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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1449 del 03 novembre 2020
Autorizzazione proroga posizione dirigenziale a seguito della nomina di Esperto alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Unione Europea in Bruxelles.
si tratta con il presente provvedimento di prorogare l’assegnazione della posizione Dirigenziale di Regione Veneto in qualità di Esperto alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea – nel settore procedura di infrazione, concorrenza e aiuti di stato, richiesta con nota prot. n. 5420/C3UE del 10 luglio 2020 dal Rappresentante Permanente per l’Italia presso l’Unione Europea, per la durata di due anni a decorrere dal 7 gennaio 2021 e come disposto dall’art. 58 della L. 52/1996 e dall’art. 168 del D.P.R. n. 18/1967.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 175 del 27 febbraio 2014, la Giunta Regionale ha disposto l’assegnazione a seguito della nomina di esperto alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea in Bruxelles, del dott. Carlo CLINI – Dirigente di ruolo di Regione Veneto, per la durata di due anni, a decorrere dal 7 gennaio 2014, ai sensi di quanto disposto dall’art. 58 della L. 52/1996 e dall’art. 168 del D.P.R. n. 18/1967.
Successivamente la posizione di cui trattasi, giusta deliberazioni della Giunta Regionale n. 2037 del 13 dicembre 2016 e n. 1923 del 21 dicembre 2018, è stata disposta la proroga dell’assegnazione per il rinnovo dell’incarico, in qualità di esperto regionale presso l’Unione Europea, ai sensi dell’art. 58 della L. 52/1996 e dell’art. 168 del D.P.R. n. 18/1967, del Dirigente di ruolo di Regione Veneto, dott. Carlo CLINI, per due bienni, a decorrere dal 7 gennaio 2017 e sino al 6 gennaio 2021.
Con nota prot. n. 5420/C3UE del 10 luglio 2020 il Segretario Generale della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha trasmesso la richiesta del Rappresentante d’Italia presso l’Unione Europea di Bruxelles, finalizzata al rinnovo dell’incarico di esperto presso Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea in Bruxelles, e, a tal proposito, già con nota prot. n. 289515 del 21 luglio 2020 il Presidente della Giunta della Regione del Veneto ha espresso il proprio parere favorevole al rinnovo del distacco, per l’ulteriore biennio dal 7 gennaio 2021, del Dirigente di ruolo dott. Carlo CLINI.
Con dichiarazione del 23 giugno 2020 il dott. CLINI ha comunicato la disponibilità al rinnovo dell’incarico di cui trattasi.
Con comunicazione del 31 luglio il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale di Regione Veneto, a completamento dei dati relativi al dott. Carlo CLINI, ha inviato la scheda informativa richiesta dal Capo dell’Ufficio I del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Con nota prot. n. MAE01094652020-09-28 del 28 settembre 2020, il Vicario del DGRI- Ufficio I del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha espresso il parere favorevole, al conferimento del quarto e ultimo incarico, di esperto alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’U.E. in Bruxelles, al Dirigente di ruolo di Regione Veneto dott. Carlo CLINI, per l’ulteriore biennio. dal 7 gennaio 2021 e sino al 6 gennaio 2023, ai sensi dell’art. 58 della L. 52/1996 e dell’art. 168 del D.P.R. n. 18/1967.
Alla luce di quanto sopra esposto, si tratta con il presente provvedimento, di disporre l’autorizzazione della proroga dell’assegnazione in distacco, per l’incarico in qualità di esperto alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea in Bruxelles - nel settore procedura di infrazione, concorrenza e aiuti di stato, ai sensi dell’art. 58 della L. 52/1996 e dall’art. 168 del D.P.R. n. 18/1967, al dott. Carlo CLINI Dirigente di ruolo, per la durata di due anni, a decorrere dal 7 gennaio 2021.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTE le leggi regionali n. 54 del 31 dicembre 2012 e n. 14 del 17 maggio 2016;
VISTO l’art. 58 della Legge n. 52/1996;
VISTO l’art. 168 del D.P.R. n. 18/1967;
VISTE le proprie procedenti deliberazioni n. 175 del 27 febbraio 2014, n. 2037 del 13 dicembre 2016 e n. 1923 del 21 dicembre 2018;
VISTA la nota prot. 5420/C3UE del 10 luglio 2020 del Segretario Generale della Conferenza delle Regione e delle Province Autonome;
VISTA la nota prot. n. 303391 del 18 luglio 2020 del Presidente della Giunta della Regione del Veneto;
VISTA la nota prot. n MAE01094652020-09-28 del 28 settembre 2020 del Vicario del DGRI – Ufficio I del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
VISTA la dichiarazione del 23 giugno 2020 del dott. Carlo CLINI;
VISTO l’art. 2, comma 2, lett. b), della L.R. n. 54/2012;
delibera
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