Bur n. 167 del 14 dicembre 2021

Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1661 del 29 novembre 2021

Legge Speciale per Venezia. Interventi di riqualificazione ambientale delle Casse di Colmata B e D/E. Approvazione dello schema di Convenzione tra Regione del Veneto e Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario - Veneto Agricoltura. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 150/2019 e Deliberazione della Giunta Regionale n. 1033/2020.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

In attuazione dell’art. 56 bis del D.L. 21 giugno 2013 n. 69, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della L. 9 agosto 2013, n. 98, “Trasferimento in proprietà, a titolo non oneroso, agli Enti territoriali dei beni immobili di cui al D. Lgs n. 85/2010” (c.d. “Federalismo Demaniale”) sono state trasferite dallo Stato alla Regione del Veneto le aree corrispondenti alle Casse di Colmata B e D/E.

Tali Casse di Colmata sono il risultato di un’importante opera di bonifica, avviata a partire dal 1963, finalizzata a consentire l’espansione della terza zona industriale di Porto Marghera mediante l’imbonimento di barene e bassifondi con sedimenti derivanti, per la parte più consistente, dall’escavo del Canale “Malamocco – Marghera”.

Il compendio territoriale in argomento copre un’area complessiva di circa 1.100 ettari, ricadente principalmente nel territorio comunale di Mira e, per una parte residuale, nel Comune di Venezia, di cui ai Decreti di trasferimento della proprietà del 15/03/2019 prot. n. 2019/4285/DR-VE, prot. n. 2019/4286/DR-VE e prot. n. 2019/4287/DR-VE.

La richiesta di trasferimento è stata motivata dall’esigenza di giungere ad un accorpamento di superfici già intestate al Demanio regionale, anche in considerazione del fatto che la limitrofa Cassa di Colmata A è anch’essa di proprietà regionale, attualmente destinata ad area di fitodepurazione nell’ambito della realizzazione del “Progetto Integrato Fusina”.

Con Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio n. 41 del 22 marzo 2019, si è provveduto alla classificazione negli inventari del patrimonio immobiliare regionale dei compendi immobiliari denominati "Casse di Colmata B, D ed E" ubicati nei Comuni di Venezia e Mira, all'interno della categoria dei terreni indisponibili.

Da un punto di vista ambientale, ai sensi delle Direttive 92/43/CEE “Habitat” e 2009/147/CE “Uccelli”, le Casse di Colmata rientrano nell’ambito della Zona di Protezione Speciale ZPS IT3250046 “Laguna di Venezia”, nonché della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT3250030 “Laguna di Venezia medio inferiore”.

Tali aree sono inoltre interessate da forme di tutela paesaggistica/ambientale disciplinate da una serie di strumenti di pianificazione regionale, quali il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, il Piano d’Area della Laguna e dell’Area Veneziana – PALAV, il Piano per la prevenzione dell’inquinamento e il risanamento delle acque del bacino idrografico immediatamente sversante nella Laguna di Venezia – Piano Direttore 2000, nonché da altri strumenti di pianificazione quali il Piano di Gestione del Sito UNESCO “Venezia e la sua Laguna” e il Piano di Gestione del Distretto Idrografico “Alpi Orientali”.

E’ dunque evidente come il compendio territoriale in argomento risulti di grande interesse per la fauna e gli habitat lagunari, conseguentemente gli interventi di valorizzazione che interessino le Casse di Colmata B e D/E dovranno essere finalizzati alla riqualificazione e al ripristino ambientale, alla gestione attiva degli habitat, alla tutela delle acque lagunari e delle numerose specie di avifauna di interesse conservazionistico.

Particolare attenzione dovrà essere posta alle attività di divulgazione delle tematiche naturalistiche, nonché al tema della fruizione di tali aree in un’ottica di turismo sostenibile.

Dovranno inoltre essere favorite le attività volte al miglioramento delle condizioni ambientali ottimali per lo sviluppo e per l’espansione di habitat già presenti nelle Casse di Colmata, ma minacciati dalla presenza della specie vegetale invasiva “Baccharis halimifolia”, inserita nell’elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza comunitaria.

Al fine di valorizzare detto compendio territoriale, il Consiglio regionale, con Deliberazione n. 150 del 10/12/2019, recepita dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 1033 del 28/07/2020, ha approvato il piano di riparto di fondi a valere sulla Legge Speciale per Venezia, individuando una specifica scheda progettuale (cod. B/1) finalizzata a finanziare progetti di riqualificazione ambientale delle Casse di Colmata B e D/E.

Si evidenzia che la Legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 istituisce l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario (Veneto Agricoltura) e assegna inoltre all’Agenzia stessa la realizzazione di attività di supporto alla Giunta regionale nell’ambito delle politiche che riguardano i settori agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca, nonché le funzioni di salvaguardia e tutela delle biodiversità vegetali e animali di interesse agrario, naturalistico e ittico, di gestione del demanio forestale regionale, sulla base delle linee di indirizzo approvate dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 931 del 23 giugno 2017.

Ai sensi della citata Legge istitutiva n. 37/2014, la Giunta regionale può affidare all’Agenzia l’attuazione di progetti e attività di propria competenza sulla base di specifiche convenzioni, avendo identificato quale compito prioritario dell’Agenzia lo svolgimento di attività di supporto alla Giunta.

In tale contesto, si ricorda che, tra le direttive per l’Agenzia, identificate dalla sopra citata DGR n. 931/2017, rientrano la creazione di sinergie e complementarietà in ambito regionale per la conservazione della biodiversità, nonché la realizzazione degli interventi di manutenzione secondo i criteri tecnici dell’ingegneria naturalistica.

Al fine di dare attuazione agli interventi di riqualificazione delle Casse di Colmata B e D/E, la Direzione Progetti Speciali per Venezia, con nota prot. n. 537453 del 16/11/2021, ha chiesto a Veneto Agricoltura di prestare la propria collaborazione per la gestione dei suddetti siti e per l’attuazione degli interventi di valorizzazione ambientale, cui Veneto Agricoltura, con nota prot. n. 26097 del 17/11/2021, ha dato riscontro positivo.

Si evidenzia che le attività regolate dalla Convenzione in oggetto potranno essere realizzate in sinergia con gli Atenei di Venezia e di Padova.

In tale contesto, si precisa che la Regione del Veneto, per il tramite della Direzione Progetti Speciali per Venezia, ha chiesto la collaborazione dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia - IUAV, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Università degli Studi di Padova per la definizione di un specifico Piano di Gestione delle Casse di Colmata, cui gli atenei hanno dato positivo riscontro, rispettivamente con note prot. n. 84691 del 21/02/2020, prot. n. 75353 del 17/02/2020, prot. n. 83753 del 21/02/2020.

Con il presente provvedimento, si affida a Veneto Agricoltura l’attuazione di una serie di interventi di riqualificazione ambientale delle Casse di Colmata B e D/E, approvando contestualmente lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura, riportato in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante l’attuazione dei suddetti interventi.

Dette attività, per la cui attuazione è stato fissato il termine del 31/12/2024, trovano copertura finanziaria a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia, nell’ambito della sopra citata scheda di riparto B/1, approvata con Deliberazione n. 1033 del 28/07/2020 di recepimento della Deliberazione del Consiglio regionale n. 150 del 10/12/2019, per un importo complessivo di euro 1.000.000,00.

Il dettaglio delle attività previste, nonché le relative modalità di erogazione e di rendicontazione, sono specificati nello Schema di Convenzione, riportato nell’Allegato A del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le Direttiva 92/43/CEE e 2009/147/CE;

VISTE le Leggi n. 171 del 16 aprile 1973, n. 798 del 29 novembre 1984, n. 360 dell’8 novembre 1991 e n. 139 del 5 febbraio 1992;

VISTO il D.L. 21 giugno 2013 n. 69, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 9 agosto 2013, n. 98;

VISTE le L.R. n. 17/1990 e n. 37/2014;

VISTA la DCR n. 150/2019;

VISTE le DGR n. 931/2017 e n. 1033/2020;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 3.12.2012;

delibera

1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Di approvare, sulla scorta di quanto disposto dalla DGR n. 1033 del 28/07/2020 di recepimento del programma degli interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia approvato dal Consiglio Regionale con la Deliberazione n. 150/2019, lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante la “Realizzazione di interventi di riqualificazione ambientale delle Casse di Colmata B e D/E nei Comuni di Venezia e di Mira”, per l’importo complessivo di € 1.000.000,00 (scheda progettuale B/1 di cui alla DGR n. 1033/2020).
3. Di delegare il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio alla sottoscrizione della Convenzione di cui al precedente punto 2) in rappresentanza della Regione del Veneto, autorizzandolo ad apportarvi eventuali modifiche, non sostanziali.
4. Di determinare in € 1.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo del bilancio 2021 n. 100688 “Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche – Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna - Quinta fase - Contributi agli investimenti (L. 139 del 05/02/1992)”.
5. Di dare atto che con successivi provvedimenti della Giunta regionale saranno formalizzati i rapporti di collaborazione con l'Università Ca' Foscari di Venezia, con l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia - IUAV e con l'Università degli Studi di Padova, per il supporto tecnico - scientifico nell'ambito delle attività in oggetto.
6. Di dare atto che la Direzione Progetti Speciali per Venezia, a cui sono assegnati i capitoli di cui al precedente punto 4), ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza.
7. Di incaricare il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia dell’attuazione del presente provvedimento.
8. Di prendere atto che la Convenzione diverrà operante e vincolante per la Regione del Veneto e per Veneto Agricoltura una volta sottoscritta dalle Parti.
9. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33.
10. Di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.
11. Di trasmettere il presente provvedimento a Veneto Agricoltura.

(seguono allegati)

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