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Materia: Bilancio e contabilità regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 563 del 04 maggio 2021
Riconoscimento debito fuori bilancio derivante da sentenza esecutiva del Consiglio di Stato n. 6831 del 06/11/2020 - Art. 73, cc. 1, lett. a), e 4, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii..
Con la presente delibera si provvede al riconoscimento del debito fuori bilancio, ex art. 73, cc. 1, lett. a), e 4, D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., derivante da sentenza esecutiva del Consiglio di Stato n. 6831 del 06/11/2020, nell’ambito della causa innanzi al Consiglio di Stato iscritta al registro ricorsi n. 1287/2016.
Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Il contenzioso conclusosi con la sentenza del Consiglio di Stato n. 6831 del 06/11/2020, si inserisce nel quadro più generale della realizzazione della SR 308 “Del Santo”.
Con Delibera n. 60 del 24/07/2002, il Consiglio Regionale del Veneto approvava il Piano Triennale Regionale (PTR) degli interventi per il quadriennio 2002-2004.
In particolare, tra gli interventi così approvati, veniva inserito il n. 3, intervento a variante della S.S. 307 “Del Santo”, denominato “S.R. 308 “Nuova strada Del Santo” IIo Lotto da San Michele delle Badesse a Resana, in località Comuni di Borgoricco, Camposampiero Loreggia e Resana”, incaricando della realizzazione la società concessionaria Veneto Strade S.p.A.
L’infrastruttura, che collega Padova a Castelfranco Veneto, risultava tangente - o nei pressi, a seconda dei casi - alla proprietà di alcune ditte private.
I privati sopra citati, con ricorso innanzi al TAR per il Veneto n. 2016/2011, proposto nei confronti della Regione del Veneto e della società Veneto Strade S.p.A., chiedevano l’annullamento del decreto 207/62.01.03 del 12/09/2011 del Direttore della Direzione Infrastrutture di Trasporto della Regione del Veneto, con il quale venivano acquisiti i terreni di proprietà dei ricorrenti, la restituzione dei terreni e il risarcimento del danno.
Con Sentenza n. 1139 del 2015, il TAR rigettava il ricorso.
Le parti pertanto proponevano impugnazione mediante ricorso al Consiglio di Stato, che con la Sentenza 6831, emessa nella camera di consiglio del 17/09/2020 e pubblicata in data 06/11/2020, riformava parzialmente il giudizio di primo grado, rideterminando le voci di indennizzo a favore dei privati, i quali vedevano comunque notevolmente ridimensionate le proprie richieste, che nel corso del contenzioso erano arrivate anche a superare i cinque milioni di Euro.
La Sentenza 6831/2020 ha ridefinito le voci di indennizzo delle parti private, a beneficio delle quali erano comunque già stati depositati e liquidati complessivamente, fra capitale e rivalutazione, € 535.439,82, rideterminandole - a seguito di successivo ricalcolo, effettuato in base a quanto stabilito nella citata Sentenza - in euro € 854.685,31 (è stata acquisita agli atti, i fini del calcolo, la nota prot. n. 115780 del 11/03/2021 della Società Veneto Strade s.p.a.).
Ne consegue l'obbligo di erogazione per € 319.245,49, risultanti dalla sottrazione di quanto già erogato a favore dei privati, rispetto alle somme da indennizzare.
Al finanziamento della suddetta spesa si provvederà, limitatamente alla parte capitale, pari ad Euro 319.245,49, con le risorse allocate sul capitolo di spesa n. 45907 denominato: “Spese per la realizzazione di interventi per l’adeguamento della rete viaria trasferita”, a fronte del provvedimento di variazione di bilancio adottato con D.G.R. n. 407 del 06.04.2021 (provvedimento di variazione n. BIL019//FONDO RISCHI SPESE LEGALI).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 51 e l’art. 73, i cui commi 1, lett. a) e 4, in combinato disposto, attribuiscono al Consiglio ed alla Giunta regionale la possibilità di riconoscere i debiti fuori bilancio derivanti da sentenza;
VISTA la Legge Regionale Statutaria n. 01/2012;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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