Allegato B)

327.907.118,03

Utilizzo risorse già accantonate con DGR 478/2022 punto 3) a copertura capitoli F e L -17.500.000,00

Maggiori occorrenze di Azienda Zero connesse alla gestione emergenziale Covid-19

84.675.649,68

Maggiori costi di Azienda Zero connessi al riparto del saldo mobilità extraregionale 2022

20.939.033,00

Accantonamento sul bilancio di Azienda Zero/GSA finalizzato ai successivi approfondimenti in merito agli ulteriori costi sostenuti dai privati accreditati per l’incremento di costo complessivo sostenuto nel 2022 per le utenze di energia elettrica e gas, comunque ferma restando la garanzia dell'equilibrio economico del SSR

6.378.000,00

Accantonamento sul bilancio di Azienda Zero/GSA finalizzato al (PanFlu) 2021-2023

16.462.841,00

TOTALE

438.862.641,71


Rispetto all'ammontare delle risorse disponibili di euro 923.858.961,62 risultante dalla ricognizione di cui al precitato DDR n. 19/2023, l'importo che residua, dedotta la quota utilizzata di euro 438.862.641,71, è pari ad euro 484.996.319,91.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di destinare l'importo di risorse disponibili pari complessivamente ad euro 484.996.319,91 comprensive della quota parte del payback per acquisti diretti 2021 pari ad euro 83.761.729,71 di cui al DDR n. 6 del 20 febbraio 2023 della Direzione Farmaceutico, Protesica, Dispositivi Medici, a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR, incaricando Azienda Zero/GSA di provvedere ad accantonare nel proprio bilancio d'esercizio 2022 tutte le risorse assegnate a titolo di garanzia dell'equilibrio economico-finanziario del SSR non strettamente necessarie a produrre un utile tale da garantire la copertura delle perdite aziendali consolidate dell'esercizio 2022 in corso di definizione.

Infine, con il presente provvedimento, tenuto in considerazione le risultanze del conto economico consolidato del SSR al quarto trimestre 2022 depositato da parte di Azienda Zero nel portale ministeriale NSIS e la correlata informativa trasmessa da Azienda Zero con nota prot. reg. 75061 dell’8 febbraio 2023 e nelle more dei risultati d'esercizio che saranno determinati a consuntivo dell'esercizio 2022, si propone di autorizzare Azienda Zero ad utilizzare, a copertura delle perdite aziendali consolidate dell'esercizio 2022 in corso di definizione, anche quota parte delle risorse di cui al punto 3 della DGR n. 1194 del 31 agosto 2021 pari ad euro 197.493.455,00, al netto di quelle già utilizzate a valere sul conto economico consolidato del SSR dell’esercizio 2021 pari ad euro 58.700.00,00 di cui al DDR dell’Area Sanità e Sociale n. 76 del 26 maggio 2022 accantonate nel bilancio d'esercizio 2020 ai fini del successivo riparto a favore degli enti del SSR da effettuarsi con provvedimento della Giunta regionale.

Ulteriori disposizioni

Nelle more della puntuale definizione della metodica di rendicontazione, ad integrazione di quanto previsto nei Decreti n. 34 del 30 novembre 2022 e n. 10 del 26 gennaio 2023 della Direzione Programmazione e Controllo SSR, si propone di incaricare Azienda Zero di accantonare nel bilancio 2022 le somme acquisite a titolo di rimborso di cui all’articolo 5, comma 4, dell’ordinanza n. 881/2022 del Dipartimento della Protezione Civile riferite allo stato d’emergenza connesso alla situazione bellica in Ucraina.

La Direzione Programmazione e Controllo SSR è incaricata dell'esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

Visto il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla L.17 luglio 2020, n. 77; Visto il D.M. 24 maggio 2019;

Visto il D.L. 21 ottobre 2021, n. 146;

Visto il D.L. 17 maggio 2022, n. 50;

Visto il D.L. 24 marzo 2022, n. 24; 

Visto il D.L. 23 settembre 2022, n. 144;

Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

Vista la L.R. 25 ottobre 2016, n.19;

Vista la DGR 8 novembre 2011, n. 1805 e s.m.i;

Vista la DGR 23 luglio 2013, n. 1308;

Vista la DGR 21 ottobre 2016, n. 1635;

Vista la DGR 28 aprile 2017, n. 553;

Vista la DGR 22 agosto 2017, n. 1342;

Vista la DGR 14 maggio 2019, n. 614;

Vista la DGR 1 ottobre 2019, n. 1407;

Vista la DGR 5 luglio 2021, n. 925;

Vista la DGR del 4 gennaio 2022, n. 8;

Vista la DGR del 7 febbraio 2022, n. 102;

Vista la DGR del 29 aprile 2022, n. 478;

Vista la DGR del 2 agosto 2022, n. 957;

Vista la DGR del 13 dicembre 2022, n. 1617;

Vista la DGR del 10 gennaio 2023, n. 11;

Vista la DGR del 26 gennaio 2023, n. 67;

Visto il Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale del 14 marzo 2022, n. 39;

Visto il decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale del 26 maggio 2022, n. 76;

Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale del 11 luglio 2022, n. 96; 

Visto il Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale del 9 marzo 2023, n. 19;

Visto il Decreto del Direttore della Direzione Farmaceutico, Protesica, Dispositivi Medici del 20 febbraio 2023, n. 6;

Visto il Decreto della Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare Veterinaria del 25 gennaio 2023, n.9;

Visti i Decreti del Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR, n. 21 e 28 del 2022 e n. 13 del 2023;

Visto il Decreto del Direttore della Direzione Programmazione e Controllo SSR dell’ 1 aprile 2022, n. 2;

Visti i Decreti della Direzione Programmazione e Controllo SSR del 30 novembre 2022, n. 34 e del 26 gennaio 2023, n. 10;

Vista la nota del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale prot. n. 570234 del 6 dicembre 2021

Vista la nota del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale prot. n. 84628 del 13 febbraio  2023;

Viste le note di Azienda Zero prot. reg. n. 75061 dell’8/02/2023, n. 95878 del 20/02/2023 e n. 109112 del 27/02/2023 e n. 133433 del 09/03/2023 e n. 152011 del 20/03/2023. 

delibera

1. di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2. di prendere atto degli esiti di cui al decreto n. 19 del 9 marzo 2023 del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale della ricognizione della gestione dell'esercizio 2022 dei flussi finanziari relativi ai finanziamenti della GSA e degli ulteriori flussi di risorse 2022, da cui risulta un importo complessivo di risorse disponibili da destinare di euro 923.858.961,62;

3. di incaricare  Azienda Zero della comunicazione all’Area sanità e sociale della determinazione dei costi effettivamente sostenuti a valere sulla linea di spesa GSA 2022 n. 1025, in sede di redazione del consuntivo 2022, nonché di procedere ad accantonare nell’apposito “fondo quote inutilizzate di contributi vincolati” eventuali risorse assegnate non spese, in modo da renderle disponibili per le medesime finalità nel corso dell’esercizio 2023.

4. di assegnare agli enti del SSR i finanziamenti indicati in allegato al presente provvedimento (Allegato A ed Allegato B), per complessivi euro 327.907.118,03, a valere sulle risorse disponibili di cui al precedente punto 2), e per complessivi euro 17.500.000,00 a valere sulle risorse accantonate di cui al punto 3) della DGR 478/2022, incaricando Azienda Zero di fornire agli enti del SSR le opportune istruzioni di contabilizzazione in competenza 2022, rettificando corrispondentemente le proprie iscrizioni contabili;

5. di assegnare ad Azienda Zero un finanziamento complessivo di euro 105.614.682,68 a valere sulle risorse disponibili di cui al precedente punto 2);

6. di autorizzare gli enti del SSR ad apportare le modificazioni per la compensazione dei costi legati alle funzioni interaziendali come indicato in allegato al presente provvedimento (colonna D1 dell'Allegato A), incaricando Azienda Zero di fornire agli enti del SSR interessati le opportune istruzioni di contabilizzazione in competenza dell'esercizio 2022;

7. di autorizzare Azienda Zero ad erogare le somme assegnate con il presente provvedimento, a seguito del relativo incasso, a valere sulle risorse affluite sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA’) di cui all’art. 21 del D. Lgs n. 118/2011;

8. di incaricare Azienda Zero ad accantonare un importo pari ad euro 6.378.000,00, a valere sulle risorse statali 2022 di cui all’articolo 5 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, ai fini di successivi approfondimenti in merito agli ulteriori costi sostenuti dai privati accreditati per l’incremento di costo complessivo sostenuto nel medesimo anno per le utenze di energia elettrica e gas, comunque ferma restando la garanzia dell'equilibrio economico del Servizio sanitario regionale;

9. di incaricare Azienda Zero/GSA ad accantonare un importo pari a euro 16.462.841,00 finalizzato all’implementazione delle prime misure previste dal Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) 2021-2023;

10. di destinare a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR l'importo di euro 484.996.319,91, comprensivo del payback per acquisti diretti 2021 pari ad euro 83.761.729,71 di cui al DDR n. 6 del 20 febbraio 2023 della Direzione Farmaceutico, Protesica, Dispositivi Medici, incaricando Azienda Zero/GSA di provvedere ad accantonare nel proprio bilancio d'esercizio 2022 tutte le risorse assegnate a titolo di garanzia dell'equilibrio economico finanziario del SSR non strettamente necessarie a produrre un utile tale da garantire la copertura delle perdite aziendali consolidate dell'esercizio 2022 in corso di definizione;

11. di autorizzare Azienda Zero all'utilizzo di quota parte delle risorse ancora disponibili di cui al punto 3 della DGR 1194/2021 pari ad euro 138.793.455,00 nell'eventualità che le risorse di cui al punto 6. del presente provvedimento non siano sufficienti al mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario del SSR nell'esercizio 2022;

12. di destinare le risorse vincolate regionali e statali finalizzate per la riduzione delle liste di attesa non utilizzate al 31/12/2022, al miglioramento dell’equilibrio economico dell’esercizio 2022 di ciascun ente sanitario regionale assegnatario;

13. di autorizzare, nelle more della puntuale definizione della metodica di rendicontazione, Azienda Zero ad accantonare nel bilancio 2022 le somme acquisite a titolo di rimborso di cui all’articolo 5, comma 4, dell’ordinanza n. 881/2022 del Dipartimento della Protezione Civile riferite allo stato d’emergenza connesso alla situazione bellica in Ucraina, di cui ai Decreti n. 34 del 30 novembre 2022 e n. 10 del 26 gennaio 2023 della Direzione Programmazione e Controllo SSR;

14. di incaricare Azienda Zero/GSA a riclassificazione dell’assegnazione di cui alla colonna 1 della tabella allegata al decreto del Ministero della Salute del 19 dicembre 2022 “Risorse per la fase interpandemica PanFlu 2021-2023” pubblicato in gazzetta ufficiale n. 61 del 13 marzo 2023 e al decreto della Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare Veterinaria n. 9 del 25 gennaio 2023 da contributo corrente in conto economico a contributo in conto capitale in stato patrimoniale;

15. di prendere atto dell'errore materiale contenuto nella colonna “SUEM” della tabella “di cui privati accreditati” al rigo “C.C. Madonna della Salute” dell’allegato C di cui alla DGR n. 11/2023;

16. di approvare l’importo di euro 1.995.000,00 in sostituzione dell’importo di euro 1.552.000,00 al rigo “C.C. Madonna della Salute” della colonna “SUEM” della tabella “di cui privati accreditati” dell’allegato C di cui alla DGR n. 11/2023;

17. di incaricare la Direzione Programmazione e Controllo SSR all'attuazione del presente atto;

18. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del
Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

19. di trasmettere il presente provvedimento ad Azienda Zero;

20. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_289_23_AllegatoA_499348.pdf
Dgr_289_23_AllegatoB_499348.pdf

Torna indietro