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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 171 del 13 novembre 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1460 del 03 novembre 2020

HestAmbiente S.r.l. - Inceneritore di rifiuti non pericolosi e sanitari a rischio infettivo ubicato in Viale della navigazione interna, 34, località S. Lazzaro - Padova. Determinazione della tariffa di conferimento dei rifiuti urbani per l'annualità 2020. Art. 36 della L.R. n. 3/2000 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento, la Giunta regionale approva, ai sensi dell’art. 36 della legge regionale n. 3 del 2000, l’aggiornamento della tariffa di conferimento dei rifiuti urbani nell’inceneritore di Padova per l’annualità 2020.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, recante “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti”, all’art. 36 stabilisce che l’approvazione della tariffa di conferimento è parte integrante del provvedimento di approvazione del progetto degli impianti pubblici di smaltimento e/o recupero energetico dei rifiuti urbani.

Detto articolo stabilisce, altresì, che, qualora il sistema di aggiornamento della tariffa non sia stato già previsto in sede di individuazione del soggetto gestore dell’impianto, al fine di consentire all’Ente competente l’approvazione della tariffa a valere per l’anno successivo, entro il 30 giugno di ogni anno il soggetto gestore deve presentare la proposta di adeguamento della tariffa di conferimento.

Per l’impianto di cui si tratta la tariffa di conferimento attualmente in vigore è quella approvata con delibera di Giunta regionale n. 933 del 12.07.2019, facendo propria ogni valutazione e prescrizione contenuta nei pareri della Commissione Tecnica Regionale Ambiente (C.T.R.A.) n. 4050 del 06.02.2019 e n. 4053 del 20.06.2019.

Con nota prot. n. 988 del 28 giugno 2019, acquisita al prot. regionale con n. 290379 del 2 luglio 2019, la società Hestambiente Srl, gestore dell’inceneritore di rifiuti non pericolosi e sanitari a rischio infettivo ubicato in viale della navigazione interna, 34, Loc. S. Lazzaro – PD, ha presentato la proposta di adeguamento della tariffa di conferimento per il 2020, redatta in conformità a quanto stabilito dall'art. 36, c. 3, della L. R. 3/2000 e su dati a consuntivo degli esercizi precedenti dal 2014 al 2018.

A seguito del parere n. 4034 del 29.01.2018, la C.T.R.A. ha ritenuto opportuno costituire un Gruppo di Lavoro, formato da alcuni componenti della Commissione stessa e della Direzione Ambiente, allo scopo di esaminare le proposte tariffarie della Società.

In data 16 ottobre 2019 il Gruppo di Lavoro si è riunito per valutare la documentazione presentata e ha concluso la riunione formulando alcune richieste di chiarimenti; tali richieste sono state formalizzate alla ditta con nota del 20 novembre 2019 prot. n. 501729.

La ditta ha fornito quanto richiesto con nota prot. n. 1688 del 27 dicembre 2019 (acquisito al prot. reg. n. 53676 del 4 febbraio 2020); per la valutazione di tale documentazione il Gruppo di Lavoro si è riunito in data 28 aprile 2020. La documentazione di fatto è stata ritenuta completa ed esaustiva.

Inoltre, la Segreteria Tecnica del NUVV ha espresso un parere complessivo sulla sostenibilità economica, patrimoniale e finanziaria della tariffa valutata, trasmesso alla Direzione Ambiente con nota prot. n. 240918 del 18 giugno 2020.

Tutto ciò ha consentito alla Commissione Tecnica Regionale Ambiente del 31.07.2020 di esprimersi con parere n. 4061 (Allegato A), approvando ai sensi dell’art. 36 della L.R. n. 3/2000 la tariffa dell’inceneritore di Padova per l’annualità 2020 (comprensive del contributo a favore del Comune di Padova), rispettivamente pari a 131,56 euro a tonnellata (I.V.A., contributi e tributi di legge esclusi).

Si rileva che la Società con nota prot. n. 883 del 14.07.2020 ha evidenziato un aumento dei costi per lo smaltimento delle scorie e una riduzione sul prezzo di cessione dell’energia, dovuto alla particolare congiuntura economica causata dalla situazione di emergenza epidemiologica. Tale situazione di incertezza si riflette in maniera difficilmente prevedibile su tutti gli indicatori economici utilizzati per l’elaborazione della proposta tariffaria e pertanto la Commissione propone di valutare eventuali compensazioni su dati a consuntivo dell’esercizio 2020.

La riduzione della capacità di trattamento dei rifiuti, evidenziata dai frequenti fermi impianto, rafforza le motivazioni della richiesta da parte della C.T.R.A. di un intervento di adeguamento tecnologico per l’installazione al fine di ripristinare l’efficienza del sistema di trattamento, soprattutto per le parti concernenti il ciclo termico delle Linee 1 e 2, dando seguito alla richiesta di formalizzazione della proposta progettuale, sulla base dello studio di fattibilità già presentato con nota prot. n. 203 del 11.02.2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. n. 152 del 2006 s. m. i.;

VISTA la L. R. 21 gennaio 2000, n. 3 s. m. i.;

VISTA la D.G.R. n. 933 del 12 luglio 2019;

VISTI i pareri  n. 4034 del 29.01.2018, n. 4050 del 06.02.2019, n. 4053 del 20.06.2019 e n. 4061 del 31.07.2020 della Commissione Tecnica Regionale Ambiente;

VISTO l’art. 2 co. 2 della L.R. del 31 dicembre 2012 n. 54.

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di prendere atto, facendo propria ogni valutazione e prescrizione, del parere favorevole della Commissione Tecnica Regionale Ambiente (C.T.R.A.) n. 4061 del 31.07.2020 che viene posto in Allegato A, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  3. di stabilire che la società HestAmbiente S.r.l. è tenuta all’osservanza di tutte le prescrizioni contenute nel parere di cui al punto precedente, anche se non espressamente riportate nel presente deliberato;
     
  4. di individuare, per i rifiuti conferiti nel corso dell’anno 2020, come tariffa di conferimento dei rifiuti urbani nell’impianto di incenerimento in parola, l’importo di 131,56 euro a tonnellata (centotrentuno/56), comprensivo del contributo a favore del Comune di Padova di 8,20 €/t, esclusi I.V.A., altri contributi e tributi di legge;
     
  5. di stabilire che la società Hestambiente Srl presenti entro il 28.02.2021 una valutazione a consuntivo dell’esercizio 2020, per le eventuali compensazioni sugli esercizi successivi, in riferimento all’aumento dei costi per lo smaltimento scorie e la riduzione sul prezzo di cessione dell’energia previsti a causa dalla situazione di emergenza epidemiologica;
     
  6. di prendere atto della riduzione della capacità di trattamento dei rifiuti dell’inceneritore;
     
  7. di invitare la società HestAmbiente S.r.l., al fine di ripristinare l’efficienza del sistema di trattamento, soprattutto per le parti concernenti il ciclo termico delle Linee 1 e 2, a dare seguito alla richiesta di formalizzazione della proposta progettuale, sulla base dello studio di fattibilità già presentato con nota prot. n. 203 del 11.02.2020.
     
  8. di dare atto che la presente delibera non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione;
     
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  11. di incaricare il Direttore della Direzione Ambiente della trasmissione del presente provvedimento al Comune di Padova, alla Provincia di Padova, ai Consigli di Bacino Rifiuti del Veneto, ai Commissari liquidatori degli Enti responsabili di bacino del Veneto (PD1 – PD2 – PD3 – PD4), all’ARPAV e alla ditta HestAmbiente S.r.l.;
     
  12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_1460_20_AllegatoA_432778.pdf

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