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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 12 aprile 2019


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 389 del 02 aprile 2019

Presa d'atto della rinuncia della cooperativa Provinciale Servizi s.c. a r.l. al finanziamento concesso con DGR n. 2517 del 29 dicembre 2011 per la realizzazione di un Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti in Comune di Camponogara (VE) e approvazione dello schema di Convenzione tra Regione del Veneto, la Cooperativa Provinciale Servizi s.c. a r.l. società PAR.CO srl per la restituzione del finanziamento medesimo.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, prendendo atto della rinuncia al finanziamento di € 2.600.000,00 erogato ai sensi dell’art. 8 della L.R. n. 7/201 per la rinuncia del beneficiario a realizzare un Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti in Comune di Camponogara (VE), viene approvato l’accordo per la sua restituzione, che verrà effettuata dalla società PAR.CO s.r.l. con sede legale in Via Larga n. 34/2 a Bologna, CCIAA RI/PI/CF. 04181000375, la quale si accolla il debito di CPS a fronte della cessione dei terreni sui quali doveva sorgere il Centro Servizi.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con l’approvazione dell’articolo 8 della L.R. n. 7/2011 la Regione Veneto ha istituito un fondo regionale di rotazione per la concessione di finanziamenti in conto capitale a rimborso, senza oneri per interessi, destinato alla costruzione, ristrutturazione, acquisto arredi o ogni tipologia di manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico e privato destinato a servizi sociali e socio-sanitari.

Con DGR n. 1509 del 20 settembre 2011 sono stati fissati i criteri e le modalità per l'accesso al predetto fondo, mentre con provvedimento DGR n. 2517 del 29 dicembre 2011 è stata approvata la graduatoria dei soggetti beneficiari dei contributi. Tra questi la società cooperativa Centro Provinciale Servizi s.c.a r.l. risultava assegnataria di un finanziamento pari ad € 2.600.000,00 (duemilioniseicentomila) finalizzato alla realizzazione di un Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti in Comune di Camponogara (VE).

La Regione del Veneto e la cooperativa CPS s.c.a r.l., il 20 dicembre 2012, hanno stipulato una convenzione al fine di regolamentare le modalità di realizzazione dell’intervento e, con Decreto del Dirigente della Direzione Servizi Sociali n. 135 del 9 aprile 2013, è stato liquidato a CPS s.c.a r.l. il contributo di € 2.600.000,00.

L’erogazione di detto contributo e del buon esito del progetto finanziato è stata accompagnata dal rilascio da parte della CPS s.c.a r.l. a favore della Regione del Veneto di una ipoteca di primo grado su dei terreni in comune di Camponogara nei quali avrebbe dovuto sorgere il Centro di Servizi, in forza dell’atto a firma del Notaio Francesco Candido Baravelli di Treviso del 30 aprile 2013 (atto nr. Repertorio 72229/34004), iscritto nella Conservatoria dei Registri Immobiliari di Venezia in data 8 maggio 2013 al n. 12949/1731 del repertorio generale. In quell’occasione gli immobili su cui grava l’ipoteca regionale vennero valutati del valore di € 2.837.000,00 con perizia asseverata del 2010 del geom. Loris Rusalem, agli atti della Direzione regionale per i Servizi Sociali.

A causa di un contenzioso di carattere urbanistico sulla destinazione d’uso dell’area, nel frattempo risolto senza pregiudizio per la CPS s.c.a r.l., questa non ha mai dato avvio alla realizzazione dell’intervento finanziato. Di recente, ha altresì rappresentato di non essere più in grado di realizzarlo nel rispetto delle condizioni stabilite dalla convenzione sottoscritta nel 2012 e, quindi, di voler restituire la somma ricevuta per la realizzazione dell’investimento.

La stessa ha proposto di provvedere alla restituzione del capitale con versamenti rateali a mezzo della società PAR.CO srl con sede legale in Via Larga n. 34/2 a Bologna, CCIAA RI/PI/CF. 04181000375, con la quale sta redigendo un contratto preliminare per la vendita del terreno nel quale avrebbe dovuto sorgere il Centro Servizi.

A tal fine è stato negoziato un accordo di restituzione, al quale hanno preso parte anche i rappresentanti della società acquirente, riportato nello schema di convenzione di cui all’Allegato A, che stabilisce che il debito - comprensivo di capitale e interessi - sarà rimborsato in 12 rate semestrali da parte della società acquirente. Secondo l’approvando accordo questa infatti si accolla ex art. 1273, comma 3, c.c. l’obbligo di restituzione di € 2.600.000,00 gravante su CPS s.c.a r.l. a fronte della cessione dei terreni sui quali doveva sorgere il Centro di Servizi, al fine di realizzarlo in proprio.

L’impegno alla restituzione della società acquirente non libera la CPS s.c.a r.l., che rimane anch’essa obbligata alla restituzione del contributo e degli interessi, mentre la garanzia ipotecaria concessa in favore della Regione verrà sostituita da una ‘fideiussione a prima richiesta’ dell’importo oggetto di restituzione, fornita dalla società acquirente, rilasciata da un istituto bancario o assicurativo e approvata dalla Regione del Veneto.

Alla luce di quanto sopra descritto con il presente provvedimento si prende pertanto atto della decisione del Centro Provinciale Servizi s.c.a r.l. di non voler più proseguire nel progetto finanziato a valere sulle risorse di cui all’articolo 8 della L.R. n. 7/2011 e l’intendimento della stessa di voler restituire la somma di € 2.600.000,00, ricevuta in virtù della liquidazione n. 135 del 9 aprile 2013, sopra citata.

Si provvede di conseguenza all’aggiornamento dell’accertamento del sopravvenuto credito derivante dalla somma data dalla restituzione del capitale per l’importo di € 2.600.000,00 e degli interessi compensativi sulla predetta somma nel frattempo rimasta nella disponibilità della cooperativa CPS s.c.a r.l..

Quanto all’importo di questi ultimi l’accertamento viene effettuato sulla base dei seguenti criteri di calcolo.

Premesso che la convenzione sottoscritta il 20 dicembre 2012 prevedeva che il contributo fosse restituito in venticinque anni a mezzo di rate annuali dell’importo di € 104.000,00 ciascuna, gli interessi sono stati calcolati, in via compensativa al tasso legale corrente tempo per tempo, sull’importo di ogni singolo rateo scaduto e non versato, con decorrenza dalla scadenza di ciascuno di questi, come esplicitato nella Tabella 1 dell’Allegato B, da corrispondere in unica soluzione nei termini meglio specificati nella convenzione di cui all’Allegato A, salvo eventuale conguaglio fino alla data di restituzione del primo rateo dell’importo capitale.

Con decorrenza dalla data di restituzione del primo rateo dell’importo capitale gli interessi sono stati calcolati sempre in via compensativa sugli importi residui al tasso legale corrente tempo per tempo, che ai fini dell’accertamento viene provvisoriamente determinato al tasso legale odierno dello 0,80%, per l’importo complessivo di €. 71.907,51, salvo eventuale conguaglio. Il tutto come esplicitato alla Tabella 2 dell’ Allegato B.

Acquisito il parere dell'Avvocatura regionale, al fine di rendere possibile la predetta modalità di restituzione si propone perciò, con il presente provvedimento, anche l’approvazione dello schema di convenzione di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, che determina le modalità di restituzione del contributo in argomento e il piano di restituzione e di calcolo degli interessi di cui all’Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011;

VISTA la DGR n. 1509 del 20 settembre 2011;

VISTA la DGR n. 2517 del 29 dicembre 2011;

VISTA la convenzione sottoscritta tra la Regione del Veneto e C.P.S. s.c.a r.l. in data 20 dicembre 2012;

VISTO l’esito degli incontri tra le parti di cui alle note registrate al protocollo regionale ai n.113249 del 23 marzo 2018 e 211609 del 5 giugno 2018 e mail dell’avvocato di controparte del 10 settembre 2018;

VISTA la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.

VISTO il parere dell'Avvocatura regionale;

delibera

  1. di accertare l’intervenuta mancata esecuzione da parte della Cooperativa Provinciale Servizi s.c.a r.l. dell’intervento finanziato con DGR n. 2517 del 29 dicembre 2011 e disciplinato dalla convenzione sottoscritta in data 20 dicembre 2012;
  2. di prendere atto della volontà della Cooperativa Sociale Servizi s.c.a r.l. di restituire il contributo dell’importo di € 2.600.000,00 corrisposto con liquidazione del dirigente responsabile della Direzione servizi Sociali n. 135 del 9 aprile 2013;
  3. approvare lo schema riportato nell’Allegato A del presente provvedimento, della convenzione da stipularsi tra la Regione del Veneto, la società Cooperativa Provinciale Servizi s.c. e la società PAR.CO s.r.l. con sede legale in Via Larga n. 34/2 a Bologna, CCIAA RI/PI/CF. 04181000375, a disciplina delle modalità di restituzione delle somme di cui ai punti 2, 5 e 7 di questo dispositivo;
  4. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto e degli adempimenti conseguenti ad essa;
  5. di approvare il piano di restituzione di cui all’Allegato B contenente anche il calcolo degli interessi compensativi maturati e maturandi sugli importi capitari in restituzione;
  6. di incaricare il dirigente della Direzione Servizi Sociali della sottoscrizione della Convenzione di cui al punto 4;
  7. di demandare al dirigente della Direzione Servizi Sociali l’accertamento contabile del credito, sia per parte capitale che per gli interessi, calcolati secondo il piano di restituzione di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_389_19_AllegatoA_391975.pdf
Dgr_389_19_AllegatoB_391975.pdf

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