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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 04 gennaio 2022


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1834 del 23 dicembre 2021

Piano Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione del Veneto - Sezione Ordinaria - Area tematica 5 Ambiente e Risorse Naturali (DGR n. 1508/2021). Riprogrammazione delle risorse disponibili sull'Asse 2 - Difesa del Suolo a favore dell'intervento "Realizzazione di un'opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz nei Comuni di Vicenza e Caldogno" - (VE2AP066) - CUP H33B11000350003, già ricompreso nella Linea di intervento 2.1 "Prevenzione e mantenimento della risorsa idrica, riduzione del rischio idrogeologico e difesa degli insediamenti" dell'ex Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC Veneto 2007 - 2013).

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione, a seguito della quantificazione delle risorse riprogrammabili emerse sull’Asse 2 – Difesa del Suolo (ora Area tematica 5 Ambiente e Risorse Naturali della Sezione Ordinaria del PSC Regione Veneto), si provvede alla riprogrammazione delle stesse a favore dell’intervento  VE2AP066 “Realizzazione di un’opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz nei Comuni di Vicenza e Caldogno”, rientrante nella Linea di intervento 2.1 "Prevenzione e mantenimento della risorsa idrica, riduzione del rischio idrogeologico e difesa degli insediamenti" dell'Asse 2 Difesa del Suolo dell’ex PAR FSC 2007-2013.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, riferisce quanto segue.

Con Deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011 la Giunta regionale ha approvato la versione definitiva del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - PAR FSC Veneto 2007 - 2013 (ex PAR FAS) per un importo totale pari a Euro 513.008.264,80. Il PAR FSC 2007 - 2013 comprende sei Assi prioritari, ciascuno suddiviso in diverse Linee di intervento, tra cui l'Asse prioritario 2 - Difesa del Suolo, articolato in due Linee di intervento: 2.1 "Prevenzione e mantenimento della risorsa idrica, riduzione del rischio idrogeologico e difesa degli insediamenti" e 2.2 "Interventi di contrasto all'erosione costiera e di ripristino ambientale".

Il Programma, in seguito ad istruttoria da parte del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione (MiSE - DPS), è stato presentato al CIPE, che prendendone atto con la propria Deliberazione n. 9 del 20/01/2012, ha prescritto, per gli interventi in materia di Difesa del Suolo (Asse 2), Beni Culturali (Linea di intervento 3.1 dell'Asse 3) e Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale - SFMR (Linea di intervento 4.1 dell'Asse 4) di doversi procedere attraverso la sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro (APQ).

Con le Delibere nn. 2199/2014, 2463/2014, 1499/2015, 1097/2017 e 1777/2019 la Giunta Regionale, recependo le decurtazioni finanziarie apportate da diversi provvedimenti statali, ha di volta in volta ridotto e approvato il piano finanziario del PAR FSC portando le risorse disponibili per il PAR FSC 2007 - 2013 a euro 298.609.245,01. Da ultimo, con DGR n. 1777/2019, la Giunta Regionale, prendendo atto della riduzione di euro 1.024.030,85 stabilita dalla delibera CIPE n. 97/2017, ha approvato il riepilogo delle decurtazioni previste per ciascun Asse e linea di intervento ed il nuovo piano finanziario del PAR FSC 2007 - 2013; di conseguenza l’importo complessivamente assegnato alle linee di intervento 2.1 e 2.2 dell’Asse 2 Difesa del Suolo è stato rideterminato in euro 76.117.601,07.

Il D.L. n. 34 del 2019 (cd. D.L. Crescita), convertito con modificazioni con L. 28 giugno 2019, n. 58 e ss.mm., all’art. 44 ha previsto la riclassificazione degli attuali documenti di programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) relativi ai vari cicli di programmazione (2000-2006, 2007-2013, 2014-2020), effettuata dall'Agenzia per la coesione territoriale, sentite le amministrazioni interessate, finalizzata alla predisposizione di unico Piano operativo denominato «Piano sviluppo e coesione» (PSC) per ciascuna Amministrazione centrale, Regione o Città metropolitana titolare di risorse del Fondo, in sostituzione degli attuali molteplici documenti programmatori, al fine di garantire un coordinamento unitario in capo a ciascuna Amministrazione.

A seguito della delibera n. 2 approvata nella seduta del 29 aprile 2021 dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS, ex CIPE), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 142 del 16/06/2021, sono state approvate le Disposizioni quadro per il Piano per lo sviluppo e la coesione (PSC), volte a regolamentare i contenuti, le aree tematiche, le modalità di gestione, monitoraggio e controllo degli interventi finanziati con le risorse FSC che confluiranno nei PSC allo scopo di unificare e semplificare le procedure nonché di velocizzare la spesa. La delibera è propedeutica ai 30 Piani di sviluppo e coesione di altrettante amministrazioni centrali e regionali, titolari di risorse FSC, anch’essi approvati dal Comitato nella seduta del 29 aprile 2021. Tra questi, anche il PSC della Regione del Veneto, approvato con Delibera CIPESS n. 30, che ha acquisito efficacia a seguito della pubblicazione nella G.U. n. 196 del 17/08/2021, e di cui la Giunta Regionale ha preso atto con DGR n. 1508 del 2 novembre 2021. Detto PSC è articolato in Sezione Ordinaria (nella quale sono confluiti gli strumenti attuativi delle Programmazioni FSC 2000-2006 e del PAR FSC 2007-2013) e Sezione Speciale 2 (nella quale sono confluiti gli interventi non più finanziati con i fondi europei ex POR FESR e ex POR FSE).

Con la stessa delibera si è preso atto che gli strumenti attuativi delle precedenti programmazioni (Accordi Programma Quadro e PAR FSC 2007-2013) cessano di avere efficacia, come previsto dalla delibera CIPESS n. 2/2021. Per gli interventi ancora in corso di attuazione vengono comunque confermate le modalità di gestione e controllo previste per ciascun ciclo di programmazione, in attesa della definizione del nuovo Si.Ge.Co. del PSC: pertanto per gli interventi del PAR FSC 2007-2013 continuano ad applicarsi, per quanto compatibili con le disposizioni della Delibera CIPESS n. 2/2021, il Sistema di Gestione e Controllo (SI.GE.CO) e il relativo Manuale operativo approvati con DGR n. 1569 del 10/11/2015 e successive integrazioni e modifiche approvate dall’Autorità di Gestione del PAR FSC 2007-2013.

La stessa DGR n. 1508/2021 ha approvato l’Allegato C che riclassifica per Area tematica gli strumenti attuativi confluiti nella Sezione Ordinaria del PSC e individua le strutture regionali competenti per settore responsabili dell’attuazione dei diversi strumenti attuativi.

Nello stesso allegato C vengono decurtate le risorse FSC 2000-2006 e 2007-2013 confluite nella Sezione Speciale 2 del PSC per finanziare gli interventi ex POR FESR e ex POR FSE, a norma di quanto previsto dagli artt. 241 e 242 del D.L. 34/2020 conv. in L. 77/2020. Pertanto, nell’ambito dell’Area tematica 5 Ambiente e Risorse Naturali della Sezione Ordinaria del PSC Regione Veneto sono confluiti gli strumenti attuativi dell’Asse 2 Difesa del Suolo del PAR FSC 2007-2013 (riferiti all’APQ Difesa del Suolo e della Costa originario e I Atto integrativo, sottoscritti rispettivamente il 18/12/2013 e il 25/06/2015) con una dotazione finanziaria di complessivi euro 76.110.144,95 (a seguito dell’applicazione della decurtazione di euro 7.456,13 relativa ad economie riprogrammabili emerse in sede di monitoraggio al 31/12/2019 sugli interventi dell’Asse 2 confluite nella Sezione Speciale 2), per i quali la Direzione Difesa del Suolo e della Costa risulta confermata quale Struttura di settore responsabile dell’attuazione.

La DGR n. 1508/2021 individua, infine, quale Autorità Responsabile del PSC Regione del Veneto il Direttore pro tempore della Direzione Programmazione Unitaria.

A seguito di una recente ricognizione nell’ambito dell’”Asse 2 - Difesa del Suolo” del PAR FSC 2007-2013, sono emerse risorse riprogrammabili per € 847.840,58 imputabili alla chiusura, con approvazione della contabilità finale e del certificato di collaudo/regolare esecuzione, di diversi interventi; tali economie sono state peraltro valorizzate anche all’interno del Sistema nazionale di monitoraggio SGP.

Nel contempo con riferimento all’intervento “Realizzazione di un’opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz nei Comuni di Vicenza e Caldogno” – (VE2AP066) - CUP H33B11000350003, già inserito nel I Atto Integrativo all’APQ del 2013, avente quale Soggetto Attuatore la U.O. Genio Civile di Vicenza, sono state segnalate dal RUP alcune criticità, allo stato attuale non ancora definitivamente quantificabili essendo i lavori in corso di esecuzione, che determinano un incremento di costo dovuto in particolare a:

  • maggiori oneri connessi all’applicazione delle normative in materia di contenimento dell’epidemia da Covid-19;
  • maggiori spese per il collaudo tecnico-amministrativo in corso d’opera dell’intervento;
  • integrazione delle difese spondali in pietrame e maggiore fornitura di terreno per l’esecuzione di rampe e ricoprimento bypass;
  • allacciamento elettrico delle opere;
  • maggiori spese di occupazione temporanea dovute alla dilatazione dei tempi;
  • integrazione dei servizi tra cui assistenza archeologica, assistenza al RUP e alla DL, lavori di completamento;
  • incremento dei costi dei materiali.

Tali maggiori oneri sono complessivamente stimabili in € 850.000 circa;

L’esatta definizione e quantificazione economica dei maggiori oneri e lavori è oggetto di nuova perizia di variante da approvarsi secondo la vigente normativa.

L’intervento in argomento, che trova copertura finanziaria per € 16.500.000,00 all’interno dell’”Asse 2 – Difesa del suolo” del PAR FSC Veneto 2007/2013 e per € 470.564,00 tramite cessione dell’immobile posto a parziale compenso del corrispettivo d’appalto, risulta di carattere strategico per la mitigazione del rischio idraulico e la sicurezza della città di Vicenza ed è stato definito “prioritario” dalla Giunta regionale – con le DGRV n. 989/2011 e n. 1003/2012 - nell’ambito delle opere strutturali da avviare a seguito degli eventi alluvionali del 2010 che hanno fortemente interessato la provincia di Vicenza.  Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, predisposto dall’ATI aggiudicataria dell’appalto integrato, i lavori sono stati consegnati in data 13/06/2019.  Nel corso del 2020 è emersa la necessità di redigere una perizia di variante, che ha trovato copertura all’interno delle risorse complessivamente disponibili, pari ad € 16.970.564,00, per far fronte ad una serie di problematiche emerse in corso di esecuzione lavori; tale perizia è stata approvata, unitamente  allo schema di Atto Aggiuntivo, con decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 638 in data 18/11/2020, sulla scorta del parere favorevole CTRD n. 156/2020 in data 10/09/2020. Attualmente, sulla base dello stato di avanzamento dei lavori, risulta contabilizzato il 65% dell’importo complessivo di contratto; nello specifico sono quasi ultimati sia gli argini perimetrali e golenali delle casse che le opere d’arte e sono in fase di realizzazione la traversa che funge da sezione di controllo ed il ponte di collegamento fra le casse 2 e 3.

Con nota prot. 518477 in data 8/11/2021 la SRA – Direzione Difesa del Suolo e della Costa – ha provveduto a comunicare alla Direzione Programmazione Unitaria, Autorità di Gestione del PAR FSC 2007 – 2013 (ora Autorità Responsabile del PSC), lo stato di attuazione e le criticità emerse, come espresse dal RUP, proponendo di destinare il complessivo ammontare di € 847.840,58 delle risorse riprogrammabili rilevate nell’ambito dell’”Asse 2 - Difesa del Suolo” del PAR FSC 2007/2013 all’intervento stesso, al fine di sopperire alla necessità di maggiore copertura finanziaria per la risoluzione delle questioni illustrate, considerato il carattere strategico dell’opera per la sicurezza idraulica del territorio e pertanto l’importanza di garantirne quanto prima la piena funzionalità, stante anche la difficoltà di reperire risorse all’interno del bilancio regionale.

Alla luce delle argomentazioni riportate dalla SRA, l’Autorità di Gestione, con nota prot. n. 525527 in data 09/11/2021, ha accordato il proprio nulla osta alla riprogrammazione delle risorse a favore dell’intervento in parola, precisando che la nuova assegnazione dovrà essere sottoposta all’approvazione della Giunta regionale.

Confermata la strategicità dell’intervento e la necessità di fornire adeguata copertura finanziaria per il completamento dello stesso, si propone di approvare l’assegnazione dell’importo di € 847.840,58 all’intervento “Realizzazione di un’opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz nei Comuni di Vicenza e Caldogno”” – (VE2AP066) - CUP H33B11000350003.

Si dà quindi incarico alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa e alla Direzione Programmazione Unitaria all’adozione ed esecuzione degli atti amministrativi e contabili al fine di dare esecuzione al presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015, n. 57/2016, 97/2017;

VISTE le delibere CIPESS n. 2/2021 e 30/2021

VISTA la DGR n. 1186/2011;

VISTA la DGR n. 725/2011;

VISTA la DGR n. 2199/2014;

VISTA la DGR n. 2463/2014;

VISTA la DGR n. 1499/2015;

VISTA la DGR n. 1569/2015;

VISTA la DGR n. 902/2016;

VISTA la DGR n. 1571/2016;

VISTA la DGR n. 1097/2017;

VISTA la DGR n. 1508/2021

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

  1. di dare atto che le premesse fanno parte integrante della presente deliberazione;
  2. di approvare la riprogrammazione del complessivo ammontare di € 847.840,58 relativo alle economie emerse in sede di chiusura degli interventi finanziati nell’ambito delle Linee di intervento dell’Asse 2 del PAR FSC 2007-2013 a favore dell’intervento “Realizzazione di un’opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz nei Comuni di Vicenza e Caldogno” – (VE2AP066) - CUP H33B11000350003, ora ricompreso nell’ambito dell’Area tematica 5 Ambiente e Risorse Naturali della Sezione Ordinaria del PSC Regione Veneto, al fine di sopperire alla necessità di maggiore copertura finanziaria per la risoluzione delle criticità illustrate in premessa;
  3. di incaricare la Direzione Programmazione Unitaria – Autorità Responsabile del PSC Regione del Veneto -, nonché la Direzione Difesa del Suolo e della Costa - Struttura Responsabile dell’Attuazione dell’Asse 2 – Difesa del suolo - dell’esecuzione del presente provvedimento, per le parti di rispettiva competenza;
  4. di determinare in euro 847.840,58 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dal presente provvedimento alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101914 del bilancio 2021-2023 “Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 2 PAR FSC 2007-2013: difesa del suolo (Del. CIPE 21/12/2007, n.166 - Del. CIPE 06/03/2009, n.1 - Del. CIPE 11/01/2011, n.1 - Del. CIPE 20/01/2012, n.9 - D.G.R. 16/04/2013, n.487)”;
  5. di dare atto che la Direzione Programmazione Unitaria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26, commi 1 e 2, e art. 27 del D.lgs. 33/2013;
  7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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