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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 118 del 30 novembre 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1798 del 27 novembre 2018

Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/09/2015. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il triennio 2019/2022 finalizzati al conseguimento della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere, con sperimentazione del sistema di formazione duale.

Note per la trasparenza

Il provvedimento  approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi per percorsi triennali di  Istruzione e Formazione Professionale, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nella sezione servizi del benessere da realizzare nel triennio 2019/2022 nell’ambito della sperimentazione del sistema duale nell’Istruzione e Formazione Professionale. I progetti formativi sono finanziati con le risorse che saranno assegnate per la sperimentazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il riparto 2018. Il provvedimento non assume impegni di spesa, ma ne avvia la procedura. 

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il 24 settembre 2015 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, l’Accordo sulle azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Si tratta di una sperimentazione che  si colloca tra le novità legislative introdotte dal D.Lsg. n. 81 del 15/06/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” che negli articoli 41 e seguenti disciplina anche il contratto di apprendistato per la qualifica professionale, come tipologia di contratto che integra organicamente, in un sistema duale, formazione e lavoro, con riferimento ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali contenute nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali.

Le Regioni hanno sottoscritto in data 13/01/2016 i Protocolli di Intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui si dà l’avvio alla sperimentazione del Sistema Duale, che ha l’intento di rafforzare il collegamento tra istruzione e formazione professionale e mondo del lavoro favorendo la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro e l’occupabilità dei giovani, attraverso gli strumenti dell’apprendistato formativo e dell’alternanza scuola lavoro.

Nell’Anno Formativo 2018/2019 sono stati avviati 30 percorsi triennali (18 nei comparti vari, nessuno nell’edilizia e 12 nel comparto servizi del benessere) per il conseguimento della qualifica professionale.

Va segnalato che, per rispondere alle esigenze di omogeneizzazione dei processi, la Regione del Veneto ha nel frattempo attivato, nel dicembre 2016, un Tavolo Tecnico, composto da esperti della Regione e da esperti individuati dalle principali associazioni che raggruppano gli Organismi di Formazione (OdF) della formazione iniziale, con l’assistenza tecnica di ANPAL Servizi SPA, con il compito di affrontare alcune criticità conseguenziali all’aspetto sperimentale del progetto.

La Giunta regionale con Deliberazione n. 1122 del 31 luglio 2018 ha approvato il documento “Sperimentazione del sistema di formazione duale. Approvazione del documento “Il sistema duale nell’Istruzione e Formazione Professionale. Competenze tecnico professionali e compiti operativi. L’applicazione pratica in impresa” che aggiorna il precedente approvato con la DGR n. 1137 del 19 luglio 2017. Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015. Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015” al fine di agevolare la diffusione del sistema. Poiché alcune tematiche presuppongono infatti un necessario confronto con il mondo del lavoro, le parti sociali, le scuole della formazione professionale e altre rappresentanze, senza la cui collaborazione non è pensabile costruire un sistema di formazione duale veramente efficace, il Tavolo Tecnico proseguirà i lavori anche nella corrente annualità formativa.

I percorsi triennali di  IeFP, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nell’ambito della sperimentazione del sistema duale nell’IeFP costituiscono una importante integrazione all’offerta formativa per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto dovere all’Istruzione-Formazione, e pertanto occorre dare una adeguata risposta alle famiglie e al territorio in tempi possibilmente compatibili con le scelte da effettuare al termine del primo ciclo e la conseguente iscrizione al secondo ciclo.

Si evidenzia che gli interventi che prevedono il sistema duale nell’ambito dell’IeFP non possono essere predefiniti all’interno del Piano dell’offerta formativa regionale nei termini previsti dalla DGR n. 1039 del 17/07/2018 “Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa. Anno Scolastico 2019/2020. Linee guida. (Art. 138 D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112)”.  Tuttavia è necessario tener conto che, ai sensi della Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) n. 0018902 del 07/11/2018, le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado, comprese nel Veneto le iscrizioni alle Scuole di Formazione professionale, per l’Anno Scolastico 2019/2020, saranno possibili sul portale Iscrizioni on line dal 7 al 31 gennaio 2019.

Con il presente provvedimento si intende quindi avviare la terza sperimentazione del sistema di formazione duale con riferimento ai percorsi triennali di istruzione e formazione per il conseguimento delle qualifiche nella sezione servizi del benessere del Piano di formazione iniziale individuando, possibilmente entro la data citata del 31 gennaio 2019, termine ultimo per le iscrizioni on line, i percorsi ritenuti ammissibili e finanziabili.

Per avviare la sperimentazione in oggetto si propone all’approvazione della Giunta regionale come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi sperimentali volti alla realizzazione di percorsi triennali di IeFP nell’ambito del sistema duale, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nella sezione “servizi del benessere”, da avviare nel 2019/2020 e che giungeranno a conclusione nel 2021/2022, Allegato A;
  • la Direttiva per la presentazione di progetti formativi, Allegato B.

Si quantifica  provvisoriamente in euro 2.825.000,00, sufficienti a finanziare 12 percorsi triennali di IeFP, l’importo massimo delle contribuzioni pubbliche che in presenza di risorse potranno essere autorizzate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione,  fermo restando  che l’importo dello stanziamento potrà essere confermato solo dopo l’emanazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) del Decreto di riparto per il 2018, con cui saranno assegnate al Veneto le risorse che confluiranno nel Bilancio regionale 2019/2021 nei capitoli di spesa assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione dedicati all’art. 68 della legge n. 144/99 e s.m.i., programma 15.02.

La copertura finanziaria dei percorsi in questione potrà essere assicurata dalle residue disponibilità di cui al D.D. del MLPS n. 10 del 31/07/2018, che, con riferimento all’annualità 2017, ha assegnato alla Regione del Veneto l’importo complessivo di Euro 13.943.121,00, per il finanziamento dei percorsi di IeFP nel sistema duale, nonché dal nuovo riparto atteso per l’anno 2018.

Qualora le risorse statali che si renderanno disponibili fossero insufficienti per garantire la copertura totale delle attività pertinenti il sistema duale nell’ambito della programmazione regionale 2019, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero di percorsi finanziabili.

A pena di inammissibilità, la presentazione dei progetti deve, quindi, avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità e nei termini previsti dalla citata Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto, Direzione  Formazione e Istruzione, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23 - 30121 Venezia, pena l’esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla Commissione di valutazione nominata  dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 28.03.2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;

VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25.2.2010;

VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di IeFP, a norma dell’articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale;

VISTO il Decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81 recante: «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183»;

VISTO il Decreto 12 ottobre 2015 Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 adottato dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali  di concerto con il Ministro  dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca  e il Ministro dell'Economia e delle Finanze

VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 recante "Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30 della legge 24 dicembre 2007, n. 247";

VISTO il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante: «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92»;

VISTO il Decreto legislativo 15 settembre 2015, n. 150 recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014 n. 183 e, in particolare, l’articolo 32, comma 3;

VISTO il D.I. del 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144 recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali” e in particolare l’articolo 68;

VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77 recante “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il D.lgs. n. 118 del 23/06/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “ Il sistema educativo della Regione Veneto” e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;

VISTA la L.R. n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;

VISTO il DDL del Bilancio di Previsione 2019/2021 n. 41 del 08/10/2018;

VISTA la DGR n. 698 del 24/05/2011 avente ad oggetto “Attività di formazione iniziale finanziate dalla Regione Veneto. Approvazione studio per l'applicazione unità di costo standard (regolamento Ce n. 1083/2006)”, e successive modifiche e integrazioni;

RICHIAMATA la DGR n. 1368 del 30/07/2013 “DGR 2891 del 28.12.2012. Approvazione dei risultati del Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale e per l’individuazione di linee di indirizzo per la programmazione e organizzazione dell’offerta formativa di percorsi di istruzione e formazione professionale”;

VISTA la DGR n. 670 del 28/04/2015 avente ad oggetto “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;

VISTA la DGR n. 671 del 28/04/2015 avente ad oggetto “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;

RICHIAMATA la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

RICHIAMATA la DGR n. 1050 del 29/06/2016 avente ad oggetto “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”;

VISTA la DGR n. 1137 del 19/07/2017 “Sperimentazione del sistema di formazione duale. Attribuzione al Tavolo Tecnico costituito presso la Direzione Formazione e Istruzione del ruolo di organismo concertativo per la valutazione e la condivisione di strumenti da utilizzare nella sperimentazione del sistema duale. Approvazione del documento prodotto dal Tavolo Tecnico nel corso del primo semestre 2017. D.Lsg n. 81 del 15/6/2015. Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015. Decreto interministeriale 12/10/2015;

VISTA la DGR n. 1924 del 27/11/2017 “Approvazione della nuova Offerta Formativa negli Istituti scolastici del secondo ciclo e dell’Offerta di istruzione e formazione professionale nelle Scuole di formazione professionale e in sussidiarietà complementare negli Istituti Professionali di Stato per l’Anno Scolastico-Formativo 2018-2019. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione di percorsi triennali di istruzione e formazione con sperimentazione del sistema di formazione duale, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nella sezione servizi del benessere, da avviare nel 2018/2019 e che giungeranno a conclusione nel 2020/2021, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare la Direttiva per la presentazione di progetti per percorsi triennali di istruzione e formazione per il conseguimento della qualifica  professionale con sperimentazione del sistema di formazione duale nella sezione “servizi del benessere” - terza sperimentazione”, in esecuzione dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/09/2015 e  del Protocollo di Intesa sottoscritto  con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 13/01/2016, riportata nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di stabilire che le domande di presentazione dei progetti e di ammissione al finanziamento, con i relativi allegati, devono avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B;  
  5. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti alla Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  6. di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’autorizzazione di eventuali modifiche della Direttiva, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività, le modalità di realizzazione delle attività, le modalità di erogazione e adempimenti connessi e quanto altro necessario al fine della migliore attuazione della sperimentazione nel territorio veneto;
  7. di  quantificare provvisoriamente in euro 2.825.000,00, sufficienti a finanziare 12 percorsi triennali di istruzione e formazione, l’importo massimo delle contribuzioni pubbliche che in presenza di risorse potranno essere autorizzate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, fermo restando che l’importo  dello stanziamento potrà essere confermato solo dopo l’emanazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Decreto di riparto per il 2018, con il quale saranno assegnate al Veneto le risorse che confluiranno nel Bilancio regionale 2019/2021 nei capitoli di spesa assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione dedicati all’art. 68 della legge n. 144/99 e s.m.i., programma 15.02. Qualora le risorse statali che si renderanno disponibili fossero insufficienti per garantire la copertura totale delle attività pertinenti il sistema duale nell’ambito della programmazione regionale 2019, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero di percorsi finanziabili;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  9. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto; 
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1798_AllegatoA_383224.pdf
1798_AllegatoB_383224.pdf

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