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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 13 maggio 2022


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 488 del 29 aprile 2022

Domande di riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo presentate dai Consorzi di bonifica ai sensi della legge regionale 8 maggio 2009 n. 12, articolo 17bis. Presa d'atto delle risultanze istruttorie. DGR n. 14 del 11 gennaio 2022.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prende atto dei risultati istruttori della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione ai fini della verifica della ricevibilità delle domande di riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo presentate dai Consorzi di bonifica e rientranti nella casistica di cui alla legge regionale 8 maggio 2009, n. 12, articolo 17bis, lettera a) “concessioni scadute con richiesta di rinnovo o proroga inoltrata al Genio Civile competente entro la scadenza, o scadute in vigenza di proroga regionale”, come disposto dalla DGR n. 14 del 11 gennaio 2022. Inoltre, il provvedimento aggiorna l’elenco delle domande ricevibili ai sensi della lettera b) dell’articolo 17 bis di cui all’allegato A della DGR n. 279 del 22 marzo 2022 e costituisce titolo all'esercizio provvisorio delle derivazioni, fino all'emissione del provvedimento finale, per le concessioni inerenti alle domande dichiarate ricevibili.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

L'articolo 17bis della L.R. n. 12/2009 detta disposizioni in materia di riconoscimenti e concessioni preferenziali di derivazione d’acqua ai Consorzi di bonifica. Nello specifico:

  • il comma 1, lettera a), si pone la finalità di semplificare le procedure per il rilascio del titolo concessorio relativo alle domande di rinnovo o proroga delle concessioni di derivazione irrigua in forma collettiva, autorizzando i Consorzi di bonifica ad usufruire in via provvisoria del relativo prelievo per garantire il servizio irriguo, nei limiti della portata consentita, fino al rilascio del provvedimento di concessione;
  • il comma 1, lettera b) introduce la possibilità di presentazione da parte dei Consorzi di bonifica di domande di concessione per il riconoscimento di derivazioni esercitate da oltre 20 anni, legittimando il Consorzio di bonifica richiedente a continuare il relativo prelievo fino alla data di rilascio della medesima, purché il quantitativo d’acqua non superi quello precedentemente prelevato e rimanga invariata la tipologia di utilizzo rispetto a quanto dichiarato nella domanda di derivazione.

La DGR n. 14 del 11 gennaio 2022 ha disposto le modalità e condizioni per la presentazione delle domande di rinnovo o riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo da parte dei Consorzi di bonifica, ai sensi delle lettere a) e b) del citato articolo 17bis, individuando le seguenti casistiche:

  1. concessioni scadute con richiesta di rinnovo o proroga inoltrata al Genio Civile competente entro la scadenza, o scadute in vigenza di proroga regionale (DGR n. 962/2016 e n. 737/2019), art. 17bis – lett. a);
  2. concessioni scadute con richiesta di rinnovo o proroga inoltrata al Genio Civile competente oltre la scadenza, art. 17bis – lett. b)-1;
  3. concessioni la cui domanda è stata presentata ma non ha ancora conseguito la relativa concessione, art. 17bis – lett. b)-2;
  4. derivazioni esistenti ed utilizzate il cui fascicolo non è presente in atti ordinariamente per motivi tecnici e/o storici, art. 17bis – lett. b)-3,

e stabilendo i termini di 30 e 60 giorni dalla pubblicazione sul BUR della deliberazione in oggetto, per la presentazione delle istanze riconducibili rispettivamente alla lettera b) e alla lettera a) dell'articolo 17bis, rispettivamente coincidenti con il 14 febbraio e il 15 marzo 2022.

Per le concessioni rientranti nelle situazioni previste dall’articolo 17bis lettera a), di cui alla individuata casistica 1, entro il 15 marzo 2022, data ultima per la presentazione delle domande, sono pervenute n. 159 domande di riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo riferibili alla lettera a) da parte di 9 Consorzi di bonifica di primo grado del Veneto.

La DGR n. 14 dell’11 gennaio 2022 ha disposto che con Decreto della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, entro 30 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande, sulla base delle risultanze istruttorie delle istanze pervenute nei termini, verranno individuate le domande ricevibili e quelle eventualmente non ricevibili per mancanza degli elementi minimi richiesti, come di seguito individuati:

  • sottoscrizione della domanda da parte del rappresentante legale;
  • adeguata compilazione della modulistica;
  • presenza e sottoscrizione della relazione tecnica a supporto dell’istanza;
  • dichiarazione in ordine all’assenza di variazioni nelle opere di raccolta, regolazione, presa, ubicazione, uso dell’acqua, portata e/o volume della derivazione rispetto a quanto precedentemente oggetto di concessione o esercitato da più di 20 anni;
  • dichiarazione in ordine all’avvenuto versamento dei canoni relativi ai prelievi degli ultimi 20 anni o impegno a versare i canoni dovuti.

L’attività istruttoria, svolta dagli uffici della direzione AdG FEASR Bonifica e irrigazione, ha quindi verificato il possesso degli elementi minimi richiesti per la ricevibilità da parte delle 159 domande di riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo a carattere collettivo presentate nei termini.

Di queste:

  • n. 119 domande sono risultate ricevibili e riconducibili alla fattispecie lettera a), alle quali si aggiungono le n. 37 domande pervenute ed istruite ricevibili entro il precedente termine, per un totale di 156 domande;
  • n. 30 domande sono risultate non ricevibili;
  • n. 10 domande ritenute ricevibili sono state ricondotte d’ufficio alla fattispecie di cui all’articolo 17bis, lettera b), sulla base degli ulteriori elementi conoscitivi emersi nel corso delle attività istruttorie, con particolare riferimento alla scadenza individuata dai Consorzi nelle relazioni allegate all’istanza.

A seguito di ulteriori verifiche d’ufficio sono stati rilevati alcuni errori materiali relativi alle domande presentate dai Consorzi di bonifica Piave e Acque Risorgive e riportate nel Decreto n. 20 del 10 marzo 2022 e nell'Allegato A della DGR 279/2022, che vengono corretti.

Sulla base degli esiti dell’attività istruttoria, e conformemente a quanto stabilito dalla DGR n. 14/2022, il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione ha approvato il decreto n. 34 del 14 aprile 2022 che ha individuato:

  • l’Allegato A, recante l’elenco delle n. 156 domande ricevibili e confermate nelle casistiche di cui alla lettera a) dell’articolo 17 bis; l’elenco comprende le n. 119 domande pervenute entro il termine del 15 marzo 2022 e le n. 37 domande pervenute entro il precedente termine del 14 febbraio 2022, apportando a quest’ultime la modifica di collocazione sopra richiamata;
  • l’Allegato B, recante l’elenco delle n. 30 domande non ricevibili e le motivazioni della non ricevibilità;
  • l’Allegato C, recante l’elenco delle n. 10 domande ricevibili e ricollocate nella lettera b) dell’articolo 17 bis;
  • l’Allegato D, recante l’elenco delle n. 256 domande riconducibili alla fattispecie lettera b) che, recependo anche le correzioni di cui sopra per i Consorzi di bonifica Piave ed Acque Risorgive, sostituisce l’Allegato A al Decreto n. 20 del 10 marzo 2022;

si evidenzia che per le derivazioni riconducibili alle domande ammesse degli Allegati C e D verrà chiesto il pagamento dei canoni arretrati, qualora non pagati, nel rispetto della normativa vigente.

Come disposto dalla DGR n. 14/2022 il provvedimento di presa d’atto delle risultanze istruttorie costituisce, per le domande dei Consorzi di bonifica ritenute ricevibili, titolo all’esercizio provvisorio delle derivazioni finora esercitate, fino all’emissione del provvedimento finale, ai sensi dell’articolo 17bis, comma1, lettere a) e b), della L.R. n. 12/2009.

Pertanto, si propone di prendere atto del Decreto del Dirigente della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione n. 34 del 14 aprile 2022, approvando l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta l’elenco delle 156 Domande di riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo presentate dai Consorzi di bonifica ai sensi della legge regionale 8 maggio 2009 n. 12, articolo 17bis, lettera a) e l’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta l'elenco delle 266 Domande di riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo presentate dai Consorzi di bonifica ai sensi della legge regionale 8 maggio 2009 n. 12, articolo 17bis, lettera b) e sostituisce l’Allegato A della DGR n. 279 del 22 marzo 2022.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTA la Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE;

VISTO l'art. 46 del Regolamento 17 dicembre 2013, n. 1305, del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il "Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici" approvato con Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e s.m.i.;

VISTO il decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) 31 luglio 2015 "Approvazione delle linee guida per la regolamentazione da parte delle Regioni delle modalità di quantificazione dei volumi idrici ad uso irriguo";

VISTA la legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 "Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio";

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 962 del 22 giugno 2016 "Adozione di linee guida per il rilascio e rinnovo delle concessioni di derivazione ad uso irriguo e per la redazione di un documento costituente il quadro di programmazione dell'irrigazione in forma collettiva realizzata dai Consorzi di bonifica nel territorio regionale veneto";
  • n. 2240 del 23 dicembre 2016 "Disciplina concernente gli obblighi e le disposizioni per la quantificazione dei volumi idrici ad uso irriguo. Decreto MIPAAF 31 luglio 2015.";
  • n. 1985 del 6 dicembre 2017 "Rinnovo delle concessioni di derivazione ad uso irriguo. Approvazione del progetto per la "Redazione di un quadro conoscitivo della programmazione dell'irrigazione in forma collettiva realizzata dai Consorzi di bonifica nel territorio veneto". Deliberazione della Giunta regionale 22 giugno 2016, n. 962;
  • n. 737 del 4 giugno 2019 "Quadro di programmazione dell'irrigazione nel territorio regionale e proroga delle concessioni di derivazioni a favore della irrigazione collettiva realizzata dai Consorzi di bonifica del Veneto. Legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 "Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio". Proseguimento delle attività previste con DGR n. 962 del 22 giugno 2016.";
  • n. 14 dell’11 gennaio 2022 “Modalità e condizioni per la presentazione delle domande di riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo a carattere collettivo da parte dei Consorzi di bonifica. Legge regionale 8 maggio 2009, n. 12, articolo 17 bis”;
  • n. 279 del 22 marzo 2022 “Domande di riconoscimento delle derivazioni di acqua pubblica ad uso irriguo presentate dai Consorzi di bonifica ai sensi della legge regionale 8 maggio 2009 n. 12, articolo 17bis, lettera b). Presa d'atto delle risultanze istruttorie. DGR n. 14 del 11 gennaio 2022”.

VISTO il decreto del Dirigente della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione n. 34 del 14 aprile 2022.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto del decreto del Dirigente della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione n. 34 del 14 aprile 2022, che reca:
    -  nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l’elenco delle 156 istanze ricevibili di cui alla lettera a), comma 1, dell’articolo 17 bis della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12;
    -  nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l’elenco delle 266 istanze ricevibili di cui alla lettera b), comma 1, dell’articolo 17 bis della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12, che sostituisce l’Allegato A alla DGR n. 279 del 22 marzo 2022;
  3. di dare atto che, ai sensi della legge regionale 8 maggio 2009, n. 12, articolo 17bis, comma 1, lettere a) e b), il presente provvedimento costituisce titolo all'esercizio provvisorio delle derivazioni esercitate fino all'emissione del provvedimento finale per le istanze ricevibili di cui al precedente punto 2);
  4. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_488_22_AllegatoA_475974.pdf
Dgr_488_22_AllegatoB_475974.pdf

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