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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1566 del 11 novembre 2021
Servizi di promozione e valorizzazione dell'audiovisivo. Attività della Mediateca regionale. Esercizio finanziario 2021. Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 25, artt. n. 15, 16 e 17.
Con il presente provvedimento si individuano i servizi necessari al funzionamento della Mediateca regionale per l’anno 2021 nell’ambito dell’attività di valorizzazione e promozione del patrimonio audiovisivo e fotografico della stessa. Si dispone inoltre il pagamento dei diritti d’autore relativi ad attività connesse alla promozione della produzione audiovisiva.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Legge regionale n. 30 del 6 giugno 1983 ha istituito la Mediateca regionale con lo scopo di promuovere, diffondere e valorizzare la conoscenza delle peculiarità culturali, artistiche, storico-sociali e delle tradizioni locali del Veneto attraverso supporti multimediali.
La Mediateca regionale a seguito costituitasi, collocata presso il Centro di Cultura Veneta Paola di Rosa Settembrini di Mestre, è un archivio storico multimediale contenente importanti documenti della cultura cinematografica del Veneto, che attraverso le immagini ne testimoniano la storia, la società, il paesaggio, l’arte e la cultura nel loro evolversi nel tempo.
La Legge regionale n. 25 del 9 ottobre 2009 “Interventi regionali per il sistema del cinema e dell'audiovisivo e per la localizzazione delle sale cinematografiche nel Veneto” ha abrogato la citata Legge regionale n. 30 del 6 giugno 1983 disciplinando l'attività della Mediateca regionale come una componente importante nel settore del cinema e dell'audiovisivo nel Veneto. In particolare, l’art. 15 della più recente legge stabilisce che la Mediateca regionale acquisisca e riproduca i materiali fotografici e cinematografici disponibili presso enti, associazioni e privati, e li valorizzi.
In base a quanto stabilito dal comma 3 di questo stesso articolo la Giunta regionale, con deliberazione n. 907 del 23 marzo 2010, ha definito le modalità di organizzazione e di funzionamento della Mediateca regionale approvando una serie di azioni riferite alla raccolta, conservazione, restauro, catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo, multimediale, cinematografico e fotografico di interesse veneto, all'acquisizione di materiali audiovisivi prodotti nel Veneto o di interesse per il Veneto, al coordinamento delle attività della rete delle mediateche mediante l'organizzazione di incontri, focus group, seminari.
La norma citata autorizza inoltre la Giunta regionale a stipulare accordi o convenzioni con istituzioni, enti, organismi specializzati pubblici e privati, cineteche nazionali ed estere, biblioteche specializzate, con il servizio pubblico radiotelevisivo e con emittenti private ai fini della salvaguardia, diffusione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo della Mediateca.
In quest’ottica con DGR n. 740 del 08/06/2021 è stato approvato lo schema di convenzione con CINIT-Cineforum Italiano, la cui sede legale nazionale è a Venezia-Mestre. Il suo obiettivo è collaborare alla realizzazione di attività e iniziative volte a diffondere la conoscenza e l’uso dei materiali della Mediateca regionale, al fine di renderli patrimonio culturale vivo della comunità di cui sono espressione e promuoverne la visione consapevole soprattutto da parte delle giovani generazioni, senza comportare spese a carico del bilancio regionale.
Relativamente al funzionamento della Mediateca si propone, per l’anno 2021 di approvare il piano di interventi di seguito descritto.
Il principale intervento è l’acquisizione del servizio di conservazione, custodia e valorizzazione del patrimonio audiovisivo regionale. La Regione del Veneto possiede documentazione storica su pellicola, per un totale di 758 unità, che necessita di essere conservato in condizioni ambientali idonee non garantite in alcun locale di Villa Settembrini. Attualmente quindi il materiale è depositato presso La Cineteca del Friuli, associazione culturale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Udine.
La Cineteca del Friuli è dotata di locali climatizzati adeguati alla conservazione di tali materiali ed è specializzata nel settore della produzione, restauro, promozione cinematografica e conservazione secondo le modalità previste dai regolamenti della Federazione Internazionale degli Archivi del Film (FIAF).
Il buon operato della Cineteca del Friuli è riconosciuto in ambito nazionale, come testimoniano le collaborazioni con i più importanti enti pubblici e privati del settore, tra gli altri con la Regione Friuli Venezia Giulia di cui è polo di riferimento per le attività di ricerca, studio, catalogazione, conservazione, valorizzazione e deposito legale del patrimonio filmico e audiovisivo.
Si propone quindi di confermare alla Cineteca del Friuli di Gemona l’affidamento del servizio di deposito e conservazione del patrimonio cinematografico in pellicola della Mediateca regionale e di incaricare il Direttore della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport di compiere i necessari e conseguenti atti. In particolare di procedere, nel rispetto della vigente normativa in materia di acquisto di servizi e data la peculiarità e specificità di detto servizio, secondo quanto previsto dall’art. 63, comma 2, lettera b) punto 2) del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, che consente di ricorrere ad affidamento a un unico operatore tramite procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando.
Per il servizio citato per l’anno 2021 verrà corrisposta a favore de La Cineteca del Friuli, in base alla proposta presentata dalla stessa il 24.05.2021(acquisita al protocollo regionale il 25.05.2021 al n. 239821) e a quanto comunicato con nota della Direzione Beni Attività culturali e Sport del 26/08/2021, prot. n. 376707, la somma di Euro 5.649,94 IVA e ogni altro onere incluso. All’assunzione della relativa spesa provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101954 “Azioni regionali a sostegno del sistema del cinema e dell’audiovisivo (L.R. 09.10.2009, n. 25)” del bilancio di previsione 2021-2023 che presenta sufficiente disponibilità con imputazione all’esercizio 2021, CIG Z92336C555.
Si dà atto inoltre che non esistono convenzioni attive CONSIP e offerte nel MEPA relative al servizio in questione.
Nell’ambito delle attività di diffusione del patrimonio audiovisivo della Mediateca regionale è previsto anche il pagamento a favore della Società Italiana Autori ed Editori - SIAE degli oneri dovuti per la fruizione del materiale tutelato dalla SIAE presso la Mediateca, presso le mediateche facenti parte del circuito regionale e presso le biblioteche.
Nell’anno 2021 si è provveduto a censire le mediateche/biblioteche appartenenti al circuito che ancora dispongono di punti di visione individuale del patrimonio filmico regionale. A seguito di tale ricognizione si confermano 12 istituti, non iscritti all’Associazione Videoteche Italiane, che dispongono attualmente di punti di visione, confermando di fatto la rilevazione dell’anno precedente. Considerato l’importo stabilito dalla SIAE quale quantificazione forfettaria del pagamento dei diritti d’autore, pari a Euro 51,15 per ciascuna struttura, si prevede di corrispondere a suo favore la somma (incluso Euro 1,00 di Diritti di procedura) di Euro 614,80 + IVA 22 %, per un totale di Euro 750,06, sulla base della quantificazione dei costi comunicati dalla stessa con nota acquisita al protocollo regionale il 14.07.2021 al n. 315917.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la LR n. 25 del 9.10.2009;
VISTO l’art. 2 co. 2 della L.R n. 54 del 31.12.2012 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
VISTA la LR n. 40 del 29.12.2020, “Legge di stabilità regionale 2021”;
VISTA la LR n. 41 del 29.12.2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTA la DGR n. 1837 del 29.12.2020 che approva il Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di Previsione 2021-2023;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 08.01.2021 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023;
VISTA la DGR n. 30 del 19.01.2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;
VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii;
VISTA la DGR n. 1475 del 18 settembre 2017 di approvazione per le strutture regionali delle linee guida sull’utilizzo degli strumenti di e-procurement (Convenzioni Consip e Mepa) e delle indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.lgs. 50/2016);
VISTE le Linee Guida di ANAC n. 4 di attuazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” aggiornate al decreto legislativo 19 aprile 2017 n. 56 (delibera n. 206/2018);
VISTA la nota presentata da La Cineteca del Friuli di Gemona il 24.05.2021, acquisita al protocollo regionale il 25.05.2021 al n. 239821 e la nota di riscontro della Direzione Beni Attività culturali e Sport del 26/08/2021, prot. regionale n. 376707;
VISTA la nota presentata dalla Società Italiana Autori ed Editori – SIAE, acquisita al prot. regionale il 14.07.2021 al n. 315917;
VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
delibera
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