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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 128 del 24 settembre 2021


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1252 del 14 settembre 2021

Corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie organizzato dalla Confagricoltura Veneto, sede di Mestre-Venezia: autorizzazione allo svolgimento (art. 34 L.R. n. 50/1993 e s.m.i.).

Note per la trasparenza

Ai sensi dell’art. 34 della Legge regionale n. 50/1993 e s.m.i., viene autorizzato il corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie proposto dalla Confagricoltura Veneto, sede di Mestre-Venezia, che verrà realizzato in 3 edizioni.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L’art. 34 della Legge regionale 9 dicembre 1993 n. 50 e s.m.i. “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” detta disposizioni in ordine alla vigilanza venatoria.

Il comma 2 del medesimo articolo 34 prevede che le strutture regionali e provinciali delle associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale nazionali, presenti nel Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale, e di quelle riconosciute dal Ministero dell’Ambiente, possano presentare domanda alla Giunta regionale per l’organizzazione di corsi di preparazione e di aggiornamento delle guardie volontarie sullo svolgimento delle funzioni di vigilanza dell’esercizio venatorio, sulla tutela dell’ambiente e della fauna selvatica e sulla salvaguardia delle produzioni agricole.

Le modalità di presentazione delle domande, nonché di autorizzazione allo svolgimento dei corsi, sono definite dal più volte menzionato articolo 34. Quest’ultimo dispone inoltre sulle modalità di rilascio dell’attestato di idoneità e sulla composizione delle commissioni esaminatrici per lo svolgimento dell’esame conclusivo dei corsi di cui trattasi, al cui superamento è condizionato il rilascio del suddetto attestato. Tali commissioni, istituite con decreto del Presidente della Giunta regionale in ogni capoluogo di Provincia, sono composte da due esperti nominati dal medesimo Presidente della Giunta Regionale, di cui uno con funzioni di Presidente, e da tre esperti designati rispettivamente dalle strutture provinciali delle associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale.

Sullo specifico tema la Giunta regionale è intervenuta con DGR n. 1505 del 20 settembre 2011 al fine di fornire disposizioni esecutive concernenti l’operatività delle Commissioni esaminatrici di cui sopra, i compensi ed i rimborsi riconosciuti ai relativi componenti e lo svolgimento degli esami di abilitazione di cui al citato art. 34 c. 3 della L.R. n. 50/1993 e s.m.i.

Con nota prot. n. 182/PR del 25 giugno 2021, acquisita agli atti della competente Struttura regionale con prot. n. 290852 del 26 giugno 2021 e successiva integrazione prot. n. 208/SM del 2 agosto 2021, acquisita agli atti con prot. n. 343872 del 2 agosto 2021, il Presidente della Confagricoltura Veneto, sede di Mestre-Venezia, via C. Monteverdi, 15, ha presentato richiesta di autorizzazione per lo svolgimento di un corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie da effettuarsi in 3 edizioni, corso che la medesima Associazione intende realizzare, ai sensi della norma regionale di riferimento, secondo il programma allegato alle note sopra menzionate che contiene gli argomenti previsti dalla normativa di riferimento (art. 27 della L. n. 157/1992) nonché quelli di cui all’allegato A della DGR n. 1505/2011.

Le attività delle Guardie venatorie volontarie che verranno formate saranno soggette al coordinamento della Provincia territorialmente competente, così come disposto dall’art. 27, c. 7, L. n. 157/1992.

Tutto ciò premesso, ai fini di una corretta realizzazione del corso di preparazione, si dà atto:

  • che il Direttore del corso designato dall’Associazione proponente è tenuto al rispetto, per quanto di propria competenza, delle disposizioni di cui all’Allegato A alla citata DGR n. 1505/2011 avuto riguardo all’organizzazione  ed all’effettuazione del pertinente esame conclusivo;
  • che al medesimo Direttore competono altresì:
    • la trasmissione alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria e al Corpo di Polizia provinciale territorialmente competente, dei dati anagrafici e degli indirizzi dei partecipanti al corso oggetto di autorizzazione, prima dell’avvio del corso stesso;
    • il rispetto del programma del corso, per quanto attiene agli argomenti previsti dalla normativa di riferimento (art. 27 della L. n. 157/1992) nonché quelli di cui all’allegato A della DGR n. 1505/2011;
    • la trasmissione, entro 30 giorni dalla chiusura del corso, alla Regione del Veneto, Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, al Corpo di Polizia provinciale territorialmente competente  e al Presidente della Commissione esaminatrice territorialmente competente, di una propria dichiarazione che attesti il regolare svolgimento del corso medesimo, unitamente ai dati anagrafici e agli indirizzi dei partecipanti ammessi alle prove d’esame.

In caso di inosservanza degli obblighi di cui sopra si procederà alla revoca della presente autorizzazione.

Il corso dovrà essere ultimato entro 24 mesi dalla data dell’approvazione del presente provvedimento,  così come indicato nella richiesta dell’Associazione.

Compete al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, così come disposto dalla DGR n. 1505/2011, la determinazione dell’importo delle obbligazioni di spesa nonché l’assunzione degli impegni contabili e le relative liquidazioni ai fini della corresponsione, ai componenti della Commissione esaminatrice, dei compensi e dei rimborsi spese spettanti ai sensi dell’art. 34, c. 5 della L.R. n. 50/1993 e s.m.i., a valere sui fondi stanziati sul capitolo n. 3002 “Spese per il funzionamento di consigli, comitati, collegi e commissioni, compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione ed i rimborsi spese” nei limiti della relativa disponibilità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA l’istanza presentata dalla Confagricoltura Veneto, sede di Mestre-Venezia, via C. Monteverdi 15, per il conseguimento dell’autorizzazione allo svolgimento di un corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie, agli atti della Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria prot. n. 290852 del 26 giugno 2021 e successiva integrazione prot. n. 343872 del 2 agosto 2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012;

VISTO l’art. 34 della L.R. n. 50/1993 e s.m.i.;

RICHIAMATA la DGR n. 1505/2011 che detta disposizioni sul funzionamento delle Commissioni esaminatrici di cui al richiamato art. 34 della L.R. n. 50/1993 e s.m.i.;

DATO ATTO dell’esito favorevole dell’istruttoria tecnica presso la competente Struttura regionale;

RIASSUNTE le valutazioni di cui alla premessa, facente parte integrante del presente provvedimento,

delibera

  1. di approvare le premesse facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare Confagricoltura Veneto, sede di Mestre-Venezia, via C. Monteverdi, 15, all’effettuazione di un corso di preparazione per Guardie venatorie volontarie da effettuarsi in 3 edizioni, ai sensi dell’art. 34 c. 2 della L.R. n. 50/1993 e s.m.i., secondo il programma del corso per quanto attiene agli argomenti previsti dalla normativa di riferimento (art. 27 della L. n. 157/1992) nonché quelli di cui all’allegato A della DGR n. 1505/2011;
  3. di dare atto che le attività delle Guardie venatorie volontarie che verranno formate in virtù del presente provvedimento sono soggette al coordinamento della Provincia territorialmente competente ai sensi dell’art. 27, c. 7 della Legge n. 157/1992;
  4. di dare atto che il Direttore del corso designato dall’Associazione proponente è tenuto al rispetto di quanto disposto dalla DGR n. 1505/2011;
  5. di dare atto che al medesimo Direttore competono altresì:
  1. la trasmissione alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria e al Corpo di Polizia provinciale territorialmente competente, dei dati anagrafici e degli indirizzi dei partecipanti al corso oggetto di autorizzazione, prima dell’avvio del corso stesso;
  2. la comunicazione alla Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria, prima dell’avvio del corso, dei nominativi dei docenti individuati per la trattazione degli argomenti oggetto del corso e le relative materie di competenza;
  3. il rispetto del programma del corso, per quanto attiene agli argomenti previsti dalla normativa di riferimento (art. 27 della L. n. 157/1992) nonché quelli di cui all’allegato A della DGR n. 1505/2011;
  4. la trasmissione, entro 30 giorni dalla chiusura del corso,  alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, al Corpo di Polizia provinciale territorialmente competente e al Presidente della Commissione esaminatrice territorialmente competente, di una propria dichiarazione che attesti il regolare svolgimento del corso medesimo, unitamente ai dati anagrafici ed agli indirizzi dei partecipanti ammessi alle prove d’esame;
  1. di dare atto che, in caso di inosservanza degli obblighi di cui ai precedenti punti 4 e 5, si procederà alla revoca della presente autorizzazione;
  2. di dare atto che il corso deve essere ultimato entro 24 mesi dalla data dell’approvazione del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 3000 (tremila) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa relative al funzionamento delle Commissioni (gettoni di presenza e rimborsi spesa dei Commissari) alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria,  disponendo la copertura a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 3002 “Spese per il funzionamento di consigli, comitati, collegi e commissioni, compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione ed i rimborsi spese”;
  4. di trasmettere copia del presente provvedimento al Direttore del corso designato, presso Confagricoltura Veneto, sede di Mestre-Venezia, via C. Monteverdi 15;
  5. di dare atto che l'esecuzione del presente provvedimento potrà essere soggetto a specifiche limitazioni previste da provvedimenti di emanazione statale e regionale in ordine al contenimento, contrasto e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  6. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d) del D.Lgs 14 marzo 2013 n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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