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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 77 del 11 giugno 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 702 del 31 maggio 2021

Proroga termini e modifica disposizioni applicative del Programma di aiuti al settore dell'apicoltura 2020-2021 DGR n. 1079 del 6 agosto 2020. Regolamento (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Applicazione delle disposizioni di cui alla sezione 5 "Aiuti nel settore dell'apicoltura".

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, provvede a prorogare i termini di taluni adempimenti a carico dei beneficiari del bando 2020-2021, nonchè a derogare taluni limiti di spesa previsti dal piano apistico grazie all'ulteriore assegnazioni di fondi, al settore dell'apicoltura da parte della Commissione Europea, che verrà comunicata a metà giugno prossimo.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) ha comunicato, con lettera protocollo n. 24869 del 19/01/2021, che la Commissione ha iniziato l'iter di adozione di un regolamento delegato che renderà operativo, già a partire dal 2021, l'aumento di budget deciso nel Quadro Finanziario Pluriennale del nuovo bilancio UE.

A seguito delle modifiche, per l'Italia, per l'OCM Miele, è previsto un aumento dei massimali finanziari, per ciascuna regione, sia per il corrente esercizio 2020-2021 sia per il prossimo 2021-2022. In questo quadro, all’Italia saranno destinati indicativamente euro 5.166.537 di cofinanziamento UE. Il MIPAAF suddividerà l'importo aggiuntivo tra le varie regioni in base al numero di alveari che risultano presenti nella Banca Dati Nazionale dell'Apicoltura.

Da alcune simulazioni fatte dal Ministero, alla Regione del Veneto dovrebbero spettare altri fondi, oltre a quelli assegnati, per un ulteriore importo di circa euro 304.428.

Da comunicazioni della Commissione Europea, questa si esprimerà sulla suddivisione dei fondi aggiuntivi tra i vari Stati membri entro il 15 giugno prossimo.

Tutto ciò premesso, sentita anche la Consulta regionale per l'apicoltura, di cui alla L.r. 23/1994, nella riunione del 28 aprile scorso, al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse assegnate alla Regione del Veneto messe a bando con la DGR n. 1079/2020 citata e nelle more dell'adozione del riparto del contributo comunitario aggiuntivo previsto per la campagna apicola 2020/2021, si ritiene opportuno adottare le seguenti misure:

- prorogare dal 31 maggio 2021 al 30 giugno 2021 il termine per la presentazione ad Avepa, da parte dei beneficiari, della rimodulazione del contributo ammesso (punto 4.5 dell'allegato A alla DGR 06.08.2020 n. 1079);

- l'abolizione di tutti i limiti per la rimodulazione tra le diverse misure e azioni previste dal bando, fatto salvo il rispetto dell'importo del contributo ammesso assegnato al progetto, come da Decreto del Direttore di Avepa n. 230 del 10 dicembre 2020  - PGN 227323/2020 del 10.12.2020;

- nel caso di economie, che venissero a realizzarsi sulla dotazione comunitaria aggiuntiva, si demanda all'Avepa la verifica dell'ammissibilità delle spese rendicontate che saranno finanziate secondo le percentuali previste per ciascuna sottomisura fino al massimo della spesa richiesta ammissibile prevendendo l'eliminazione dei tetti minimi e massimi di contributo per forma associata, per le misure e/o sottoazioni del bando che li prevedono. Le risorse disponibili saranno ripartite secondo quanto indicato al punto 4.1 dell'Allegato A alla DGR n. 1079/2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la DGR n. 1079 del 6 agosto 2020 "Bando ed approvazione dei criteri e delle modalità per la concessione dei finanziamenti. Programma 2020/2021. Regolamento (UE) n. 1308/2013 del 17 docembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli. Applicazione delle disposizioni di cui alla sezione 5 "Aiuti nel settore dell'apicoltura". DGR/CR n. 80 del 14/07/2020;

VISTA la lettera del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), protocollo n. 24869 del 19/01/2021, con la quale ha comunicato alle regioni che la Commissione ha iniziato l'iter di adozione di un regolamento delegato che renderà operativo già a partire dal 2021, l'aumento di budget deciso nel Quadro Finanziario Pluriennale del nuovo bilancio UE;

VISTO l'articolo 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse, parte sostanziale ed integrante del presente atto;
  2. di prorogare, dal 31 maggio 2021 al 30 giugno 2021, il termine per la presentazione della richiesta di rimodulazione del contributo finanziato, ad Avepa, da parte dei beneficiari del bando per gli aiuti dell'apicoltura 2020/2021;
  3. l'abolizione di tutti i limiti per la rimodulazione tra le diverse misure e azioni previste dal bando, fatto salvo il rispetto dell'importo del contributo ammesso assegnato al progetto, come da Decreto del Direttore di Avepa n. 230 del 10 dicembre 2020;
  4. di eliminare i tetti minimi e massimi di contributo per forma associata, per le misure e/o sottoazioni del bando che li prevedono, nel caso in cui vi fossero ulteriori economie, dopo aver soddisfatto, per tutte le Associazioni, il contributo ammesso nella fase istruttoria svolta da Avepa, ripartendo le risorse disponibili come indicato al punto 4.1 dell'Allegato A alla DGR n. 1079/2020;
  5. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell'esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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