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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 11 giugno 2019


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 678 del 28 maggio 2019

Assemblea di Immobiliare Marco Polo s.r.l. del 31.05.2019 alle ore 10:00.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea di Immobiliare Marco Polo s.r.l., interamente partecipata dalla Regione del Veneto, convocata per il giorno 31.05.2019 alle ore 10:00, avente all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2018, la rendicontazione sugli obiettivi 2018–2020/2022 assegnati con DGR/CR n. 84/2018 e l'approvazione del budget 2019.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con nota 18.04.2019 (prot. 168207 del 30.04.2018), l’Amministratore Unico di Immobiliare Marco Polo s.r.l., partecipata in via totalitaria dalla Regione, ha comunicato la convocazione dell'Assemblea della Società, che si terrà presso il “Palazzo della Regione” sito in Venezia, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23, il 31.05.2019 alle ore 10:00, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 31.12.2018 e deliberazione ex art. 2364, comma 1, C.C;
  2. rendicontazione sugli obiettivi 2018–2020/2022 assegnati con DGR/CR n. 84/2018;
  3. approvazione budget 2019;
  4. varie ed eventuali;

Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013 e dalla DGR 2101/2014, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio d’esercizio, l’applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposito prospetto da compilare. La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Pertanto, da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nel bilancio, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.

La Società, in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi, applica le disposizioni del codice degli appalti, D.Lgs. 50/2016.

In data 24.05.2013 la società ha adottato un regolamento per l’assunzione del proprio personale.

Il costo del personale a tempo indeterminato per il 2018 è stato pari a € 530.459,00 in diminuzione rispetto al 2017, quando è stato di € 578.268,00.

Il numero del personale a tempo indeterminato ad inizio 2018 era di 13 unità, ed è rimasto tale per tutto l’esercizio.

Per quanto riguarda il personale a tempo determinato, con convenzioni, Co.Co.Co e contratti di lavoro a progetto, la Società ha indicato un costo per l’anno 2018 pari a € 9.513,00 mentre era € 51.254,00 nel 2009.

Il costo complessivo del personale per il 2018 è stato pertanto pari ad € 530.459,00.

Il costo per studi ed incarichi di consulenza nel 2018 è stato pari ad € 8.236,00 mentre nel 2009 ammontava ad € 74.909,00. Trattasi di costi di consulenza tecnica e consulenza per “ufficio stampa”.

I costi per pubblicità e di rappresentanza sono stati nel 2018 pari ad € 16.735,00 mentre nel 2009 ammontavano ad € 37.345,00. Trattasi di costi per pubblicità sostenuti al fine di promuovere la fruibilità dei siti, attività ritenuta indispensabile per proseguire l’obiettivo di valorizzazione dei compendi immobiliari di Villa Contarini e di Rocca di Monselice.

Nel 2018 non sono state sostenute spese per sponsorizzazioni, né spese per l’acquisto, la manutenzione, l’esercizio di autovetture o l’acquisto di buoni taxi.

Per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, la Società ha dichiarato che lo stesso è stato aggiornato in seguito alle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019.

Nel corso dell’esercizio 2018 è stato nominato dall’Assemblea dei soci in data 08.02.2018 il revisore dei conti della società, il quale ha successivamente assunto anche l’incarico di Organismo di Vigilanza monocratico.

Per quanto riguarda il monitoraggio dell’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, la Società dichiara di non aver riscontrato casi di superamento dei limiti ivi indicati.

Si propone di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali.

Con riferimento a quanto previsto dall’art. 2, L.R. 39/2013 e dall’art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016 sul contenimento delle spese di funzionamento per il 2018, e le previsioni per gli anni 2019, 2020 e 2021, si rappresenta quanto segue.

La società prevede di rispettare i limiti stabiliti ai sensi dell’art. 9, comma 2, L.R. 39/2013 relativamente al trattamento economico complessivo per singolo dipendente e dall’art. 7, comma 1 bis, L.R. 39/2013 in merito ai rimborsi spese degli organi sociali.

La Società, in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2018 da condividere con la Regione, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, ritiene attualmente non prevedibile un ulteriore contenimento dei propri costi in generale ma sta perseguendo l’ottimizzazione dei processi di gestione interni (a seguito della fusione per incorporazione di Rocca di Monselice s.r.l. in Immobiliare Marco Polo s.r.l.) che presumibilmente consentirà di contenere alcuni costi.

Si propone, in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al contenimento delle spese di funzionamento e di fornire a quest’ultima quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016, di contenere i costi fissi aziendali a seguito dell’intervenuta fusione per incorporazione, nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi.

Si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società, composta dal bilancio al 31.12.2018, nota integrativa, relazione sulla gestione dell’Amministratore Unico e Relazione del Revisore unico, Allegato A, si evince che l’Immobiliare Marco Polo s.r.l. ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile di € 202.695,00 registrando un miglioramento rispetto all’esercizio precedente, chiusosi con una perdita di € - 239.896,00.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” pari ad € 1.579.915,00 è aumentato rispetto al 2017 quando era pari ad € 1.098.469,00; tale variazione positiva va individuata principalmente nell’incremento della posta contabile “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” il cui valore è passato da € 1.070.439,00 del 2017 a € 1.471.244,00 del 2018. Tale valore risulta così suddiviso:

  • euro 607.889,00 dalla locazione di Palazzo Torres Rossini;
  • euro 691.941,00 dalla gestione di Villa Contarini;
  • euro 171.414,00 dalla gestione della Rocca di Monselice;

e dalla voce “Altri ricavi e proventi” in cui si registra un contributo in conto esercizio di euro 103.438,00 di cui euro 100.000,00 quale contributo a fondo perduto a ristoro degli oneri sostenuti da Rocca di Monselice s.r.l. nell’esercizio 2017 - poi incorporata nel medesimo esercizio in Immobiliare Marco Polo s.r.l. – per la gestione e manutenzione del complesso monumentale “Rocca di Monselice” ai sensi della L.R. 7/2016.

I “Costi della produzione” sono rimasti stabili rispetto al 2017 attestandosi su un totale di € 1.354.235,00.

Tra questi costi si segnala l’incremento dei “Costi per servizi” passati da € 341.897,00 del 2017 a € 384.492,00, la diminuzione dei costi per il personale da € 578.268,00 del 2017 a € 530.459,00. Al riguardo la società segnala come negli ultimi anni la dotazione organica della società si sia ridotta in maniera sensibile per la quiescenza di tre lavoratori. A tale riduzione si è posto rimedio, tra l’altro, con l’impiego di collaboratori e servizi esterni.

Gli “Ammortamenti e svalutazioni” sono rimasti sostanzialmente stabili assestandosi ad un valore di euro 312.737,00 (contro euro 316.083,00 del 2017).

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo di euro 225.680,00 in netto miglioramento rispetto al valore negativo rilevato di euro - 255.119,00 rilevato nel 2017.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di € 7.792,00.

La voce “Risultato ante imposte” riporta un valore pari a € 233.472,00 con un totale delle imposte è pari ad euro 30.777,00.

In merito all’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra, dal lato dell’Attivo, un decremento delle “Immobilizzazioni” che sono passate da € 6.930.696,00 del 2017 a € 6.681.612,00 del 2018.

Le “Immobilizzazioni immateriali” registrano un valore di bilancio il cui importo è passato da € 927.022,00 del 2017 a € 921.498,00 del 2018; le “Immobilizzazioni materiali” hanno subito una diminuzione per - € 243.560,00 attestandosi su un importo complessivo di € 5.760.114,00 nel 2018. Le “Immobilizzazioni Finanziarie” sono nulle, come nell’esercizio precedente.

La voce “Attivo circolante” evidenzia un decremento di € 457.161,00 rispetto al 2017, attestandosi su un importo di € 2.946.307,00. Nel dettaglio, i “Crediti” sono passati da € 231.491,00 a € 173.145,00, le “Disponibilità liquide” sono aumentate passando da € 2.176.676,00 del 2017 a € 2.695.957,00 del 2018.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala una diminuzione dei “Debiti”, che sono passati da € 309.030,00 del 2017 ad € 289.307,00 del 2018 ed un aumento del valore della posta “Trattamento di fine rapporto” che passa da € 241.562,00 a € 269.134,00.

La voce Patrimonio netto ammonta a € 9.071.332,00 nel 2018, in aumento rispetto al 2017 quando era pari a € 8.868.637,00 principalmente per effetto dell’utile d’esercizio 2018.

Per quanto concerne le attività svolte nel 2018, si segnala in particolar modo la stipula, in data 27.03.2018, della convenzione per la gestione dei complessi monumentali di “Villa Contarini” in Piazzola sul Brenta (PD) e “Rocca di Monselice” in Monselice (PD), giusta DGR 191/2018. I suddetti complessi risultano affidati alla società per un periodo di 15 anni. In riferimento al contratto suddetto, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ha approvato, con Decreto 252/2018, il Regolamento d’uso per la gestione dei servizi afferenti i complessi monumentali di Villa Contarini e Rocca di Monselice. In data 27.06.2018 la Regione e l’Immobiliare Marco Polo s.r.l. hanno sottoscritto un verbale contenente l’elenco dei beni mobili presso i sopracitati complessi monumentali.

Il corrispettivo spettante alla Società per l’attuazione del suddetto contratto è stato fissato in € 380.000,00 per ciascuna delle annualità 2018 e 2019. A partire dall’annualità 2020 esso verrà rideterminato annualmente nell’importo indicato nel budget previsionale, tenuto conto che l’entrata in esercizio di alcuni spazi ora oggetto di interventi di manutenzione straordinaria, consentirà alla Società di introitare ulteriori ricavi e quindi permetterà di ridurre il corrispettivo annuo dovuto dall’Ente regionale. Il nuovo contratto di gestione dovrebbe permettere alla società di conseguire l’equilibrio economico-finanziario e, grazie alla durata quindicennale dell’affidamento, di valorizzare al meglio i compendi immobiliari gestiti.

La Società è stata impegnata nella gestione e manutenzione dei beni affidati e nel garantire l’accesso e la visita degli stessi ai propri utenti, inoltre è stata impegnata nel garantire l’organizzazione di eventi culturali e commerciali quali l’organizzazione di meeting e convegni per conto di terzi richiedenti.

Nel corso del 2018 sono stati ospitati numerosi eventi, che hanno reso necessario l’espletamento di attività connesse quali sopralluoghi preliminari, allestimenti e disallestimenti, sorveglianza e supporto.

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la conclusione dell’esercizio.

Per quanto concerne la relazione sul governo societario, prevista ai sensi dell’art. 6, D.Lgs. 175/2016 sull’eventuale integrazione degli strumenti di governo societari e sull’adozione di specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, la Società rappresenta quanto segue.

Con riferimento a quanto previsto dall’art. 6, commi 3 e 4, D.Lgs. 175/2016, la Società riferisce che, considerate le ridotte dimensioni della stessa e le attività da essa svolte, non vi è stata adozione di alcuno degli strumenti integrativi proposti dalla norma citata.

Le motivazioni che hanno portato la Società a concludere con esito negativo la valutazione in merito espletata vengono di seguito illustrate.

Con riferimento all’eventuale adozione di regolamenti interni volti a garantire la conformità dell’attività della Società alle norme di tutela della concorrenza, comprese quelle in materia di concorrenza sleale, nonché alle norme di tutela della proprietà industriale o intellettuale (art. 6, comma 3, lett. a), la Società precisa che le attività tipiche della Società - locazione dell’immobile di proprietà e gestione di compendi immobiliari di proprietà di terzi - non configurano ipotesi di tale natura.

Per quanto riguarda la costituzione di un ufficio di controllo interno strutturato secondo criteri di adeguatezza rispetto alla dimensione ed alla complessità dell’impresa sociale, che collabori con l’organo di controllo statutario, riscontrando tempestivamente le richieste da questo provenienti, e trasmetta periodicamente al medesimo relazioni sulla regolarità e l’efficienza della gestione (art. 6, comma 3, lett. b), Immobiliare Marco Polo precisa che l’impresa non presenta né complessità, né dimensioni tali da giustificare l’istituzione di un tale organismo e che l’attuale assetto amministrativo e gestionale della Società risulta già tale da fornire regolarmente le necessarie evidenze in tema di regolarità ed efficienza della gestione.

Con riferimento all’adozione di codici di condotta propri, o all’adesione a codici di condotta collettivi aventi a oggetto la disciplina dei comportamenti imprenditoriali nei confronti di consumatori, utenti, dipendenti e collaboratori, nonché altri portatori di legittimi interessi coinvolti nell’attività della società (art. 6, comma 3, lett. c), l’Amministratore Unico precisa che l’attività tipica della Società non configura l’esistenza di rapporti ricorrenti con consumatori e/o utenti. La tutela dei diritti degli altri portatori di legittimi interessi coinvolti nell’attività della Società, ivi compresi i dipendenti e i collaboratori, si ritiene venga assicurata dall’osservanza da parte dell’Organo Amministrativo delle norme civilistiche e fiscali e delle ulteriori norme e direttive emanate dall’ Amministrazione regionale che ne disciplinano e monitorano l’attività.

In merito alla formulazione di programmi di responsabilità sociale d’impresa, in conformità alle raccomandazioni della Commissione dell’Unione Europea (art. 6, comma 3, lett.d), la Società precisa che le attività svolte non rendono pertinente alla fattispecie tale ipotesi.

Con riferimento alla previsione dell’art. 6, comma 2, in esame, inerente alla predisposizione di specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, l’Amministratore Unico della Società precisa che la stessa utilizza strumenti di valutazione economico-finanziaria di tipo previsionale (budget di esercizio), mentre a consuntivo approva, in conformità alle norme ad essa applicabili, con cadenza annuale, un bilancio

d’esercizio. La Società rappresenta inoltre che provvede alla redazione di una situazione economico-finanziaria intermedia al 30 giugno di ciascun anno, finalizzata a rappresentare l’andamento economico-patrimoniale del primo semestre di ciascun anno. Infine, Immobiliare Marco Polo s.r.l. rappresenta che non sono stati sviluppati ulteriori strumenti di valutazione del rischio di crisi aziendale, considerato che i rischi, peraltro ridotti, cui si ritiene fosse e sia esposta la Società, risultano con buona approssimazione definibili nella loro natura e potenziale entità senza l’ausilio di ulteriori particolari strumenti e non si appalesano comunque tali da generare fenomeni di crisi aziendale. Inoltre alla data di entrata in vigore delle norme citate, e fino ad oggi, non si sono verificate situazioni tali da configurare l’insorgenza di particolari rischi e/o fenomeni di crisi aziendale.

Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) e alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A.

Per quanto concerne la relazione del Revisore unico della Società al bilancio al 31.12.2018, lo stesso ritiene che il bilancio rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell’esercizio e non formula rilievi o criticità alla sua approvazione.

Inoltre il medesimo Revisore Unico ha prodotto l’asseverazione dei crediti e dei debiti della Società nei confronti della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 11, comma 6, lett. j), D.Lgs. 118/2011, nella quale si evidenzia la sussistenza di un credito di natura commerciale pari ad euro 12.295,00.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2018 e la proposta dell’Amministratore Unico di riportare a nuovo l’intero utile d’esercizio di euro 202.695,00.

In merito al secondo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la Società con P.E.C. prot. 186619 del 14.05.2019 ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2018-2020/20222) e programmati per l’esercizio 2018, assegnati con DGR n. 84/CR/2018.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali. Negli anni passati, nell’adempiere alla suddetta normativa regionale, la Giunta, con deliberazione, presentava al Consiglio una relazione descrittiva sui risultati e sulle attività svolte dalle società controllate nell’esercizio precedente, ed una relazione sugli obiettivi di medio-lungo termine e programmati per l’esercizio, assegnati alle medesime società.

In un’ottica di semplificazione, in ottemperanza all’art. 36, comma 3, D.Lgs. 118/2011 e in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, nella nota di aggiornamento al DEFR, approvata dal Consiglio regionale con DCR 163/2018, sono stati delineati e assegnati alle Società controllate, per il triennio 2019-2021, i medesimi obiettivi programmati per il 2018-2020/2022, già approvati con la DGR/CR n. 84/2018.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, sarà effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, sarà trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

L’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.”

In attuazione del dettato normativo testé citato, le schede predisposte per l’espressione del parere sugli obiettivi societari prevedono che le strutture regionali competenti formulino proprie valutazioni in riferimento alle attività affidate, alla loro economicità e convenienza, al raggiungimento delle finalità prefissate e alla valutazione degli effetti prodotti, secondo la ratio dell’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013.

Complessivamente gli obiettivi programmati per l’esercizio 2018 sono stati perseguiti da Immobiliare Marco Polo s.r.l..

Per quanto finora esposto, con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, si propone di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2018-2020/2022) e programmati per l’esercizio 2018, e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti, Allegato B.

Con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione del budget 2019, si rappresenta che, ai sensi dell’art. 9 dello statuto, spetta ai soci l’approvazione del business plan pluriennale oltre al budget annuale.

In proposito, si evidenzia che la Società, con P.E.C. prot. n. 187547 del 14.05.2019 ha trasmesso la proposta di budget 2019, Allegato C. Tale proposta ipotizza, tra l’altro, due diversi scenari relativi all’eventuale realizzazione nel 2019 del “Parcheggio Cava Monselice”.

La società rappresenta che il budget previsionale tiene conto della situazione economica della società aggregando i dati previsionali contabili delle tre gestioni: Palazzo Torres–Rossini, Villa Contarini e Rocca di Monselice.

Nella stima dei dati previsionali, Immobiliare Marco Polo s.r.l. ha considerato come ricavi attendibili:

  • i canoni di locazione dell’immobile denominato “Torres-Rossini”;
  • il corrispettivo annuo per i servizi di gestione e valorizzazione dei compendi immobiliari di Villa Contarini e Rocca di Monselice;
  • gli incassi medi derivanti dagli corrispettivi per gli ingressi presso i siti suddetti.

Per l’esercizio 2019 la società prevede, rispetto all’esercizio 2018, una contrazione complessiva del valore della produzione derivante:

  • dalla pre–comunicata riduzione del canone di locazione dell’immobile di proprietà Torres–Rossini. Con nota 20.03.2019 prot. 4614, l’Agenzia del Demanio ha indicato come congruo il canone annuo di euro 631.846,36 il quale, ai sensi dell’art. 3, commi 4, 5 e 6,  D.L. 95/2012 deve essere ridotto del 15 %, attestandosi, a partire dal 2019, ad un valore di euro 537.069,41 (IVA esclusa);
  • dall’assenza di contributi in conto esercizio spettanti alla società.

La società prevede di incrementare i ricavi derivanti dalla gestione dei complessi monumentali di “Villa Contarini” e “Rocca di Monselice” in relazione all’organizzazione di progetti ed eventi culturali e sviluppando attività commerciali quali l’organizzazione di meeting e convegni. La società conta poi di migliorare la propria performance reddituale proseguendo lo sviluppo delle attività commerciali e museali ed il monitoraggio dei costi operativi.

Nel 2019 viene prevista l’operazione di sistemazione, valorizzazione ed automazione del parcheggio “Cava” a Monselice, in gestione alla società. L’operazione prevede un investimento di euro 70.000,00, integralmente finanziato con risorse proprie della società, con un conto economico in utile a livello di Margine Operativo Lordo con E.B.I.T. negativo solo per effetto della quota di ammortamento dell’impianto nell’esercizio 2019. In termini di flussi finanziari l’investimento si ripaga in meno di 4 anni con un T.I.R. pari al 25,77 % (periodo 2019–2026).

L’amministratore unico ritiene comunque che il rinnovo nel corso dell’esercizio 2019 del contratto di locazione dell’immobile di proprietà “Palazzo Torres Rossini” consentirà alla società di raggiungere l’equilibrio economico – finanziario.

Passando ad un’analisi delle principali voci del Conto economico previsionale 2019-2021, la Società prevede, nel 2019, un “Valore della produzione” pari ad € 1.430.500,00 (indipendentemente dalla realizzazione o meno del parcheggio) in diminuzione rispetto al 2018 quando è risultato pari ad € 1.579.915,00; tra le varie voci che lo compongono si segnalano “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” pari ad € 1.420.000,00 di cui € 930.000,00 per prestazioni rese alla Regione.

I costi della produzione per il 2019 sono previsti pari ad euro 373.800,00 in diminuzione rispetto al 2018 quando sono risultati pari ad euro 406.594,00.

Conseguentemente, il Margine Operativo Lordo è previsto positivo e pari ad € 431.700,00 (nel 2018 è risultato pari ad euro 538.417,00). 

Con riferimento alla gestione finanziaria, si stima un saldo positivo di € 8.000,00 (€ 7.792,00 nel 2018).

La Società stima di chiudere il 2019 con un utile di euro 70.900,20.

Alla luce di quanto sopra esposto, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio Regione, il budget 2019, Allegato C, che prevede di chiudersi con un utile di euro 70.900,20 invitando nel contempo la società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014.

Per quanto concerne le “varie ed eventuali”, si propone di chiedere all’Amministratore Unico della Società di mantenere costantemente aggiornata la sezione del sito aziendale relativa all’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuo del Veneto”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013”;

VISTA la DGR 07.08.2018 n. 84/CR “Relazione descrittiva sugli obiettivi di medio-lungo termine (2018-2020/2022) e programmati per l’esercizio 2018, assegnati alle società regionali a partecipazione maggioritaria”;

VISTA la DCR 163 del 29.11.2018 “Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2019 – 2021”;

VISTO le Schede obiettivi di medio lungo termine (2018/2020–2022) e programmati per l’esercizio 2018, assegnati con DGR 84/CR 2018 e i relativi pareri, Allegato B;

VISTO lo Statuto dell’Immobiliare Marco Polo s.r.l.;

VISTA la nota di convocazione dell’Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Innovazione S.p.A.;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3, Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

VISTA documentazione trasmessa dalla Società ed agli atti degli uffici regionali;

VISTO il parere della SDP Valorizzazione e Dismissione Patrimonio prot.  198031 del 21.05.2019, agli atti;

VISTO il parere della Direzione Beni, attività culturali e sport prot. 196600 del 20.05.2019, agli atti;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio dalla Società, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
  3. in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al contenimento delle spese di funzionamento e di fornire a quest’ultima quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016, di contenere i costi fissi aziendali nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi;
  4. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;
  5. di approvare, nel complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2018, Allegato A e la proposta dell’Amministratore Unico di riportare a nuovo l’intero utile d’esercizio pari ad euro 202.695,00; 
  6. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A;
  7. con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2018-2020/2022) e programmati per l’esercizio 2018 e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti Allegato B;
  8. in relazione al terzo punto all’ordine del giorno, di approvare, nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione, il budget per l’esercizio 2019, Allegato C, il quale prevede di chiudersi con un utile di euro 70.900,20, invitando nel contempo la Società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014;
  9. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, relativo alle “Varie ed eventuali”, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, di chiedere all’Amministratore Unico della Società di mantenere costantemente aggiornata la sezione del sito aziendale relativa all’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013;
  10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  11. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati A, B e C, nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

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