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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 29 luglio 2022


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 918 del 26 luglio 2022

Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale "Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi" per l'Anno scolastico-formativo 2022-2023. Legge 23 dicembre 1998, n. 448, articolo 27.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2022-2023 a favore delle famiglie degli studenti residenti nella Regione del Veneto che frequentano le Istituzioni scolastiche, statali e non statali, secondarie di primo e secondo grado. Il provvedimento non dispone impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’articolo 27 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448 prevede un contributo regionale con risorse statali, finalizzato alla copertura, totale o parziale, delle spese che le famiglie residenti nel territorio regionale sostengono per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche, statali e non statali, secondarie di primo e secondo grado.

Di fronte all’attuale scenario socio economico in cui persistono notevoli difficoltà per le famiglie venete, dovute alla gestione del periodo post pandemico ed ai rincari dei costi dei beni di prima necessità, appare quanto mai importante e necessario, anche per il prossimo anno scolastico 2022-2023, il contributo “Buono-Libri”, che rappresenta una significativa azione di sostegno in favore degli studenti e delle studentesse meno abbienti nell’assolvimento dell’obbligo scolastico e nel diritto-dovere all’istruzione e alla formazione.

Il buono libri negli ultimi tre anni ha sostenuto più di 100.000 richiedenti beneficiari, assegnando risorse per quasi 17 milioni di Euro.

Il numero di richiedenti negli anni è significativamente aumentato passando da circa 30.000 richieste nell’anno scolastico 2019/20 alle oltre 33.000 nello scorso anno scolastico 2021/2022, a dimostrazione della crescente fragilità economica delle famiglie venete.

Le risorse sono state ripartite tra le Regioni con Decreto del Ministero dell’Istruzione. Le Regioni, in attuazione al comma 2 del citato articolo 27 della L. n. 448/1998, definiscono le modalità di ripartizione di tali risorse tra i Comuni del proprio territorio.

Con Decreto Direttoriale n. 1124 del 12 maggio 2022 del Direttore generale del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione è stata ripartita tra le Regioni la somma complessiva di Euro 133.000.000,00, per l’Anno scolastico-formativo 2022-2023, ai fini della fornitura dei libri di testo in favore degli studenti meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, secondo quanto previsto dall’art. 27 della succitata Legge n. 448/1998.

La somma assegnata alla Regione del Veneto è di Euro 6.113.149,50 (accertamento n. 2669 /2022).

Inoltre, per gli effetti della D.G.R. n. 728 del 21/06/2022 è stata iscritta a bilancio la somma di Euro 202.848,34, corrispondente alla quota vincolata dell’avanzo di amministrazione pertinente il capitolo 101687 “Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole d'obbligo e secondarie superiori (Art. 27, L. 23/12/1998, n. 448)”, corrispondente alle risultanze del rendiconto generale della Regione per l’esercizio 2022, approvato dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 2/DDL del 29/04/2021.

Alla luce di quanto sopra, con il presente provvedimento, si prende atto che le risorse che saranno disponibili sul citato capitolo di spesa 101687 del Bilancio regionale di previsione 2022-2024 ammontano a Euro 6.315.997,84.

Si precisa inoltre che si rende necessario integrare lo stanziamento previsto dalla D.G.R. n. 993 del 20/07/2021, relativa al Bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022, a seguito della quale il DDR n. 1316 del 24/11/2021 ha approvato il piano di riparto delle risorse tra i Comuni.

L’integrazione viene determinata in Euro 21.829,25, necessaria per dare copertura finanziaria al fabbisogno che le amministrazioni comunali hanno richiesto a causa di errori materiali che sono stati accertati da parte delle stesse successivamente all’invio delle domande dei richiedenti alla Regione del Veneto.

In relazione a ciò, al fine di agevolare le famiglie che risultano in possesso dei requisiti previsti per ottenere il contributo regionale Buono-Libri, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022, si ritiene di assegnare ai Comuni interessati l’importo di Euro 21.829,25, a carico delle risorse stanziate nel sopracitato capitolo di spesa 101687 del Bilancio regionale di previsione 2022-2024.

Conseguentemente le risorse destinabili all’Anno scolastico-formativo 2022-2023 ammontano ad Euro 6.294.168,59.

Si propone quindi l’approvazione del Bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2022-2023.

Il contributo è concesso per le spese relative all’acquisto dei libri di testo e contenuti didattici alternativi, indicati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere presso le medesime, già sostenute dal richiedente o che lo stesso si è impegnato a sostenere, in caso di prenotazione dei libri, per lo studente, per l’Anno scolastico-formativo 2022-2023.

Il contributo è destinato alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti:

  • Istituzioni scolastiche statali e paritarie (private e degli enti locali), secondarie di primo e secondo grado, nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 15/04/2005, n. 76;
  • Istituzioni scolastiche non paritarie, secondarie di primo e secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (D.M. 29/11/2007, n. 263), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione in base ai principi di uguaglianza di trattamento di casi simili (articolo 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (articolo 34 Cost.);
  • Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e/o percorsi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell'articolo 15 del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n.226, compresi i percorsi del sistema duale attivati in attuazione dell'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24 settembre 2015.

Per la determinazione della situazione economica dei beneficiari del contributo “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, si applica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) 2022, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 5 dicembre 2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

Ai sensi dell’articolo 1 del D.P.C.M. 05/08/1999, n. 320 il Buono-Libri spetta a soggetti appartenenti a nuclei familiari aventi un ISEE 2022 da € 0,00 a € 10.632,94.

Tuttavia, si ritiene di poter estendere la contribuzione, per l’Anno scolastico-formativo 2022-2023, anche alle famiglie aventi un ISEE fino a Euro 15.748,78.

Gli importi massimi concedibili, vengono individuati secondo due fasce di reddito, come di seguito indicate:

  • Euro 200,00 alle famiglie con ISEE da € 0 a € 10.632,94 (Fascia 1);
  • Euro 150,00 alle famiglie con ISEE da € 10.632,95 a € 15.748,78 (Fascia 2).

L’importo effettivo del contributo sarà determinato sulla scorta dei suindicati parametri, in relazione al numero delle domande validamente presentate e in rapporto proporzionale allo stanziamento disponibile.

Verranno prioritariamente disposte le assegnazioni, ai richiedenti della fascia 1. Conseguentemente, potranno essere assegnate contribuzioni ai richiedenti di seconda fascia solo nell’ipotesi di sussistenza di fondi residuali ancora disponibili al netto della totale copertura delle domande di prima fascia. Le assegnazioni di seconda fascia saranno comunque proporzionate alle risorse residue.

Il bando per la concessione del contributo per l’Anno scolastico-formativo 2022-2023 è contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In esso sono descritte, tra l’altro, le diverse fasi del procedimento e le azioni che devono svolgere i soggetti coinvolti nello stesso, vale a dire il richiedente il contributo, il Comune competente e la Regione del Veneto.

Tali azioni si svolgono quasi interamente all’interno della procedura web regionale dedicata al contributo e in uso ormai da alcuni anni.

Successivamente alla sua approvazione il bando sarà adeguatamente pubblicizzato sia a cura della Regione del Veneto che di ogni singolo Comune.

La bozza grafica della locandina del bando sarà inviata alla Direzione Comunicazione e Informazione per l’espressione del previsto parere, in conformità alle direttive impartite dalla Giunta regionale.

Si evidenzia che, in merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP), per la miglior riuscita dell’iniziativa, la succitata Direzione ha espresso parere favorevole con nota prot. n. 307034 del 11/07/2022.

Ciascun Comune, dal 01/09/2022 al 15/09/2022, presenterà via web alla Regione del Veneto domanda di accesso alla procedura regionale dedicata alla gestione del contributo.

Inoltre, ciascun Comune assume la qualità di Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR), nell’esecuzione dei compiti assegnati e si impegna ad osservare le norme vigenti in materia di tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali.

Il richiedente del contributo, che deve appartenere ad una delle categorie previste dall’articolo 2 del bando di cui all’Allegato A, dovrà inviare al Comune di residenza dello studente, dal 16/09/2022 al 17/10/2022, via web, la domanda di contributo, utilizzando la propria identità Digitale: SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e seguendo le modalità previste dall’articolo 5 del Bando, dovrà consegnare o inviare al Comune stesso, copia della domanda con il numero identificativo rilasciato dal sistema operativo regionale.

Successivamente, ciascun Comune, dal 16/09/2022 al 07/11/2022, svolgerà l’istruttoria delle domande di contributo ricevute, provvedendo infine all’invio delle stesse alla Regione del Veneto.

La Regione del Veneto, con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, approverà il Piano regionale di riparto delle risorse tra i Comuni, determinando il contributo spettante in rapporto proporzionale allo stanziamento disponibile, tenuto conto dell’importo del contributo massimo concedibile e del numero delle domande validamente presentate.

L’intervento di cui al presente provvedimento rientra nell’obiettivo gestionale 04.02.03 “Favorire il diritto allo studio ordinario”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 27 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448;

VISTO il D. Lgs. 15 aprile 2005, n. 76;

VISTO il D. Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il D. Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 di adeguamento del D. Lgs. n. 196/2003 alle disposizioni del Regolamento 2016/679/UE – GDPR (General Data Protection Regulation);

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, e s.m.i.;

VISTO l’articolo 1 del D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320;

VISTO il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159;

VISTO il D.M. 29 novembre 2007, n. 263;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 1124 del 12 maggio 2022 del Direttore del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTO l’articolo 8, comma 2, della legge regionale 31 marzo 2017, n. 8, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;

VISTA la legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. n. 596 dell’8 maggio 2018 “Regolamento 2016/679/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, General Data Protection Regulation (GDPR). Misure relative alla protezione dei dati personali. Istruzioni per i trattamenti di dati personali. Costituzione "Gruppo di Lavoro GDPR”;

VISTA la D.G.R. n. 1821 del 23 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;

VISTA la D.G.R n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R./DDL n. 2 del 29/04/2022 recante “Rendiconto Generale della Regione per l'esercizio finanziario 2021”

VISTO il parere favorevole della Direzione Comunicazione e Informazione espresso con nota prot. n. 307034 del 11/07/2022 sulla collaborazione degli URP;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, per l’Anno scolastico-formativo 2022-2023, contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 6.315.997,84, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101687 “Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole d'obbligo e secondarie superiori (Art. 27, L. 23/12/1998, n. 448)” del Bilancio regionale di previsione 2022-2024, approvato con L.R. n. 36 del 20/12/2021, esercizio di imputazione contabile 2022, ad avvenuta iscrizione dell’avanzo di amministrazione, secondo la seguente ripartizione:
    • Euro 6.294.168,59 finalizzati al contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, per l’Anno scolastico-formativo 2022-2023;
    • Euro 21.829,25 da destinarsi alla copertura del fabbisogno richiesto dalle amministrazioni comunali a causa di errori materiali che sono stati accertati da parte delle stesse successivamente all’invio delle domande dei richiedenti alla Regione del Veneto per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022;
  4. di dare atto che la sostenibilità finanziaria della spesa di cui al punto precedente potrà essere assicurata, oltre che dalle risorse statali assegnate dal Ministero dell’Istruzione alla Regione del Veneto per gli effetti del Decreto Direttoriale n. 1124 del 12 maggio 2022 per Euro 6.113.149,50, anche dalle disponibilità in conto avanzo, iscritta a bilancio sul capitolo di spesa 101687 “Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole d'obbligo e secondarie superiori (Art. 27, L. 23/12/1998, n. 448, per l’ammontare di Euro 202.848,34;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto che a tal fine si dovesse rendere necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del D . Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D. Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito internet all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonolibriweb.

(seguono allegati)

Dgr_918_22_AllegatoA_481918.pdf

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