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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 63 del 20 maggio 2022


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 541 del 09 maggio 2022

Nomina dei componenti dei Comitati Direttivi degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei Comprensori Alpini (CA). Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede alla nomina dei Comitati Direttivi degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei Comprensori alpini (CA) ai sensi della L.R. n. 50/1993 e della L.R. n. 2/2022 di approvazione del Piano faunistico-venatorio regionale 2022-2027.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” all’articolo 14, comma 7, prevede quanto segue: “Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di cui al comma 6, il Ministero dell'agricoltura e delle foreste comunica alle regioni e alle province gli indici di densità minima di cui ai commi 3 e 4. Nei successivi novanta giorni le regioni approvano e pubblicano il piano faunistico-venatorio e il regolamento di attuazione, che non può prevedere indici di densità venatoria inferiori a quelli stabiliti dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste. Il regolamento di attuazione del piano faunistico-venatorio deve prevedere, tra l'altro, le modalità di prima costituzione degli organi direttivi degli ambiti territoriali di caccia e dei comprensori alpini, la loro durata in carica nonché le norme relative alla loro prima elezione e ai successivi rinnovi. Le regioni provvedono ad eventuali modifiche o revisioni del piano faunistico-venatorio e del regolamento di attuazione con periodicità quinquennale.”.

In ossequio a predetto dettato normativo, la Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”, così come novellata con Legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2 “Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n 50 'Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", prevede che la Giunta regionale provvede alla nomina del Comitato Direttivo dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) e del Comitato Direttivo dei Comprensori Alpini (CA) secondo le modalità previste rispettivamente agli artt. 21, comma 5 e 24 comma 4 della citata L.R. n. 50/1993.

Per la Provincia di Belluno e i relativi Comprensori Alpini, valgono altresì le disposizioni di cui all’art. 24, comma 5bis, della L.R. n. 50/1993, che riporta quanto segue: “Ai Comprensori ricadenti nel territorio della Provincia di Belluno continuano ad applicarsi le disposizioni stabilite al comma 2 dell’articolo 68 della legge regionale 27 giugno 2016, n. 18.”.

Il predetto quadro normativo prevede quindi che in capo a ciascuna tipologia di Associazione/Organizzazione corrisponda un diversificato criterio territoriale di rappresentatività.

Con riferimento alla designazione dei tre rappresentanti delle Associazioni venatorie maggiormente rappresentative a livello di ATC e CA, la struttura regionale competente ha proceduto con le note regionali protocollo n. 170837, n. 170820, n. 170819, n. 170821, n. 170824, n. 170836, n. 170815, n. 170834 del 13 aprile 2022 alla verifica del livello di rappresentatività delle singole Associazioni e all’acquisizione dei designati dalle predette Associazioni.

Relativamente alle Organizzazioni professionali agricole, con nota regionale protocollo n. 0073318 del 17 febbraio 2022, la struttura regionale competente ha proceduto a verificare il numero dei loro associati su base regionale. Ad esito di tali verifiche sono risultate maggiormente rappresentative, e quindi utili alla designazione di tre rappresentanti, per gli ATC le strutture locali delle seguenti Organizzazioni professionali agricole: Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) e Confagricoltura.

Analogamente, è risultata maggiormente rappresentativa a livello regionale, e quindi utile alla designazione del rappresentante, per i CA, la struttura locale della Coldiretti.

Relativamente alle Associazioni di protezione ambientale, con nota regionale protocollo n. 0073323 del 17 febbraio 2022, la struttura regionale competente ha parimenti proceduto a verificare il numero dei loro associati su base nazionale. Ad esito di tali verifiche sono risultate utili alla designazione di due rappresentanti a livello di ATC e di CA, le strutture locali delle seguenti Associazioni di protezione ambientale: Club Alpino Italiano (CAI) e Ekoclub International.

In relazione alla designazione dei rappresentanti di cui alle lett. a), b) e c), comma 5, art. 21 della L.R. n. 50/1993 per gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei rappresentanti di cui alle lett. a), b) e c), comma 4, art. 24 della L.R. n. 50/1993 per i Comprensori Alpini (CA), il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria con Decreto n. 418 del 7 maggio 2022 ha provveduto ad acquisire i nominativi dalle Associazioni e dalle Organizzazioni legittimate ad indicarli.

Per quanto concerne la designazione degli esperti (due esperti per ATC e uno per CA) in materia di programmazione faunistico-venatoria e/o gestione amministrativa in rappresentanza della Regione del Veneto, si è proceduto alla pubblicazione nel BUR n. 34 del 10 marzo 2022 dell’Avviso del Presidente della Giunta regionale n. 15 del 10 marzo 2022 finalizzato alla presentazione delle proposte di candidatura per le nomine previste per ciascuno degli ATC e CA individuati dal PFVR 2022-2027.

Sulla base delle candidature presentate, ad esito dell’istruttoria svolta dalla struttura competente, con Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria n. 412 del 5 maggio 2022 si è provveduto ad approvare l’elenco delle candidature ammesse.  La Giunta regionale, con riferimento a quanto disposto dalla lett. d), comma 5, art. 21 della L.R. n. 50/1993 per gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dalla lett. d), comma 4, art. 24 della L.R. n. 50/1993 per i Comprensori Alpini (CA) procede pertanto a nominare gli esperti in materia di programmazione faunistico-venatoria e/o gestione ammnistrativa in rappresentanza della Regione come individuati nell’Allegato A del presente provvedimento.

Pertanto, in conformità a quanto disposto dal comma 5, art. 21 della L.R. n. 50/1993 per gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dal comma 4, art. 24 della L.R. n. 50/1993 per i Comprensori Alpini (CA), preso atto di quanto disposto dal Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria con Decreto n. 418 del 7 maggio 2022 e dall’Allegato A del presente provvedimento, la Giunta regionale procede alla nomina dei Comitati Direttivi degli ATC e dei CA previsti dal nuovo PFVRV 2022-2027 afferenti alla Città metropolitana di Venezia e alle provincie di Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza, individuandone la composizione di ciascuno come riportato nell’Allegato B del presente provvedimento.

I componenti dei Comitati Direttivi degli ATC e dei CA così nominati rimangono in carica per tutta la durata del Piano faunistico-venatorio regionale 2022-2027.

Allo scopo di garantire la continuità nel funzionamento degli ATC e CA il Presidente del Comitato Direttivo cessato provvede a convocare non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento, i componenti dei nuovi Comitato Direttivi.

Gli ATC e CA per i quali non è stato possibile determinare con certezza la rappresentanza delle Associazioni e Organizzazioni legittimate ad indicare i rappresentanti di cui alle lett. a), b) e c), comma 5, art. 21 della L.R. n. 50/1993 per gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e di cui alle lett. a), b) e c), comma 4, art. 24 della L.R. n. 50/1993 per i Comprensori Alpini (CA), sono riportati nell’Allegato C del presente provvedimento.

Per tali ATC e CA si provvede alla nomina del Commissario Straordinario ai sensi dell’art. 20, comma 2 della L.R. n. 2/2022 individuandolo nella figura del Presidente del Comitato Direttivo cessato, avendo come criterio la TASP (Territorio Agricolo Silvo Pastorale) maggioritaria degli ATC o CA riferita alla precedente pianificazione faunistico venatoria. Non appena ricorrano le condizioni per la costituzione dei relativi Comitati Direttivi, la Giunta regionale provvederà con successivo atto all’apposita nomina.

Considerato che il mantenimento della qualifica di componente del Comitato Direttivo è subordinato all’iscrizione all’associazione che ha provveduto alla sua designazione (art. 21, comma 5bis, e art. 24, comma 4bis, della L.R. n. 50/1993), o nel caso di posizioni vacanti a livello di singolo ATC e CA, entro il 30 giugno di ciascun anno, la Direzione competente provvede alla revisione e monitoraggio della composizione dei Comitati Direttivi sulla base delle segnalazioni pervenute dai Comitati interessati, al cui intero reintegro, mediante la copertura delle posizioni resesi vacanti, si provvederà con deliberazione di Giunta regionale ai sensi della L.R. n. 50/93. Per le componenti venatoria, ambientalista e delle Organizzazioni Professionali Agricole le designazioni saranno richieste e rinnovate con medesima cadenza temporale, mentre con riferimento agli esperti in materia faunistico venatoria e/o gestione ammnistrativa sarà anche in questo sarà caso rinnovata la procedura previa pubblicazione di avviso pubblico solo nel caso in cui non si riscontrino candidature utili nell’ambito dell’elenco approvato con Decreto 412 del 5 maggio 2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n, 157 «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.»;

VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 «Statuto del Veneto»;

VISTA la Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 «Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.», come modificata ed integrata, da ultimo, con L. r. n. 2/2022;

VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 «Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli organi.»;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 «Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto»;

VISTA la Legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 «Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali.»;

VISTA la Legge regionale 27 giugno 2016, n. 18 «Disposizioni di riordino e semplificazione normativa in materia di politiche economiche, del turismo, della cultura, del lavoro, dell'agricoltura, della pesca, della caccia e dello sport.»;

VISTA la Legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 «Collegato alla legge di stabilità regionale 2017»;

VISTA la Legge regionale 7 agosto 2018, n. 30 «Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25»;

VISTA la Legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2 «Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio".»;

VISTO l’Avviso n. 15 del 10 marzo 2022 pubblicato BUR regionale n. 34 del 10 marzo 2022;

VISTO il Decreto dirigenziale n. 412 del 5 maggio 2022 avente ad oggetto: “Avviso n. 15 del 10.03.2022 (pubblicato sul B.U.R. n. 34 del 10.04.2022) ad oggetto “Proposte di candidatura per la nomina di n. 2 componenti esperti in materia di programmazione faunistico-venatoria e/o gestione amministrativa del Comitato Direttivo degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), nonché di n. 1 componente esperto in materia di programmazione faunistico-venatoria e/o gestione amministrativa del Comitato Direttivo dei Comprensori Alpini (CA) per ciascuno degli ATC e CA previsti dal PFVR 2022-2027, nella Città Metropolitana di Venezia e nelle province di Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza (articoli 21, comma 5, lettera d) e 24, comma 4, lettera d) della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50, come modificata dalla legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2).”. Approvazione risultanze istruttoria”;

VISTO il Decreto dirigenziale n. 418 del 7 maggio 2022 avente ad oggetto: “Elenchi nominativi dei rappresentanti delle Associazioni venatorie, delle Organizzazioni professionali agricole e delle Associazioni di protezione ambientale per la costituzione del Comitato Direttivo degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei Comprensori Alpini (CA) per ciascuno degli ATC e CA previsti dal PFVR 2022-2027, nella Città Metropolitana di Venezia e nelle province di Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza (articoli 21, comma 5, lettera d) e 24, comma 4, lettera d) della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50, come modificata dalla legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2). Approvazione degli elenchi dei nominativi dei rappresentanti designati”.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di procedere, ai sensi e per i fini della Legge regionale n. 50/1993 e della Legge regionale n. 2/2022, alla nomina degli esperti in materia di programmazione faunistico-venatoria e/o gestione amministrativa in rappresentanza della Regione del Veneto riportati nell’Allegato A al presente provvedimento;

3. di procedere, ai sensi e per i fini della Legge regionale n. 50/1993 e della Legge regionale n. 2/2022, alla nomina dei Comitati Direttivi degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei Comprensori Alpini (CA) secondo le composizioni indicate nell’Allegato B al presente provvedimento, il quale riporta per singolo ATC o CA  i nominativi dei designati dalle strutture locali delle Associazioni venatorie, delle Organizzazioni professionali agricole, delle Associazioni di protezione ambientale nonché degli esperti in materia di programmazione faunistico-venatoria e/o gestione amministrativa in rappresentanza della Regione di cui al precedente punto 2;

4. di nominare, quale Commissario Straordinario, per gli ATC e CA di cui all’Allegato C, il Presidente del Comitato Direttivo cessato, avendo come criterio di univoca individuazione la TASP (Territorio Agricolo Silvo Pastorale) maggioritaria degli ATC o CA riferita alla precedente pianificazione faunistico venatoria;

5. di dare atto che i Comitati Direttivi di cui al punto 3 dureranno in carica per tutta la durata del Piano Faunistico Venatorio regionale 2022-2027;

6. di incaricare i Presidenti dei Comitati Direttivi degli ATC e CA cessati di procedere alla prima convocazione dei rispettivi nuovi Comitati Direttivi costituiti, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto;

7. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente provvedimento ivi compresa la ricognizione annuale della completa composizione dei Comitati Direttivi degli ATC o CA;

8. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_541_22_AllegatoA_476975.pdf
Dgr_541_22_AllegatoB_476975.pdf
Dgr_541_22_AllegatoC_476975.pdf

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