Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 174 del 20 novembre 2020


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1571 del 17 novembre 2020

POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Approvazione "Bando per contributi a supporto delle PMI del settore turistico che svolgono attività di agenzie di viaggio e turismo colpite dell'emergenza epidemiologica da COVID-19".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per l'erogazione di contributi alle PMI del settore turistico che svolgono attività di agenzie di viaggio e turismo colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a valere sul POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale".

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione Europea ha adottato il documento "Europa 2020" che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

Con Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015, la Commissione europea ha approvato il POR FESR 2014-2020 e la Giunta regionale ne ha preso atto con deliberazione n. 1148 del 1 settembre 2015. Il Programma è stato successivamente modificato con Decisione C (2018) 4873 final del 19 luglio 2018, con Decisione C (2019) 4061 final del 5 giugno 2019 e con Decisione C (2020) 7754 final del 05 novembre 2020.

Nel POR approvato è compresa l'Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale"; in applicazione dell'articolo 110, c. 2 del Reg. 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, istituito con deliberazione della Giunta regionale n. 1500 del 29 ottobre 2015, in data 3 febbraio 2016 e 15 dicembre 2016, ha approvato i criteri di selezione delle operazioni, con i quali sono stati fissati i parametri che guidano la fase di ammissione e valutazione delle domande di sostegno.

Lo scoppio dell'epidemia da virus COVID-19, dichiarata dall'Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 "un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale" e l'11 marzo "pandemia", ed il suo rapido aggravamento nelle Regioni del Nord Italia, hanno portato all'adozione da parte del Governo di un complesso di misure preventive e di contenimento, dettagliate in particolare da una serie di decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e di ordinanze del Ministro della salute, che hanno disposto non solo misure di carattere sanitario, ma anche di distanziamento sociale ed inerenti lo svolgimento delle attività produttive.

In particolare, fin dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, sono state imposte misure di contenimento di carattere sempre più restrittivo, fino a giungere ad un sostanziale blocco, o ad un regime eccezionalmente ridotto, delle attività produttive e delle pubbliche amministrazioni sull'intero territorio nazionale, così come disposto dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e 25 marzo 2020 e con il decreto del Ministro dello sviluppo economico 25 marzo 2020. L'efficacia delle disposizioni di contenimento è stata più volte prorogata con successivi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, prima che fosse possibile dare inizio alla fase di progressiva riapertura delle attività produttive, sulla base di previsioni specifiche e differenziate per i vari settori coinvolti.

Tale blocco generalizzato e prolungato delle attività produttive ha determinato profondi effetti negativi sul tessuto socio-economico regionale, facendo peraltro emergere, in tutta evidenza, la difficoltà di gran parte delle imprese – ed in particolare di alcuni settori, fra i quali il turismo - ad avere a disposizione la liquidità sufficiente a garantire la ripresa delle attività stesse, tenuto anche conto degli inevitabili sovraccosti legati al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive recepite con ordinanza del Presidente della Giunta regionale del Veneto.

In tale contesto, la Giunta regionale, con deliberazione n. 404 del 31 marzo 2020, ha a suo tempo espresso la volontà di attivare opportune iniziative a carico delle risorse ancora disponibili del Programma Operativo FESR, che contribuiscano ad una risposta efficace e concreta all'emergenza, sia rispetto alle criticità nei servizi di sanità pubblica sia rispetto al miglioramento delle condizioni per la ripresa delle attività economiche.

Tale indirizzo tiene conto anche delle modifiche apportate alle norme di funzionamento dei fondi SIE dalla Commissione Europea, in particolare mediante l'adozione dei Regolamenti (UE) n. 460/2020 e n. 558/2020, nonché dell'approvazione, da parte della medesima Commissione, del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 "C(2020) 1863 del 19 marzo 2020, e le successive modifiche  ampliative (Comunicazione C(2020)2215 del 3 aprile 2020, Comunicazione C (2020) 3156 final dell’8 maggio 2020 e Comunicazione C(2020) 4509 del 29 giugno 2020), volta a consentire agli Stati Membri di adottare misure di sostegno al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato.

Sulla base di tale strumento, lo Stato italiano ha provveduto a notificare il regime Quadro per gli aiuti anticrisi SA.57021 approvato con decisione della CE C(2020) 3482 del 21 maggio 2020, successivamente modificato dal Regime Quadro SA.58547 dell’ 11 settembre 2020 approvato con Decisione C(2020) 6341 final e rubricato “Regime Quadro-aiuti alle piccole e micro imprese”.

Successivamente il 13 ottobre 2020 la Commissione, con la Comunicazione C(2020)7127, ha adottato la quarta modifica del Quadro temporaneo che proroga le disposizioni per altri sei mesi, fino al 30 giugno 2021.

Proprio per rispondere alle esigenze delle imprese colpite dalle conseguenze dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, in conformità al Regolamento UE 460/2020, è stata introdotta nel POR-FESR 2014-2020 – nell’ambito della sopracitata Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale" - una nuova tipologia di intervento che prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto finalizzato a far fronte alle esigenze di liquidità e non connesso, quindi, alla realizzazione di investimenti produttivi. Gli interventi legati all’emergenza epidemiologica sono rivolti ai soggetti la cui attività sia stata sospesa o abbia subito danni economici per effetto dei provvedimenti adottati al fine del contenimento del COVID-19 e, fra questi soggetti interessati, è previsto venga data priorità a determinati settori produttivi, tipologie di dimensione d’impresa e altre caratteristiche affini.

Con riferimento a tale modalità d’emergenza epidemiologica da COVID-19, sono stati di conseguenza introdotti degli specifici “Criteri di selezione delle operazioni”, approvati dal Comitato di sorveglianza, sia per la fase di ammissibilità che per la fase di valutazione.

Per quanto riguarda l’ammissibilità, la nuova tipologia di intervento prevede di considerare quali beneficiari le PMI la cui attività sia stata sospesa o abbia subito danni economici per effetto dei provvedimenti adottati al fine del contenimento degli effetti dell’epidemia di COVID-19, stabilendo che i bandi possano adottare ulteriori restrizioni in relazione ai settori di appartenenza, alla dimensione aziendale e ad altre caratteristiche delle imprese potenziali beneficiarie. Inoltre, per rispondere alle esigenze delle imprese colpite dalle conseguenze dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, in conformità al Regolamento UE 558/2020, è prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto a partire da 2.000 euro per impresa finalizzato a far fronte alle esigenze di liquidità e non connesso, quindi, a proposte progettuali.

Per quanto invece riguarda la valutazione è possibile l’individuazione di criteri legati a parametri connessi all’occupazione o ad altre dimensioni aziendali (es. fatturato), mentre non si applicano i criteri dei principi trasversali in quanto non pertinenti con la tipologia d’intervento dedicata al sostegno per la liquidità.

Ciò premesso, con il presente provvedimento si propone, a fronte di una chiara consapevolezza della necessità di sostenere tempestivamente le imprese più colpite dagli effetti dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 attraverso strumenti di immediata efficacia, di approvare, a valere sull'Azione 3.1.1 del POR FESR 2014-2020, un bando di selezione dei beneficiari, per un importo complessivo di Euro 2.215.590,00, rivolto alle micro, piccole e medie imprese del settore turistico che svolgono attività di agenzie di viaggio e turismo, la cui operatività sia stata sospesa per effetto del DPCM 11 marzo 2020 e che abbiano dovuto o debbano far fronte alla realizzazione di interventi volti alla ripresa dell’attività aziendale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Tale intervento si ritiene particolarmente necessario, in relazione alla forte situazione di crisi che il settore turistico, e nella fattispecie la categoria delle imprese venete di intermediazione turistica, stanno vivendo dall’inizio della pandemia, in considerazione del drastico calo, e in molti casi dell’azzeramento, dell’attività svolta dalle agenzie di viaggi e turismo, quale conseguenza della riduzione dei flussi turistici da e per il Veneto, con ripercussioni sia per le attività di incoming che per quelle di outgoing.

Si intende considerare quali beneficiari del presente regime di aiuti – nel rispetto di quanto previsto dall’Azione 3.1.1 nella modalità di emergenza epidemiologica da COVID-19 – le PMI del settore turistico,  che svolgono attività di agenzie di viaggio e turismo ai sensi dell’art. 37 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”, e in quanto tali iscritte nell’Elenco regionale delle Agenzie di viaggio e turismo del Veneto ai sensi dell’art. 38 della sopra citata legge, al quale risultano attualmente iscritte 1175 agenzie, di cui 976 con sede principale in Veneto.

La misura tiene conto del fabbisogno di liquidità delle imprese a seguito dell'inevitabile drastica riduzione del fatturato nel corso del periodo di sospensione dell'attività, oltre che della necessità di fare fronte alle spese connesse al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie propedeutiche alla riapertura delle attività stesse.

Le specifiche del bando, ed in particolare  i requisiti da possedere per poter presentare domanda, le tempistiche per la presentazione delle istanze, le modalità di presentazione delle stesse, i criteri per la valutazione, nonché ogni altro elemento informativo utile e necessario per la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati alla misura, per la loro valutazione e per la concessione dell'aiuto sono indicate in dettaglio nell'Allegato A “Bando per contributi a supporto delle PMI del settore turistico che svolgono attività di agenzie di viaggio e turismo colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

La dotazione finanziaria complessiva iniziale del presente bando è pari a Euro 2.215.590,00 a valere sugli stanziamenti dei seguenti capitoli di spesa:

a) per Euro  1.214.389,00  mediante l'utilizzo dei fondi disponibili nell’ambito del POR FESR 2014-2020, attualmente stanziati per l’Asse 3 “Turismo”, sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio di previsione 2020-2022;  tali risorse saranno rese disponibili, tramite apposita variazione di bilancio sui seguenti capitoli di spesa, afferenti l’azione 3.1.1:

- 102562 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 'Sviluppo economico e competitività' - Quota comunitaria - Contributi agli investimenti" (Dec. UE 17/08/2015 n. 5903),

- 102563 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 'Sviluppo economico e competitività' - Quota statale - Contributi agli investimenti" (Dec. UE 17/08/2015 n. 5903),

- 102564 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 'Sviluppo economico e competitività' - Quota regionale - Contributi agli investimenti" (Dec. UE 17/08/2015 n. 5903).

b) per Euro 1.001.201,00 quale dotazione in  “overbooking” a valere sulle risorse finanziarie regionali disponibili sul capitolo 102397/U "Interventi a favore delle piccole e medie imprese turistiche per l’innovazione delle strutture ricettive – contributi agli investimenti (art. 42, c. 2, lett. a,b,c,d,e,f L.R. 14/06/2013, n. 11, art. 32. L.R. 27/4/2015 n. 6)”, che presenta sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2020-2022.

L’ulteriore dotazione finanziaria che si renderà  eventualmente disponibile sul capitolo 102397/U a seguito di variazioni di bilancio in aumento intervenute nel corso dell’esercizio 2020, verrà anch’essa assegnata – quale importo in “overbooking” – per finanziare il bando di cui alla presente deliberazione.

La Giunta regionale si riserva infatti la facoltà di rifinanziare il presente bando al fine di garantire, compatibilmente con le risorse disponibili, la finanziabilità, in tutto o in parte, delle domande di sostegno ritenute ammissibili ma non finanziate per esaurimento della dotazione finanziaria messa a bando.

Come stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n. 226 del 28 febbraio 2017 "Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014 - 2020: individuazione di AVEPA quale Organismo Intermedio (OI), ai sensi dell'art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013" sono di competenza di AVEPA le attività ivi previste, compresa l'attività istruttoria propedeutica alla concessione del contributo e all'erogazione dello stesso a favore dei soggetti beneficiari.

L'obbligazione della spesa verrà assunta con provvedimento del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, con riferimento alla dotazione in overbooking, di cui alla lettera b), - anche aumentata della ulteriori dotazione finanziaria che potrà rendersi disponibile con variazione di bilancio in aumento sul medesimo capitolo - già nel corso dell'esercizio 2020 a favore di AVEPA. Con successivo provvedimento, si procederà all’impegno di spesa dei fondi POR FESR 2014-2020, di cui alla lettera a), a favore dell’Agenzia.

AVEPA provvederà, a propria volta, ad assumere gli impegni di spesa e a predisporre le successive liquidazioni nei confronti dei beneficiari, a seguito delle ammissioni a finanziamento e delle verifiche di gestione (di cui all'art. 125 commi 4, 5, 6 del Reg. UE 1303/2013)

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010 della Commissione Europea;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;

Vista la Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015;

Visto il Regolamento (UE) n. 460/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 558/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 di cui alla Comunicazione C(2020) 1863 del 19 marzo 2020 e successive modificazioni e integrazioni di cui alle Comunicazioni C(2020) 2215 del 03/04/2020, C(2020) 3156 del 08/05/2020 Comunicazione C(2020) 4509 del 29/06/2020 e C(2020) 7127 del 13/10/2020;

Visto il Regime Quadro per gli aiuti anticrisi SA.57021 approvato con decisione della CE C(2020) 3482 del 21/05/2020, successivamente modificato dal Regime Quadro SA.58547 approvato con Decisione C(2020) 6341 final dell’11/09/2020 e rubricato “Regime Quadro - aiuti alle piccole e micro imprese”;

Vista la Decisione C (2020) 7754 final del 05 novembre 2020;

Visto il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, convertito con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 13;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;

Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, 11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e 25 marzo 2020;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 25 marzo 2020;

Vista la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”;

Vista la legge regionale n. 26 del 25 novembre 2011;

Vista la legge regionale n. 44 del 25 novembre 2019;

Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10 luglio 2014;

Viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 942 del 17 giugno 2013, integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 406 del 4 aprile 2014, n. 1148 del 1° settembre 2015, n. 1500 del 29 ottobre 2015, n. 226 del 28 febbraio 2017, n. 93 del 31 gennaio 2017, n. 962 del 23 giugno 2017, n. 2012 del 6 dicembre 2017, n. 163 del 16 febbraio 2018, n. 769 del 4 giugno 2019, n. 1466 dell'8 ottobre 2019, n. 276 del 10 marzo 2020 e n. 404 del 31 marzo 2020;

Vista la DGR n. 581 del 28 aprile 2017 che approva la procedura per l'apposizione del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario;

Visto il decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 35 del 15 maggio 2017 che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta DGR n. 581/2017;

Vista la legge regionale n. 46 del 25 novembre 2019 con cui è stato approvato il Bilancio regionale di Previsione 2020-2022;

Visto l'art. 2 c. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare, ai fini dell’attuazione degli interventi in modalità emergenza epidemiologica da COVID-19 di cui al POR-FESR 2014-2020 – Asse 3 - Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”, l’indizione del “Bando per contributi a supporto delle PMI del settore turistico che svolgono attività di agenzie di viaggio e turismo colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
     
  3. di approvare le specifiche condizioni del Bando, di cui all’Allegato A “Bando per contributi a supporto delle PMI del settore turistico che svolgono attività di agenzie di viaggio e turismo colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che riporta i requisiti da possedere per poter presentare domanda, le tempistiche per la presentazione delle istanze, le modalità di presentazione delle stesse, i criteri per la valutazione, nonché ogni altro elemento informativo utile e necessario per la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati alla misura, per la loro valutazione e per la concessione dell'aiuto;
     
  4. di stabilire che spetta all'Organismo Intermedio AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento;
     
  5. di dare atto che l'importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative al bando è determinato in euro 2.215.590,00, a valere sugli stanziamenti dei seguenti capitoli di spesa del bilancio di previsione 2020-2022;

a) per Euro 1.214.389,00 mediante l'utilizzo dei fondi disponibili nell’ambito del POR FESR 2014 -2020, attualmente stanziati per l’Asse 3 “Turismo”, sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio di previsione 2020-2022; tali risorse saranno rese disponibili, tramite apposita variazione di bilancio sui seguenti capitoli di spesa, afferenti l’azione 3.1.1:

  • 102562 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 'Sviluppo economico e competitività' – Quota comunitaria Contributi agli investimenti" (Dec. UE 17/08/2015 n. 5903),
     
  • 102563 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 'Sviluppo economico e competitività' - Quota statale - Contributi agli investimenti" (Dec. UE 17/08/2015 n. 5903),
     
  • 102564 "POR FESR 2014-2020 - Asse 3 'Sviluppo economico e competitività' - Quota regionale - Contributi agli investimenti" (Dec. UE 17/08/2015 n. 5903).

b) per Euro 1.001.201,00 quale dotazione in “overbooking” a valere sulle risorse finanziarie regionali disponibili sul capitolo 102397/U "Interventi a favore delle piccole e medie imprese turistiche per l’innovazione delle strutture ricettive – contributi agli investimenti (art. 42, c. 2, lett. a,b,c,d,e,f L.R. 14/06/2013, n. 11, art. 32. L.R. 27/4/2015 n. 6)”, che presenta sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2020-2022;

  1. di stabilire che la spesa di cui al punto 5. verrà impegnata ed erogata con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria a favore di AVEPA a valere sui fondi stanziati nel bilancio di previsione 2020-2022, tenuto conto della variazione di bilancio da approvare con riferimento alle risorse della lett. a);
     
  2. di stabilire che l’ulteriore dotazione finanziaria che si renderà eventualmente disponibile sul capitolo 102397/U a seguito di variazioni di bilancio in aumento intervenute nel corso dell’esercizio 2020, verrà anch’essa assegnata – quale importo in “overbooking” – per finanziare il bando di cui alla presente deliberazione ed impegnata a favore di AVEPA con provvedimenti del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria;
     
  3. di dare atto che la Direzione Programmazione Unitaria ha attestato la copertura finanziaria delle risorse con riferimento al precedente punto 5, lett. a);
     
  4. di dare atto che la Direzione Turismo, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto 5, lett. b), ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
     
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D.lgs. 97/2016;
     
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1571_20_AllegatoA_434409.pdf

Torna indietro