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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 66 del 14 maggio 2021


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 618 del 11 maggio 2021

Iniziative culturali della Giunta regionale in materia di musei, archivi e biblioteche. Approvazione delle modalità di presentazione e dei criteri di individuazione delle idee progettuali per l'anno 2021. LR 5 settembre 1984, n. 50, art. 44.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva, in sostituzione di quelli individuati con DGR n. 515/2017, le modalità di presentazione e i criteri di valutazione per la partecipazione regionale a progetti finalizzati alla promozione del patrimonio e dei servizi museali, archivistici e bibliotecari presentati da soggetti pubblici e privati.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale 5 settembre 1984, n. 50 “Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale”, promuove le attività di musei, archivi e biblioteche offerti al pubblico come servizi con l’obiettivo di favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio e la sua più ampia fruizione da parte di ampie e diversificate fasce di pubblico.

L’art. 44 della legge regionale, in particolare, prevede che la Giunta regionale promuova iniziative culturali in collaborazione con soggetti pubblici e privati del territorio, per sostenere attività rilevanti e strategiche nel quadro complessivo del sistema dei servizi culturali territoriali, in linea con la programmazione annuale. La condivisione con enti e istituti di progetti significativi per le politiche culturali del territorio permette alla Regione di far crescere e diffondere, in sintonia con i bisogni che provengono dalle comunità, la cultura e la consapevolezza del valore dei beni di cui musei, archivi e biblioteche rappresentano un insostituibile presidio.

Nel rispetto del principio della trasparenza dell’azione amministrativa e tenuto conto delle disposizioni di cui all’art. 12 della Legge 241/1990 e successive modificazioni e integrazioni, la Giunta regionale ha provveduto, con deliberazione n. 515 del 14 aprile 2017, ad approvare i criteri sulla base dei quali viene determinata la partecipazione finanziaria della Regione alle iniziative culturali di cui all’art. 44 della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 50 e contestualmente a definire le modalità di presentazione delle istanze da parte dei soggetti proponenti.

Nell’ottica di una individuazione delle progettualità di particolare rilevanza e interesse per la Regione del Veneto ancora più puntuale, nonché nella necessità di sostenere, nell’attuale periodo di emergenza sanitaria, anche gli interventi che possono concorrere alla ripartenza dei servizi di musei, archivi e biblioteche, appare opportuno aggiornare modalità e criteri sulla base dei quali verrà determinata la partecipazione finanziaria della Regione alle iniziative culturali di cui alla Legge Regionale 5 settembre 1984, n. 50, art. 44 e, contestualmente, definire le modalità e i tempi di presentazione delle proposte progettuali da parte dei soggetti pubblici e privati. Tali modifiche fanno riferimento ai tre ambiti già individuati con DGR 515 del 14 aprile 2017, caratteristiche del soggetto proponente, qualità della proposta, capacità finanziaria. Mirano a rendere più efficace l’individuazione di proposte da realizzare in maniera condivisa che abbiano la caratteristica di essere di ampio respiro, realizzate con soggetti di comprovata affidabilità ed elevato profilo professionale, che possano avere ricadute positive o che rispondano a specifiche finalità regionali collegate agli obiettivi di programmazione. Dovranno essere attività diverse da quelle peculiari ordinarie degli enti, finanziabili attraverso i contributi previsti dalla LR 50/84 agli artt. 19, 36 e 42.

Si propongono dunque all’approvazione della Giunta regionale le modalità di presentazione e i criteri di individuazione delle idee progettuali per l’anno 2021, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che soggetti pubblici e privati possono presentare all’attenzione della Giunta per la realizzazione condivisa di iniziative di rilievo regionale. Tali modalità e criteri sostituiscono quelli approvati con DGR n. 515/2017.

Per garantire una pianificazione puntuale delle attività, è individuata un’unica scadenza al 15 giugno 2021 per la presentazione delle proposte.

Le istanze già pervenute dal 1.1.2021 alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione verranno comunque tenute in considerazione, fatta salva la possibilità per il richiedente di integrare la documentazione presentata, direttamente o su richiesta dell’Amministrazione.

Alla scadenza del termine indicato, sulla base dei criteri predeterminati, verrà condotta l’attività istruttoria finalizzata alla definizione da parte della Giunta Regionale, sentito il parere della Commissione consiliare competente, del programma di iniziative condivise dalla Regione e realizzate con la sua compartecipazione finanziaria.

La Giunta regionale potrà procedere alla riapertura dei termini nel caso in cui le risorse finanziarie disponibili non dovessero esaurirsi con la compartecipazione ai progetti approvati o qualora dovessero rendersi disponibili risorse aggiuntive. Le proposte non finanziate con il provvedimento di approvazione degli esiti istruttori delle domande pervenute entro la scadenza 15 giugno 2021 potranno essere finanziate con successivi provvedimenti.

Le proposte sostenute contribuiranno all’attuazione delle politiche regionali di crescita e di qualificazione del sistema dei servizi culturali del Veneto. Dovranno essere realizzate nel corso del 2021 e le relative spese rendicontate entro e non oltre il 31.12.2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 44 della LR n. 50/1984;

VISTA la DGR 515/2017;

VISTA la Legge n. 241/1990 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;

VISTO l'art. 35 del DL 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;

VISTE le Leggi regionali n. 39 /2021, n. 40/2021 e n. 41/2021;

VISTE le DGR n. 1839/2020 e DGR n. 30/2021;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione 8 gennaio 2021, n. 1 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2021 – 2023;

VISTO l’art. 2, comma 2, della LR 54/2012 e s.m.i.;

CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;
     
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, le “Modalità di presentazione e i criteri di individuazione delle idee progettuali per l’anno 2021. Legge regionale n. 50/1984, art. 44”, contenute nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  3. di dare atto che le modalità e i criteri citati al precedente punto 2, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, sostituiscono quelli individuati con DGR n. 515/2017;
     
  4. di dare atto che verranno comunque tenute in considerazione le proposte pervenute dal 1 gennaio 2021, fatta salva la possibilità per il proponente di integrare la documentazione presentata, direttamente o su richiesta dell’Amministrazione;
     
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
     
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_618_21_AllegatoA_448180.pdf

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