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Materia: Istruzione scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 732 del 08 giugno 2021
Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la selezione di un progetto a valenza regionale finalizzato alla progettazione e alla realizzazione di una serie di attività laboratoriali legate alla dimensione del Teatro, in chiave educativa e ludico-ricreativa, destinate agli studenti tra i 14 e i 18 anni, volte a mitigare gli effetti fisici e psicologici dovuti all'emergenza epidemiologia da Covid-19. Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 art. 2, comma 4 e s.m.i..
Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la selezione di un progetto a valenza regionale che preveda la progettazione e realizzazione di attività laboratoriali connesse alla dimensione teatrale in chiave educativa e ludico-ricreativa, rivolte ai giovani del nostro territorio di età compresa tra i 14 ed i 18 anni o comunque frequentanti le classi del primo triennio della Scuola secondaria di secondo grado e delle Scuole della Formazione Professionale nell’anno scolastico e formativo 2020-2021. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa, ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Anche nella nostra Regione le misure adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 hanno causato la chiusura delle scuole e, conseguentemente, hanno comportato per migliaia di ragazze e ragazzi il venir meno di tutta una serie di routine consolidate nell’ambito scolastico, a livello di attività, orari, luoghi e, soprattutto, interazioni sociali.
Il tema delle relazioni personali “dal vivo” in particolar modo, come emerge da una recente indagine condotta per conto di Save the Children, rappresenta una delle “privazioni” che i ragazzi hanno sofferto di più in un’età, come quella dell’adolescenza, caratterizzata da grandi cambiamenti e scoperte.
Si tratta di un “anno sprecato”, secondo il 46% degli adolescenti intervistati costretti a vivere in un mondo di incontri solo virtuali, ma che ha permesso loro di rendersi conto del valore della relazione con i coetanei.
L’85% dei ragazzi intervistati afferma infatti di aver capito quanto sia importante il rapporto con gli amici e il relazionarsi “in presenza”, anche nell’ambito delle cosiddette attività extracurriculari come ad esempio lo sport, la musica, l’associazionismo, il teatro: spazi in cui i giovani hanno la possibilità di condividere interessi e competenze e che, a vario titolo, contribuiscono a formarne l’identità, fornendo competenze che possono rivelarsi utili nel proseguimento degli studi così come nel mondo del lavoro.
Un’ulteriore indagine di recente condotta, con focus sui genitori con figli in età scolare (5-17 anni) e insegnanti, conferma quanto sopra descritto: secondo gli intervistati è infatti necessario restituire ai minori, durante il periodo estivo, l’accesso alla pratica sportiva, progettare i recuperi curriculari, promuovere attività ludiche e progressi nelle lingue straniere oltreché favorire la riscoperta delle città e della natura.
Alla luce di queste considerazioni la Regione del Veneto, dopo aver attuato nella prima fase dell’emergenza una serie di interventi finalizzati a garantire la continuità delle attività formative come ad esempio la riduzione del digital divide per le famiglie numerose e la fornitura di dotazioni alle scuole in un’ottica di riduzione del contagio, intende con questa iniziativa concentrarsi sui fabbisogni “relazionali” degli studenti tra i 14 ed i 18 anni. Si tratta infatti della fascia di età che più ha subito gli effetti dei lockdown dal punto di vista delle “relazioni” sociali.
La presente iniziativa intende pertanto offrire ai ragazzi del territorio regionale l’opportunità di partecipare nel corso dell’estate 2021 ad attività che li aiutino a mitigare le forti ripercussioni negative causate dalla lontananza dalla scuola, in termini di socialità e di espressione della propria corporeità e fisicità in contesti anche a contatto con la natura, garantendo loro un’estate ricca di opportunità, incontro e crescita personale.
In particolare si intende promuovere attività che abbiano come elemento portante la dimensione del Teatro, declinata secondo un’accezione educativa e ludico-ricreativa, anche in un’ottica di riscoperta della natura e delle città, in grado di far sperimentare nuovamente ai giovani la complessa arte del convivere.
Il Teatro infatti educa alla relazione empatica, all’ascolto attivo, alla reciproca conoscenza, all’assunzione di responsabilità e può facilitare il superamento delle barriere e difficoltà che ostacolano relazioni interpersonali e rapporti tra le culture differenti.
Data la peculiarità del ruolo nella programmazione dei teatri regionali, attraverso il coordinamento della distribuzione dei prodotti culturali ed artistici nell’intero territorio regionale del Veneto, la presente iniziativa prevede il partenariato obbligatorio con “ARTEVEN - Associazione regionale per la promozione e la diffusione del teatro e della cultura nelle comunità venete, che si occupa della programmazione dei teatri della Regione Veneto, attraverso il coordinamento della distribuzione dei prodotti culturali ed artistici nel territorio regionale.
Le attività previste dal progetto devono essere realizzate nel corso dell’estate 2021 e comunque entro il 31 dicembre 2021, a pena del mancato riconoscimento dei costi sostenuti dopo i termini sopra indicati, fatte salve eventuali proroghe concesse per giustificato motivo con provvedimento del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione. In alcun modo i progetti potranno sovrapporsi alle ordinarie attività scolastiche.
La presente iniziativa, alla quale viene destinata la somma di Euro 300.000,00, risulta coerente con i principi sanciti all’art. 2 della L.R. 31/03/2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione del Veneto” e s.m.i..
Si propone, pertanto, di approvare i seguenti allegati, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
Le domande di ammissione al contributo e i relativi progetti dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva, di cui all’Allegato B al presente provvedimento, entro e non oltre le ore 13.00 del 28 giugno 2021, pena l’esclusione, attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU).
Si quantifica in Euro 300.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa che si propone di autorizzare a carico dei fondi di cui alla missione 15 “Politiche per il lavoro e la formazione professionale” programma 15.02 “Formazione Professionale” iscritti nel capitolo 072040 “Trasferimenti per attività di Formazione Professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10 - L.R. 31/03/2017, n .8)” del Bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato con Legge Regionale n. 41 del 29/12/2020.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 30/04/2019, n. 34 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129, della L. 04/08/2017, n. 124.
Il contributo sarà erogato nel corso dell’esercizio finanziario 2021, in un’unica soluzione, anticipatamente rispetto all’approvazione rendicontale, su presentazione di apposita polizza fideiussoria, o fideiussione bancaria, redatta su modello regionale, nonché di nota di richiesta di pagamento in regola con la normativa dell’imposta di bollo.
Ai fini della verifica rendicontale sui costi del progetto e sull’attività realizzata, il beneficiario, entro 60 giorni dalla chiusura del progetto, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione il rendiconto delle spese sostenute secondo le modalità determinate con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 556 del 15 maggio 2017.
Qualora in sede di approvazione rendicontale emergessero spese non ammissibili ma già oggetto di erogazione, l’Amministrazione regionale procederà alla richiesta di reintroito e la garanzia sarà svincolata solo successivamente all’effettiva restituzione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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