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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 199 del 24 dicembre 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1742 del 15 dicembre 2020

Progetto interregionale del Ministero della Salute "Portale della trasparenza dei servizi per la salute". Convenzione con Agenas, quale soggetto attuatore, per l'esecuzione di ulteriori attività operative necessarie alla conduzione e manutenzione evolutiva delle applicazioni software realizzate nell'ambito del relativo progetto (rif. DGR n. 836 del 4 giugno 2013).

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione, nell’ambito del progetto interregionale del Ministero della Salute "Portale della trasparenza dei servizi per la salute", si approva una nuova convenzione, (della durata di 24 mesi dalla data di perfezionamento della stessa) tra la Regione del Veneto, quale ente capofila, e AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), quale soggetto attuatore del progetto, per l’esecuzione di ulteriori attività operative necessarie alla conduzione e manutenzione  delle applicazioni software realizzate nell’ambito del progetto delegando, nel contempo, il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale alla sua sottoscrizione.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il progetto interregionale Portale della trasparenza dei servizi per la salute costituisce  un’innovativa iniziativa in materia di comunicazione e trasparenza ai cittadini per l’accesso ai servizi sanitari deliberata il 24 gennaio 2013 dalla Conferenza Stato-Regioni, regolata dal Coordinamento tecnico della Commissione Salute della stessa Conferenza e finanziata (con delibera CIPE 2012) mediante le risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi del PSN per il 2011. Il progetto si avvale della collaborazione del Ministero della salute, delle Regioni e Province Autonome e dell’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), nel ruolo di soggetto attuatore.

L’obiettivo risiede nello sviluppo di nuove forme di comunicazione focalizzate su tre specifiche linee di intervento:

a) Portale della trasparenza dei servizi per la salute;

b) Programma Nazionale Esiti (PNE);

c) Direttiva 2011/24/UE - Applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria trans­frontaliera.

Lo sviluppo della prima linea di intervento “Portale” prevede il coinvolgimento attivo di istituzioni, organizzazioni, professionisti e cittadini. Si prevedono profili specifici di accesso al Portale: formati di presentazione delle informazioni mirati all’utente, al decisore, al tecnico con contenuti leggibili che potranno essere migliorati attraverso il diretto contributo degli stessi utenti.

I contenuti vengono organizzati secondo tre grandi assi di lavoro.

  • Primo asse – La salute: attualità sanitarie; dizionario medico; vaccinazioni, screen­ing, innovazioni tecnologiche ecc.
  • Secondo asse – I servizi per la salute.
    1. Il SSN: diritti e principi sanciti dalla legge, dati su che cosa fornisce il SSN, come si organizza e come investe le sue risorse.
    2. Anagrafe Servizi Regionali: presentazione dei servizi erogati dalle strutture sanitarie e sociosanitarie operanti sul territorio nazionale.
    3. Valutazione della qualità dei servizi: indicatori relativi a come i servizi forniti garantiscano salute (accessibilità, efficacia, sicurezza ecc.), risorse (efficienza), diritti (umanizzazione, partecipazione) ed equità.
  • Terzo asse – Il forum su salute e servizi: spazio in cui gli utenti interagiranno con il sistema ponendo domande e inviando feedback per la valutazione delle strutture.

Con delibera CIPE n. 16 del 20/01/2012, richiamando l'intesa espressa dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 20/04/2011, è stato disposto l'accantonamento di una quota del Fondo Sanitario Nazionale pari ad Euro 26.000.000 per il finanziamento di progetti interregionali pilota in materia di comunicazione ai cittadini per l'accesso ai servizi sanitari.

Il Ministero della Salute - vista la disponibilità espressa dalla Regione del Veneto, con nota prot. n. 10998 del 09/01/2013, a partecipare al progetto quale ente capofila e raccolto il parere tecnico favorevole della Commissione Salute, con nota datata 15/01/2013, ha, quindi, inviato proposta di ammissione a finanziamento il progetto denominato Portale della trasparenza dei servizi per la salute per un importo massimo complessivo di Euro 6.000.000,00.

Con successiva deliberazione n. 20 del 24/01/2013, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha approvato e ammesso a finanziamento il progetto presentato dal Ministero della Salute in data 15/01/2013.

Con Deliberazione  n. 836 del 4 giugno 2013, la Giunta Regionale  ha preso atto della partecipazione  della Regione del Veneto, con il ruolo di ente capofila, al progetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute, prevedendo, tra l’altro, quanto segue:

- il progetto, di durata pari a 36 mesi, prevede la copertura dei relativi costi esclusivamente a carico del finanziamento statale fino ad un massimo di Euro 6.000.000,00, a gravare sui fondi accantonati del SSN anno 2011 (delibera CIPE 16/2012);

- l’importo definitivo di finanziamento e l'articolazione delle erogazioni sarebbero stati oggetto di successiva deliberazione CIPE e indicazioni ministeriali. Tali disposizioni saranno recepite dalla Regione del Veneto con successivo provvedimento del Dirigente regionale dell’allora denominata Direzione Controlli e Governo SSR. Il progetto non prevedeva oneri aggiuntivi a carico della Regione del Veneto.

La realizzazione del progetto prevedeva la partecipazione, oltre alla Regione del Veneto in qualità di regione capofila, del Ministero della Salute, delle Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano, dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, dell'Istituto Superiore di Sanità e dell'Agenzia Italiana del Farmaco.

Era, inoltre, previsto che le competenze di ciascuna parte e gli atti che andranno a disciplinare i rapporti tra le parti saranno oggetto di successiva presa d'atto con provvedimenti del Dirigente regionale della Direzione allora denominata Controlli e Governo SSR.

Per il raggiungimento delle finalità progettuali, era previsto che  la Regione del Veneto avrebbe collaborato con l'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionale (AGENAS) - ente attuatore del progetto; AGENAS, in ragione di ciò, risultava preposta a un ruolo di collegamento e di supporto decisionale per il Ministero della Salute e le Regioni sulle strategie di sviluppo del SSN e competente in merito alle attività di supporto tecnico-operativo alle politiche di governo, nonché in ordine agli aspetti di tipo gestional e operativo, come disciplinati da apposita convenzione tra la Regione del Veneto e AGENAS che avrebbe disciplinato i relativi rapporti interni. La citata Deliberazione n. 836 del 2013 demandava la disciplina dei rapporti tra Regione del Veneto ed AGENAS, difatti, ad una apposita Convenzione.

Con deliberazione CIPE n. 84 dell’8 novembre 2013 è stato assegnato alla Regione del Veneto l’importo di Euro 6.000.000,00 per la realizzazione del progetto interregionale denominato Portale della trasparenza dei servizi per la salute prevedendo l’erogazione del 70% alla data di entrata in vigore della medesima delibera CIPE n. 84/2013 e del restante 30% alla data di presentazione della relazione finale da parte dell'AGENAS, attestante i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi progettuali.

Va precisato che all’interno della Regione del Veneto è stata individuata competente per il Progetto, in ragione di materia, l’Area Sanità e Sociale che, come previsto dalla Convenzione sottoscritta con AGENAS, ha potuto avvalersi, per l’attuazione del progetto stesso anche della rete del Servizio Sanitario Regionale.

Nel 2016 il Progetto ha trovato un rinnovato vigore e sono state avviate le attività progettuali e attuatuve necessarie al suo compiuto avvio; la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano ha difatti approvato il documento recante il progetto Portale trasparenza dei servizi per la salute (Rep. Atti n. 178/CSR del 29 settembre 2016) predisposto dalla Regione del Veneto.

È stata, pertanto, approvata e sottoscritta la Convenzione volta a disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e AGENAS, avente ad oggetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute, acquisita agli atti della Regione con prot. 10192 dell’11 gennaio 2018.

La durata della Convenzione è pari alla durata del progetto Portale della trasparenza dei Servizi per la Salute, ovvero trentasei (n. 36) mesi a decorrere dalla data di perfezionamento della medesima.

Nella Convenzione sopracitata, all’art. 7, comma 1, si prevede che “Ai fini della realizzazione delle attività oggetto della presente Convenzione, l’Azienda ULSS n. 7 Pedemontana, incaricata dalla Regione del Veneto, con Delibera n. 836 del 4 giugno 2013, in relazione al finanziamento previsto per il progetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute di cui alla Delibera CIPE dell’8 novembre 2013, eroga all’Agenzia un finanziamento pari ad € 3.000.000,00 (tremilioni/00)”, secondo le modalità descritte nel successivo comma 2, mentre all’articolo 2 la Regione del Veneto viene individuata quale referente finanziario del progetto e AGENAS viene individuata quale soggetto attuatore del progetto.

Come già previsto dalla DGR n. 836 del 2013 e come confermato nel testo della convenzione con AGENAS, la Regione del Veneto ha ritenuto di avvalersi per quanto riguardava le attività amministrative e finanziarie di propria competenza della Azienda ULSS n. 4 (oggi confluita nella Azienda ULSS n. 7 Pedemontana), demandando alla stessa i relativi compiti.

La Regione del Veneto, in qualità di ente capofila, era stata individuata quale referente finanziario verso il Ministero della Salute; in ragione della volontà di avvalersi per lo svolgimento delle attività amministrative e finanziarie della Azienda ULSS n. 4 (oggi Azienda ULSS n. 7 Pedemontana), le tranche di finanziamento statale erogate a favore della Regione del Veneto sono state trasferite alla stessa Azienda ULSS  chiamata a gestire, su delega e coordinamento regionale, gli aspetti finanziari anche con i partner progettuali.

Va ora evidenziato che, dopo l’approvazione della Giunta della Deliberazione n. 836/2013, i cui contenuti come già detto sono stati trasfusi nella Convenzione del 2018, volta a disciplinare i rapporti tra Regione e AGENAS, è mutato il quadro giuridico e organizzativo del Servizio Sanitario Regionale del Veneto, in virtù della introduzione della Legge Regionale n. 19 del 25.10.2016 avente ad oggetto “Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”.

Come noto, l’aspetto innovativo della citata normativa è dato dalla istituzione dell’Azienda Zero quale ente di governance del servizio sanitario regionale; tale previsione è  contenuta nel Titolo I della Legge Regionale n. 19/2016. Come recita l’articolo 1, “Nel rispetto dei principi di equità ed universalità, è istituita l'Azienda per la razionalizzazione, l'integrazione e l'efficientamento dei servizi sanitari, socio-sanitari e tecnico-amministrativi del servizio sanitario regionale, di seguito denominata Azienda Zero, ente del servizio sanitario regionale, dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, di autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, tecnica, gestionale e contabile. L'Azienda Zero persegue lo sviluppo del servizio sanitario regionale fondato su modalità partecipative basate su percorsi improntati alla massima trasparenza, alla condivisione responsabile, nel rispetto del principio di efficienza, efficacia, razionalità ed economicità nell'impiego delle risorse al fine di continuare a garantire l'equità di accesso ai servizi, nella salvaguardia delle specificità territoriali”.

Proprio in una logica di massima razionalizzazione e efficientamento, le attività sino a quel momento poste in capo o, più correttamente, delegate dalla Regione alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale, sono state via via ricondotte in capo all’ente di governance del servizio sanitario regionale, Azienda Zero.

Nel contempo, attività e competenze prima assicurate e poste in capo agli uffici regionali sono state allocate in capo ad Azienda Zero. Questo processo ha riguardato in particolare e per quanto qui di interesse, l’allocazione della struttura deputata allo svolgimento delle attività tecnologiche e informatiche.

Difatti, la citata L.R. 19 del 2016, all'art. 2, lettera g) dispone che spetta ad Azienda Zero "la gestione di attività tecnico-specialistiche per il sistema e per gli enti del servizio sanitario regionale, quali (omissis) le infrastrutture di tecnologia informativa, connettività, sistemi informativi e flussi dati in un'ottica di omogeneizzazione e sviluppo del sistema ICT".

Il ruolo inizialmente ricoperto nella fase di avvio del progetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute dal Direttore della U.O. Sistema informativo S.S.R., (allocata all'interno della già Direzione Controlli e Governo SSR, attualmente denominata Direzione Risorse Strumentali SSR), in ragione del trasferimento di tale Unità in seno ad Azienda Zero,  è stato, nel prosieguo del progetto, assicurato dal Direttore pro tempore della UOC Sistemi Informativi di Azienda Zero.

AGENAS, quale soggetto attuatore, coordina le attività progettuali e ha realizzato l’apposito "Programma Operativo" contenente tempistiche e modalità di realizzazione degli obiettivi progettuali sopra descritti, il Progetto Esecutivo e il Cronoprogramma del progetto. Secondo le tempistiche progettuali precisate nella Convenzione sottoscritta con Regione del Veneto, AGENAS è chiamata a predisporre le relazioni illustrative sullo stato di avanzamento del progetto e sui relativi costi, compresa la relazione finale attestante i risultati raggiunti.

Con nota prot. n. 5619 dell’8 ottobre 2020 (acquisita al protocollo regionale al n. 429886 del 9 ottobre 2020) AGENAS ha formulato alla Regione del Veneto – Area Sanità e Sociale la proposta per l’utilizzo dei fondi che presumibilmente, anche in ragione delle limitazioni operative imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19, andranno a costituire il residuo finanziario della suddetta convenzione, stimato in € 486.872,15 (quattrocentoottantaseimilaottocentosettandue/15), somma che sarà oggetto di precisa quantificazione a seguito della rendicontazione finale della convenzione stessa, chiedendo la disponibilità all’utilizzo, nel periodo di vigenza della convenzione (24 mesi decorrenti dal perfezionamento della convenzione stessa), per la conduzione e la manutenzione delle applicazioni software realizzate nell’ambito del progetto in argomento.

La Regione del Veneto - Area Sanità e Sociale, con nota prot. n. 481237, acquisita al protocollo dell’AGENAS al n. 6409 dell’11 novembre 2020, ha previamente comunicato, in ragione della importanza del progetto in argomento, una disponibilità in tal senso. 

In ragione, dunque, della rilevanza per il Servizio Sanitario del progetto, del ruolo svolto al suo interno dalla Regione del Veneto, individuata quale ente capofila, nonchè delle motivazioni che si andranno a evidenziare infra, si propone, pertanto, di approvare con AGENAS una convenzione che, nel solco di quella già sottoscritta nel 2018 tra Regione del Veneto e AGENAS, vada a disciplinare per il periodo di vigenza della convenzione stessa (24 mesi decorrenti dal perfezionamento) il progetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute; la convenzione consentirà la prosecuzione del progetto per l’esecuzione di ulteriori attività operative necessarie alla conduzione e manutenzione delle applicazioni software del portale. La nuova convenzione andrà a disciplinare compiutamente i rapporti tra i suddetti enti alla luce del mutato quadro giuridico e organizzativo introdotto dalla già ricordata L.R. 19/2016.

Va evidenziato come il progetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute si ponga in linea non solo con esigenze di trasparenza come disciplinate dalla normativa vigente (in particolare il D.lgs. 33/2013) quanto invero con i diritti civili e sociali in materia di salute, come costituzionalmente garantito.

Invero, la conoscibilità, non solo da parte degli addetti ai lavori, ma da parte di tutti gli assistiti, di quelle che sono le strutture sanitarie, i servizi offerti, le reti dei servizi sanitari nazionale e regionali, costituisce elemento fondamentale per assicurare scelte consapevoli e informate in materia di salute.

Il progetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute mira a porsi quale strumento di garanzia dei livelli essenziali di assistenza in ragione della fondamentale funzione di conoscibilità dei servizi sanitari che mira a garantire.

Si evidenzia, pertanto, che la prevista e prossima conclusione della fase progettuale, disciplinata con la convenzione sottoscritta nel 2018 tra la Regione del Veneto e AGENAS, prevista nel gennaio 2021, non può e soprattutto non deve determinare un arresto o, ancor peggio, un venir meno del progetto ministeriale di tale rilievo per l’intero Servizio Sanitario Nazionale.

In ragione di ciò, la proposta di AGENAS, soggetto attuatore del progetto ministeriale, presentata alla Regione del Veneto, appare assolutamente condivisibile anche in ragione del fatto, certo di non secondario rilievo, che non vengono a determinarsi, pur a fronte di un proseguimento delle attività connesse all’operatività e al miglioramento del Portale, costi o spese ulteriori rispetto a quelle già originariamente stanziate; tutt’altro, si rende possibile l’utilizzo proficuo dei residui finanziari determinatisi al termine del periodo progettuale come disciplinato dalla Convezione sottoscritta tra Regione del Veneto e AGENAS nel 2018.

La nuova convenzione andrà a disciplinare, pertanto, i rapporti alla luce delle innovazioni giuridiche e normative che si sono determinate nella vigenza della Convenzione 2018, oltre alle già ricordate innovazioni che hanno riguardato il Servizio Sanitario Regionale del Veneto; va, quindi, ricordata anche la nuova disciplina in materia di protezione dei dati personali, introdotta, a far data dal maggio 2018, dal Regolamento (UE) 2016/679.

In una logica di continuità progettuale con quanto disposto, in attuazione della DGR n. 836/2013, nonché di quanto previsto nella convenzione sottoscritta fra la Regione del Veneto e l’AGENAS, perfezionata in data 10 gennaio 2018, si propone nella convenzione che andrà a disciplinare i rapporti tra i predetti enti per la realizzazione del progetto Portale della Trasparenza dei servizi per la salute per il periodo di vigenza della convenzione (24 mesi decorrenti dal perfezionamento della convenzione stessa), di individuare nel Direttore pro tempore della UOC Sistemi informativi di Azienda Zero il Coordinatore progettuale per parte regionale.

In ordine al ruolo di Azienda ULSS n. 7, si propone, in una logica di continuità con il quadro organizzativo già delineato con DGR 836/2013, nonché con la Convenzione sottoscritta in data 10.01.2018, nonché dell’efficacia dimostrata dal quadro organizzativo stesso, di confermare la delega già conferita in riferimento alle attività di carattere finanziario e amministrativo.

Il ruolo di Azienda ULSS n. 7 troverà, pertanto, puntuale definizione nell’accordo convenzionale che andrà a regolare i rapporti tra Regione del Veneto e AGENAS. In particolare, a fronte di rendicontazioni relative sia alla convenzione del 2018 nonché a successive rendicontazioni riferite all’attività progettuale che verrà realizzata nel periodo di vigenza della convenzione, la Azienda ULSS n. 7 dovrà provvedere a corrispondere gli importi nelle quote previste ad AGENAS nel rispetto delle modalità previste dall’articolo 7 della proponenda Convenzione.

Per quanto concerne gli aspetti riferiti alla protezione dei dati personali e la regolamentazione dei “ruoli privacy” relativi al “Portale della trasparenza dei servizi per la salute” si richiamano le previsioni di cui al Regolamento (UE) 2016/ 679, del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, come novellato dal D.lgs. 10 agosto 2018, n. 101 e ss.mm.ii, nonché le Linee Guida del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati per i Titolari e i Responsabili del Trattamento.

Con il presente provvedimento si propone, quindi, di approvare una nuova Convenzione con AGENAS che vada a disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e la suddetta Agenzia per il periodo di vigenza della stessa (24 mesi dalla data di perfezionamento), avente ad oggetto la conduzione operativa redazionale del Portale della trasparenza dei servizi per la salute, la conduzione delle infrastrutture a servizio dello stesso e la manutenzione delle applicazioni software nell’ambito del progetto Portale  della Trasparenza dei Servizi per la salute; i contenuti e le previsioni volte a disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e AGENAS sono puntualmente indicate nello schema di convenzione che  costituisce l’Allegato A alla presente deliberazione, e del quale schema, con il presente provvedimento, si propone l’approvazione.

L'adesione alla suddetta convenzione non comporta alcun onere aggiuntivo a carico della Regione del Veneto.

Con riferimento al progetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute, AGENAS manterrà il ruolo di soggetto attuatore, come già attributole dal Ministero della Salute; la Regione del Veneto manterrà, del pari, quello di ente capofila.

I competenti uffici regionali hanno trasmesso ad AGENAS lo schema di convenzione al fine di acquisire un preventivo assenso alla sua sottoscrizione; con nota protocollo n. 7355 del 11.12.2020, acquisita al protocollo regionale n. 528926 del 14.12.2020, è pervenuta comunicazione di assenso in ordine ai contenuti e allo schema di convenzione da parte dell’Agenzia.

Si propone di delegare il Direttore dell’Area Sanità e Sociale, ratione materiae, la sottoscrizione, per parte regionale, della convenzione in argomento.

Si propone, inoltre, di demandare a un successivo provvedimento del Direttore dell’Area Sanità e Sociale, la regolamentazione dei rapporti tra la Regione del Veneto e Azienda Zero, discendenti dalla convenzione tra Regione e AGENAS.

Si propone, infine, di incaricare il Direttore dell’Area Sanità e Sociale della esecuzione del presente atto, nonchè della adozione di ogni ulteriore provvedimento necessario alla migliore esecuzione delle attività previste nel presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l’art. 32 della Costituzione;

Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016;

Visto il D.lgs. 196 del 30 giugno 2003 e ss.mm.ii.;

Visto il D.lgs. 101 del 10 agosto 2018;

Visto il D.Lgs. 33/2013, e successive modifiche e integrazioni;

Viste le LL.RR. n. 39/2001, n. 54/2012 e n. 19/2016;

Viste le Delibere CIPE n. 16 del 20 gennaio 2012 e n. 84 dell’8 novembre 2013;

Vista le Delibere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano n. 20/CSR del 24 gennaio 2013 e n. 178/CSR del 29 settembre 2016;

Vista la DGR n. 836 del 4 giugno 2013;

Visto il DDR n. 81 del 30 dicembre 2015 del Dirigente del Settore Sistema Informativo SSR;

Vista la documentazione agli atti d’ufficio;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di richiamare quanto illustrato in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di approvare lo schema di Convenzione con AGENAS avente ad oggetto progetto Portale della trasparenza dei servizi per la salute, contenuto nell’Allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di confermare, come già disposto nella DGR n. 836 del 4 giugno 2013, con riferimento al progetto in argomento, il ruolo di ente capofila della Regione del Veneto, precisando che  nel ruolo di Coordinatore del progetto, per parte regionale, viene individuato il Direttore della U.O.C. Sistemi Informativi di Azienda Zero;

4. di confermare, per le ragioni evidenziate in premessa, la delega già conferita con precedente DGR n. 836/2013, ad Azienda ULSS n. 7 (già Azienda ULSS n. 4) per quanto concerne le attività di carattere finanziario e amministrativo;

5. di dare atto che AGENAS, all’interno del progetto Portale della Trasparenza dei servizi per la salute, mantenga, come già per il pregresso, il ruolo di ente attuatore riconosciutogli dal Ministero della Salute;

6. di delegare, giusta competenza per materia, il Direttore dell’Area Sanità e Sociale alla sottoscrizione della convenzione di cui al precedente punto 2;

7. di demandare a un successivo provvedimento del Direttore dell’Area Sanità e Sociale, la regolamentazione dei rapporti tra la Regione del Veneto e Azienda Zero, discendenti dalla convenzione tra Regione e AGENAS;

8. di incaricare il Direttore dell’Area Sanità e Sociale dell'esecuzione del presente atto nonchè dell'adozione di ogni ulteriore provvedimento necessario alla migliore esecuzione delle attività previste nel presente provvedimento;

9. di trasmettere il presente provvedimento ad AGENAS, ad Azienda Zero e alla Azienda ULSS n. 7, per gli adempimenti conseguenti;

10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1742_20_AllegatoA_437105.pdf

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