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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 139 del 15 settembre 2020


Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1228 del 01 settembre 2020

Campionati mondiali di sci alpino 2021 a Cortina d'Ampezzo. DGR n. 350/2018. Convenzione tra Commissario, Regione Veneto e Provincia di Belluno. Determinazioni.

Note per la trasparenza

Si propone di individuare una nuova risorsa umana a seguito collocamento in quiescenza, a decorrere dal 1° settembre 2020, di uno dei soggetti precedentemente individuati giusta DGR n. 350/2018. Un ulteriore soggetto che sarà collocato in quiescenza a decorrere dal 26 settembre 2020 sarà sostituito con un successivo provvedimento.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Come noto, l'organismo sportivo internazionale competente e specificamente la Federazione Internazionale Sci (FIS) ha assegnato alla stazione sciistica di Cortina d'Ampezzo lo svolgimento dei Campionati mondiali di sci alpino, calendarizzati dal 7 al 21 febbraio 2021.

Si tratta di occasione di fondamentale importanza per il territorio direttamente interessato e per tutto l'ambito regionale, considerato il richiamo internazionale che tali eventi determinano, con presenza di operatori, atleti e appassionati di rilevantissima dimensione e qualità sotto il profilo della comunicazione, e con il connesso sviluppo, sia nella fase preventiva, sia durante gli eventi, e sia sull'onda degli stessi, di pluralità di manifestazioni anch'esse di rilevanza mondiale e con un chiaro indotto positivo in termini economici.

L'organizzazione degli eventi è stata affidata alla Fondazione Cortina 2021.

Ai fini dello svolgimento degli eventi, è necessario, tra l'altro, eseguire numerosi interventi infrastrutturali direttamente connessi agli eventi sportivi quali nuove piste o modifiche di quelle esistenti, alloggiamenti e interventi impiantistici, nonché importanti e onerose opere viarie, necessarie, anche sotto il profilo della sicurezza e della tutela dell'incolumità collettiva, per il regolare svolgimento degli eventi.

A tali fini, lo Stato ha previsto significativi stanziamenti finanziari a proprio carico e ha provveduto ad allestire e regolare l'apparato organizzativo, anche prevedendo e quindi legittimando la collaborazione degli enti territoriali interessati.

In particolare, sotto il profilo organizzativo, l'art. 61 del D.L. 50/17 ha disposto la nomina, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e sentiti il Presidente della Regione Veneto, il Presidente della Provincia di Belluno, il Sindaco del Comune di Cortina d'Ampezzo e il legale rappresentante delle Regole d'Ampezzo, di un Commissario "con il compito di provvedere al piano di interventi volto:

a) alla progettazione e realizzazione di nuovi impianti a fune, nonchè all'adeguamento e miglioramento degli impianti esistenti;

b) alla progettazione e realizzazione di collegamenti, anche viari diversi dalla viabilità statale, tra gli impianti a fune, nonché all'adeguamento e miglioramento di quelli esistenti;

c) alla progettazione e realizzazione di nuove piste per lo sci da discesa, nonché all'adeguamento e miglioramento di quelle esistenti;

d) alla progettazione e realizzazione delle opere connesse alla riqualificazione dell'area turistica della provincia di Belluno, in particolare nel comune di Cortina d'Ampezzo, anche mediante la creazione di infrastrutture e di servizi destinati allo sport, alla ricreazione, al turismo sportivo, alle attività di somministrazione di alimenti e bevande e all'attività turistico-ricettiva".

Il comma 8 dell'art. 61 prevede, inoltre, che il Commissario può "nel rispetto degli artt. 37, 38 e 39 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, affidare mediante convenzione le funzioni di stazione appaltante per lo svolgimento di singole procedure di gara ad altri soggetti" nonché "individuare il responsabile unico del procedimento tra persone dotate di adeguata professionalità in rapporto di servizio con gli enti territoriali coinvolti".

Infine, il comma 11 del medesimo art. 61 statuisce che gli enti territoriali coinvolti nella realizzazione del progetto - da individuarsi tra quelli indicati nel comma 1 e quindi, tra gli altri, la Regione Veneto - "previa intesa, mettono a disposizione della struttura funzionale del Commissario nominato ai sensi del comma 1 i locali e le risorse umane e strumentali occorrenti per lo svolgimento dell'attività, nel limite di quelle già disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica".

Nel quadro normativo descritto, il Commissario ha ritenuto di individuare - quale stazione appaltante ai fini dell'affidamento degli incarichi di progettazione e degli appalti di lavori richiesti ai fini dello svolgimento degli eventi sportivi - la Provincia di Belluno. A fronte di tale soluzione, alla luce inoltre della previsione sopra ricordata per la quale gli enti territoriali mettono a disposizione risorse anche umane, la Regione Veneto ha ritenuto di avviare la collaborazione con l'organismo preposto al governo degli interventi infrastrutturali sopra richiamati, attraverso l'assegnazione di personale tecnico qualificato in funzione dell'espletamento da parte della Provincia di Belluno dell'attività di stazione appaltante da affidarsi da parte del Commissario.

La collaborazione come sopra configurata è funzionale al soddisfacimento di interessi diretti e immediati della Regione Veneto, considerata l'importanza strutturale e strategica degli eventi in vista dei quali è posta in essere.

Per la specifica disciplina dei rapporti tra Commissario, Regione Veneto e Provincia di Belluno, giusta conforme deliberazione di Giunta regionale n. 350 del 21.03.2018, si è provveduto in data 19.04.2018 alla sottoscrizione di convenzione tra i soggetti medesimi, successivamente rinnovata ed avente scadenza 31.12.2021.

La convenzione prevede, con particolare riguardo alla Regione Veneto, di fornire adeguato supporto tecnico all'ufficio della Provincia di Belluno - costituito per l’attuazione del progetto sportivo - con due dirigenti tecnici e in particolare gli ingg. Tiziano Pinato e Stefano Angelini, i quali hanno svolto le funzioni assegnate dal Commissario.

Più nello specifico, il quarto articolo della citata convenzione dispone espressamente che “la Regione Veneto per parte sua provvederà ad assegnare i propri dirigenti ingg. Tiziano Pinato e Stefano Angelini all’apposito Ufficio della Provincia di Belluno che sarà costituito per l’attuazione del progetto sportivo. Il Commissario comunicherà ai dirigenti regionali le specifiche funzioni che gli stessi dovranno assolvere nell’ambito dei compiti affidati alla Provincia di Belluno secondo le esigenze del Commissario quali definite dall’art. 61, commi da 1 a 8, d.l. 50/17. Il Commissario potrà individuare tra i predetti dirigenti regionali il responsabile unico del procedimento per tutte le opere e incarichi progettuali da affidarsi da parte della Provincia di Belluno. Il dirigente regionale nominato responsabile unico del procedimento esercita le funzioni di cui al comma 4 dell’art. 31 del d.lgs. 50/16 relativamente alle opere e/o progetti individuati nell’atto di conferimento dell’incarico di rup. I predetti dirigenti regionali svolgeranno i compiti assegnati dal Commissario nell’ambito dell’orario di lavoro proprio del rapporto di lavoro in essere con la Regione, secondo specifiche intese con la direzione regionale di riferimento, mantenendovi la propria sede lavorativa principale e continuando ad espletare gli attuali incarichi, subordinatamente alle esigenze derivanti dall’applicazione della presente convenzione; si avvarranno, per l’espletamento degli incarichi di cui alla presente convenzione, anche della struttura organizzativa attualmente assegnata agli stessi in ambito regionale. Le trasferte dei dirigenti regionali presso la sede della Provincia di Belluno, i cantieri e ogni altro luogo presso il quale si renda necessaria la loro presenza saranno regolate secondo le disposizioni regionali sulle missioni contenute nell’allegato a) della Dgr. 271/17”.

Ora, alla luce del collocamento in quiescenza decorrente dal giorno 1° settembre 2020 dell’ing. Pinato, si rende necessaria la nomina di una figura tecnica che possa adempiere – a decorrere dalla data di cessazione del suddetto incaricato - ai compiti ed agli impegni assunti con la citata convenzione.

Il soggetto a tal fine individuato, sentiti i Direttori dell’Area Infrastrutture e Lavori Pubblici e dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, è l’arch. Germano Dal Farra, Direttore della U.O. “Supporto di Direzione” nell’ambito della Direzione Difesa del Suolo afferente l’Area Tutela e Sviluppo del Territorio.

Al riguardo si demanda al Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico la comunicazione ai Soggetti interessati, secondo quanto previsto dal succitato art. 4 della Convenzione.

In data 26 settembre 2020 è previsto altresì il collocamento in quiescenza dell’ing. Angelini, la cui sostituzione sarà disposta con successivo provvedimento della Giunta regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 61 del decreto legge n. 50 del 2017 e in particolare i commi 1, 8 e 11;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. b), della L.R. n. 54/2012;

delibera

  1. di individuare, in adempimento della convenzione approvata giusta DGR n. 350 del 21.03.2018 e sottoscritta tra Commissario, Regione Veneto e Provincia di Belluno in data 19.04.2018 e successive proroghe, l’unità di personale che fornisca adeguato supporto tecnico all'ufficio della Provincia di Belluno - in sostituzione dell’ing. Tiziano Pianto, a tal fine precedentemente individuato e collocato in quiescenza a decorrere dal 1° settembre 2020 – nel dirigente incaricato arch. Germano dal Farra;
  1. di demandare al Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico la comunicazione ai Soggetti interessati, secondo quanto previsto dall’art. 4 della convenzione in essere;
  1. di rinviare ad un successivo provvedimento la sostituzione dell’ing. Stefano Angelini, il quale sarà collocato in quiescenza a decorrere dal 26 settembre 2020;
  1. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale di ogni ulteriore incombenza per l'attuazione della presente deliberazione;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta aumento di spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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