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Materia: Sport e tempo libero
Deliberazione della Giunta Regionale n. 40 del 19 gennaio 2021
Istituzione del percorso formativo per l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci - disciplina alpino, anno formativo 2021-2022. Legge Regionale n. 2/2005, art. 6, commi 4 e 5.
La Giunta regionale istituisce corsi di formazione ad accesso limitato per l’abilitazione all’insegnamento dello sci distinti per le discipline alpino, fondo e snowboard in collaborazione con il Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci, nonché con la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). Con il presente provvedimento si intende disporre l’istituzione del corso per la disciplina alpino e la definizione delle relative modalità di accesso, nonché l’approvazione del programma.
L'Assessore Cristiano Corazzari, di concerto con l'Assessore Elena Donazzan, riferisce quanto segue.
La legge regionale 3 gennaio 2005, n. 2 “Nuovo ordinamento della professione di maestro di sci” e successive modifiche e integrazioni, disciplina l'ordinamento della professione di maestro di sci nelle discipline alpino, fondo e snowboard.
In particolare, per quanto riguarda l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci, l'art. 6 della LR 2/2005 prevede:
L'ammissione ai corsi è subordinata al superamento di una prova dimostrativa attitudinale pratica da sostenersi avanti le sottocommissioni competenti per disciplina, di cui al comma 8 dell'art. 7 della LR 2/2005. Il superamento di questa prova, comunemente chiamata “di preselezione” dà la facoltà di partecipare al corso di formazione entro cinque anni dal suo espletamento. Ai sensi dell’art. 6, comma 9 della LR 2/2005, sono esonerati dal superamento della prova dimostrativa attitudinale pratica gli atleti appartenenti alle squadre nazionali italiane di sci – disciplina alpino, alla data della prova o nei tre anni precedenti, nonché gli atleti iscritti nelle liste della Federazione Internazionale Sci (F.I.S.) con meno di 50 punti, alla data di iscrizione alla preselezione, esclusivamente per lo sci alpino e per il fondo.
Sono altresì esonerati dalla prova di preselezione e dalla frequenza dei corsi di formazione tecnico-pratica gli atleti che hanno conseguito medaglie di Coppa del mondo, delle Olimpiadi e dei Campionati mondiali di sci alpino, con effetto limitato ai cinque anni successivi alla data di conseguimento della medaglia.
Il programma della prova dimostrativa attitudinale pratica è determinato dalla Giunta regionale, sentito il consiglio direttivo del Collegio Regionale dei Maestri di Sci, in armonia con l’art. 7 della Legge 81/1991, tenendo conto dei criteri e dei livelli delle tecniche sciistiche definiti dalla F.I.S.I., per le competenze di cui all’art. 8 della Legge 81/1991.
Con nota n. 246/2020, acquisita al protocollo regionale il 30/12/2020 al n. 554699, il Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci ha presentato alla Giunta regionale la richiesta di istituire un corso di formazione professionale per maestri di sci, disciplina alpino, da svolgersi nell’anno formativo 2021-2022.
Con la stessa nota, il Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci ha chiesto di indire la prova dimostrativa attitudinale pratica al fine di regolamentare l’accesso al corso e ha trasmesso il programma della prova di preselezione, il programma del corso di formazione e il preventivo di spesa di massima per il suo svolgimento.
Alla prova di preselezione potranno partecipare di diritto i candidati che avevano già inoltrato domanda di partecipazione alla prova indetta con DGR n. 1908/2019 e prevista dal 9 al 13 marzo 2020. Tale prova era stata sospesa a causa dell’emergenza epidemiologica Covd-19, rinviata al 13-17 dicembre 2020 e nuovamente sospesa per le medesime ragioni. I candidati dovranno trasmettere, a conferma dell’iscrizione ed entro il termine di presentazione delle domande previsto per tutti gli altri candidati, copia di nuovo certificato rilasciato dal medico specialista in medicina dello sport, in corso di validità al momento dello svolgimento della prova, che attesti l’idoneità fisica del candidato a svolgere l’attività sportiva agonistica attinente lo sci alpino.
Vista la richiesta del Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci, relativamente alla disciplina alpino, si ritiene di procedere in due fasi:
Come previsto nei precedenti corsi, relativamente alla prova pratica di preselezione si propone di stabilire una quota pro-capite di partecipazione di Euro 200,00, somma che dovrà essere versata al Collegio regionale dei Maestri di Sci, al fine di rifondere almeno in parte le spese che il Collegio stesso dovrà sostenere per l'effettuazione della prova di preselezione.
Il preventivo di spesa relativo al corso di formazione per maestri di sci disciplina alpino, di cui all’Allegato E, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, pervenuto dal Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci, è comprensivo delle competenze per gli istruttori e i docenti, le spese di gestione e di organizzazione, nonché il compenso per il responsabile del corso. Il preventivo potrà subire variazioni in relazione al numero effettivo di iscritti al corso.
Va precisato che la LR n. 2/2005 prevede che ai corsi possano partecipare i soggetti indicati ai commi 9 e 10 dell’art. 6, non tenuti al superamento della prova dimostrativa attitudinale pratica. A tal fine verrà pertanto pubblicato uno specifico Avviso per l’inoltro, da parte dei soggetti aventi i requisiti di legge, della domanda di partecipazione diretta al corso di formazione che si svolgerà nell’anno formativo 2021-2022.
Il gettone di presenza spettante ai componenti esterni all’Amministrazione regionale nominati in seno alla commissione d’esame dei maestri di sci prevista dall’art. 7 della LR n. 2/2005, è stato fissato con DGR n. 2955 del 14/10/2008 nella misura di Euro 100,00, oltre a oneri se dovuti e al rimborso spese per la partecipazione alle riunioni, ai sensi dell’art. 187 della LR 12/1991 “Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione” e successive modifiche e integrazioni.
I candidati ammessi alle prove di preselezione dovranno essere in possesso di tessera FISI in corso di validità al momento della prova.
Il Collegio dovrà tenere adeguatamente informata la Regione dell’attività formativa svolta e delle relative prove d’esame. In particolare, il Collegio si rende garante della regolarità del corso, che si svolgerà nel pieno rispetto delle disposizioni sulla tutela della salute e sicurezza derivanti dall’emergenza Covid-19, come stabilite dai Decreti ministeriali e dalle Ordinanze regionali vigenti nel periodo di svolgimento dell’intero percorso formativo.
Il presente provvedimento comporta spesa a carico del bilancio regionale, in fase di preselezione e di esami finali, limitatamente alle spese per il funzionamento della Commissione d’esame per la valutazione dei candidati, disciplinata dall’art. 7 della LR 2/2005, con riferimento ai gettoni di presenza e ai rimborsi spese.
I percorsi formativi destinati alle professioni della montagna rientrano nell’obiettivo complementare DEFR 2021-2023 06.01.04 “Programmare e organizzare attività di formazione, aggiornamento, specializzazione e qualifica legate alle professioni della montagna”, di cui al Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 11 gennaio 2021.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la LR n. 39/2001, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la LR n. 2/2005, art. 6, commi 4 e 5;
VISTO l’art. 2, comma 2 della LR n. 54/2012, come modificato dalla LR n. 14/2016;
VISTO il D.lgs. n. 118/2011, modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;
VISTE le leggi regionali n. 39/2020 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”, n. 40/2020 “Legge di stabilità regionale 2021” e n. 41/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 11/1/2021;
VISTA la nota del Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci n. 246/2020, acquisita al protocollo regionale il 30/12/2020 al n. 554699, conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
delibera
(seguono allegati)
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