Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 140 del 06 dicembre 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1701 del 19 novembre 2019

Interventi per favorire l'accesso al credito alle imprese del Settore primario. Approvazione delle modalità operative per la gestione di operazioni di garanzia diretta a valere sul Fondo regionale di garanzia di cui alla l.r. 13 agosto 2004, n. 19, art. 2, comma 1, sezione speciale per le micro, piccole e medie imprese del Settore primario istituita con l.r. 2 aprile 2014, n. 11, art. 54. Approvazione integrazione allo schema di Convenzione fra Regione del Veneto e Veneto Sviluppo SpA. DGR n. 113/CR del 29/10/2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento sono approvate le modalità operative per la gestione di operazioni di garanzia diretta a valere sul Fondo regionale di garanzia di cui alla l.r. 19/2014, sezione speciale per le micro, piccole e medie imprese del Settore primario istituita con l.r. 11/2014. Viene, altresì, approvata l’integrazione allo schema di Convenzione stipulata fra Regione del Veneto e Veneto Sviluppo SpA. ai fini della gestione dell’operatività in oggetto.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

La legge regionale 13 agosto 2004, n. 19, ha previsto all'articolo 2, comma 1, tra gli interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese, la costituzione di fondi vincolati per la concessione di garanzie alle piccole e medie imprese (PMI).

Con deliberazione della Giunta Regionale del 30 dicembre 2005, n. 4333, è stato costituito, presso la Finanziaria Regionale Veneto Sviluppo S.p.A., un fondo di controgaranzia in favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi) costituiti fra piccole e medie imprese. In considerazione dell'esperienza maturata nel settore da parte della finanziaria regionale e della sfavorevole congiuntura economica che ha investito anche le imprese del settore primario, con legge finanziaria (L.R. 2 aprile 2014, n. 11), il Consiglio regionale, al fine di favorire interventi di supporto nell’accesso al credito in favore delle micro, piccole e medie imprese del settore primario, ha costituita una sezione speciale del Fondo regionale di garanzia, di cui al comma 1 dell’articolo 2 della l.r. 13 agosto 2004, n. 19, autorizzando la Giunta regionale a definire le modalità operative per l’attivazione di operazioni di garanzia e controgaranzia.

In tal senso, con Deliberazione n. 711 del 13/05/2014, la Giunta Regionale ha costituto, presso Veneto Sviluppo S.p.A., una specifica gestione del Fondo di Garanzia istituito con Deliberazione della Giunta Regionale n. 4333 del 30 dicembre 2005 in applicazione della l.r. 13 agosto 2004, n. 19, articolo 2, comma 1 lettera c), per le operazioni di riassicurazione di garanzie a prima richiesta prestate dai Confidi a favore delle imprese agricole. Con il medesimo provvedimento ha dato avvio al regime di aiuto per le operazioni di riassicurazione del credito, garantito dai Consorzi di garanzia collettiva fidi afferenti al Settore primario.

Il comparto agricolo e soprattutto quello agroalimentare costituiscono una colonna portante dell’economia veneta incidendo in modo rilevante sulla formazione del prodotto interno lordo. Tali dinamiche sono legate anche alla crescita dell’export soprattutto per determinati settori produttivi. Questo trend positivo di sviluppo si accompagna, necessariamente, con una crescita degli investimenti che le aziende devono sostenere al fine di incrementare la competitività nei mercati di sbocco tradizionali e in quelli di nuovo approccio.

Al fine di rispondere alle esigenze di accesso al credito da parte delle imprese agricole, la Regione ha attivato una serie di strumenti finanziari segmentati in relazione alle specifiche richieste e riguardanti il consolidamento delle passività, la riassicurazione del credito garantito, l’agevolazione sul credito a breve termine.

Atteso che lo strumento della garanzia, nell’attuale panorama economico e finanziario, risulta quello in grado di rispondere meglio alle esigenze tanto delle imprese che del mondo bancario, si tratta, ora, di allargare il perimetro dei potenziali beneficiari di tale strumento, anche prevedendo formule tecniche diverse per l'operatività. In questa direzione va quanto stabilito con l.r. 14 dicembre 2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità per l’esercizio 2019” che sposta una dotazione finanziaria di € 3.000.000,00 dal fondo di rotazione del Settore primario, di cui alla l.r. 40/2003, alla sezione speciale relativa alle micro, piccole e medie imprese del Settore primario, costituita con l.r. 2 aprile 2014, n. 11, articolo 54, del Fondo regionale di garanzia istituito con l.r. 13 agosto 2004, n. 19, incaricando la Giunta regionale di disciplinarne le modalità di funzionamento. 

Sulla base di questi presupposti, dopo una fase di approfondimento, si propone che l’attuale gestore del fondo di garanzia, Veneto Sviluppo S.p.A., implementi lo strumento già avviato, anche attraverso una modalità di garanzia diretta, mediante la stipula di un atto integrativo alla convenzione a suo tempo siglata per l’avvio delle operazioni a valere sul Fondo di garanzia istituito ai sensi della l.r. 13 agosto 2004, n. 19.

In Allegato A, sono contenute le modalità operative anche in relazione alle indicazioni tecniche formulate da Veneto Sviluppo SpA.. Tali modalità operative contengono, tra l'altro, le indicazioni necessarie per la redazione da parte di Veneto Sviluppo dell'avviso pubblico necessario a consentire ai Finanziatori di presentare istanza per l'assegnazione di un plafond finanziario finalizzato a operazioni di garanzia diretta da parte del Fondo.

La finanziaria regionale provvederà, allo scopo, a pubblicare le modalità operative e l'avviso pubblico in parola nel proprio sito internet www.venetosviluppo.it, entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento nel B.U.R..

Nel medesimo Allegato A, sono rappresentati i criteri di selezione per l'assegnazione dei Lotti finanziari per le operazioni di garanzia diretta e quelli di funzionamento del Fondo, individuati in collaborazione con Veneto Sviluppo SpA.

Al fine di dare avvio all’attività, viene riservata a tale strumento di garanzia la dotazione finanziaria di € 3.000.000,00 trasferita dalla lr n. 43/2018 “Collegato alla legge di stabilità per l’esercizio 2019”, dal fondo di rotazione del Settore primario di cui alla l.r. 40/2003 alla sezione speciale relativa alle micro, piccole e medie imprese del settore primario di cui all’articolo 54 della lr n. 11/2014, del Fondo regionale di garanzia istituito con lr n. 19/2004.

Si propone, altresì, di affidare al Direttore della Direzione Agroalimentare l'approvazione di eventuali modifiche non sostanziali delle “Modalità operative per la gestione del Fondo regionale di garanzia, sezione speciale per il Settore primario, relativamente alle operazioni di garanzia diretta "one to one", su proposta motivata del Gestore, con proprio provvedimento, qualora si rendessero necessarie per mantenere l'efficacia e l'efficienza dello strumento di garanzia.

In Allegato B, è proposta l'integrazione allo schema di convenzione regolante i rapporti fra Regione del Veneto e Veneto Sviluppo SpA per l’operatività del Fondo regionale di Garanzia per le PMI – Sezione dedicata alle PMI del Settore primario, con la quale viene data attuazione operativa allo strumento della garanzia diretta a beneficio delle micro, piccole e medie imprese che operano nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. 

Con deliberazione n. 113/CR del 29/10/2019, la Giunta regionale ha approvato le modalità operative per la gestione di operazioni di garanzia diretta a valere sul Fondo regionale di garanziadi cui alla l.r. 13 agosto 2004, n. 19, art. 2, comma 1, sezione speciale per le micro, piccole e medie imprese del Settore primario istituita con l.r. 2 aprile 2014, n. 11, art. 54 e ha trasmesso il provvedimento alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'art. 5, comma 5, della lr n. 19/2004, per l'espressione del parere previsto nel citato articolo.

Nella seduta del 12 novembre 2019 della Terza Commissione consiliare permanente, sono state proposte alcune modifiche finalizzate alla precisazione di alcuni aspetti operativi e alla correzione di refusi.

La Terza Commissione consiliare permanente ha esaminato la predetta deliberazione e si è espressa favorevolmente all'unanimità, con le modifiche illustrate nel corso della seduta. Tali modifiche sono state inserite nel provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 13 agosto 2004, n. 19 “Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese”, art. 2, comma 1, lett. c) e art. 5, comma 5;

VISTA la legge regionale 2 aprile 2014, n. 11, “Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014”, art. 54;

VISTA la DGR 30 dicembre 2005, n. 4333 “Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Costituzione di un fondo di controgaranzia regionale. Legge regionale 13 agosto 2004, n. 19;

VISTO il Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;

VISTO il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006; 

VISTE le Linee guida per l'applicazione del "Metodo nazionale per calcolare l'elemento di aiuto nelle garanzie a favore delle PMI" emanate con atto del 22 luglio 2010 del Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello sviluppo economico;

VISTO il Decreto Ministeriale del Ministero dello sviluppo economico dell'11/11/2010, istitutivo di un regime di aiuto per la concessione di agevolazioni in forma di garanzia ed altri strumenti di mitigazione del rischio di credito;

VISTA la DGR 26 luglio 2011, n. 1116 “Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno delle piccole e medie imprese mediante l'utilizzo del Fondo Regionale di Garanzia e Controgaranzia costituito presso la Finanziaria Regionale Veneto Sviluppo S.p.A. ai sensi dell'art.2, c.1, lett. c) della Legge regionale 13 agosto 2004, n. 19, di cui alla Dgr 30 dicembre 2005, n. 4333 e alla Dgr 21 dicembre 2010 n. 3283. Nuove disposizioni di applicazione del Fondo. Deliberazione della Giunta Regionale/CR n. 41 del 24 maggio 2011";

VISTA la DGR n. 789 del 7 maggio 2012 “Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno delle piccole e medie imprese mediante garanzie. Approvazione delle modalità operative integrative per la gestione del Fondo regionale di garanzia per la parte riservata ad operazioni di garanzia su portafogli ("tranched cover") e integrazione alla Convenzione fra Regione Veneto e Veneto Sviluppo SpA. Deliberazione di Giunta Regionale del 26 luglio 2011, n. 1116";

VISTA la DGR n. 808 dell'8 giugno 2018 "Proroga della convenzione che disciplina i rapporti tra la Regione del Veneto e la Finanziaria Regionale Veneto Sviluppo S.p.A relativamente alla gestione del Fondo regionale di garanzia e controgaranzia di cui all'articolo 2, comma 1, lett. c) della legge regionale 13 agosto 2004, n. 19";

VISTA la DGR n. 711 del 13 maggio 2014 “Legge Regionale 13 agosto 2004, n. 19. Interventi di ingegneria finanziaria per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Costituzione di specifica gestione del Fondo Regionale di Garanzia, istituito presso la finanziaria regionale Veneto Sviluppo SpA, per le operazioni di riassicurazione del credito, garantito dai Consorzi di garanzia collettiva fidi afferenti al Settore Primario e definizione delle disposizioni operative”;

VISTA la l.r. 14/12/2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”, art. 4, commi 1 e 2;

VISTO l'articolo 5, comma 5 della l.r. 13/08/2004, n. 19;

VISTO l'articolo 2, comma 2 della l.r. 31/12/2012, n. 54;

VISTA la propria deliberazione /CR n. 113 del 29/10/2019;

VISTO il parere della Terza Commissione consiliare n. 466 rilasciato in data 12 novembre 2019;

DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima.

delibera

  1. di approvare le "Modalità operative per la gestione del Fondo regionale di garanzia, sezione speciale per il Settore primario, relativamente alle operazioni di garanzia diretta, Allegato A al presente provvedimento;
  2. di riservare all'attivazione delle suddette garanzie dirette fino a un massimo di Euro 3.000.000,00, pari al 60% dell'attuale dotazione del Fondo Regionale di Garanzia, sezione speciale per il Settore primario;
  3. di approvare l’integrazione allo schema di convenzione regolante i rapporti fra Regione del Veneto e Veneto Sviluppo SpA per l’operatività del Fondo regionale di Garanzia per le PMI – Sezione dedicata alle PMI del Settore primario, con la quale viene data attuazione operativa allo strumento delle garanzie dirette a beneficio delle PMI che operano nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, di cui all'Allegato B al presente provvedimento;
  4. di incaricare il Dirigente della Direzione Agroalimentare alla sottoscrizione della suddetta convenzione;
  5. di incaricare Veneto Sviluppo S.p.A. della predisposizione dell'avviso pubblico per consentire ai Finanziatori di presentare istanza per l'assegnazione di un plafond finanziario finalizzato a operazioni di garanzia diretta da parte del Fondo, e alla pubblicazione del medesimo nel proprio sito internet www.venetosviluppo.it, assieme alle modalità operative di cui al punto 1) entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento nel B.U.R. regionale;
  6. di determinare in € 3.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, Proposta n. 1769 / 2019 Pagina 5 di 6 disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103916 “Interventi regionali per favorire l’accesso al credito alle imprese del Settore primario - contributi agli investimenti (Art. 4, l.r. 14/12/2018, n. 43)”, Art. 006, P.d.c. 2.03.03.01.001, del bilancio di previsione 2019-2021;
  7. di dare atto che la Direzione Agroalimentare, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di prevedere che il trasferimento delle risorse impegnate avvenga successivamente alla sottoscrizione dell'integrazione alla convenzione di cui all’Allegato B;
  9. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione Agroalimentare;
  10. di incaricare il Direttore della Direzione Agroalimentare dell'approvazione di eventuali modifiche non sostanziali delle “Modalità operative per la gestione del Fondo regionale di garanzia, sezione speciale per il Settore primario, relativamente alle operazioni di garanzia diretta "one to one", su proposta motivata del Gestore, con proprio provvedimento, qualora si rendessero necessarie per mantenere l'efficacia e l'efficienza dello strumento di garanzia;
  11. di dare atto che trattasi di spesa di natura non commerciale;
  12. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della l.r. 1/2011;
  13. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno non rientra nelle fattispecie oggetto di monitoraggio di cui alla DGR 911/2013, ai sensi della l.r. 47/2012;
  14. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  15. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1701_19_AllegatoA_408570.pdf
Dgr_1701_19_AllegatoB_408570.pdf

Torna indietro