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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 18 giugno 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 728 del 08 giugno 2021

Recepimento dell'Accordo Integrativo Regionale sottoscritto in data 28/04/2021 relativo alla "Partecipazione dei medici Specialisti Ambulatoriali Convenzionati Interni alla campagna vaccinale SARS-COV-2".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si recepisce l’Accordo Integrativo Regionale sottoscritto in data 28/04/2021 con le Organizzazioni Sindacali della Specialistica Ambulatoriale Interna, relativo alla “Partecipazione dei medici Specialisti Ambulatoriali Convenzionati Interni alla campagna vaccinale SARS-COV-2” in attuazione al Protocollo di Intesa del 16/03/2021 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e le Organizzazioni Sindacali della medicina Specialistica Ambulatoriale Convenzionata Interna.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-Cov-2 di cui al Decreto del Ministero della Salute del 2/02/2021, adottato ai sensi dell’art. 1, comma 457, della Legge 30/12/2020, n. 178, rappresenta lo strumento principale a livello nazionale con cui contrastare il diffondersi del contagio da SARS-CoV-2, e la relativa malattia COVID-19, attraverso una definita strategia di vaccinazione.

Tale Piano oltre a fornire indicazioni tecniche rispetto a dosi, tempi di somministrazione, logistica approvvigionamento, stoccaggio e trasporto prevede che "la governance sia assicurata dal coordinamento costante tra il Ministro della Salute, la struttura del Commissario e Regioni e Province autonome" ed indica che: “la strategia vaccinale si articolerà in diverse fasi, il cui il modello organizzativo dipenderà da diversi fattori, che includono la quantità di vaccino disponibile, la numerosità delle categorie target prioritarie per la vaccinazione, e aspetti logistici legati alla tipologia di catena del freddo (estrema/standard) necessaria per il loro trasporto e stoccaggio”.  Pertanto, a seconda delle fasi e del target, la campagna vaccinale per il virus SARS-CoV-2 richiede un notevole impegno organizzativo idoneo a sostenere l’eccezionalità delle dimensioni della popolazione destinataria, la concentrazione temporale dell’intervento, nel rispetto delle caratteristiche tecniche del vaccino e modalità di somministrazione.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1081 del 22/12/2020, integrata con successiva DGR n. 239 del 02/03/2021, sono state approvate le “Linee di indirizzo per l’organizzazione del Piano di Vaccinazione anti COVID-19” che definiscono a livello regionale gli obiettivi ed azioni del piano di offerta vaccinale, i soggetti coinvolti, i loro ruoli e relative responsabilità, le modalità di stoccaggio e distribuzione dei vaccini, l’organizzazione e il funzionamento dei centri vaccinali nei diversi contesti e le modalità di comunicazione e prevedono anche il coinvolgimento attivo dei medici Specialisti Ambulatoriali Convenzionati Interni.

Il Protocollo di Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e le Organizzazioni Sindacali della Specialistica Ambulatoriale Interna sottoscritto in data 16/03/2021 definisce la cornice nazionale e le modalità per il coinvolgimento degli Specialisti Ambulatoriali Interni (SAI) nella campagna di vaccinazione nazionale anti COVID-19 da declinarsi successivamente a livello regionale. Nelle premesse dell’atto è, altresì, ribadita l’importanza del coinvolgimento attivo dei medici specialisti ambulatoriali convenzionati interni ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. n. 502 del 1992 e smi per procedere alla vaccinazione della popolazione italiana nel più breve tempo possibile.

Ai sensi del Protocollo citato gli Accordi Integrativi Regionali disciplinano le attività dei SAI per il rafforzamento della campagna vaccinale, anche in relazione alle diverse modalità organizzative regionali e alle caratteristiche territoriali, nonché alle modalità concrete di vaccinazione della popolazione individuata.

L’ACN 31 marzo 2020 vigente prevede che i SAI partecipino all’attuazione degli obiettivi di politica sanitaria nazionale (art. 4), concorra ad assicurare la tutela della salute degli assistiti nel rispetto di quanto previsto dai livelli essenziali e uniformi di assistenza secondo modalità rispondenti al livello più avanzato di appropriatezza clinica ed organizzativa (art. 24) nonché eseguano prestazioni di particolare interesse (P.P.I.) finalizzate anche al raggiungimento dei predetti obiettivi (art. 41, comma 4).

Alla luce di quanto sopra, si ritiene che lo Specialista Ambulatoriale Interno costituisca senza dubbio una risorsa importante all’attuazione della Piano vaccinale contro il SARS-CoV-2 in tempi brevi:

  • offrendo un contributo basilare informativo, di sensibilizzazione e di accompagnamento della popolazione assistita, al fine di garantire il più elevato livello di copertura vaccinale;
  • assicurando la collaborazione e partecipazione attiva nell’organizzazione dell’attività ai fini di una somministrazione decentrata e capillare;
  • definendo la modalità di partecipazione sulla base delle necessità aziendali. 

A fronte della consolidata collaborazione con le Organizzazioni Sindacali della Specialistica Ambulatoriale Interna e specificatamente a seguito dei confronti che si sono susseguiti, è stato messo a punto l’Accordo che definisce le modalità di partecipazione dei SAI alla campagna vaccinale contro SARS-CoV-2. Si propone, pertanto, di recepire l’Accordo - di cui all’Allegato A) al presente atto per costituirne parte integrante ed essenziale – siglato in data 28/04/2021, che definisce contenuti, modalità organizzative e relativi aspetti economici.

Detto Accordo fa parte integrante della strategia vaccinale della Regione Veneto e, quindi, costituisce parte integrante del Piano regionale sulla vaccinazione contro SARS-CoV-2.  I costi delle prestazioni alle quali vengono ricondotte le prestazioni rese dai SAI ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. n. 502 del 1992 per l’attività vaccinale trovano copertura nell’ambito dell’importo stimato con DGR n. 281/2021.  Si attesta che predetto importo trova copertura a carico delle risorse stanziate sul perimetro sanitario del bilancio di previsione dell'esercizio corrente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 30 dicembre 2020, n. 178;

VISTO l’ACN per la Specialistica Ambulatoriale Interna 31 marzo 2020;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute del 2 gennaio 2021;

VISTA la DGR n. 1801 del 22 dicembre 2020, integrata con successiva DGR n. 239 del 02 marzo 2021;

VISTA la DGR n. 281 del 12 marzo 2021;

VISTO il Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e le Organizzazioni Sindacali della Specialistica Ambulatoriale Interna del 16 marzo 2021;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di recepire l'Accordo Integrativo Regionale sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali della Specialistica Ambulatoriale Interna, sottoscritto in data 28 aprile 2021 relativo alla “Partecipazione dei medici Specialisti Ambulatoriali Convenzionati Interni alla Campagna Vaccinale SARS-CoV-2” nel testo di cui all'Allegato A), al presente atto per costituirne parte integrante ed essenziale;
  3. di stabilire che l’Accordo di cui al punto precedente costituisce parte integrante della strategia vaccinale della Regione Veneto e, quindi, del Piano regionale sulla vaccinazione contro SARS-CoV-2;
  4. di dare atto che gli oneri derivanti dall’attuazione del presente Accordo trovano copertura a carico delle risorse già stanziate sul perimetro sanitario del bilancio di previsione dell’esercizio corrente;
  5. di incaricare l’Unità Organizzativa Cure Primarie e Strutture Socio-Sanitarie Territoriali, afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria-LEA all’esecuzione del presente provvedimento;
  6. di trasmettere il presente provvedimento alle Aziende Sanitarie per gli atti di competenza;
  7. di pubblicare la presente deliberazione in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_728_21_AllegatoA_450623.pdf

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