Bur n. 135 del 12 ottobre 2021

Materia: Affari legali e contenzioso

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1325 del 28 settembre 2021

Patrocinatura e difesa di Azienda Zero. Approvazione dello schema di convenzione tra Regione Veneto e Azienda Zero ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera c), legge regionale 16 agosto 2001, n. 24.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L'art. 2, comma 1, lett. g), della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 "Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende Ulss." attribuisce ad Azienda Zero, tra l'altro, le seguenti funzioni:

"...g) la gestione di attività tecnico-specialistiche per il sistema e per gli enti del servizio sanitario regionale, quali:

1) gli acquisti centralizzati nel rispetto della qualità, della economicità e della specificità clinica, previa valutazione della Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE), come previsto secondo un regolamento approvato dalla Giunta regionale;

2) le procedure di selezione del personale del comparto sanità, secondo un regolamento approvato dalla Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare;

omissis

8) la gestione del contenzioso del lavoro e sanitario, attraverso la sottoscrizione di una convenzione tra ogni singola Azienda ULSS, Aziende ospedaliere e ospedaliero universitarie, Istituto Oncologico Veneto (IOV) e l'Azienda Zero, che garantisce il patrocinio e la difesa; il modello di convenzione è deliberato dalla Giunta regionale;".

Con l'accentramento delle procedure di acquisizione di beni e servizi per tutto il SSR, poste in capo ad Azienda Zero, la stessa ha visto, da un lato, il progressivo moltiplicarsi di procedure e, dall'altro, un inevitabile profilarsi di significativo carico di contenzioso giudiziale, con prevalenza del contenzioso in materia di contratti pubblici, anche in relazione agli importi di affidamento molto elevati.

Al riguardo va ricordato che il contenzioso giudiziale che è stato fin qui gestito esclusivamente mediante il ricorso a professionisti del libero foro, ha visto operare questi ultimi inevitabilmente solo a valle dell'instaurazione del contenzioso stesso e quindi successivamente al formarsi della vertenza in giudizio, sicché le strutture interne risultano scoperte rispetto anche al possibile filtro da mettere in atto in sede di scelte contenutistiche.

Ciò ha portato la Giunta regionale, giusta DGR n. 212 del 24/02/2021 cui si fa rinvio quanto a motivazioni e presupposti alla base del presente provvedimento, a valutare i molteplici aspetti di opportunità che portano a valutare positivamente il rafforzamento della struttura legale interna di Azienda Zero con l’obiettivo - medio tempore - di poter, con sempre maggiore numerosità, gestire i contenziosi oggi affidati esclusivamente a professionisti esterni.

Nelle more della predisposizione da parte di Azienda Zero delle procedure necessarie per dare attuazione a quanto disposto dalla DGR n. 212/2021, si richiama l'art. 1, comma 2, lett. c) della Legge regionale 16 agosto 2001, n. 24 che prevede che l'Avvocatura Regionale, previa convenzione, possa patrocinare e difendere enti, società, aziende e agenzie istituite con leggi regionali, qualora non sussistano conflitti di interesse anche potenziali con la Regione. Tale facoltà ora è riconosciuta anche a livello di normativa nazionale dall'art. 11, comma 8 bis, del D.L. 8 aprile 2013, n. 35.

In tale prospettiva il convenzionamento – oggetto del presente provvedimento - tra Azienda Zero e l’Avvocatura regionale, appare nell’immediato garantire da subito una adeguata risposta agli obiettivi perseguiti, tenuto conto che da subito tale strumento consente la collaborazione in tema di gestione diretta del contenzioso di Azienda Zero attraverso la patrocinatura da parte dell’Avvocatura regionale, oltre che più in generale supporto stragiudiziale, assistenza e consulenza legale, fermo restando il ricorso a professionisti del libero foro, con esclusione dei casi di possibile conflitto di interesse fra Regione del Veneto e Azienda Zero o Enti - Aziende del SSR, specializzati in alcuni specifici rami del diritto amministrativo, civile o penale per la parte non da subito direttamente gestibile nell’ambito della convenzione medesima.

Va inoltre ricordato che Azienda Zero è inserita nell’elenco dei soggetti aggregatori per conto della Regione del Veneto, in conformità a quanto stabilito dall’art. 32 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 e ai sensi della Delibera ANAC n. 31 del 17 gennaio 2018.

In relazione a quanto premesso appare evidente come il complesso di attività richieste all’Avvocatura regionale necessiti di un costante presidio qualificato in termini di risorsa umana che possa garantire il supporto in entrambi i succitati ambiti, da individuarsi tra i dirigenti in servizio presso l’Avvocatura regionale tra coloro in possesso di abilitazione alle magistrature superiori con decennale esperienza nella gestione del contenzioso presso enti pubblici, in coerenza con quanto previsto dalla già citata DGR n. 212 del 24/02/2021 e demandando l’individuazione all’Avvocato Coordinatore, quale adempimento avente carattere di urgenza, che ne disciplinerà gli ambiti operativi.

La specifica disciplina del supporto operativo che l’Avvocatura regionale fornirà ad Azienda Zero è dettagliatamente riportata nello schema di convenzione di cui all’Allegato A al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso.

Per i motivi sopra descritti, con il presente provvedimento si approva lo schema di convenzione, autorizzandone contestualmente la relativa sottoscrizione, per regolare i rapporti tra Avvocatura regionale ed Azienda Zero per la patrocinatura, l’assistenza e la consulenza legale a favore dell’Azienda stessa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale n. 24 del 16 agosto 2001;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016 e in particolare l'art. 2;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 212 del 24 febbraio 2021.

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di approvare, in conformità a quanto disposto dall'art. 1, comma 2, lett. c) della Legge regionale 16 agosto 2001, n. 24, il modello di convenzione di cui all'Allegato A quale parte integrante al presente atto, che disciplina, una volta sottoscritto dalle parti, la patrocinatura, l’assistenza e la consulenza legale a favore di Azienda Zero da parte dell’Avvocatura regionale;

3. di demandare all’Avvocato Coordinatore dell’Avvocatura regionale, quale adempimento avente carattere di urgenza, l’individuazione e la definizione degli ambiti operativi della risorsa umana da destinare al costante presidio dell’attività oggetto di convenzionamento, da individuarsi nell’ambito dei dirigenti in servizio presso l’Avvocatura regionale tra coloro in possesso di abilitazione alle magistrature superiori con decennale esperienza nella gestione del contenzioso presso enti pubblici;

4. di dare atto che l’attività di patrocinio, assistenza e consulenza svolta dalla Regione tramite la propria Avvocatura a favore di Azienda Zero alimenterà il fondo per l’Avvocatura in ragione delle annualità di riferimento e sarà sottoposta alla disciplina di cui alla DGR n. 1732 del 01/12/2015 sulla disciplina del Fondo dell’Avvocatura regionale;

5. di incaricare alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto 2, per conto della Regione del Veneto, il Segretario Generale della programmazione;

6. di incaricare l’Avvocatura regionale di dare attuazione alla presente deliberazione;

7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8. di dare atto che il presente provvedimento è pubblicato ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013;

9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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