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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 06 aprile 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 281 del 12 marzo 2021

Recepimento dell'Accordo Integrativo Regionale sottoscritto in data 11.3.2021 relativo alla "Partecipazione dei Medici di Medicina Generale alla Campagna Vaccinale SARS-CoV-2".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si recepisce l’Accordo Integrativo Regionale sottoscritto in data 11.3.2021 con le Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale relativo alla “Partecipazione dei Medici di Medicina Generale alla Campagna Vaccinale SARS-CoV-2” in attuazione al Protocollo di Intesa del 21.2. 2021 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e le Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 di cui al Decreto del Ministero della Salute del 2 gennaio 2021, adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 457, della Legge 30.12.2020, n. 178, costituisce lo strumento principale a livello nazionale con cui contrastare il diffondersi del contagio dal virus SARS-CoV-2, e la relativa malattia COVID-19, attraverso una strategia definita di vaccinazione.

Il Piano, oltre a fornire indicazioni tecniche rispetto a dosi, tempi di somministrazione, logistica, approvvigionamento, stoccaggio e trasporto indica espressamente che: “la strategia  vaccinale si articolerà in diverse fasi, in cui il modello organizzativo dipenderà da diversi fattori, che includono la quantità di vaccino disponibile, la numerosità delle categorie target prioritarie per la vaccinazione, e aspetti logistici legati alla tipologia di catena del freddo (estrema/standard) necessaria per il loro trasporto e stoccaggio”. Pertanto, a seconda delle fasi e del target, la campagna vaccinale contro il virus SARS-CoV-2 richiede un notevole impegno organizzativo idoneo a sostenere l’eccezionalità delle dimensioni della popolazione destinataria, la concentrazione temporale dell’intervento, nel rispetto delle caratteristiche tecniche del vaccino e modalità di somministrazione.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1801 del 22.12.2020 sono state approvate le  “Linee di indirizzo per l’organizzazione del Piano di Vaccinazione anti COVID-19” che definiscono a livello regionale gli obiettivi ed azioni del piano di offerta vaccinale, i soggetti coinvolti, i loro ruoli e relative responsabilità, le modalità di stoccaggio e distribuzione dei vaccini, l’organizzazione e il funzionamento dei centri vaccinali nei diversi contesti e le modalità di comunicazione e prevedono il coinvolgimento attivo dei Medici di Medicina Generale.

Il Protocollo di Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e le Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale sottoscritto in data 21.2.2021 definisce la cornice nazionale e le modalità per il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale (MMG) nella campagna di vaccinazione nazionale anti COVID-19 da declinarsi successivamente a livello regionale. Nelle premesse dell’atto il ruolo del MMG è ritenuto fondamentale per l’incremento e la copertura vaccinale della popolazione, anche in relazione alla diffusione capillare sul territorio e alla diretta vicinanza con i pazienti.

Ai sensi del Protocollo citato, gli Accordi regionali integrativi disciplinano le attività dei MMG per il rafforzamento della campagna vaccinale, anche in relazione alle diverse modalità organizzative regionali e alle caratteristiche territoriali, nonché alle modalità concrete di vaccinazione della popolazione individuata.

L’art. 45 dell’ACN 2005 e smi della Medicina Generale vigente, stabilisce espressamente che il MMG partecipa attivamente alle campagne vaccinali antinfluenzali nonché alle vaccinazioni non obbligatorie.  Inoltre, nell'ACN per la Medicina Generale 21.6.2018 la contrattazione nazionale ha incluso tra i compiti dei medici di medicina generale la partecipazione all’attuazione degli obiettivi di politica sanitaria nazionale. Si evidenzia a questo proposito il particolare ruolo assunto dagli MMG nell’ultima campagna antinfluenzale 2020-21 nel Veneto, dato che è stato anche grazie all’importante contributo dei professionisti in questione che si è riusciti a pervenire alla somministrazione a livello regionale di oltre il 90% delle dosi totali.

Alla luce di quanto sopra si ritiene che il rapporto di conoscenza diretta con il paziente, il vincolo fiduciario che lega reciprocamente il MMG al proprio assistito e l’esperienza e collaborazione maturata negli anni con riferimento nelle campagne vaccinali, costituiscano senza dubbio una risorsa importante e un valore aggiunto di cui non si può non  tenere conto e che il MMG, rappresenti l’attore principale al fine di favorire la più ampia adesione dei cittadini alla vaccinazione contro SARS-CoV-2.

La relazione con la Medicina Generale costituisce pertanto uno degli assi portanti per assicurare il buon esito della campagna vaccinale contro SARS-CoV-2:

  • offrendo innanzitutto un contributo basilare informativo, di sensibilizzazione e di accompagnamento della popolazione assistita, al fine di garantire il più elevato livello di copertura vaccinale;
  • assicurando la collaborazione e partecipazione attiva nell’organizzazione dell’attività ai fini di una somministrazione decentrata e capillare.

A fronte della consolidata collaborazione con le Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale, e specificatamente a seguito dei confronti che si sono susseguiti nelle date del 1, 5 e 9 marzo 2021, è stato messo a punto l’Accordo che definisce  le modalità di partecipazione dei Medici di Medicina Generale alla campagna vaccinale contro SARS-CoV-2. Si propone pertanto di recepire l’Accordo - di cui all’Allegato A del presente atto – siglato in data 11.03.2021, che definisce contenuti, modalità organizzative e relativi aspetti economici.

Detto Accordo fa parte integrante della strategia vaccinale della Regione Veneto e quindi costituisce parte integrante del Piano regionale sulla vaccinazione contro SARS-CoV-2. Allo stato attuale si può stimare un importo per la suddetta campagna vaccinale quantificabile in 27.000.000 di euro, importo soggetto a variazione in funzione dell’effettiva attività svolta; si attesta che predetto importo trova copertura a carico delle risorse stanziate sul perimetro sanitario del bilancio di previsione dell'esercizio corrente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 30 dicembre 2020, n. 178;

VISTO l’ACN per la Medicina Generale 23 marzo 2005 e smi;

VISTO l'ACN per la Medicina Generale 21 giugno 2018;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute del 2 gennaio 2021;

VISTA la D.G.R. n. 1801 del 22 dicembre 2020;

VISTO il Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e le Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale del 21 febbraio 2021;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di recepire l'Accordo integrativo regionale sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale in data 11 marzo 2021 relativo alla “Partecipazione dei Medici di Medicina Generale alla Campagna Vaccinale SARS-CoV-2” nel testo di cui all'Allegato A, al presente atto per costituirne parte integrante ed essenziale;
  3. di stabilire che l’Accordo di cui al punto precedente costituisce parte integrante della strategia vaccinale della Regione Veneto e quindi del Piano regionale sulla vaccinazione contro SARS-CoV-2.
  4. di dare atto che gli oneri derivanti dall’attuazione del presente Accordo trovano copertura a carico delle risorse già stanziate sul perimetro sanitario del bilancio di previsione dell’esercizio corrente;
  5. di incaricare l’Unità Organizzativa Cure Primarie e Strutture Socio-Sanitarie Territoriali, afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria-LEA all’esecuzione del presente provvedimento;
  6. di trasmettere il presente provvedimento alle Aziende Sanitarie per gli atti di competenza;
  7. di pubblicare la presente deliberazione in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_281_21_AllegatoA_443960.pdf

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