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Materia: Edilizia abitativa
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1885 del 10 dicembre 2018
Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (art. 4, decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80). Approvazione bando di concorso.
Con il presente provvedimento, sulla base delle risorse statali disponibili, si intende procedere all’approvazione di un bando di concorso e della relativa modulistica, per l’individuazione dei Comuni e delle ATER del Veneto da incaricare del recupero e della razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ( E.R.P.), nell’ambito del Programma di recupero e razionalizzazione disposto dall’art. 4 del D.L. 28 marzo 2014, n. 47 – L. 23 maggio 2014, n. 80.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
L’art. 4, comma 1, del decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80, dispone che entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ed il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, previa intesa in sede di Conferenza Unificata di cui all’art. 8 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, approvano con decreto i criteri per la formazione di un “Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica” di proprietà dei Comuni e degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, costituiti anche in forma societaria, e degli enti di edilizia residenziale pubblica aventi le stesse finalità degli Istituti medesimi, sia attraverso il ripristino di alloggi di risulta, sia per il tramite della manutenzione straordinaria degli alloggi, anche ai fini dell’adeguamento energetico, impiantistico, statico e del miglioramento sismico degli immobili.
Con decreto interministeriale in data 16 marzo 2015, n. 97, registrato alla Corte dei Conti in data 13 aprile 2015 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21 maggio 2015, sono stati individuati i criteri per la formulazione di un programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai sensi del D.L. n. 47/2014 convertito con modificazioni dalla L. n. 80/2014, nonché ripartite le risorse di cui al precedente capoverso.
In particolare tale decreto prevede che:
Con deliberazione della Giunta regionale n. 994 del 28 luglio 2015 è stato approvato il “Bando di concorso per il recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, da concedere in locazione ai sensi dell’art. 18 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 4, decreto legge 28 marzo 2014, n. 47 – legge 23 maggio 2014, n. 80”, oltre alla relativa modulistica.
Le graduatorie conseguenti alla presentazione delle domande da parte di ATER e Comuni del Veneto sono state approvate con decreto del Direttore della Sezione Edilizia Abitativa n. 104 del 17 settembre 2015 e successiva rettifica con decreto n. 126 del 24 novembre 2015.
Con decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (M.I.T.) in data 12 ottobre 2015, registrato alla Corte dei Conti in data 3 novembre 2015 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13 novembre 2015, sono stati ammessi a finanziamento gli interventi dichiarati ammissibili fra quelli trasmessi dalle Regioni, assegnate le relative risorse, nonché stabilite le modalità di trasferimento delle risorse assegnate e di applicazione delle misure di revoca.
Le risorse statali assegnate alla Regione del Veneto per la realizzazione dei predetti interventi di recupero e razionalizzazione, nel periodo 2014-2024, in forza del predetto decreto del M.I.T. e del successivo decreto direttoriale del 30 marzo 2016 di riarticolazione annuale, risultano essere pertanto le seguenti:
ANNUALITA’
FINANZIAMENTO Punto 2., lettera a. (Euro)
FINANZIAMENTO Punto 2., lettera b. (Euro)
FINANZIAMENTO TOTALE (Euro)
2014
383.578,01
2.191.811,64
2.575.389,65
2015
1.534.312,04
2.282.804,14
3.817.116,17
2016
7.588.748,97
2017
1.756.787,28
7.317.035,40
4.039.591,42
2018
0,00
4.422.323,41
2019
1.395.212,98
2.471.585,25
2020
2021
2.077.787,85
2022
1.571.476,91
2023
2024
TOTALE
5.208.989,36
25.197.936,54
30.406.925,90
Gli interventi finanziati sono attualmente in corso di esecuzione e si stanno gradualmente erogando le somme rendicontate dagli Enti beneficiari.
La legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di stabilità 2017), all’art. 1, comma 140, ha istituito un Fondo che consente il finanziamento di interventi in vari settori, ivi compresa l’edilizia pubblica.
Di conseguenza, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 luglio 2017, è stata attribuita al M.I.T. la somma di Euro 321.116.384,00 da destinare al finanziamento degli interventi di linea b) di cui alla Legge n. 80/2014 non finanziati per carenza di risorse.
Peraltro, con decreti direttoriali del M.I.T. in data 26 settembre 2017 e 21 dicembre 2017 sono state rimodulate le risorse da destinare agli interventi delle linee a) e b), relativi alla predetta norma, di modo che risultano ancora disponibili Euro 5.353.007,25 per la linea b), mentre risultano esaurite le risorse afferenti la linea a).
Infine con decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti n. 420 del 3 ottobre 2018, registrato alla Corte dei Conti in data 12 novembre 2018, n. 1-2779 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 277 del 28 novembre 2018, sono state ripartite le predette risorse aggiuntive messe a disposizione dalla legge di stabilità 2017, per cui alla Regione del Veneto è attribuito l’importo di Euro 7.092.199,53.
Risultando pertanto attribuibile al Veneto la somma complessiva di Euro 12.445.206,78, ed avendo ormai esaurito la graduatoria relativa alla linea di intervento b) approvata con decreti dirigenziali n. 104/2015 e n. 126/2015, appare ora opportuno procedere alla predisposizione di un nuovo bando per l’individuazione dei Comuni e delle ATER del Veneto da incaricare del recupero e della razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, nell’ambito del programma disposto dal predetto art. 4 del D.L. n. 47/2014 come convertito dalla L. n. 80/2014, anche per tener conto delle nuove esigenze abitative nel frattempo emerse nel territorio regionale.
Le risorse sono complessivamente quantificabili in Euro 12.445.206,78, di cui Euro 5.353.007,25 ai sensi del D.I. n. 97 del 16 marzo 2015 ed Euro 7.092.199,53 ai sensi del D.M. n. 420 del 3 ottobre 2018. Di tali somme si è ora in attesa della conferma sull’effettiva disponibilità da parte del competente Ministero.
In tale contesto, si rende pertanto necessario procedere all’approvazione:
Al fine di semplificare il più possibile la procedura per la selezione delle domande, la formazione della graduatoria e la concessione dei contributi, e trattandosi comunque di nuovo bando, si propone di applicare a tutte le richieste che perverranno a seguito della pubblicazione del bando in oggetto, le regole stabilite dal D.I. n. 97/2015 e dal decreto direttoriale del 12 ottobre 2015, come successivamente integrate e dettagliate dal D.M. n. 420/2018, pervenendo quindi ad unica graduatoria cui la Regione del Veneto potrà attingere fino ad esaurimento dei fondi attribuiti.
Il termine per l’avvio dell’intervento è stabilito in 12 mesi dalla data del provvedimento regionale di concessione del contributo, mentre il termine per l’ultimazione è stabilito in 24 mesi dalla data di avvio dei lavori.
Saranno ammissibili a finanziamento esclusivamente gli interventi muniti di quadro tecnico – economico e di cronoprogramma approvati degli Enti attuatori.
Infine, per quanto attiene l’individuazione del Responsabile regionale dell’attuazione del Programma disposto dall’art. 5, comma 2, del decreto interministeriale n. 97 del 16 marzo 2015, registrato alla Corte dei Conti in data 13 aprile 2015 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21 maggio 2015, si propone di individuare per tale figura il Direttore della Unità Organizzativa Edilizia della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 4, comma 1, del decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80;
VISTO il decreto interministeriale n. 97 in data 16 marzo 2015;
VISTO il decreto ministeriale n. 420 in data 3.10.2018;
VISTI i decreti legislativi 23 giugno 2011, n. 118 e 10 agosto 2014, n. 126;
VISTI i decreti direttoriali del M.I.T. in data 26 settembre 2017 e 21 dicembre 2017, di rimodulazione delle risorse assegnate ai sensi dell’art. 4 della L. n. 80/2014;
VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di stabilità 2017), art. 1, comma 140;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera g), della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
delibera
(seguono allegati)
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