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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 66 del 14 maggio 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 611 del 11 maggio 2021

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto e di conferma per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020 e delle programmazioni precedenti. DGR n. 177/2021, n. 178/2021, n. 179/2021 e n. 319/2021. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013.

Note per la trasparenza

In base a quanto previsto dal Regolamento di esecuzione (UE) 2021/540 della Commissione del 26 marzo 2021, sulla base dello schema di decreto del Ministro per le politiche agricole alimentari e forestali del 28 aprile 2021, viene disposta la proroga al 15 giugno 2021 della scadenza dei termini di presentazione delle domande di aiuto e delle domande di conferma del PSR 2014-2020 per gli impegni pluriennali assunti nell'attuale periodo di programmazione e in quelli precedenti di cui alle DGR n. 177/2021, n. 178/2021 e n. 179/2021. Vengono inoltre prorogati i termini di scadenza di presentazione delle domande per il bando relativo al tipo di intervento 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana di cui alla DGR n. 319/2021.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 1233 del 1 settembre 2020 a seguito della decisione di esecuzione C (2020) 5832 del 20/08/2020 della Commissione europea.

Le modifiche al regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, introdotte dal regolamento di esecuzione (UE) 2021/540 della Commissione del 26 marzo 2021, concedono maggiore flessibilità agli Stati membri nella fissazione del termine ultimo per la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento, al fine di tenere maggiormente conto delle loro circostanze specifiche; la medesima flessibilità deve applicarsi anche alla data di presentazione delle modifiche di cui all’articolo 15, paragrafo 2, del medesimo regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014.

Pertanto, preso atto della perdurante situazione determinatasi sull’intero territorio nazionale, a seguito dell’evolversi della pandemia di COVID-19 e delle conseguenti sospensioni di attività e servizi, che hanno ostacolato le procedure di presentazione delle domande di accesso agli aiuti della politica agricola comune, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha proposto il 28/04/2021 lo schema di decreto che proroga dal 15 maggio 2021 al 15 giugno 2021 il termine per la presentazione delle domande di aiuto per il primo pilastro della PAC e al 30 giugno 2021 i termini per la eventuale modifica di tali domande. Il Decreto inoltre consente alle Regioni di applicare la medesima proroga dei termini per le domande a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Tale proroga dei termini riguarda i soggetti che devono presentare la domanda di conferma degli impegni pluriennali assunti nella attuale programmazione del PSR e nelle precedenti programmazioni a seguito delle deliberazioni di apertura dei termini n. 177/2021, n. 178/2021 e n. 179/2021.

La proroga riguarda inoltre anche il bando approvato con la DGR n. 319 del 18 marzo 2021 relativo all’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d’intervento 13.1.1 Indennità compensativa in zona montana del PSR 2014-2020.

Lo schema di Decreto ministeriale il 30 aprile 2021 è stato trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome la quale, nella seduta del 5 maggio 2021 ha espresso l’intesa ai sensi dell’articolo 3 del D.lgs. 28 agosto 1997, n. 281.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 149 del 14/02/2020 che aggiorna il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali adottato;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1233 del 1 settembre 2020 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 177 del 16 febbraio 2021 “Programma di sviluppo rurale 2014 - 2020. Apertura termini anno 2021 per la presentazione delle domande di conferma di impegni pluriennali ancora in essere assunti nei precedenti periodi di programmazione prima dell'anno 2012. Regolamento (UE) n. 1305/2013”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 178 del 16 febbraio 2021 “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 435/2017, n. 396/2018 e n. 376/2019. Apertura dei termini di presentazione delle domande di conferma per l'anno 2021 per alcuni tipi d'intervento della misura 10 Pagamento per impegni agro climatico ambientali e della misura 11 Agricoltura biologica. Regolamento (UE) n. 1305/2013.”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 179 del 16 febbraio 2021 “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 465/2016 e DGR n. 440/2015. Apertura dei termini di presentazione delle domande di conferma per il sesto e il settimo anno per alcuni tipi d'intervento della misura 10 Pagamento per impegni agroclimatico ambientali e 11 Agricoltura biologica. Regolamento (UE) n. 1305/2013”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 319/2021 con cui è stata approvata l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 4.4.3 e 13.1.1 del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013;

VISTO lo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali  del 28/04/2021 che proroga dal 15 maggio 2021 al 15 giugno 2021 il termine per la presentazione delle domande di aiuto per il primo pilastro della PAC e al 30 giugno 2021 i termini per la eventuale modifica di tali domande. Il Decreto inoltre consente alle Regioni analoga proroga dei termini per le domande a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020;

VISTA l’intesa ai sensi dell’articolo 3 del D.lgs. 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di Decreto ministeriale espressa dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome nella seduta del 5 maggio 2021;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR e Foreste;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prorogare al 15 giugno 2021 la scadenza dei termini di presentazione della domanda di conferma degli impegni pluriennali assunti nella attuale programmazione del PSR e nelle precedenti programmazioni a seguito delle deliberazioni di apertura dei termini n. 177/2021, n. 178/2021 e n. 179/2021, nonché dei termini di presentazione delle domande di aiuto sul bando del tipo di intervento 13.1.1 approvato con la deliberazione n. 319/2021, nonché di prorogare al 30 giugno 2021 i termini per le eventuali modifiche di tali domande;
  3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;
  5. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR e Foreste;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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