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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 07 dicembre 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1739 del 19 novembre 2018

Approvazione del "Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani" - II fase. Reg (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva il “Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani”, il quale descrive la strategia di attuazione della seconda fase del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” in Veneto.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’iniziativa Garanzia Giovani nasce da una profonda riflessione avviata a livello europeo per rispondere alle difficoltà di ingresso e permanenza dei giovani nel mercato del lavoro.

In particolare, negli anni tra il 2008 e il 2013, è emersa la necessità di affrontare con urgenza la questione dei NEET (Not in Employment, Education or Training), un acronimo che indica coloro che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo: nel 2012 si trovava in questa condizione circa il 13% dei giovani europei di età compresa tra 15 e 24 anni, con punte del 20% in Italia, Grecia e Bulgaria.

La Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 aprile 2013 sull’istituzione di una “Garanzia per i Giovani” invita gli Stati a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale. A tal fine, è stato istituito un Fondo denominato “Iniziativa Occupazione Giovani” con una dotazione iniziale complessiva di € 6,4 miliardi, portata a € 8,8 miliardi a giugno 2017.

Il “Piano di attuazione italiano della Garanzia Giovani”, trasmesso alla Commissione europea il 23 dicembre 2013, individua le Misure comuni da attivare sul territorio nazionale. Considerate le peculiarità del fenomeno NEET a livello nazionale e coerentemente con quanto previsto dall’art.16 del Reg. UE 1304/2013, il Piano di attuazione italiano amplia il gruppo target originariamente previsto a livello europeo (15-24 anni), includendo tutti i giovani NEET di età compresa tra i 15 e i 29 anni.

Le Misure previste dal Piano di attuazione sono realizzate nel quadro del Programma Operativo Nazionale (PON) Iniziativa Occupazione Giovani (IOG) approvato dalla Commissione Europea con decisione di esecuzione C(2014) 4969 dell’11 luglio 2014. Con Decisione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017, la Commissione europea ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”. L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) è Autorità di Gestione del PON IOG, mentre le Regioni e la Provincia Autonoma di Trento definiscono i piani di attuazione regionali/provinciali in qualità di Organismi Intermedi.

Il Piano di Attuazione Regionale (PAR) della Regione del Veneto per la prima fase di attuazione (2014-2018) è stato approvato con DGR n. 551 del 15 aprile 2014 con una dotazione pari a € 83.248.449,00. Nel corso della prima fase, la Regione del Veneto ha approvato i seguenti avvisi per l'utilizzo delle risorse assegnate:

  • DGR n. 1064 del 24 giugno 2014 “Mettiti in Moto – NEET vs YEET - Le opportunità per i giovani in Veneto” – aggiornato con DGR n. 2125 del 10 novembre 2014;
  • DGR n. 1066 del 24 giugno 2014 “Percorsi di istruzione e formazione di quarto anno per il rilascio del diploma professionale”;
  • DGR n. 2747 del 29 dicembre 2014 “Una rete per i giovani”;
  • DGR n. 416 del 31 marzo 2015 “Percorsi di istruzione e formazione di quarto anno per il rilascio del diploma professionale”;
  • DGR n. 666 del 28 aprile 2015 “Facciamo impresa - Percorsi di accompagnamento all’avvio d’impresa”;
  • DGR n. 677 del 17 maggio 2016 “T.A.L.E.N.T for NEET. Tirocinio e/o Accompagnamento al Lavoro anche in Europa. Nuove opportunità per NEET”;
  • DGR n. 837 del 6 giugno 2017 “I Giovani sono una Garanzia – Nuove opportunità per i NEET in Veneto”;
  • DGR n. 1785 del 7 novembre 2017 “Garanzia Giovani 2018 - Interventi a sostegno dell’occupazione giovanile in Veneto”;
  • DGR n. 2005 del 6 dicembre 2017 "Duemila tirocini per i giovani".

La prima fase di attuazione del Programma si è recentemente conclusa con il completamento delle attività a valere sulla DGR 1785/2017, ultimo avviso a chiudersi, il 2 ottobre 2018.

Al 30 settembre 2018, le adesioni al Programma Garanzia Giovani in Veneto sono state oltre 125 mila. Il 64% dei giovani iscritti ha stipulato un Patto di Servizio con un Centro per l’Impiego o ente accreditato ai Servizi al Lavoro, formalizzando in tale modo l’effettiva disponibilità e interesse a partecipare alle misure di attivazione proposte. In tutto, le attività erogate sono state oltre 50 mila. La maggior parte dei giovani coinvolti ha seguito un percorso combinato di formazione, accompagnamento al lavoro e tirocinio.

Il Decreto Dirigenziale n. 22 del 17 gennaio 2018, a firma del Direttore Generale di ANPAL, ripartisce le risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” per l’attuazione della seconda fase (2018-2023), assegnando alla Regione del Veneto la somma di € 23.905.588,00.

Inoltre, lo stato di attuazione dell'iniziativa SELFIEmployment, il fondo nazionale gestito dall'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo d'Impresa – INVITALIA che finanzia l'avvio di iniziative imprenditoriali promosse da giovani NEET, a cui la Regione del Veneto, con DGR n. 666/2015, aveva assegnato € 3.500.000,00, ha consigliato di ritirare parte della quota assegnata per destinarla al riutilizzo nell'ambito della seconda fase. A tale fondo rimangono assegnati € 500.000,00. I rimanenti € 3.000.000,00, secondo quanto comunicato dalla Regione del Veneto ad ANPAL con nota prot. n. 155893 del 26 aprile 2018, sono attribuiti al nuovo Piano di Attuazione Regionale per la realizzazione di interventi di sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità.

La dotazione complessiva del Piano di Attuazione Regionale, pertanto, ammonta ad € 26.905.588,00.

Con nota prot. n. 2260 del 21 febbraio 2018, ANPAL ha trasmesso alla Regione del Veneto lo schema di convenzione e i relativi allegati (Linee Guida per la Comunicazione, Regolamento delegato UE 2017/90, Regolamento delegato UE 2017/2016, Schede descrittive delle Misure del PON IOG).

Con DGR n. 246 del 6 marzo 2018 è stata approvata la convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto nella quale sono concordati i rispettivi adempimenti per l’attuazione della seconda fase del Programma. La convenzione approvata è stata trasmessa ad ANPAL con nota prot. n. 120370 del 29 marzo 2018, sottoscritta digitalmente dal Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria.

In base a quanto stabilito nella convenzione, con nota prot. n. 170600 del 9 maggio 2018, la Regione del Veneto ha trasmesso ad ANPAL il Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani. Con nota prot. n. 9614 del 30 luglio 2018, ANPAL ha comunicato l’esito della verifica di conformità, il quale evidenziava la necessità di apportare alcune integrazioni/modifiche al documento. Recependo tali indicazioni, con nota prot. 363086 del 6 settembre 2018, la Regione ha quindi trasmesso ad ANPAL una nuova versione del Piano, il quale ha ricevuto parere positivo da parte di ANPAL, con nota prot. n. 12440 del 9 ottobre 2018.

Si fa, inoltre, presente che, con Decreto Dirigenziale n. 393 del 09 ottobre 2018 a firma del Direttore Generale di ANPAL, sono assegnati alla Regione del Veneto € 478.112 a valere sul Programma Operativo Nazionale "Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione" (PON SPAO) per lo svolgimento delle attività di Assistenza Tecnica a supporto dell’implementazione delle misure previste dal PON IOG II fase.

Si sottopone, pertanto, all'approvazione il “Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani” per la fase II, di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Tale Piano delinea in modo dettagliato la strategia adottata dalla Regione del Veneto per l'attuazione della seconda fase della Garanzia Giovani, coerentemente con lo schema disposto a livello nazionale e sulla base dell’analisi dei risultati ottenuti nel corso della prima fase.

La ripartizione delle risorse per misura per la seconda fase si articola come segue:

MISURA

RISORSE

%

1A – Accoglienza e informazioni sul Programma

€ 0,00

0,00%

1B - Accesso alla garanzia (presa in carico, colloquio individuale e
profiling, consulenza orientativa)

€ 718.370,22

2,67%

1C - Orientamento specialistico o di II livello

€ 718.370,22

2,67%

1D - Intercettazione e attivazione di giovani NEET svantaggiati

€ 0,00

0,00%

2A - Formazione mirata all’inserimento lavorativo

€ 11.951.462,19

44,42%

2C - Assunzione e formazione

€ 2.149.756,48

7,99%

3 - Accompagnamento al lavoro

€ 718.370,22

2,67%

5 - Tirocinio extra-curriculare

€ 5.017.892,16

18,65%

5bis - Tirocinio extracurriculare in mobilità geografica

€ 2.152.447,04

8,00%

7 - Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità

€ 3.000.000,00

11,15%

8 - Mobilità professionale transnazionale e territoriale

 € 478.919,47

 1,78%

TOTALE

 € 26.905.588,00

 100%

 

 di cui

 

Assegnazione da DD 22/2018

 € 23.905.588,00

 

Quota non spesa del fondo SELFIEmployment

 € 3.000.000,00

 

 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento (UE)n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 288/2014 del 25 febbraio 2014 della Commissione (GUUE L 87 del 22 marzo 2014) recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 215/2014 della Commissione del 07 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento 2017/90 della Commissione europea del 31 ottobre 2016 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute con il quale la Commissione approva le tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte agli Stati membri delle spese sostenute in attuazione del PON IOG;

VISTA la Decisione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014 con la quale la Commissione Europea ha adottato l'Accordo di Partenariato con l'Italia (di cui alla delibera CIPE n. 18/2014) ed in particolare l'allegato II "Elementi salienti della proposta di Si.Ge.Co. 2014-2020";

VISTA la Decisione C (2014) 4969 dell’11 luglio 2014 con la quale la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”;

VISTA la Decisione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017 con la quale la Commissione Europea ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 05 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";

VISTO il D.D. n. 22 del 17 gennaio 2018 del Direttore Generale di ANPAL che ripartisce le risorse del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”;

VISTO il D.D. n. 393 del 10 ottobre 2018 del Direttore Generale di ANPAL che ripartisce le risorse destinate alle Regioni/PA di Trento, individuati come Organismi Intermedi del PON SPAO per lo svolgimento delle attività di Assistenza Tecnica a supporto dell’implementazione delle misure previste dal PON IOG;

VISTI gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;

VISTI il D. Lgs. N. 150 del 14 settembre 2015, “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183.” e s.m.i.;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 246 del 06 marzo 2018, Realizzazione delle attività relative alla seconda fase del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani". Approvazione schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro;

VISTA la nota prot. 120370 del 29.03.2018 di trasmissione della convenzione firmata tra ANPAL e Regione del Veneto;
VISTO il Piano di Attuazione Regionale  Garanzia Giovani trasmesso con nota prot. 363086 del 06/09/2018 ad ANPAL  con le integrazioni richieste;
VISTA la nota 12440 del 09.10.2018 di parere positivo di ANPAL sul Piano di Attuazione Regionale  Garanzia Giovani;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente atto siano parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l’Allegato A al presente provvedimento “Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani” – II fase.
  3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare il Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, compresa la redazione e/o l'aggiornamento del documento di descrizione dei Sistemi di Gestione e Controllo, in conformità a quanto previsto dall’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani";
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 97/2016;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1739_AllegatoA_382825.pdf

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