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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Deliberazione della Giunta Regionale n. 366 del 02 aprile 2019
Proposta di designazione della Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, nella figura del Direttore pro-tempore, quale nuova Autorità di Audit per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia - Croazia (2014-2020) finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il periodo di programmazione 2014-2020.
L’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, nella figura del Direttore pro-tempore, viene proposta al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea al fine della designazione della nuova Autorità di Audit prevista dall’art. 127 del Reg. (UE) n. 1303/2013 per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia – Croazia (2014-2020).
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.
A seguito dell'approvazione, il 17 dicembre 2013, da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio, del pacchetto di Regolamenti sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (nel prosieguo, anche Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) n. 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) n. 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo "Cooperazione Territoriale Europea - CTE", cui concorre il Programma di Cooperazione “(Interreg V – A) Italia – Croazia” (di seguito anche Programma).
Tale Programma, la cui lingua ufficiale è l’inglese, é stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 9342 del 15/12/2015 e successivamente modificato con Decisione C(2017) 3705 del 31/5/2017 e C(2018) 1610 del 12/3/2018.
L'articolo 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e l'art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevedono, per ciascun Programma Operativo, la designazione di un'Autorità di Gestione (in seguito anche AdG), di un'Autorità di Certificazione (in seguito anche AdC) e di un'Autorità di Audit (in seguito anche AdA), quest'ultima funzionalmente indipendente dalle altre Autorità.
L’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura – AVEPA, nella persona del Dirigente pro-tempore dell’Unità complessa controllo interno (successivamente Settore Audit Comunitario), dott. Francesco Rosa, sulla base della proposta di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1654 del 19/11/2015, è stata designata quale Autorità di Audit per l’espletamento dei compiti definiti dagli artt. 72, 73, 74, 122, 127 e 128 del Regolamento (UE) n.1303/2013, a seguito delle verifiche istruttorie da parte del Ministero Economia e Finanze – Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea (di seguito anche IGRUE), Organismo di coordinamento nazionale della funzione di audit e del relativo parere senza riserve espresso con nota MEF - RGS - Prot. 31051 del 31/03/2016-U, ai sensi della normativa comunitaria, dell’'Allegato II dell'Accordo di partenariato per il periodo di programmazione 2014-2020 e del Manuale “Programmazione 2014/2020 – Requisiti delle Autorità di Audit” elaborato dall’IGRUE stesso (di seguito anche Manuale).
L’Autorità di Audit, conformemente a quanto disposto dall’art. 127, paragrafo 4, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, che stabilisce che entro otto mesi dall'adozione del programma operativo l'Autorità di Audit prepara una strategia di audit con la quale vengono definiti la metodologia di audit, il metodo di campionamento per le attività di audit sulle operazioni, la pianificazione delle attività di audit in relazione al periodo contabile corrente e ai due successivi, ha quindi provveduto ad adottare, previa preventiva valutazione da parte del Gruppo dei revisori (GoA) – previsto dall’art. 25, paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 -, la Strategia di Audit con Decreto del Dirigente Settore Audit Comunitario n. 150 del 09/08/2016, da ultimo aggiornata con Decreto n. 2 del 25/07/2018.
L'Autorità di Gestione, Direttore pro-tempore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, e l'Autorità di Certificazione, Direttore pro-tempore dell’Area Risorse Strumentali, sono state designate, ai sensi degli art. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell'art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, con deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27/11/2017, sulla base del parere dell'Autorità di Audit. Con la medesima DGR n. 1926/2017 è stato approvato il Sistema di Gestione e di Controllo (Si.Ge.Co.) del Programma.
L’Autorità di Audit ha, quindi, adottato il “Manuale di audit” del Programma con decreto del Dirigente del Settore Audit Comunitario n. 1 del 15/12/2016, da ultimo aggiornato con Decreto del Dirigente Settore Audit Comunitario n. 5 del 05/10/2018.
In considerazione del sopra citato parere del Ministero Economia e Finanze - IGRUE, con deliberazione n. 1994 del 6/12/2016, la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione per la regolazione dei rapporti tra la Regione del Veneto ed AVEPA, sottoscritta con firma digitale dalle parti nelle date 13/12/2016 e 14/12/2016 (numero di repertorio 33878).
L’AdA, inoltre, per le funzioni di cui all’art. 127 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 ed all’art. 25 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, e come previsto dal manuale “Programmazione 2014/2020 – Requisiti delle AdA” predisposto da IGRUE, fermi restando gli obblighi di informazione e comunicazione alla Commissione europea, riferisce in merito agli esiti dei controlli svolti sul Programma direttamente al vertice dell’Amministrazione regionale, individuato nel Segretario Generale della Programmazione, ai sensi del comma 3, dell’art 58 - Principi dell’organizzazione regionale - dello Statuto del Veneto, e in coerenza con le funzioni ad esso attribuite dall’art. 10 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012.
La convenzione, secondo quanto disposto dall’art. 3, ha efficacia fino al 30/6/2025, termine prorogabile fino a completo esaurimento di tutti gli effetti giuridici ed economici relativi al Programma, salvo ipotesi di revoca totale o parziale per giustificati motivi.
Ciò premesso, il Direttore di AVEPA, con nota prot. n. 11331/2019 del 15/02/2019, ha provveduto a richiedere al Segretario Generale della Programmazione l’avvio dell’iter amministrativo finalizzato alla cessazione consensuale della delega della funzione di Autorità di Audit.
Il Segretario Generale della Programmazione, con nota prot. n. 74228 del 21/02/2019, riscontrando la nota sopra citata, considerata la complessità della questione, ha ritenuto opportuno costituire un gruppo tecnico di lavoro per l’esame degli aspetti connessi ad un eventuale avvicendamento dell’Autorità di Audit, con particolare riferimento alla situazione attuale di avanzamento del Programma, all’opportunità di una tale modifica organizzativa, agli aspetti procedurali e quelli relativi alle risorse umane e finanziarie. Il citato gruppo tecnico di lavoro è stato coordinato dall’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, struttura incardinata presso la Segreteria Generale della Programmazione e designata quale Autorità di Audit per i Programmi Operativi Regionali cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo Sociale Europeo (FSE), nonché componente del Gruppo di Auditor del Programma di Cooperazione Interreg V A Italia-Austria per il periodo di programmazione 2014-2020.
Conclusi i lavori ed evidenziate motivazioni relative a nuove funzioni assegnate ad AVEPA e ad uniformità ed ottimizzazione dello svolgimento delle attività di audit, si ritiene di procedere con la proposta di designazione di una nuova Autorità di Audit incardinata all’interno dell’Amministrazione regionale.
In sede di designazione l’IGRUE deve valutare i seguenti requisiti:
L’Accordo di Partenariato 2014-2020 prevede, altresì, che nel caso in cui l’IGRUE valuti non sufficiente la sussistenza dei predetti requisiti, è cura dello stesso prescrivere i necessari adeguamenti da porre in essere, con la relativa tempistica, a cui l’Autorità di Audit si deve attenere, ai fini del rilascio del parere sulla designazione.
Ciò premesso, con le note prot. n. 47832 del 30/5/2014 e prot. n. 56513 del 3/7/2014, l’IGRUE ha dato le prime indicazioni per la presentazione della proposta di designazione da sottoporre alla suddetta “valutazione ex ante”, segnalando che tra gli elementi di maggiore attenzione indicati dalla Commissione europea vanno considerati:
Per il rilascio di tale parere, l’IGRUE deve verificare la sussistenza in capo alle strutture designate, dei requisiti minimi richiesti per l’esercizio efficace della funzione di AdA, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria e dall’apposito Manuale.
La “valutazione ex-ante” è articolata in una prima fase in cui ciascuna Amministrazione titolare di programma presenta all’IGRUE la proposta di designazione dell’AdA, corredandola degli elementi informativi indicati nell’allegato 1 della circolare IGRUE “Procedure per il rilascio del parere sulla designazione delle autorità di audit dei programmi UE 2014-2020” (prot. n. 47832 del 30/5/2014) attestanti il possesso dei requisiti chiave richiesti per l’efficace esercizio delle funzioni di AdA ed una seconda fase in cui l’IGRUE effettua visite in loco per la verifica presso le singole AdA del possesso dei requisiti attestati all’atto della presentazione della designazione.
Il Manuale stabilisce che l’AdA, per poter svolgere efficacemente le proprie funzioni, deve godere di indipendenza organizzativa, funzionale, finanziaria e gestionale.
Al fine di possedere la necessaria indipendenza è necessario che:
Tenuto conto di quanto sopra esposto, l’Autorità di Audit proposta al Ministero dell’Economia e delle Finanze – IGRUE al fine della designazione è individuata nell’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, con responsabile pro-tempore il Direttore regionale dott. Michele Pelloso, dirigente di ruolo regionale, ritenuto in possesso dei requisiti previsti dal Manuale in quanto attualmente Responsabile dell’Autorità di Audit dei Programmi Operativi Regionali cofinanziati dal Fondo di Europeo di Sviluppo Regionale e dal Fondo Sociale Europeo per il periodo di programmazione 2014 - 2020.
Si ritiene, pertanto, che il summenzionato Direttore sia in possesso di curriculum vitae (agli atti) idoneo a ricoprire il ruolo di Responsabile dell’Autorità di Audit per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia (2014-2020).
Sulla base della deliberazione della Giunta regionale n. 1155 del 12/7/2016, l’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, nell’articolazione organica degli uffici dell’Amministrazione regionale, è incardinata nella Segreteria Generale della Programmazione, organo di vertice tecnico-amministrativo dell’Amministrazione regionale. Tale posizione garantisce il requisito richiesto nel Manuale secondo cui l’AdA deve obbligatoriamente riferire ai vertici dell’Amministrazione presso la quale sono incardinate l’AdG e l’AdC in modo da assicurare in ogni momento la conoscenza, da parte dei vertici stessi, del livello di rischio/criticità riguardanti l’attuazione dei Programmi per l’assunzione dei provvedimenti conseguenti. Inoltre, tale posizione nell’organizzazione regionale garantisce il possesso di requisito di indipendenza di tipo gerarchico e funzionale dalle altre Autorità del Programma, giacché queste ultime sono incardinate in altre aree dell’amministrazione regionale gerarchicamente non superiori alla Segreteria Generale della Programmazione.
L’indipendenza rispetto ai soggetti beneficiari verrà garantita, invece, attraverso l’adozione delle procedure richieste per prevenire i rischi rilevanti per l’indipendenza degli auditor sia interni che esterni all’Amministrazione regionale.
In ordine, poi, alla dotazione delle risorse dell’AdA il Manuale stabilisce:
Per quanto riguarda le risorse umane il fabbisogno è sia di natura quantitativa (giornate lavorative) che qualitativa (competenze ed esperienze professionali nonché percorsi formativi e di aggiornamento per il loro sviluppo). In particolare, il Manuale prevede di determinare i requisiti minimi di adeguatezza della struttura organizzativa dell’AdA in termini di numero di risorse umane in relazione ai seguenti parametri:
Il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Croazia (2014-2020) presenta nel proprio Piano finanziari i seguente importi complessivi:
Il Ministero Economia e Finanze - IGRUE, nella nota di aggiornamento del Parere sulla designazione dell’Autorità di Audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Croazia 2014-2020 prot. n. 37934 del 15/03/2018, raccomanda all’AdA di dotarsi “non solo di un minimo di 4 auditor in termini di FTE, ma, preferibilmente, di un numero maggiore di auditor, sempre in termini di FTE, in considerazione della maggiore intensità delle attività di competenza dell’AdA già a partire dal 2018”.
Sulla base dei citati parametri , degli importi finanziari del Programma e di quanto già raccomandato dal Ministero Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato -Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari (IGRUE), tenuto conto della tempistica di pieno avvio del Programma, si stima che la dotazione attualmente adeguata sia quantificabile in n. 6 (unità equivalenti anno) di risorse umane, attualmente non presenti all’interno dell’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, fatte salve le eventuali integrazioni motivatamente richieste in fase di rilascio del parere da parte dell’IGRUE o risultanti necessarie nel corso della programmazione.
Al riguardo, con il prosieguo del Programma si provvederà, ove necessario, all’eventuale coinvolgimento di auditor esterni, con particolare riferimento all’audit delle operazioni, provvedendo ad adottare le pertinenti procedure di coordinamento, supervisione e revisione di qualità del lavoro degli auditor esterni.
La citata quantità non dovrà comunque dipendere o essere influenzata dalle decisioni di altre autorità dei programmi o altri soggetti sottoposti a controllo dall’AdA.
Ora, considerata l’attuale dotazione organica dell’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, attesa la necessità di garantire la sussistenza di idonee competenze e conoscenze professionali e dovendosi tener conto anche delle altre attività assegnate alla stessa (che nel settore adibito all’audit vede la medesima impegnata anche nello svolgimento dei controlli sui POR 2014-2020 FSE e FESR e sul Programma di Cooperazione Interreg V A Italia – Austria 2014-2020), si ritiene necessario adeguare l’assetto organizzativo, a seguito dell’individuazione della stessa quale Autorità di Audit per il Programma, integrando l’attuale dotazione organica di specifici profili professionali ad indirizzo con esperienza in materia di controlli ed audit e approvando la costituzione di nuove Posizioni Organizzative con specifiche funzioni di audit nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera.
Pertanto, si individua nella seguente composizione il personale, oltre il Responsabile dell’AdA, che sarà necessario assegnare all’Autorità di Audit:
L’Unità Organizzativa sistema dei controlli e attività ispettive provvederà, inoltre, ad avvalersi di ulteriori auditor, anche esterni, qualora necessario, a seguito del pieno avvio del Programma.
Considerata la lunghezza del periodo di tempo nel quale si articola l’attuazione della programmazione comunitaria 2014-2020, la cui chiusura dei programmi è prevista nel mese di marzo 2025, la suddetta composizione del personale potrebbe essere modificata, anche in relazione alle attività da svolgere.
Sia il personale facente parte del ruolo regionale che l’eventuale personale esterno sarà garantito nei limiti delle disponibilità assegnate all’Autorità di Audit e segnatamente:
L’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive garantisce un continuo aggiornamento professionale degli auditor assegnati al Programma, anche avvalendosi di corsi di formazione tematici promossi dall’IGRUE e dagli altri Organismi di formazione specialistica operanti per la programmazione 2014-2020.
L’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, una volta designata quale Autorità di Audit del Programma, adotterà gli strumenti informatici, informativi, metodologici - quali il Manuale delle procedure e delle metodologie di controllo, corredato da check-list per l’audit di sistema, delle operazioni e dei conti - attualmente in uso dall’Autorità di Audit provvedendo ad un aggiornamento e/o implementazione di essi.
Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione del 29/10/2014 che approva l’Accordo di partenariato con l’Italia di cui all’art. 15 paragrafo 1 del Reg. UE n. 1303/2013;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del 17 dicembre 2013;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013;
VISTE le deliberazione della Giunta regionale n. 1001 del 4/8/2015, e n. 1654 del 19/11/2015;
VISTA la nota MEF - RGS - Prot. 31051 del 31/03/2016 - U;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1994 del 6/12/2016;
VISTA la Convenzione tra Regione del Veneto e AVEPA, sottoscritta con firma digitale nelle date 13/12/2016 e 14/12/2016 (numero di repertorio 33878);
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1790 del 7/11/2017;
VISTA la nota del Direttore di AVEPA prot. n. 11331/2019 del 15/02/2019;
VISTA la nota del Segretario Generale della Programmazione prot. n. 74228 del 21/02/2019;
CONSIDERATE le note metodologiche del MEF-RGS-IGRUE prot. n. 47832 del 30/05/2014 e prot. n. 56513 del 03/07/2014;
SENTITE la Direzione Programmazione Unitaria e l’Unità Organizzativa AdG Italia – Croazia;
VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31/12/2012;
delibera
Allegati (omissis)
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