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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 19 del 09 febbraio 2021


Materia: Mostre, manifestazioni e convegni

Deliberazione della Giunta Regionale n. 50 del 26 gennaio 2021

Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Determinazioni organizzative.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si definiscono le competenze e le attività da porre in essere da parte delle Strutture regionali in vista dell’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Previa adozione delle deliberazioni di Giunta regionale n.1520/2018 e n. 1611/2018, è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra gli Enti interessati, che ha dato avvio alle attività finalizzate alla presentazione del Dossier di Candidatura ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026  e che ha individuato il CONI quale soggetto attuatore delle procedure e degli atti necessari al Processo di Candidatura, da realizzare sulla base degli indirizzi strategici definiti da un Comitato di Indirizzo, composto dai rappresentanti politici degli Enti e con il supporto tecnico di un Comitato esecutivo di Coordinamento composto dai referenti tecnici dei Enti.

Con la citata DGR n. 1520/2018 è stato affidato il coordinamento di tutte le attività connesse alla partecipazione della Regione del Veneto al Processo di Candidatura al dott. Maurizio Gasparin, Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico.

A seguito dell'assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, avvenuta nell’ambito dell'Assemblea generale del CIO del 24 giugno 2019 e della firma dell’Host City Contract, recante i principi fondamentali per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi, sottoscritto tra il Comitato Internazionale Olimpico (CIO), il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), le Città di Milano e di Cortina d’Ampezzo, la Regione del Veneto e la Regione Lombardia, è iniziato il percorso per l'organizzazione di questo grande evento sportivo.

Il coordinamento da parte dell’Area Programmazione e Sviluppo strategico è proseguito anche dopo l’assegnazione dei Giochi, durante il periodo transitorio verso l’avvio della fase di organizzazione dei Giochi: la suddetta Area ha garantito il supporto giuridico per la stesura degli atti e dei provvedimenti amministrativi, nonchè il coordinamento delle strutture regionali in merito alle attività necessarie e agli adempimenti inerenti i Giochi, in particolare per quanto riguarda l’elaborazione della Legge olimpica e dello statuto della società Infrastrutture Milano Cortina 2026.

L’Area Programmazione e dello Sviluppo strategico ha curato i rapporti con i rappresentanti della Regione del Veneto e con la Fondazione Milano Cortina 2026, assicurando, altresì, la partecipazione ad appositi incontri tecnici con il Comitato Internazionale Olimpico, nonché con gli altri Enti interessati.

Con la DGR  n. 174 del 14 febbraio 2020, la Giunta regionale ha dettato ulteriori disposizioni organizzative per l’avvio del Programma del Sistema Veneto per le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 “Veneto in Action”, approvando l’istituzione di una Cabina di regia regionale, denominato “Veneto in Action Commission”, quale Organismo stabile di indirizzo e di coordinamento delle azioni da intraprendere a livello regionale ai fini della migliore riuscita dei Giochi; tale comitato è presieduto dal Presidente della Giunta Regionale o suo delegato e composto dagli Assessori regionali competenti, nonché dai rappresentanti degli Enti/Associazioni maggiormente rappresentative della realtà veneta imprenditoriale, commerciale e agricola e da rappresentanti del mondo accademico, scolastico e della comunicazione.

La citata delibera ha demandato all'Area Programmazione e Sviluppo strategico le funzioni di Segreteria organizzativa dell’Organismo sopra menzionato, nonché il coordinamento dei Tavoli tematici che saranno costituiti, con il compito di elaborare specifici progetti per i singoli settori di rilevanza strategica, nonché di organizzare con cadenza annuale Eventi promozionali, in attuazione del Programma “Veneto in Action”, quali rilevanti momenti di confronto per la valorizzazione delle eccellenze del Veneto e la promozione del territorio in vista dei Giochi del 2026.

Sotto il profilo finanziario, con la LR 44/2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale per l’esercizio 2020”, la Regione del Veneto si è impegnata a sostenere le spese di investimento relative alle Venues olimpiche, competitive e non competitive, site nel territorio della Regione del Veneto, anche sotto il profilo finanziario, e a ricercare il supporto tecnico alla realizzazione del progetto e la piena condivisione e sostegno al progetto, anche mediante il coinvolgimento della Fondazione Milano Cortina 2026.

In data 12 maggio 2020 è stata pubblicata in G.U. la legge 8 maggio 2020, n. 31 di conversione del decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, che ha definito il modello di Governance dei Giochi Olimpici Milano Cortina 2026, nell’ambito del quale la Regione del Veneto è impegnata, in sinergia con gli altri Enti interessati dell'Area Dolomitica e dell'Area Lombarda, a dare supporto agli Organismi preposti alla realizzazione delle opere e degli interventi infrastrutturali, finalizzati alla migliore riuscita dei Giochi olimpici (Fondazione Milano Cortina 2026 e la società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 s.p.a.).

In particolare, il citato decreto legge 11 marzo 2020, n. 16, all’articolo 3, ha previsto la costituzione della società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 s.p.a., partecipata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dal Ministero dell’economia e delle finanze per la quota del 70% del capitale, e per la restante quota del 30%, dalle Regioni Lombardia e Veneto e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, che d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti eserciteranno il controllo analogo congiunto. 

Tale società, in corso di costituzione, avrà come finalità la realizzazione delle opere infrastrutturali da realizzare in vista dei Giochi, per le quali è stato previsto un finanziamento statale per un miliardo di euro: tali opere,  distinte come “essenziali, connesse e di contesto”,  sono state individuate con apposito decreto, adottato in data 4 novembre 2020 dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con i Presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 1, comma 18 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n. 160“Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” e s.m.i..

Per quanto riguarda la Regione del Veneto, tra gli interventi infrastrutturali strategici oggetto del suddetto finanziamento statale, è stata inserita la realizzazione della variante di Longarone e della variante di Cortina.

La costituenda società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 s.p.a. dovrà rivestire il ruolo di soggetto attuatore di questi e degli altri interventi infrastrutturali previsti nel decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti; tuttavia, fino alla costituzione della medesima società, in via transitoria, è previsto che le funzioni di soggetto attuatore degli interventi siano svolte dagli attuali enti titolari o concessionari delle infrastrutture ferroviarie e stradali oggetto di intervento.

La competenza della società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 s.p.a. è attualmente limitata alle opere infrastrutturali, ma si auspica potrà estendersi, in forza di futura previsione legislativa, anche alle altre opere olimpiche, non infrastrutturali, anche attraverso la valutazione e lo studio delle esigenze generali e future della Città di Cortina e dell’area montana bellunese, per una strategia di valorizzazione del territorio in un arco di tempo più esteso dell’evento in oggetto. Tra queste, per quanto riguarda il territorio veneto, rientra anche l’intervento di riqualificazione dell’impianto di bob “E. Monti” di Cortina d’Ampezzo, ubicato in territorio del Comune di Cortina d’Ampezzo, di proprietà dell’Amministrazione comunale ed individuato, nel Masterplan olimpico, quale sede di gara per lo svolgimento delle discipline del bob e dello slittino.

Dopo l’avvio della fase di organizzazione dei Giochi, l’Amministrazione regionale ha confermato il proprio interesse a proseguire nel percorso intrapreso in sede di elaborazione del Dossier di Candidatura, con particolare riguardo alla riqualificazione dell’impianto di bob di Cortina d’Ampezzo.

A tal riguardo, si sono svolti una serie di incontri con i tecnici del CIO, anche con la partecipazione dei tecnici della Fondazione Milano Cortina 2026, nell’ambito dei quali si sono svolti gli approfondimenti tecnici necessari per l’elaborazione di un modello gestionale in grado di assicurare la sostenibilità finanziaria dell’impianto e la legacy dell’intervento.  

Considerata l’importanza e la strategicità dell’evento olimpico per il territorio, congiuntamente alla consapevolezza del ridotto periodo di tempo disponibile per la realizzazione delle opere e dell’organizzazione complessiva dei Giochi, nelle more della definizione degli organismi di governace da incaricare per l’avvio delle attività, la Regione, per il tramite dei propri uffici, ha comunque avviato tutte le attività utili e propedeutiche al prosieguo il più possibile veloce delle realizzazioni di opere.

Pertanto, per il supporto e il coordinamento delle attività legate agli eventi sportivi in Cortina, tra i quali lo svolgimento delle finali della Coppa del Mondo e dei Campionati mondiali di sci alpino, con DGR n. 57 del 29 gennaio 2019, l’Amministrazione regionale ha istituito il “Tavolo Tecnico permanente di coordinamento e programmazione del piano di Interventi sul territorio bellunese”, la cui composizione è stata integrata dapprima con DGR n. 18 del 7 gennaio 2020, e poi con la DGR n. 885 del 9 luglio 2020.

La citata DGR 885/2020 ha affidato al Direttore dell’Area Infrastrutture e Lavori Pubblici il coordinamento del suddetto Tavolo Tecnico permanente, prevedendosi altresì, l’istituzione di una struttura di supporto tecnico per assicurare la piena operatività del Tavolo.

L’Area Infrastrutture e Lavori pubblici ha inoltre attivato, già con accordo approvato con DGR n. 1219 del 25 agosto 2020, un ampio coordinamento territoriale tra gli enti locali per la definizione del documento tecnico “MasterPlan di Cortina”, comprendente tutte le opere pubbliche e private, tra cui anche l’impianto da bob, soggette a finanziamenti di varia natura, necessarie per lo svolgimento dei Giochi Olimpici, con la ricognizione e schedatura di ogni singolo intervento, al fine di individuare il progetto strategico di investimenti, di visione almeno trentennale, e semplificare e agevolare le procedure di attuazione degli interventi.

Il relativo protocollo di intesa è stato sottoscritto in data 28 dicembre 2020 tra la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune di Cortina d'Ampezzo, e potrà costituire la base di un progetto strategico da attuare attraverso accordo di programma, ex art. 32 della L.R.. 35/01.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si ridefiniscono le misure organizzative per la distribuzione delle competenze e delle attività da porre in essere da parte delle strutture regionali in vista dei Giochi 2026, a seguito delle recenti modifiche organizzative e dei nuovi incarichi assegnati, in particolare individuate dalla DGR n. 1702 del 9 dicembre 2020 che ha rideterminato le Aree regionali e della DGR n. 1753 del 22 dicembre 2020.

Pertanto, dato atto della cessazione dell’Area Programmazione e Sviluppo strategico e del trasferimento, in capo alla Segreteria generale della programmazione, di alcune competenze già assegnate all’Area medesima,  tra le quali quella relativa ai Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026, giusta DGR n. 1702 del 9 dicembre 2020, alla Segreteria Generale della Programmazione è demandato il coordinamento generale delle attività e degli adempimenti relativi alla partecipazione della Regione del Veneto ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, nonché la cura dei rapporti con gli Organismi olimpici, con il Comitato Internazionale Olimpico e con gli Enti interessati e le eventuali strategie future per la valorizzazione dell’area montana anche dopo l’evento in oggetto.

All’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici, Demanio, in ragione delle competenze tecniche specialistiche, è demandato il coordinamento di ogni attività della Regione, per quanto di competenza, finalizzata alla più celere realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, tra le quali anche l’intervento di riqualificazione dell’impianto di bob di Cortina d’Ampezzo “E. Monti”, in collegamento con il Comune di Cortina d’Ampezzo, e, nell’immediato, la promozione del relativo progetto di fattibilità tecnica economica e finanziaria.

In relazione allo svolgimento delle suddette attività, l’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici, Demanio potrà effettuare le scelte organizzative ritenute più opportune, assicurando il monitoraggio e relazionando alla Segreteria Generale della Programmazione circa lo stato di avanzamento delle attività assegnate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;

VISTO il decreto-legge 11 marzo 2020, n. 16, convertito con la legge 8 maggio 2020 n. 31; “Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonche' in materia di divieto di pubblicizzazione parassitaria”;

VISTA la legge 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale per l’esercizio 2020;

VISTA la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO l’art. 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’assetto organizzativo, definendo il quadro delle competenze e delle attività da porre in essere da parte delle strutture regionali in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026;
  3. di demandare alla Segreteria Generale della Programmazione il coordinamento generale delle attività e degli adempimenti relativi alla partecipazione della Regione del Veneto ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, nonché la cura dei rapporti con gli Organismi olimpici, con il Comitato Internazionale Olimpico e con gli Enti interessati;
  4. di demandare all’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici, Demanio, in ragione delle competenze tecniche specialistiche, il coordinamento di ogni attività della Regione, per quanto di competenza, finalizzata alla più celere realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, tra le quali anche l’intervento di riqualificazione dell’impianto di bob di Cortina d’Ampezzo “E. Monti”, in collegamento con il Comune di Cortina d’Ampezzo, e, nell’immediato, la promozione del relativo progetto di fattibilità tecnica economica e finanziaria;
  5. di dare atto che, in relazione allo svolgimento delle suddette attività, l’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici, Demanio potrà effettuare le scelte organizzative più opportune, assicurando il monitoraggio e relazionando alla Segreteria Generale della Programmazione circa lo stato di avanzamento delle attività assegnate;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
  7. di demandare alla Segreteria Generale della Programmazione l’esecuzione del presente provvedimento;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Regionale.

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