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Materia: Informatica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 399 del 12 aprile 2022
Attuazione della D.G.R. n. 156 del 22 febbraio 2022. Affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. dell'incarico di supporto all'attività di attuazione dell'ADVeneto 2025. Approvazione del relativo schema di convenzione.
Con la presente deliberazione si approva lo schema di convenzione relativo all’affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. dell’incarico di supporto all’attività di attuazione dell’ADVeneto 2025, in attuazione della D.G.R. n. 156 del 22 febbraio 2022.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
Con D.G.R. n. 156 del 22 febbraio 2022, la Giunta regionale ha approvato il documento programmatico denominato "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto – ADVeneto 2025".
L’Agenda Digitale del Veneto 2025 si pone l’obiettivo di rendere il Veneto:
Rendere il Veneto più attrattivo significa contribuire con il digitale a migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini attuali e futuri; fornire ai giovani nuove e migliori opportunità per studiare e lavorare; favorire l’aumento dell’occupabilità delle donne; renderlo più accogliente e stimolante per chi viene a passare un periodo di vacanza; sostenere le imprese che vi operano e accoglierne di nuove etc. A questa rinnovata e potenziata capacità di attrazione è fondamentale coniugare un uso del digitale rivolto a favorire in primis la transizione ecologica della nostra regione in una logica di sostenibilità, e soprattutto una chiara volontà di pensare al digitale come ad uno strumento di coesione territoriale e sociale. Si tratta da una parte di usare, quindi, le potenzialità del digitale per superare alcune situazioni di “difficoltà” delle comunità più periferiche del nostro territorio - come ad esempio si pensi alla ridotta accessibilità logistica, allo spopolamento, alla carenza di servizi etc. - e dall’altra invece contemporaneamente attivare iniziative e progetti per far partecipare tutti i Veneti alle nuove opportunità offerte dal digitale limitando il più possibile qualsiasi forma di divario digitale (da quello infrastrutturale, a quello culturale, a quello economico).
Investire in una nuova generazione di servizi digitali semplici, sicuri e personalizzati, che partono dalle esigenze dell’utente e non dai modelli organizzativi della pubblica amministrazione rappresenta una delle prime priorità da cui partire per aumentare l’attrattività del nostro Veneto verso i cittadini, le imprese, i turisti etc. Valorizzare la raccolta, la condivisione, l’analisi dei dati generati a livello territoriale, assieme allo sviluppo di attività predittive sugli stessi, rappresenta una precondizione per progettare e realizzare politiche e servizi più orientati alla sostenibilità ambientale e non solo.
Viste che le sfide che nei prossimi anni si dovranno affrontare per avere un Veneto più attrattivo, più sostenibile e più coeso l’Agenda Digitale del Veneto 2025 prevede un piano organico ed integrato basato su:
Come previsto dalle Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto – ADVeneto 2025, approvate con la succitata D.G.R. n. 156 del 22 febbraio 2022, l'Agenda Digitale del Veneto 2025 si basa su un nuovo modello di governance unitaria del Digitale in grado di integrare tre livelli complementari:
Per il coordinamento strategico delle iniziative regionali nei diversi ambiti si prevede l’istituzione di un Coordinamento inter-assessorile delle politiche e dei progetti attuativi nell’ambito dell’innovazione digitale che sarà svolto dall’ Assessore con delega all’Agenda Digitale. Tale coordinamento avrà l’obiettivo di favorire le sinergie strategiche e le complementarietà sulle progettualità e di definire politiche di sistema e non solo meramente settoriali. Tale livello strategico regionale poi si interfaccerà con i livelli di governo.
Il coordinamento tecnico consiste nella definizione degli standard per garantire che le singole progettualità ed iniziative condividano infrastrutture, piattaforme abilitanti e dati. Tale funzione è demandata alla Direzione ICT e Agenda Digitale.
La gestione operativa ricomprende le seguenti macro-attività:
E’ pertanto necessario avviare la suindicata gestione operativa; tuttavia, a causa della ridotta dotazione organica, la Direzione ICT e Agenda Digitale ha la necessità di avvalersi di professionalità esterne che possano validamente supportarla nello svolgimento ottimale delle stesse.
Sul punto, Veneto Innovazione S.p.A. si palesa essere un soggetto particolarmente idoneo - in termini organizzativi/operativi nonché per le competenze specialistiche acquisite - per supportare l’Amministrazione regionale nell’attuazione dell’ADVeneto 2025. Invero, Regione del Veneto per la realizzazione di iniziative similari si è più volte avvalsa, con risultati ottimali, della collaborazione e della professionalità degli addetti della società in house providing. Vedasi, ad esempio, la più che proficua collaborazione pluriennale instaurata tra l’Amministrazione regionale e Veneto Innovazione S.p.A. in tema di ADVeneto 2017/2020, approvata con D.G.R. n. 2037 del 14 dicembre 2017.
A tal fine, in risposta alla richiesta formulata dalla Direzione ICT e Agenda Digitale nota n. 89651 del 25/02/2022, Veneto Innovazione S.p.A. ha trasmesso all’Amministrazione regionale, con nota registrata al protocollo regionale n. 162765 del 08/04/2022, il proprio preventivo di spesa pari ad € 2.062.547,25, IVA ed ogni altro onere inclusi, da suddividersi nel periodo 2022/2025.
Con la succitata nota, Veneto Innovazione spa ha trasmesso il Piano di attività finalizzato a supportare la Direzione ICT e Agenda digitale del Veneto 2025 nelle seguenti attività di supporto tecnico-operativo, che saranno svolte sotto la supervisione e il coordinamento strategico della Direzione ICT e Agenda Digitale:
1. analisi dei fabbisogni, progettazione e design su progetti di innovazione digitale e centrale acquisti; in particolare dovrà:
2. realizzazione e supporto alla gestione diretta di progetti, attraverso anche la costituzione di un team di supporto alla Direzione regionale per affiancare e supportare lo sviluppo di specifici progetti; di seguito le attività di maggior rilevanza:
3. osservatorio e azioni di comunicazione, animazione e ascolto. In particolare dovranno essere svolte le seguenti attività:
Rispetto a possibili concorrenti, l’affidamento può essere considerato senz’altro economicamente vantaggioso oltre che giustificato dalle specifiche competenze interne di Veneto Innovazione S.p.A. e dalla capacità della società di organizzare e coordinare servizi ad alto valore aggiunto, in quanto la capitalizzazione avvenuta negli anni del know how maturato risulta essere un asset intangibile e importante per la tipologia e la specificità delle azioni previste dal presente progetto.
Ai fini dell’assolvimento di quanto previsto dall’articolo 3, comma 2, della legge regionale 24 dicembre 2013, n. 39 e dal Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, in materia di “in house providing”, in particolare l’articolo 192, si precisa che per l’attività da svolgersi, Veneto Innovazione S.p.A. non richiederà alcun mark up (ricarica) commerciale. Inoltre, sulla base della documentazione acquisita agli atti e dal confronto effettuato dalla Direzione ICT e Agenda Digitale sul prospetto delle tariffe, e sui costi generali standard di Veneto Innovazione S.p.A. per le attività da affidare, questi risultano inferiori rispetto al pricing medio rilevato nel mercato. Invero, come emerge dalla relazione di congruità agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale, a seguito delle valutazioni economiche e tecnico/organizzative eseguite, anche attraverso comparazione con i prezzi applicati nel mercato, l’affidamento delle attività sopra indicate a Veneto Innovazione S.p.A. risulta soddisfare i requisiti di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche, con acclarata congruità del corrispettivo.
In ordine alla legittimità dell’affidamento si rileva che Veneto Innovazione S.p.A. è società in house della Regione del Veneto, istituita con legge regionale del 6 settembre 1988 n. 45 ed i cui ambiti operativi sono stati ampliati con legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, potendo ora svolgere attività di promozione del sistema economico del Veneto, in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, curandone la diffusione e l’informazione e favorendo l’attivazione di sinergie. Tale società è a partecipazione regionale totalitaria e lo statuto societario esclude la possibilità che privati, ovvero imprese private, partecipino alla compagine societaria. Si precisa, altresì, che le previsioni contenute nello Statuto sociale configurano l'esistenza di un controllo da parte della Regione sulla Società assimilabile a quello esercitato nei confronti dei propri servizi e che essa svolge un'attività prevalentemente rivolta alla Regione del Veneto.
Si rileva, inoltre, che, ai sensi dell’art. 5 e 192 del D.Lgs. n. 50/2016, a seguito della domanda ID 395, protocollo ANAC n. 61969 del 13/07/2018, ANAC con delibera n. 1010 del 30 ottobre 2019 ha disposto l'iscrizione di Veneto Innovazione S.p.A. nell'Elenco delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house di cui all'articolo 192, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
Si fa presente che per le attività e i servizi non svolti direttamente dalla Società affidataria, e in relazione alle procedure di affidamento di servizi/forniture dalla medesima autonomamente gestite, la stessa, in quanto Società partecipata pubblica, dovrà attenersi alla normativa statale vigente sugli appalti di servizi e forniture di cui al Codice degli Appalti - Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016.
Per quanto sopra, risulta opportuno e necessario affidare a Veneto Innovazione S.p.A. l’incarico di supporto all’attività di attuazione dell’ADVeneto 2025 sino al 31/12/2025.
I rapporti tra Regione del Veneto e Veneto Innovazione Spa saranno regolati dalla Convenzione di cui allo schema allegato alla presente deliberazione (Allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
In ordine all’aspetto finanziario si determina € 2.062.547,25 (IVA ed ogni altro onere inclusi), l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 7200 "Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica" del bilancio regionale per le annualità 2022, 2023, 2024 e 2025.
Si propone di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale all’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso alle attività suddette, sottoscrivendo in particolare la Convenzione di cui all'Allegato A.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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