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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 166 del 10 dicembre 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1683 del 29 novembre 2021

Prosecuzione del progetto sperimentale presso le Aziende ULSS del Veneto per l'attuazione della legge regionale 14 aprile 2017 n.10 "Norme per la valorizzazione dell'amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli" - DGR n. 337 del 21 marzo 2018 e DGR n. 1670 del 12 novembre 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvata la prosecuzione delle attività progettuali inerenti l’Amministratore di sostegno presso le Aziende ULSS del Veneto, in attuazione della legge regionale 14 aprile 2017, n.10.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione Veneto in conformità ai principi sanciti in Costituzione di sussidiarietà, solidarietà e diritto alla salute, nel rispetto della legge n. 6 del 9 gennaio 2004 introduttiva della nuova figura giuridica dell’Amministratore di sostegno, in armonia con la L.R. n. 23 del 29 giugno 2012 “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del piano socio – sanitario regionale 2012 -2016”, con legge regionale n.10 del 14 aprile 2017 ha dettato “Norme in materia di valorizzazione dell’amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli”, che viene in rilievo come strumento di aiuto e di tutela a favore di soggetti che sono legittimati ad avvalersene, sostenendo percorsi di conoscenza, divulgazione e sensibilizzazione dell’istituto.

Con DGR n. 241 del 06 marzo 2018 è stato approvato un modello organizzativo del sistema di interventi per l’attuazione della legge regionale 14 aprile 2017 n. 10 “Norme per la valorizzazione dell’amministratore di sostegno”, valevole per l’intero contesto regionale. Nello specifico, in ossequio agli artt. 3 e 4 della L.R. n. 10/2017, sono state specificate le competenze e le funzioni rispettivamente del “Servizio di supporto all’Amministratore di sostegno” e dello “Sportello di promozione dell’Amministratore di sostegno”.

Con DGR n. 337 del 21 marzo 2018 sono state approvate le linee guida in materia di formazione sull’amministratore di sostegno e contestualmente è stata avviata una sperimentazione a livello regionale presso le Aziende Ulss del Veneto.

Tale sperimentazione ha avuto come obiettivo principale l’attuazione della legge regionale n.10/2017, attivando una rete relazionale tra i vari attori coinvolti quali, Aziende Ulss, Enti locali, Terzo Settore e per quanto possibile Tribunali e Giudici Tutelari.

Dalle azioni di monitoraggio, condotte sulle attività progettuali sperimentate  da ciascuna Azienda Ulss sono emersi risultati positivi quali: sottoscrizione di Protocolli d’Intesa tra Aziende Ulss, Conferenze dei Sindaci, Associazioni e Tribunali, che hanno permesso di organizzare percorsi specifici diretti a dare risposte concrete a situazioni di bisogno dei cittadini destinatari della nomina di amministratore di sostegno; diverse attività di sensibilizzazione e di divulgazione dell’istituto rivolte alla cittadinanza, ai soggetti pubblici e privati del territorio coinvolti nelle rete Amministratore di sostegno, al Terzo Settore, agli operatori dei servizi sociali e sociosanitari; organizzazione di percorsi formativi e di aggiornamento,  indirizzati  oltre che ad  attuali amministratori di sostegno, anche a volontari che ne hanno fatto richiesta evidenziando in tal modo particolare interesse verso l’istituto; abbinamenti amministrato-amministratore;  organizzazione di eventi  seminariali durante i quali è stato analizzato il sistema che ruota intorno alla figura dell’Amministratore di sostegno e le sue evoluzioni nella difficile situazione pandemica.

Durante l’emergenza sanitaria alcune attività relative al servizio di supporto dell’amministrazione di sostegno sono state sospese per il tempo strettamente necessario per essere riorganizzate e riviste al fine di garantire ai cittadini la possibilità di usufruire di supporto e consulenze adeguate. Gli esiti di tali attività sono stati proficui in quanto hanno garantito continuità di presa in carico dei cittadini futuri beneficiari di amministrazione di sostegno e dei loro famigliari.

Vista la specificità della materia progettuale che richiede un processo  integrato  di interventi istituzionali e professionali, il relatore ritiene necessario ed opportuno proporre una prosecuzione del progetto sperimentale. Tale prosecuzione darà la possibilità di consolidare le esperienze ad oggi attuate e di elaborare  interventi ulteriori ed efficaci al fine di soddisfare esigenze di sostegno e di supporto che derivano dalla situazione sociale di riferimento.

Per quanto sopra esposto, si determina in euro 180.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Unità Organizzativa non Autosufficienza, entro il corrente esercizio, a carico dei fondi stanziati sul capitolo 103389 “Fondo Nazionale Politiche Sociali – Interventi per gli anziani – Trasferimenti correnti (art.20 L. 8/11/2000 n.328 – art. 80, c.17 L.23/12/2000, n.388)”,  del Bilancio regionale di previsione 2021- 2023, con la seguente imputazione:

- euro 108.000 nell’esercizio 2021;

- euro 72.000 nell’esercizio 2022, con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato.

A tal riguardo la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.

La spesa per un ammontare di euro 180.000,00, trova copertura nei trasferimenti statali dal Fondo nazionale per le politiche sociali di cui all’accertamento in entrata n. 1839/2021, disposto con DDR n. 45 del 14 aprile 2021, di complessivi euro 28.259.385,81, ai sensi dell’articolo 53 del D.lgs. n. 118/2011 a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”.

Il finanziamento di euro 180.000,00 viene suddiviso tra le Aziende Ulss secondo quanto riportato nella tabella A dell’Allegato A al presente atto, parte integrante del presente provvedimento: per il 65%  in maniera equidistribuita ed indistinta per ciascuna Azienda Ulss (base di € 13.000,00), per il 35% sulla base della popolazione ultra sessantacinquenne residente, alla data del 31/12/2019, nel territorio di ciascuna Azienda Ulss, osservato che l’accesso al servizio Amministratore di sostegno si registra prevalentemente con riferimento ad utenti di età avanzata.

Ciascuna Azienda Ulss dovrà presentare alla Direzione Servizi Sociali – Rio Novo  Dorsoduro 3493 - Venezia mediante posta elettronica certificata all’indirizzo  servizi.sociali@pec.regione.veneto.it, entro il 15 dicembre 2021 la comunicazione della prosecuzione del progetto, sulla base della quale verrà erogato un acconto pari al 60% del contributo assegnato; il saldo verrà liquidato a conclusione del progetto su presentazione della rendicontazione formale delle spese sostenute, accompagnata da una esaustiva relazione di valutazione dei risultati raggiunti. La formale rendicontazione dovrà essere presentata entro il 30 ottobre 2022.

Allo scopo di documentare lo sviluppo progettuale, adeguandolo, se del caso, alle specifiche e funzionali esigenze emerse in corso d’opera, ciascuna Azienda Ulss dovrà inviare, entro 6 mesi dalla prosecuzione del progetto, una relazione intermedia sullo stato di avanzamento delle attività.

Il Direttore della U.O. Non Autosufficienza è incaricato dell’esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Legge n. 6 del 9 gennaio 2004;

Vista la L.R. n.11 del 13 aprile 2001, art. 113;

Vista la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001;

Vista la L.R. n. 23 del 29 giugno 2012;

Vista la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, art. 2 co. 2;

Vista la L.R. n. 10 del 14 aprile 2017;

Vista la L.R. n. 45 del 21 dicembre 2018;

Vista la DGR n. 241 del 06 marzo 2018;

Vista la DGR n. 337 del 21 marzo 2018;

Vista la DGR n. 67 del 29 gennaio 2019;

Vista la DGR n. 1670 del 12 novembre 2019;

delibera

  1. di approvare, per le motivazioni evidenziate in premessa, la prosecuzione del progetto sperimentale presso le Aziende Ulss del Veneto per l’attuazione della legge regionale 14 aprile 2017 n.10 “Norme per la valorizzazione dell’amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli” – DGR n. 337 del 21 marzo 2018 e DGR n. 1670 del 12 novembre 2021;
  2. di determinare in euro 180.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale,  alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Unità Organizzativa Non Autosufficienza, entro il corrente esercizio, a carico dei fondi stanziati sul capitolo 103389 “Fondo Nazionale Politiche Sociali – Interventi per gli anziani – Trasferimenti correnti (art.20 L. 8/11/2000 n.328 – art. 80, c.17 L. 23/12/2000, n.388)” del Bilancio regionale di previsione 2021-2023, con la seguente imputazione: -euro 108.000 nell’esercizio 2021; -euro 72.000 nell’esercizio 2022, con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato;
  3. di dare atto che la spesa per un ammontare di euro 180.000,00, trova copertura nei trasferimenti statali dal Fondo nazionale per le politiche sociali di cui all’accertamento in entrata n. 1839/2021, disposto con DDR n. 45 del 14 aprile 2021, di complessivi euro 28.259.385,81, ai sensi dell’articolo 53 del D.lgs. n. 118/2011 a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”;
  4. di approvare, sulla base dei criteri indicati in premessa, la ripartizione del finanziamento a favore delle Aziende Ulss e per gli importi riportati nella tabella A dell’Allegato A, parte integrante del presente atto;
  5. di prendere atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo indicato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di stabilire che ciascuna Azienda Ulss dovrà presentare alla Direzione Servizi Sociali – Rio Novo Dorsoduro, 3493 Venezia mediante posta elettronica certificata all’indirizzo servizi.sociali@pec.regione.veneto.it, entro il 15 dicembre 2021, la comunicazione della prosecuzione del progetto, sulla base della quale verrà erogato un acconto pari al 60% del contributo assegnato; il saldo verrà liquidato a conclusione del progetto su presentazione della rendicontazione formale delle spese sostenute, accompagnata da una esaustiva relazione di valutazione dei risultati raggiunti. La formale rendicontazione dovrà essere presentata entro il  30 ottobre 2022;
  7. di incaricare Il Direttore della U.O. Non Autosufficienza dell’esecuzione del presente atto;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 c.1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
  9. di trasmettere il presente provvedimento alle Aziende Ulss del Veneto;
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1683_21_AllegatoA_464601.pdf

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