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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 498 del 20 aprile 2021
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 3 - Istruzione e Formazione. Approvazione dell'Avviso pubblico "Sostegno alle attività delle reti territoriali per l'orientamento dei giovani - Anno 2021" e della Direttiva per la presentazione di progetti per l'annualità 2021.
Il presente provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti, per l’anno 2021, per il sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento. Il provvedimento viene emanato in conformità alla DGR n. 1332 del 16 settembre 2020, come ridefinita con la DGR n. 241 del 9 marzo 2021 relativa all’attuazione degli interventi sul Piano Sviluppo e Coesione (art. 44 della legge n. 58/2019) a seguito dell'Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministro per il Sud e la coesione territoriale (Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020) le cui risorse sono destinate al finanziamento di iniziative di contrasto all’emergenza “COVID-19” e al contempo a garantire la prosecuzione dell’attuazione della strategia del POR FSE Veneto 2014-2020. La delibera non prevede impegno di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Per rafforzare il processo di integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, attraverso lo sviluppo sistemico e diffuso di attività di Orientamento, la Regione del Veneto ha avviato nel 2017 una iniziativa di rilevanza regionale, finalizzata a:
La Regione del Veneto ha sostenuto negli ultimi anni la costruzione di un sistema unitario e innovativo in cui sia agevole, in particolare per i giovani e le loro famiglie ma più in generale per tutti i cittadini, utilizzare l’offerta resa disponibile dalle politiche educative, formative e del lavoro per operare scelte consapevoli ed informate nel rispetto delle proprie capacità e aspirazioni e in risposta ai fabbisogni di sviluppo del sistema regionale.
L’Orientamento, in attuazione della L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” e della L.R. n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, viene pertanto interpretato come processo continuo che ha come obiettivo lo sviluppo di risorse/competenze e condizioni favorevoli alla capacità di auto-orientarsi, per poter definire il proprio personale percorso di studio o di lavoro.
In particolare, l’Orientamento in Veneto intende:
Nel 2018, in esito al confronto partenariale e in attuazione di tali obiettivi, è stato emanato il primo Avviso per il sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento dei giovani (DGR n. 449 del 10 aprile 2018), attraverso il quale sono stati selezionati 17 progetti rivolti ad altrettante aree territoriali, articolate sulla base dei territori di competenza dei Centri per l’Impiego (CpI) e a copertura dell’intero territorio regionale.
Ad esso ha fatto seguito un secondo Avviso (DGR n. 393 del 2 aprile 2019) volto a rafforzare e qualificare ulteriormente l’offerta di servizi di orientamento nei 17 territori individuati, proseguendo in tal modo l’impegno complessivo, assunto per il triennio 2017- 2020, allo sviluppo di un sistema regionale unitario e integrato di orientamento rivolto ai diversi target di destinatari.
I 17 progetti finanziati in esito a quest’ultimo Avviso, tutt’ora in corso, sono attuati da Reti territoriali partecipate da ampi partenariati e sostengono il “diritto all'orientamento”, inteso dalla L.R. n. 3/2009 quale strumento di valorizzazione e di sviluppo delle competenze, delle potenzialità e delle aspirazioni personali, anche attraverso il sostegno e l’aiuto nella ricerca occupazionale, al reinserimento lavorativo, in coerenza con i contenuti dell’Accordo sull’Orientamento Permanente del 20 dicembre 2012 e in attuazione di quanto stabilito dalla Conferenza Stato–Regioni del 5 dicembre 2013 in materia di “Standard minimi dei servizi e delle competenze degli operatori di orientamento”.
Con l’Avviso per l’annualità scolastica/formativa 2021-2022, la Regione del Veneto intende rafforzare e qualificare ulteriormente l’offerta di servizi di orientamento nei 17 territori individuati in esito ai due precedenti Avvisi, portando a compimento il disegno del sistema regionale unitario e integrato di orientamento.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Piano Sviluppo e Coesione, riunificato in un unico piano a seguito dell’adozione dell’art. 44 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito nella Legge 28 giugno 2019, n. 58, coerentemente alle successive disposizioni di cui al Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito nella Legge 17 luglio 2020, n. 77 ed in particolare degli artt. 241 e 242 che hanno recepito il principio di flessibilità di utilizzo dei fondi strutturali. Il comma 6 del citato art. 242 ha previsto inoltre la stipula di uno specifico Accordo tra le Amministrazioni interessate ed il Ministro per il Sud e la coesione territoriale.
A seguito di tale Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020, sulla base dello schema approvato con la DGR n. 786 del 23 giugno 2020, è stata adottata la Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020 che ha assegnato alla Regione del Veneto risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014/2020, per complessivi Euro 247,80 ml, dei quali 113,80 ml derivanti dalla riprogrammazione del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) e 134,00 ml dal POR FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), da destinarsi al finanziamento di iniziative di contrasto all’emergenza “COVID-19” e al contempo rivolte a garantire la prosecuzione dell’attuazione della strategia del POR FSE Veneto 2014-2020.
Il provvedimento si pone, pertanto, nella cornice delle azioni del POR FSE Veneto 2014-2020 a sostegno dell'Obiettivo Tematico 10, Priorità di investimento 10.i e 10.iv, Obiettivi specifici 10 e 11 - Asse 3 – Istruzione e Formazione. L’attività rientra nella riprogrammazione esposta nella DGR n. 1332 del 16/09/2020, come ridefinita con la recente DGR n. 241 del 09/03/2021, ove viene ricompresa nell’area tematica 11 del Piano di Sviluppo e Coesione.
In conformità al principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, di cui all’Allegato 4/1 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., le medesime azioni vengono ricomprese nell’Obiettivo operativo complementare del DEFR (Documento di Economia e Finanza Regionale) 04.02.02 “Promuovere lo sviluppo di nuove competenze per il lavoro e la formazione”, come approvato con Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 11/01/2021.
Possono presentare progetti, in adesione al presente Avviso, i soggetti indicati nella Direttiva (Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Nelle more dell’adozione delle disposizioni quadro per il Piano Sviluppo e Coesione e delle relative linee guida per la gestione e controllo delle misure previste di cui alla DGR n. 1332/2020 e alla DGR n. 241/2021 in continuità con la programmazione 2014-2020 del FSE, le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto al rispetto degli obblighi informativi previsti per gli interventi sostenuti dal FSE e di quelli previsti dall’art. 35 del Decreto Legge n. 34 del 30/04/2019 (cd. Decreto crescita), convertito in Legge n. 58 del 28/06/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 04/08/2017.
Le risorse destinate all’iniziativa sono pari ad Euro 1.000.000,00 a valere sul cap. 104224 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la coesione – Istruzione Secondaria - Trasferimenti Correnti (artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”. Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte a valere sul Bilancio regionale 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020, nei seguenti termini massimi:
Le risorse finanziarie a copertura delle attività in questione sono assicurate dalle disponibilità dei fondi FSC assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione, che provvederà alle necessarie variazioni compensative di bilancio ai sensi dell’art. 51, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., al fine della costituzione di risorse pertinenti il programma 04.02 “Altri Ordini di Istruzione non Universitaria”.
Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento dei giovani – Anno 2021” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
Qualora i tempi di esecuzione dei procedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Conformemente alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento ‘Testo Unico dei Beneficiari’ Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari - Procedure per l’erogazione dei contributi”, come modificato con successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, n. 38 del 18/09/2020, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70% del contributo previsto, esigibile nel corso del 2021, anziché del 40%.
E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del contributo, esigibile nel 2022, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, esigibile nel 2022. Le richieste di pagamento in conto anticipi e acconto dovranno essere accompagnate da apposita polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, redatta secondo il modello regionale in uso. Non potranno essere accettate fideiussioni emesse da soggetti non residenti nel territorio della Repubblica.
Tale documento costituisce il fondamento della Direttiva (Allegato B) per la presentazione dei progetti.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 31 maggio 2021, pena l’esclusione, attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU).
La valutazione dei progetti che perverranno sarà affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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