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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 10 gennaio 2020


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2010 del 30 dicembre 2019

Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di istruzione per le bambine e i bambini dalla nascita sino ai sei anni - Anno 2019: Intesa C.U. del 18 dicembre 2019

Note per la trasparenza

 Con il presente atto si approvano, d’intesa con ANCI Veneto e Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) ai sensi del Protocollo di cui alla DGR n. 155 del 16 febbraio 2018, nonché con l’Ufficio Scolastico Regionale, le tipologie di interventi, attuati o da attuare, di cui al Decreto di riparto relativo al “Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per i bambini dalla nascita sino ai sei anni” anno 2019, approvato in sede di Conferenza Unificata del 18 dicembre 2019

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Nella seduta della Conferenza Unificata del 18 dicembre 2019,  è stata sancita l’Intesa sul Decreto di Riparto relativo al “Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione” per il 2019, che assegna alla Regione del Veneto un totale di € 18.916.714,73.

Il suddetto Decreto di Riparto stabilisce che le Regioni devono trasmettere al MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), sentite le ANCI regionali, l’elenco dei Comuni e delle loro forme associative ammessi a finanziamento statale, nonché le tipologie di interventi, attuati o da attuare, sulla base delle risorse che saranno erogate direttamente dal MIUR ai Comuni.

Inoltre, lo stesso Decreto stabilisce che:

  • Le regioni assicurano, a decorrere dall’anno 2019, un finanziamento pari almeno al 30% delle risorse assicurate dallo Stato (art. 2, c.5).
  • Le risorse sono erogate dal MIUR direttamente ai comuni, in forma singola o associata, indicati nella programmazione regionale, di norma entro un mese dalla comunicazione della programmazione regionale (art. 3, c. 3);
  • Entro il 30 settembre 2021 le regioni trasmettono al Ministero la scheda di monitoraggio degli interventi posti in essere nel 2018 (art. 3, c.4);
  • Il monitoraggio degli interventi relativi alle risorse del Fondo per il 2017 è posto a base della determinazione del riparto delle risorse del Fondo per il 2020 (art. 3, c. 5).
     

Le tipologie di interventi previsti dal “Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione” includono:

  1. Interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso di incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà delle Amministrazioni pubbliche;
  2. Il finanziamento di spese di gestione, in quota parte, dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione;
  3. Interventi di formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione di cui alla Legge n. 107 del 2015, e la promozione di coordinamenti pedagogici territoriali.

Con DGR n. 155 del 16 febbraio 2018 è stato approvato il Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto, ANCI Veneto e Federazione Italiana Scuole Materne (FISM), delegando l’Assessore regionale ai Servizi Sociali alla sottoscrizione dello stesso, il quale stabilisce che: “I criteri da proporre alla Giunta regionale per il riparto delle risorse destinate alla Regione del Veneto per gli anni 2018 e 2019 per il finanziamento del “Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione per le bambine e i bambini dalla nascita sino a sei anni” saranno condivisi tra Regione del Veneto, ANCI Veneto e Federazione Italiana Scuole Materne”.

L’Assessore regionale ai Servizi sociali ha incontrato i rappresentanti di ANCI Veneto e FISM, estendendo l’invito anche all’ Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USR) del MIUR - il 26 novembre 2019, per la definizione dei criteri da proporre alla Giunta regionale.

Nel suddetto incontro sono stati condivisi i seguenti criteri di riparto per l’annualità 2019, tenuto conto degli esiti del Riparto 2018 con particolare riferimento al finanziamento destinato agli interventi di formazione, nonché degli interventi regionali in atto con risorse proprie in materia di edilizia scolastica:

  1. Non verranno destinate risorse del “Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione” destinate per l’anno 2019 alla Regione del Veneto per il finanziamento di interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso di incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà delle Amministrazioni pubbliche.
  2. Le risorse del “Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione” destinate per l’anno 2019 alla Regione del Veneto per il finanziamento di interventi di formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione di cui alla Legge n. 107 del 2015, e la promozione di coordinamenti pedagogici territoriali, saranno assegnate nella misura di € 10.000,00 per ciascuno dei 7 Comuni capoluogo di provincia per la realizzazione – con il coordinamento di FISM, ANCI Veneto, USR e i competenti uffici della Regione del Veneto – di almeno un evento formativo plenario in ciascun territorio nel corso del 2020. Inoltre, si è convenuto, su proposta dei rappresentanti l’USR, di sostenere le attività di formazione continua in servizio del personale educativo e docente riconoscendo € 500,00 a ciascuna delle 203 scuole dell’infanzia sia pubbliche che paritarie che hanno aderito volontariamente al progetto RAV (Rapporto Auto Valutazione).
  3. Le restanti risorse del “Fondo nazionale per il Sistema integrato  di educazione e di istruzione” assegnate per l’anno 2019 alla Regione del Veneto saranno destinate al finanziamento di spese di gestione, in quota parte, dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione, ripartendole tra i servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia non statali, utilizzando gli stessi criteri di riparto applicati nel 2017 e nel 2018, ossia: i criteri di riparto di cui alla L.R. n. 32/1990 per i Servizi per la prima infanzia e alla L.R. n. 23/1980 per le Scuole dell’infanzia non statali, cioè gli stessi criteri che si applicano nei riparti annuali delle risorse finanziarie destinate ai servizi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia non statali; includendo anche i servizi per la prima infanzia accreditati ai sensi della L.R. n. 22/2002 ma non finanziati ai sensi della L.R. n. 32/1990, utilizzando il costo medio per posto bambino in quanto l’unico dato di dettaglio disponibile per questi servizi è la capacità ricettiva; escludendo invece i servizi per la prima infanzia solo autorizzati all’esercizio ma non accreditati ai sensi della L.R. n. 22/2002 e quindi nemmeno finanziati ai sensi della L.R. n. 32/1990, in quanto non possono essere beneficiari di contributi pubblici.

Si propone pertanto alla Giunta regionale di approvare:

  1. L’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta l’elenco dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia non statali le cui spese di gestione, in quota parte, si propone di finanziare, d’intesa con l’ANCI Veneto e la Federazione Italiana Scuole Materne, ai sensi del Protocollo di cui alla DGR n. 155 del 16 febbraio 2018, che prevede di fornire indicazioni ai Comuni interessati in merito all’utilizzo delle risorse assegnate alla Regione del Veneto ai sensi dell’Intesa in oggetto, al fine di garantire la continuità e l’articolazione dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia nel territorio regionale;
  2. L’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta l’elenco dei Comuni, con esplicitazione anche delle scuole dell’infanzia che hanno aderito volontariamente al progetto RAV (Rapporto Auto Valutazione), che si propone di finanziare per la realizzazione di interventi di formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione di cui alla Legge n. 107 del 2015, e la promozione di coordinamenti pedagogici territoriali, sulla base di un Piano di formazione da elaborarsi d’intesa con ANCI Veneto, FISM, USR  e i competenti uffici della Regione del Veneto;
  3. L’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta l’elenco da trasmettere al MIUR dei Comuni ammessi al finanziamento e le tipologie di interventi, attuati o da attuare, sulla base delle risorse erogate direttamente dal MIUR ai Comuni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • Vista l’Intesa sul Decreto di Riparto del “Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione per le bambine e i bambini dalla nascita sino a sei anni” - C.U. del 18 dicembre 2019;
  • Vista la DGR n. 47 del 19 gennaio 2018;
  • Vista  la DGR n. 155 del 16 febbraio 2018;
  • Vista la DGR n. 1548 del 22 ottobre 2018;
  • Visto il parere positivo espresso dall’ANCI Veneto con nota prot. n. 3312 del 9 dicembre 2019, registrata al protocollo regionale con il n. 530477;

delibera

  1. di considerare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di confermare che il finanziamento assicurato dalla Regione del Veneto nel corso del 2019 è stato ampiamente superiore al 30% delle risorse assicurate dallo Stato richiesto dal Decreto in oggetto (art. 2, c.5), avendo rappresentato il finanziamento regionale delle sole spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia non statali circa il 180% di quanto assicurato dallo Stato;
  3. di approvare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta l’elenco dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia non statali le cui spese di gestione, in quota parte, si propone di finanziare d’intesa con l’ANCI Veneto e la Federazione Italiana Scuole Materne ai sensi del Protocollo di cui alla DGR n. 155 del 16 febbraio 2018, che prevede di fornire indicazioni ai Comuni interessati in merito all’utilizzo delle risorse assegnate alla Regione del Veneto ai sensi dell’Intesa in oggetto, al fine di garantire la continuità e l’articolazione dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia nel territorio regionale;
  4. di approvare l’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta l’elenco dei Comuni, con esplicitazione anche delle scuole dell’infanzia che hanno aderito volontariamente al progetto RAV (Rapporto Auto Valutazione), che si propone di finanziare per la realizzazione di interventi di formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione di cui alla Legge n. 107 del 2015, e la promozione di coordinamenti pedagogici territoriali, sulla base di un Piano di formazione da elaborarsi d’intesa con ANCI Veneto, FISM, USR e i competenti uffici della Regione del Veneto;
  5. di approvare l’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta l’elenco da trasmettere al MIUR dei Comuni ammessi al finanziamento e le tipologie di interventi, attuati o da attuare, sulla base delle risorse erogate direttamente dal MIUR ai Comuni;
  6. di incaricare il Direttore della struttura competente, o suo delegato, ad adottare tutti gli atti necessari all’applicazione del presente provvedimento, ivi inclusa la trasmissione del medesimo al MIUR;
  7. di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.

(seguono allegati)

Dgr_2010_19_AllegatoA_410926.pdf
Dgr_2010_19_AllegatoB_410926.pdf
Dgr_2010_19_AllegatoC_410926.pdf

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