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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 762 del 04 giugno 2019
Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del Sistema Duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione nell'Anno Formativo 2019/2020 di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento del diploma professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con il sistema duale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Protocollo di Intesa sottoscritto con il Ministero del Lavoro il 13/1/2016.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva di riferimento per la presentazione dei progetti formativi per percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale, finalizzati al rilascio di diplomi professionali nelle sezioni comparti vari ed edilizia da realizzare nell’Anno Formativo 2019/2020 nell’ambito del sistema duale dell’Istruzione e Formazione Professionale, finanziabili con le risorse che saranno assegnate per la sperimentazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il riparto 2018. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il 24 settembre 2015 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, l’Accordo sulle azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Si tratta di una sperimentazione che si colloca tra le novità legislative introdotte dal D.Lgs. n. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” che, negli articoli 41 e seguenti, disciplina anche il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, come tipologia di contratto che integra organicamente, in un sistema duale, formazione e lavoro, con riferimento ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali contenute nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualifiche e dei diplomi professionali.
Le Regioni hanno sottoscritto in data 13/1/2016 i Protocolli di intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), dando avvio alla sperimentazione del Sistema Duale, con l’intento di rafforzare il collegamento tra istruzione e formazione professionale e mondo del lavoro favorendo la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro e l’occupabilità dei giovani, attraverso gli strumenti dell’apprendistato formativo e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), già Alternanza Scuola-Lavoro.
La programmazione delle attività formative nell’ambito del Sistema Duale nell’IeFP per il prossimo Anno Formativo (AF) 2019/2020 è già stata avviata con la DGR n. 1799 del 27/11/2018 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia) e con la DGR n. 1798 del 27/11/2018 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere).
Con il presente provvedimento si intende quindi completare la programmazione con l’Avviso riservato a progetti relativi ai percorsi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale.
Occorre ricordare che la L. 28/3/2003, n. 53 ed il D.Lgs. 17/10/2005, n. 226, delineando l’architettura del sistema di IeFP, prevedono infatti dopo il triennio in assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione-formazione, un quarto anno finalizzato al conseguimento del diploma professionale. Le figure attivabili nei quarti anni e le relative competenze, di base e tecnico-professionali, declinate in abilità e conoscenze, sono previste nel citato Repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale, così come stabilito nell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 27/7/2011 e s.m.i., riguardante gli atti necessari per il passaggio al nuovo ordinamento dei percorsi di IeFP di cui al D.Lgs. n. 226/2005, recepito con il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) dell’11/11/2011.
Il modello di percorso di quarto anno attuato in Veneto è stato elaborato dal Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale, che ha operato nel corso del primo semestre 2013, composto da esperti regionali, da rappresentanti degli Organismi di formazione interessati e integrato dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
Si tratta di un percorso caratterizzato da modalità formative fortemente incentrate sulla formazione in assetto lavorativo e sul project work.
La possibilità di sperimentare questa tipologia di percorso nell’ambito del sistema di formazione duale costituisce quindi un’importante occasione per rafforzare l’integrazione tra la parte didattica svolta nelle Scuole della Formazione professionale, presso cui gli studenti sono iscritti, e i periodi di applicazione pratica in azienda.
Si rileva negli ultimi anni un crescente interesse da parte degli studenti frequentanti i corsi per il conseguimento della qualifica professionale a completare ed arricchire la propria formazione professionale conseguendo anche il diploma professionale di tecnico; la modalità duale, con la possibilità di rafforzare ulteriormente l’esperienza in azienda, con l’apprendistato o con i PCTO rafforzati, costituisce inoltre una peculiarità particolarmente attrattiva, sia da parte degli allievi che da parte delle aziende dei percorsi in questione.
La situazione sopra descritta rende necessario un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa di percorsi di quarto anno rispetto alle annualità precedenti.
Al fine di garantire una migliore diffusione territoriale dei predetti percorsi di quarto anno con modalità duale, e nel contempo una equilibrata offerta diversificata per area economica dei diplomi professionali in esito ai percorsi, tenuto conto delle risultanze delle programmazioni relative alle annualità formative precedenti, a partire dall’AF 2018/2019 si è sperimentata una programmazione più puntuale rispetto alle sperimentazioni precedenti.
Per l’AF 2019/2020 si intende confermare la soluzione programmatoria dell’annualità precedente prevedendo la redazione di distinte graduatorie per aree provinciali contigue dei progetti ammissibili con riserva, con esclusione di Belluno, di un numero minimo di interventi relativi a diplomi raggruppati per macro aree professionali, calcolato in base al corrispondente numero di allievi iscritti ai percorsi di terzo anno presenti per provincia/aree provinciali contigue, sia realizzati in modalità ordinamentale che in sperimentazione del sistema duale, al netto dei corsi a qualifica che al momento non prevedono uno sviluppo al quarto anno per il conseguimento del diploma professionale, dei corsi della sezione benessere, dei corsi della sezione edilizia (per i quali si prevede specifica graduatoria), dei corsi rivolti a soggetti di cui alla L n. 104/1992 e dei corsi ex CFP provinciali (per i quali si prevede specifica graduatoria).
Pertanto:
1) Venezia e Treviso, 2) Padova e Vicenza, 3) Verona e Rovigo, 4) Belluno;
Per avviare la nuova programmazione dei percorsi di IeFP di quarto anno per il rilascio del diploma professionale con il Sistema Duale, si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
Viene quantificato provvisoriamente in euro 5.723.240,00, sufficienti a finanziare progetti per 76 percorsi di quarto anno nella sezione comparti vari e per 2 percorsi di quarto anno nella sezione edilizia, l’importo delle contribuzioni pubbliche che in presenza di risorse potranno essere autorizzate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, fermo restando che tale importo potrà essere confermato solo dopo l’emanazione da parte del MLPS del Decreto di riparto per il 2018, con cui saranno assegnate al Veneto le risorse che confluiranno nel Bilancio regionale 2019/2021 nei capitoli di spesa assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione dedicati all’art. 68 della Legge 17/5/1999, n. 144 e s.m.i., programma 15.02. Al fine della copertura finanziaria degli interventi in questione potranno, inoltre, essere utilizzate le risorse statali residue assegnate per gli effetti del Decreto Direttoriale del MLPS n. 10 del 31/07/2018, quantificabili, alla data del presente provvedimento, in Euro 1.713.526,56, al netto degli impegni di spesa previsti a valere sugli stanziamenti di cui alle DD.G.R. n. 1798/2018 e n. 1799/2018.
Si precisa che, qualora le risorse statali che si renderanno disponibili fossero inferiori all’importo anzidetto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero di percorsi finanziabili.
A pena di inammissibilità, la presentazione dei progetti deve avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità e nei termini previsti dalla Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144 “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali” e in particolare l’articolo 68;
VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;
VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77 “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO l’art. 1, comma 784, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” con il quale sono stati ridenominati i percorsi in alternanza scuola-lavoro in Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO);
VISTO il Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 “Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30 della legge 24 dicembre 2007, n. 247”;
VISTO il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
VISTO il Decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
VISTO il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150 recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e, in particolare, l’articolo 32, comma 3;
VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25.2.2010;
VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione – anno scolastico e formativo 2010-2011 - dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, a norma dell’articolo 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata il 27 luglio 2011, repertorio n. 66/CU, riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di IeFP;
VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
VISTO il Decreto MIUR 23 aprile 2012 che recepisce l’Accordo 19 gennaio 2012 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
VISTO il Decreto Interministeriale 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
VISTO il Decreto 12 ottobre 2015 “Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”, adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministro dell’Economia e delle Finanze;
VISTO l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;
VISTO il Protocollo di Intesa sull’attuazione del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale” siglato tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione del Veneto il 13/1/2016;
VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;
VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con L.R. n. 15 del 20 aprile 2018;
VISTA la L.R. n. 43 del 14 dicembre 2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la L.R. n. 44 del 14 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la L.R. n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di Previsione 2019-2021”;
VISTA la DGR n. 1928 del 21/12/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;
VISTA la DGR n. 67 del 29/01/2019 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la DGR n. 698 del 24/5/2011 “Attività di formazione iniziale finanziate dalla Regione Veneto. Approvazione studio per l’applicazione unità di costo standard (Regolamento CE n. 1083/2006)”, e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la DGR n. 2646 del 18/12/2012 “Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale. Approvazione delle linee guida per lo svolgimento degli esami nei percorsi triennali in assolvimento del diritto-dovere all'istruzione e formazione. D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226”;
VISTO il Decreto del Direttore della Sezione Formazione n. 123 del 18/2/2014 con cui in linea con l’impianto definito dalla DGR n. 2646/2012 sono state approvate le disposizioni e la modulistica per lo svolgimento degli esami per il diploma professionale a conclusione dei percorsi di quarto anno di IeFP;
VISTA la DGR n. 670 del 28/4/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
VISTA la DGR n. 671 del 28/4/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
VISTA la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
VISTA la DGR n. 1050 del 29/6/2016 “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 240 del 10/4/2017 “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema di formazione duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/09/2015. Approvazione delle Linee-guida per lo svolgimento degli esami nei percorsi di IeFP con sperimentazione del sistema di formazione duale”;
VISTA la DGR n. 1122 del 31/7/2018 “Sperimentazione del sistema di formazione duale. Approvazione del documento “Il sistema duale nell'Istruzione e Formazione Professionale. Competenze tecnico professionali e compiti operativi. L'applicazione pratica in impresa” che aggiorna il precedente approvato con la DGR n. 1137 del 19 luglio 2017. Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015. Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015”;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 382 del 2/4/2019 “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema di formazione duale nell’ambito nell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/09/2015. Approvazione delle Linee-guida per lo svolgimento degli esami nei percorsi di IeFP con sperimentazione del sistema di formazione duale. Modifica all’Allegato A al Decreto Direttoriale n. 240 del 10/04/2017 e nuovo schema di dichiarazione percentuale ore frequenza”;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;
delibera
(seguono allegati)
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