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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 26 febbraio 2019


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 132 del 12 febbraio 2019

Programma Nazionale di Riforma (PNR) 2019. Contributo della Regione del Veneto.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il contributo della Regione del Veneto al Programma Nazionale di Riforma 2019, su richiesta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. In particolare, contiene le misure normative, regolative e attuative approvate dalla Regione nel periodo febbraio 2018 - gennaio 2019 nonché le strategie per il 2019 pertinenti alle raccomandazioni formulate dal Consiglio dell'Unione Europea all'Italia e funzionali al raggiungimento dei target fissati dalla Strategia Europa 2020.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Nell’ambito del semestre europeo, il Programma Nazionale di Riforma (PNR) è il documento strategico che confluisce nel Documento di Economia e Finanza (DEF), mediante il quale ogni Stato Membro presenta annualmente la portata degli interventi di riforma messi in atto dalle amministrazioni nazionali e regionali, in risposta alle Raccomandazioni specifiche per l’Italia (Country specific Recommendations – CSR), nonché ai progressi perseguiti rispetto ai decennali obiettivi (Target) della Strategia Europa 2020.

In particolare, il PNR indica:

  • lo stato di avanzamento delle riforme avviate;
  • gli squilibri macroeconomici nazionali e i fattori di natura macroeconomica che incidono sulla competitività;
  • le priorità del Paese e le principali riforme da attuare, i tempi previsti per la loro attuazione e la compatibilità con gli obiettivi programmatici.

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con nota del 13 dicembre 2018, ha richiesto alle Regioni e alle Province Autonome di collaborare alla predisposizione del Programma Nazionale di Riforma (PNR 2019) individuando i provvedimenti adottati a fronte delle Raccomandazioni formulate per l’Italia dal Consiglio europeo (CSR 2018) ed ai target della strategia Europa 2020.

Tali Raccomandazioni si articolano nei seguenti quattro macrotemi:

  • CSR1 finanze pubbliche;
  • CSR2 efficienza della Pubblica Amministrazione e concorrenza;
  • CSR3 accesso al credito;
  • CSR4 mercato del lavoro e istruzione – occupazione, ricerca innovazione istruzione terziaria professionalizzante, competenze digitali e infrastrutture.

Tenuto conto delle schede definite dalla struttura tecnica di supporto, denominata Regional team per il PNR, il contributo regionale al PNR è articolato in cinque sezioni descrittive dedicate rispettivamente agli interventi di riforma regionali realizzati (parte consuntiva), alle azioni non classificabili nelle raccomandazioni ma rilevanti per il PNR, alle best practices regionali, alle azioni programmatiche, alle attività di coordinamento interno a ciascuna Regione.

La parte consuntiva è finalizzata a fornire una lettura sintetica e ragionata dei processi di riforma regionali e prevede il monitoraggio dei provvedimenti normativi, regolativi e attuativi regionali attuati in risposta alle Raccomandazioni del Consiglio europeo ed ai target della strategia Europa 2020. La rilevazione riguarda il periodo compreso tra febbraio 2018 e gennaio 2019 ed è articolata in una parte descrittiva e in tabelle sintetiche. Queste ultime sono state predisposte dal Regional team per il PNR articolando le quattro Raccomandazioni del Consiglio europeo e i Target della Strategia Europa 2020 in misure, a cui sono stati ricondotti, ove possibile, i Risultati Attesi (RA) derivanti dall’Accordo di Partenariato per la Programmazione dei Fondi SIE 2014-2020, gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 e i principi del Pilastro Europeo dei Diritti sociali.

Nella sezione dedicata alle eventuali misure non classificabili nelle raccomandazioni (CSR) ma rilevanti per il PNR sono stati riportati i bandi attivati nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo nonché l’approvazione della L.R. n. 34 dell’8/10/2018 “Norme per la tutela lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto”.

Inoltre, è stato richiesto di individuare delle best practices regionali, rappresentando un numero limitato di interventi significativi che contribuiscano ad attuare processi di riforma in linea con la Strategia Europa 2020 ovvero che siano connessi a processi di riforma innovativi e prioritari. Al riguardo, sono state riportate le seguenti iniziative:

  • la riconversione della raffineria di Porto Marghera da impianto tradizionale a bioraffineria;
  • il Progetto 'CESBA Alps' (Common European Sustainable Built environment Assessment, di cui la Regione del Veneto è partner, presentato sull'Asse 2 del Programma CTE Interreg "Alpine Space" 2014-2020) per il miglioramento della sostenibilità ambientale ed energetica nell'area alpina;
  • il Progetto ‘WETNET’ (Protecting and promoting Mediterranean natural and cultural resources, di cui la Regione del Veneto è partner, presentato sull’Asse 3 del Programma CTE Interreg MED 2014-2020) per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi naturali rafforzando la gestione e la rete delle aree umide protette;
  • gli Accordi per la Ricerca e lo Sviluppo, finalizzati a massimizzare l’efficacia delle attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, realizzate sinergicamente in azienda e nei laboratori delle università e dei centri di ricerca;
  • la realizzazione di percorsi di inclusione sociale attiva a favore di persone disabili iscritte alle liste del collocamento mirato.

La parte programmatica è finalizzata a tracciare un quadro di sintesi a carattere previsionale e pluriennale degli interventi regionali che verranno messi in atto per contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nelle Raccomandazioni ed è stata redatta sulla base degli indirizzi programmatici regionali definiti con la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2019-2021, approvata con DCR n. 163 del 29/11/2018.

In questa sezione è stato riportato l’impegno politico volto a:

  • non aumentare la pressione fiscale regionale;
  • ottenere il riconoscimento di una maggior autonomia;
  • proseguire nell’opera di controllo e razionalizzazione della spesa per garantire il rispetto degli equilibri di finanza pubblica e la canalizzazione delle risorse disponibili a investimenti prioritari;
  • utilizzare in modo pieno e prioritario le risorse assegnate dall’Unione Europea.

Sono stati, inoltre, riportati alcuni temi ritenuti prioritari, quali l’attuazione del nuovo Piano socio-sanitario, la riforma delle Ipab, l’attuazione del Piano strategico per il turismo, la definizione della strategia di sviluppo sostenibile regionale, la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta, lo sviluppo della "Sezione speciale Veneto" del Fondo centrale di garanzia a favore delle imprese, il rafforzamento dei centri per l’impiego.

La definizione del contributo regionale al PNR 2019, Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, è il risultato dell’attività ricognitiva svolta dall’Unità Organizzativa “Sistema dei controlli e attività ispettive” con le Aree regionali, che hanno provveduto a compilare i materiali forniti, come più ampiamente descritto nella sezione dedicata alle attività di coordinamento interno a ciascuna Regione.

Il contributo sarà trasmesso alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e confluirà in un documento unitario rielaborato a cura del Regional team per il PNR.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea COM(2018) 411 final del 23 maggio 2018;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 163 del 29 novembre 2018;

VISTA la nota della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome prot. n. 6095/C3UE del 13 dicembre 2018;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. c) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare il contributo regionale al Programma Nazionale di Riforma 2019, di cui all'Allegato A al presente atto, parte integrante e sostanziale, che individua i provvedimenti normativi, regolativi e attuativi adottati dalla Regione del Veneto nel periodo febbraio 2018 – gennaio 2019, nonché gli indirizzi programmatici per il 2019 pertinenti alle Raccomandazioni formulate dal Consiglio dell'Unione Europea all'Italia e funzionali a raggiungimento dei target fissati dalla Strategia Europa 2020;
  3. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa “Sistema dei controlli e attività ispettive”, referente della Regione per il PNR, dell'esecuzione del presente provvedimento, in particolare della trasmissione di esso alla Conferenza della Regioni e delle Province Autonome;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

132_AllegatoA_388506.pdf

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