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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1859 del 29 dicembre 2021
Programma 2021 del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) "Rafforzamento delle reti per la prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino e la promozione delle vaccinazioni a seguito dell'emergenza pandemica COVID-19". Approvazione dello Schema di Convenzione tra Regione del Veneto e Unità Operative. Ripartizione del finanziamento statale. Codice Unico di Progetto CUP H79J21009230001.
Con il presente provvedimento si approva lo Schema di Convenzione che regola i rapporti tra Regione del Veneto e le Unità Operative per la realizzazione del Progetto CCM 2021 “Rafforzamento delle reti per la prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino e la promozione delle vaccinazioni a seguito dell’emergenza pandemica COVID-19” e contestualmente si provvede a ripartire il finanziamento statale previsto dal medesimo Progetto CCM 2021.
Il presente provvedimento non comporta spese per il bilancio regionale.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
A seguito dell’adozione della Legge 26 maggio 2004, n. 138 è stato istituito, presso il Ministero della Salute, il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) che opera con modalità e in base a Programmi annuali. Questi ultimi vengono approvati con specifico Decreto del Ministero della Salute e vengono attuati tramite successive convenzioni con vari Enti tra cui le Regioni e le strutture regionali oltre agli Istituti nazionali competenti in ambito sanitario.
Con D.M. 29 settembre 2021, debitamente registrato dalla Corte dei Conti il 19 ottobre 2021 al n. 2671 e dall’Ufficio Centrale di Bilancio l’11 ottobre 2021 al n. 522, è stato approvato il Programma di Attività del CCM per l’anno 2021, suddiviso in Area delle Azioni Centrali e in Area Progettuale. Nell’ambito di quest’ultima sono stati individuati sette macro-progetti, definiti in coerenza con la vision del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, che andranno a sostenere attività correlate con le conseguenze del Covid-19 a livello di popolazione e di sistema salute e che, in considerazione della perdurante emergenza Covid-19, assicureranno una forte coesione tra tutti gli stakeholder al fine di creare, sul fronte emergenziale, delle esperienze il più possibile condivise e di promuovere l’utilizzo di linguaggio e strumenti comuni nella risposta e nel contrasto all’attuale pandemia.
Nell’ambito dei predetti sette macro-progetti è stata individuata dal Ministero della Salute la linea progettuale “Rafforzamento delle reti per la prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino e la promozione delle vaccinazioni a seguito dell’emergenza pandemica COVID-19”, per la quale è stata identificata la Regione del Veneto quale Ente Capofila, ammesso al finanziamento statale per un importo complessivo pari ad euro 600.000,00.
Al Progetto in parola è stato assegnato, ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 3/2003, il Codice Unico di Progetto (CUP) H79J21009230001.
A seguito di formale adesione al Progetto CCM in parola da parte della Regione del Veneto con DGR n. 1543 dell’11 novembre 2021, in data 18 novembre 2021 è stato sottoscritto, ai sensi dell’art.15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, rispettivamente dal Ministero della Salute e dalla Regione del Veneto - Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, l’Accordo di Collaborazione relativo al più volte menzionato Progetto.
L’Accordo di Collaborazione in argomento, efficace dalla data di avvenuta registrazione del provvedimento di approvazione dell’Accordo medesimo da parte dei competenti organi di controllo, prevede che le attività progettuali dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di inizio attività.
L’Accordo di Collaborazione con il Ministero della Salute, più volte menzionato, approvato con la citata DGR n. 1543/2021, prevede che al Progetto in parola prendano parte, oltre alla Regione del Veneto, le seguenti Unità Operative: Regione Friuli Venezia-Giulia, Regione Lazio, Regione Puglia e Istituto Superiore di Sanità. Per ogni Unità Operativa è specificato il finanziamento di rispettiva spettanza.
Sulla base del Piano Finanziario del più volte menzionato Accordo di Collaborazione tra Ministero della Salute e Regione del Veneto, si dà atto quindi, con il presente provvedimento, di ripartire il finanziamento statale complessivo di euro 600.000,00 per la realizzazione del Progetto alle sotto indicate Unità Operative nei seguenti termini:
La Regione del Veneto provvederà, poi, con atti del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, in ordine all’impegno e successiva liquidazione a favore delle summenzionate Unità Operative, solo dopo l’effettivo introito del finanziamento statale nelle casse regionali.
Ciò posto, si propone di approvare lo schema di Convenzione, al fine di disciplinare i rapporti per la realizzazione del Progetto tra la Regione del Veneto e le altre Unità Operative, così come indicato nell’Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante. Le Convenzioni, che saranno redatte sulla base dell’unito schema, verranno sottoscritte dal Direttore, pro tempore, della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria. Le stesse Convenzioni avranno decorrenza dalla data di sottoscrizione e scadenza contestuale al termine dell’Accordo di Collaborazione tra il Ministero della Salute e la Regione del Veneto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
Visto l’articolo 4 della L.R. 1/1997, successivamente integrato e modificato dalla L.R 54/2012;
Vista la L. 26 maggio 2004, n. 138;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011;
Visto il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
Vista la Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre 2016;
Vista la DGR n. 1543 dell’11 novembre 2021.
delibera
(seguono allegati)
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