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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1442 del 18 novembre 2022
Individuazione delle modalità di supporto informativo, tecnico e di orientamento finalizzato alla promozione e allo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e di gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (AERAC) sul territorio regionale. Deliberazione CR n. 112 del 25.10.2022 Art. 3, comma 3 lettera c, l. r. 16/2022.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con l'entrata in vigore del decreto-legge 162/19 (articolo 42bis) e dei relativi provvedimenti attuativi, quali la delibera 318/2020/R/eel dell'ARERA e il DM 16 settembre 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico, è stata introdotta una importante novità nel panorama delle configurazioni energetiche ammesse nel territorio italiano.
Le disposizioni citate infatti costituiscono un primo recepimento di quanto previsto nella direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, la cosiddetta RED II, che di fatto introduce le configurazioni denominate “comunità energetiche rinnovabili” nonché l’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili.
I clienti finali, consumatori di energia elettrica, intesi come cittadini, attività commerciali e imprese, enti territoriali e autorità locali, possono infatti associarsi per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l'energia necessaria al proprio fabbisogno, “condividendola".
Con il D. Lgs. 199/2021 è stato completato il recepimento nell’ordinamento italiano della direttiva RED II (2018/2001) e della direttiva IEM (2019/944) relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, concludendo formalmente il percorso di adeguamento della normativa in materia di risorse energetiche rinnovabili e di comunità energetiche.
Le Comunità Energetiche (CER) e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (AERAC) rappresentano, quindi, a pieno titolo un modello innovativo di approvvigionamento, distribuzione e consumo di energia.
L’autoproduzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili è oggi inoltre competitiva e rappresenta una imperdibile opportunità di sviluppo locale in chiave di sostenibilità ed economia circolare. Infatti, se da una parte c’è la necessità di aumentare la capacità di produzione energetica da fonti rinnovabili, dall’altra è importante massimizzare l’efficienza energetica, anche alla luce dell’aumento smodato dei costi energetici aggravato dalla crisi bellica attualmente in corso.
In questo contesto la Regione del Veneto ha approvato una specifica legge regionale, la L.R. n. 16 del 05 luglio 2022, che promuove le CER e gli AERAC al fine di superare l’utilizzo di fonti fossili e di favorire la produzione e lo scambio di energie prodotte da fonti rinnovabili, nonché di sperimentare e promuovere nuove forme di efficientamento e di riduzione dei consumi energetici, contribuendo anche a contrastare la povertà energetica ed a perseguire la riduzione della dipendenza energetica su scala locale.
Tale legge è stata approvata all’unanimità, a conferma del riconoscimento condiviso delle CER come uno dei pilastri di un sistema energetico resiliente e mutualistico, nuovo nucleo di sostenibilità energetica locale, strumento di rafforzamento dell’utilizzo e dell’accettabilità delle fonti rinnovabili nel sistema veneto di produzione di energia.
Tale legge prevede all’art. 3 che la Giunta regionale, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della citata legge, sentita la competente commissione consiliare, deve individuare:
In questa fase, si ritiene prioritario dare attuazione all’art. 3 comma 3 lettera c) della L.R.5 luglio 2022 n. 16 definendo le modalità di supporto informativo, tecnico e di orientamento finalizzato alla promozione e allo sviluppo delle CER e degli AERAC, limitatamente all’annualità 2022, in quanto il quadro regolatorio nazionale attuativo del D. Lgs. 199/2021, non risulta ancora completamente definito.
Ad oggi infatti non risultano ancora adottati da parte del Ministero della Transizione Ecologica e di Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - ARERA i provvedimenti attuativi di cui agli articoli 8 e 32 del D.Lgs. 199/21, rispettivamente in tema di regolamentazione degli incentivi per la condivisione dell'energia e di modalità di interazione con il sistema energetico (le cd. “regole tecniche”).
Si tratta di provvedimenti che avrebbero dovuto esser emanati rispettivamente entro 180 giorni e 90 giorni dall’entrata in vigore del d.lgs. 199/2021, intervenuta a novembre 2021.
Sul punto si segnala che ad oggi risulta da poco conclusa la consultazione pubblica sul documento n. 390/2022/R/EEL “Orientamenti in materia di configurazioni per l’autoconsumo”, predisposto e diffuso da ARERA e che definisce gli orientamenti dell’Autorità in merito a: l’aggiornamento del Testo Integrato Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (TISSPC) per effetto della nuova definizione introdotta per identificare tali sistemi; l’aggiornamento del Testo Integrato Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC) per tenere conto della possibilità di realizzare nuovi Sistemi di Distribuzione Chiusi (SDC); l’innovazione della regolazione attualmente vigente, in via transitoria, per la valorizzazione dell’autoconsumo realizzato tramite gruppi di utenti in edifici o condomini o nell’ambito delle comunità energetiche, per tenere conto delle nuove definizioni e dei nuovi perimetri (autoconsumo diffuso).
I criteri e le modalità di cui alle lettere a) e b) dell’art.3 della L.R. 5 luglio 2022 n. 16 saranno pertanto definiti dalla Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, successivamente all’emanazione dei provvedimenti attuativi di cui agli articoli 8 e 32 del D.Lgs. 199/21.
Stante il mancato completamento della disciplina di settore, si rende necessario, quindi, attivare prioritariamente, nel 2022, una prima fase informativa e di promozione delle CER e dei gruppi AERAC, che consiste nella realizzazione di due attività complementari: una, a gestione diretta della Regione, per la definizione di un piano di comunicazione integrato comprendente l’immagine coordinata ed un portale web dedicato; la seconda da svolgersi in collaborazione con gli enti locali, di informazione rivolta al territorio al fine di aumentare la conoscenza e le potenzialità di questi strumenti innovativi.
La prima attività sarà gestita direttamente dalla Regione con un affidamento di servizio esterno ad una società che presenti comprovata qualifica e adeguata capacità tecnica nel rispetto del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Tale attività consiste nella definizione di un piano di comunicazione integrato, comprendente l’immagine coordinata, pertanto uno strumento che consenta di programmare e gestire le azioni di comunicazione per il raggiungimento degli obiettivi individuati, creando sinergia tra la comunicazione interna e quella esterna. Il piano in argomento ha la funzione di incentivare le relazioni tra i diversi soggetti coinvolti, con l’effetto di produrre una comunicazione unitaria ed identitaria rispetto alle finalità della l.r. 16/2022. Il piano deve prevedere, oltre alle fasi della pianificazione, della redazione, dell’implementazione e della valutazione garantendo così anche una verifica dei risultati raggiunti e dell’impatto generato rispetto agli obiettivi prefissati, lo studio e la realizzazione degli elementi grafici utili ad una comunicazione efficace.
Il portale web, invece, oltre alla più immediata funzione di “vetrina” dell’attività posta in essere, è uno strumento essenziale per veicolare in modo efficace, unitario, omogeneo e coordinato le informazioni, i materiali, i contenuti, che i soggetti coinvolti potranno utilizzare. In questa prima fase, sarà realizzata la strutturazione del portale web e la sua veste grafica, utile ad ospitare le informazioni e le funzionalità che si renderanno necessarie per supportare la diffusione delle CER e i gruppi AERAC e che saranno implementate durante il 2023, in funzione delle risorse a disposizione.
La seconda attività prevede invece una più ampia collaborazione degli enti locali nelle attività di informazione e promozione delle CER e gli AERAC. Per portare a conoscenza del territorio tali nuove configurazioni è prevista un’attenta attività di informazione e di divulgazione con il coinvolgimento degli ambiti territoriali maggiormente vicini al cittadino.
A tal proposito si ritiene che le Province e la Città Metropolitana di Venezia siano l’ente di livello territoriale più efficace e adeguato con il quale realizzare tale collaborazione con la Regione, in quanto ente territoriale intermedio tra Comune e Regione.
Le province, così come la Città Metropolitana di Venezia, sono, inoltre, enti di area vasta che si occupano, per gli aspetti di loro competenza, di pianificazione territoriale, di coordinamento, di tutela e valorizzazione dell'ambiente nonché di cura dello sviluppo strategico del loro territorio, competenze che vengono trasversalmente interessate dai temi della transizione energetica e della competitività del sistema socioeconomico regionale, anche in funzione del conseguimento degli obiettivi in termini di energia da fonti rinnovabili, nonché di contenimento dei consumi energetici.
E’ dunque interesse comune delle Province, della Città Metropolitana di Venezia e della Regione perseguire l’obiettivo di sostenere la diffusione delle CER e dei gruppi AERAC quali strumenti innovativi di approvvigionamento, distribuzione e consumo di energia che contribuiscono allo sviluppo territoriale e alla lotta alla povertà energetica, anche alla luce dell’aumento incontrollato dei costi energetici, aggravato dalla crisi bellica.
Per tali ragioni si ritiene di stipulare con ciascuna delle succitate Amministrazioni un accordo ai sensi dell’Art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., il cui schema è riportato in Allegato A al presente atto del quale è parte integrante e sostanziale, che disciplini le modalità di svolgimento dell’attività di informazione e promozione delle CER e dei gruppi AERAC ritenute di interesse comune.
Nello specifico, in base al succitato schema di accordo, le Province e la Città Metropolitana di Venezia, in collaborazione e con il coordinamento della Regione, si impegnano a:
La Regione, nel suo ruolo di coordinamento, potrà convocare specifici incontri con le Province e la Città Metropolitana di Venezia al fine di rendere omogenea l'attività di promozione e sostegno delle CER e dei gruppi AERAC.
Le risorse per finanziare le iniziative di promozione, facilitazione, costituzione e diffusione delle CER e dei gruppi AERAC sono individuate dall’art. 8 comma 2 della L.R. n. 16/2022, ammontano complessivamente, per l’annualità 2022, ad euro 100.000,00 euro e sono stanziate nel bilancio regionale del corrente esercizio sui capitoli di spesa n.104601 “Trasferimenti correnti ad amministrazioni locali” per euro 80.000,00 e n.104602 “Acquisto di beni e servizi” per euro 20.000,00, che presentano sufficiente disponibilità.
Tali risorse sono ripartite tra le due attività previste destinandone a ciascuna una quota adeguata che permetta di attuare quanto previsto dal presente provvedimento: per la definizione di un piano di comunicazione integrato, comprendente l’immagine coordinata ed il portale web, si ritiene congrua la somma di euro 20.000,00; mentre per l’attività di collaborazione con gli enti locali per le attività di informazione e promozione la somma di euro 80.000,00.
Riguardo l’attività di informazione e promozione da svolgersi in collaborazione con gli enti locali succitati, la Regione corrisponderà alle Province nonché alla Città Metropolitana di Venezia l’importo complessivo di euro 80.000,00, da ripartirsi tra le stesse, tenendo in considerazione parametri territoriali statistici quali: la numerosità della popolazione, l'estensione territoriale, la numerosità di comuni ed i consumi energia elettrica, come di seguito riportato:
distribuzione percentuale per Provincia/Città Metropolitana
importo in euro per Provincia/Città Metropolitana
Belluno
12,50%
10.000,00
Padova
15,00%
12.000,00
Rovigo
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza
TOTALE:
100%
80.000,00
Dato atto che in data 16 novembre 2022 la Terza Commissione consiliare ha espresso a maggioranza parere favorevole alla proposta e che detto parere è stato trasmesso alla Giunta regionale con nota acquisita al prot. n. 533845 del 17 novembre 2022.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili;
VISTA la direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 che stabilisce, tra l’altro, norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica;
VISTO il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8;
VISTO l’art. 15 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii;
VISTA la L.R. 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 1821 del 23.12.2021 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024";
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28.12.2021 “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 42 del 25.01.2022 che ha adottato le Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024;
VISTO l’art.2, co. 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e ss.mm.ii;
VISTO l’art.3, legge regionale 05 luglio 2022 n. 16 “Promozione dell'istituzione delle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale”.
VISTA la propria deliberazione/CR n. 112 del 25 ottobre 2022;
VISTO il parere della Terza Commissione consiliare rilasciato in data 16/11/2022.
VISTO l’articolo 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
(seguono allegati)
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