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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 30 ottobre 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1505 del 16 ottobre 2018

Progetto "IMPACT VENETO" a valere sull'Obiettivo Specifico 2 Integrazione e Migrazione legale del Fondo Europeo Fondo Asilo Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020, CUP H79F18000300007. Approvazione schema di convenzione di partenariato. D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si prende atto dell’avvenuta approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Progetto “IMPACT VENETO” volto a favorire l’inclusione sociale dei giovani ed adulti migranti residenti sul territorio del Veneto, presentato, per conto della Regione del Veneto, dalla Unità Organizzativa Flussi Migratori e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020. Nel contempo si approva lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto, in qualità di soggetto proponente, ed i partner di progetto.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Decreto n. prot. 85 del 5 luglio 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, Autorità Delegata del FAMI, di approvazione graduatorie.
Convenzione di Sovvenzione tra l’Autorità Responsabile FAMI e la Regione del Veneto U.O. Flussi Migratori, sottoscritta in data 1 agosto 2018.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale, con Deliberazione n. 2243 del 6 novembre 2012, ha autorizzato il Dirigente regionale dell’Unità di Progetto Flussi Migratori, ora U.O. Flussi Migratori, alla presentazione ed esecuzione, nonché sottoscrizione della relativa documentazione, sia in qualità di Capofila che di Partner, di proposte progettuali a valere sugli Avvisi emanati nell’ambito della programmazione dell’Unione Europea riguardante le politiche migratorie per il periodo 2014-2020.

A valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020, Obiettivo Specifico 2. Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo Nazionale 2. Integrazione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata dall’Autorità Responsabile, ha emanato un Avviso pubblico (Avviso pubblico multi-azione n. 1/2018 I.M.P.A.C.T. – Integrazione dei Migranti con Politiche a Azioni Co-progettate sul Territorio adottato con Decreto n. 29 del 1 marzo 2018) al quale l’Unità Organizzativa Flussi Migratori ha aderito, presentando in qualità di capofila, per conto della Regione del Veneto, il progetto “IMPACT VENETO”.

La proposta progettuale è stata presentata in partenariato con i Comuni di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, con le Università Ca' Foscari di Venezia, IUAV di Venezia, Università degli Studi di Padova, Università di Verona, con gli istituti scolastici I.C. 1 "Martini" di Treviso, I.C. 3 Belluno, I.C. 6 Chievo-Bassona-Borgo Nuovo (Verona), I.I.S. "E. De Amicis" (Rovigo), Liceo "Brocchi" - Bassano Del Grappa (Vicenza), nonché con il proprio ente strumentale Veneto Lavoro, in ragione dell’ormai consolidata collaborazione con quest’ultimo nella realizzazione degli interventi caratterizzanti le attività progettuali di cui trattasi.

Il progetto in parola prevede una serie di interventi che intendono proseguire, in buona sostanza senza soluzione di continuità, quelli previsti ed allo stato in corso di realizzazione, da una precedente proposta progettuale, parimenti presentata per conto della Regione del veneto dall’U.O Flussi Migratori a valere su analogo Avviso emanato dal Ministero del Lavoro sul medesimo fondo.

Con Decreto n. 85 del 5 luglio 2018 l’Autorità Delegata FAMI ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali presentate a valere sull’Avviso pubblico n.1/2018 innanzi citato, fra le quali risulta ammesso e sovvenzionato il sunnominato progetto IMPACT VENETO, per un ammontare complessivo di euro 2.426.000,00. L’importo è finanziato al 50%, pari ad euro 1.213.000,00, dalla Commissione Europea e al restante 50%, pari ad euro 1.213.000,00, da cofinanziamento Statale. Non è previsto alcun co-finanziamento a carico dei soggetti beneficiari. Le attività progettuali dovranno essere realizzate nel rispetto delle norme che regolamentano la gestione del fondo FAMI, nonché di quanto stabilito nella Convenzione di Sovvenzione generata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale dopo l’approvazione del progetto e sottoscritta tra le parti in data 1 agosto 2018.

Il progetto IMPACT VENETO, il cui termine di conclusione è fissato al 31 dicembre 2020, prevede una serie di azioni, che si pongono, come innanzi si è fatto cenno, in piena continuità con quelle previste dal progetto Multi-azione, presentato dalla Regione nell’ambito del precedente Avviso pubblico emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, a valere sui medesimi Obiettivi specifico e nazionale del fondo FAMI, attualmente ancora in corso di realizzazione sul territorio veneto con l’ausilio di una analoga rete di partenariato.

Le attività progettuali, perseguendo l’obiettivo generale di promuovere l’integrazione dei cittadini immigrati regolarmente residenti nella nostra regione, ed al fine altresì di garantire la sostenibilità degli interventi attualmente in essere, abbracciano, come quelle previste nel precedente progetto multi-azione, ambiti diversi e si articolano in differenti azioni rivolte a destinatari specifici: da una lato i giovani cittadini immigrati in età scolare, con lo scopo di fornire loro gli strumenti necessari a portare avanti un percorso formativo positivo e ad effettuare scelte consapevoli rispetto al futuro, dall’altro l’insieme dei cittadini di Paesi terzi residenti, attraverso la promozione e l’innovazione del sistema integrato dei servizi territoriali e l’informazione sugli stessi in un’ottica di una maggiore accessibilità e fruibilità.

In particolare, nella consapevolezza che alcuni ambiti sono da ritenere strategici, il progetto propone interventi per la qualificazione del sistema scolastico e di quello dei servizi in un contesto multiculturale, nonché per un’informazione specializzata, in particolare attraverso web e social.

Si punta a fornire ai minori e ai giovani strumenti utili per affrontare con successo il percorso scolastico e di integrazione sociale, ma anche a promuovere dinamiche relazionali positive attraverso un percorso di studio ed analisi multidisciplinari, interventi formativi rivolti agli alunni e ai docenti, azioni informative per le famiglie, iniziative interculturali e socioeducative. Ultima, ma non meno importante azione prevista è quella volta a favorire la partecipazione attiva degli immigrati alla vita sociale, politica ed economica della regione attraverso la valorizzazione del ruolo delle associazioni di cittadini stranieri.

Per quanto riguarda i servizi, il perfezionamento degli stessi ai fini dell’utilizzo ottimale anche da parte dell’utenza immigrata e del raggiungimento di un accesso coerente e consapevole da parte dei cittadini stranieri, viene perseguito mediante una preliminare analisi dell’attuale sistema dei servizi e delle esigenze dei cittadini immigrati, una specifica formazione degli operatori, la realizzazione di interventi specializzati di supporto all’erogazione dei servizi in essere e l’attivazione di altri dedicati.

Costituisce infine un importante azione finalizzata non solo al miglioramento dei servizi a favore dei cittadini immigrati, ma anche al lavoro di quanti sono coinvolti nel percorso burocratico necessario per la regolarità del soggiorno nel nostro paese da parte dei cittadini di paesi terzi, il potenziamento della piattaforma telematica di gestione realizzata nell’ambito del precedente progetto ed ora in fase di avvio, che prevede la messa in rete di Prefetture, Questure, Comuni e Asl per la realizzazione di determinati adempimenti legati, come detto, alla regolarità del soggiorno dei cittadini stranieri.

La Regione del Veneto, ritenendo strategica per una maggior efficacia degli interventi una politica multilivello e multi-attore che consenta il coinvolgimento dell’intero territorio regionale e il consolidamento delle reti degli attori locali che si interfacciano nell’affrontare la tematica in argomento, con l’ulteriore obiettivo di evitare duplicazioni o sovrapposizioni di interventi, ha ritenuto di coinvolgere, come visto, un’ampia rete di partenariato. Ciascun partner svolgerà una serie di azioni, più avanti sinteticamente descritte, in ragione delle proprie competenze, mentre la Regione, che potrà disporre di una dotazione finanziaria complessiva di euro 272.645,50, oltre a porre in essere una serie di azioni legate, in particolare, all’associazionismo di settore ed alla sensibilizzazione su alcune tematiche che presentano aspetti di specificità, dovrà garantire, in qualità di capofila, l’efficace gestione ed implementazione delle attività previste. In particolare dovrà assicurare la gestione strategica del progetto, il coordinamento degli interventi, le attività di monitoraggio e valutazione, l’amministrazione generale e la rendicontazione delle spese.

Le dotazioni finanziarie dei singoli partner per la realizzazioni delle attività progettuali di pertinenza, vengono di seguito riportate

  • Comune di Vicenza, con un budget di euro 49.791,48, per servizi di orientamento, informazione e mediazione sociale e abitativa, sportello informativo.
  • Comune di Treviso, con un budget di euro 49.970,00, per sportello informativo.
  • Comune di Verona, con un budget di euro 49.020,00, per sportello informativo, attività di orientamento individuale e in piccoli gruppi ai servizi del territorio e in particolare per l’inserimento lavorativo.
  • Comune di Padova, con un budget di euro 47.868,00, per servizi di orientamento informazione e mediazione sociale e abitativa.
  • Comune di Belluno, con un budget di euro 40.000,00, per sperimentazione di una presa in carico integrata rivolta ai cittadini stranieri.
  • Comune di Rovigo, con un budget di euro 41.410,00, per servizi di orientamento informazione e mediazione sociale e abitativa, sportello informativo, supporto ai servizi e agli enti del territorio.
  • Comune di Venezia, con un budget di euro 50.000,00, per laboratori e interventi di educazione civica rivolti ad adulti immigrati su diversi temi del vivere in città e della cittadinanza attiva, laboratori di comunicazione orientamento rivolti ai genitori di bambini stranieri disabili per facilitare l’accesso ai servizi e ai genitori di alunni stranieri neo arrivati sul sistema scolastico.
  • Università Ca’ Foscari di Venezia, con un budget di euro 150.323,98, per formazione docenti nelle scuole, laboratori di riflessione/discussione/scrittura con studenti e di orientamento formativo, disseminazione dei risultati del progetto.
  • Università IUAV di Venezia, con un budget di euro 50.011,74, per ricerca qualitativa su accesso all’alloggio e social housing, integrazione attraverso l’innovazione sociale, rete dei servizi sociali e altri servizi del territorio, workshop partecipativi tematici e disseminazione.
  • Università degli Studi di Padova, con un budget di euro 160.058,24, per ricerca qualitativa in ambito scolastico su alunni ed famiglie, ricerca-azione volta a prevenire il razzismo a scuola, sessioni formative su comunicazione verbale e non verbale con utenza immigrata.
  • Università di Verona, con un budget di euro 50.980,00, per ricerca applicata alla formazione nella scuola secondaria, ricerca di modello welfare Veneto e focus-alta formazione per operatori della filiera dei servizi.
  • I.C. 1 “Martini” di Treviso, con un budget di euro 111.683,90, per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro, incontri con famiglie, interventi di mediazione linguistico culturale, incontri informativi con le realtà del territorio e laboratori interculturali.
  • I.C. 3 di Belluno, con un budget di euro 61.105,45, per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro, incontri con famiglie, interventi di mediazione linguistico culturale, incontri informativi con le realtà del territorio e Peer Education.
  • I.C. 6 Chievo-Bassona Borgo Nuovo di Verona, con un budget di euro 98.871,00, per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro, incontri con famiglie, interventi di mediazione linguistico culturale, incontri informativi con le realtà del territorio, Peer Education e laboratori interculturali.
  • Liceo Ginnasio “G. B. Brocchi” di Bassano del Grappa, con un budget di euro 108.886,00, per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro, incontri con famiglie, interventi di mediazione linguistico culturale, incontri informativi con le realtà del territorio, Peer Education e laboratori interculturali.
  • I.I.S. “E. De Amicis” di Rovigo, con un budget di euro 42.134,42, per laboratori di italiano L2, laboratori interculturali di teatro e incontri con famiglie.
  • Veneto Lavoro, con un budget di euro 991.240,29, per assistenza tecnica, realizzazione di laboratori di prevenzione e contrasto delle discriminazioni etnico-razziali e laboratori cinematografici, potenziamento del sistema telematico di gestione, pianificazione integrata dei servizi, mediazione linguistico-culturale, supporto informativo rivolto ai cittadini immigrati nei CPI del Veneto, sviluppo e mantenimento del portale, raccolta e diffusione di iniziative ed eventi sul territorio sul tema dell’integrazione, animazione territoriale con il coinvolgimento delle associazioni di immigrati e delle P.A.

Le dotazioni finanziarie soprariportate potranno subire lievi variazioni di carattere non sostanziale, in relazione a mutati e sopravvenuti fabbisogni e subordinatamente all’autorizzazione dell’Autorità Delegata.

Come sopra evidenziato, all’implementazione del progetto contribuisce in partenariato Veneto Lavoro, a carico del quale, in virtù del ruolo operativo rivestito, sono previsti degli adempimenti che comportano un notevole impegno aggiuntivo rispetto alle ordinarie attività. Con nota prot. n. 4494/2018 del 22.08.2018 tale Ente ha pertanto segnalato la necessità di avvalersi del supporto di n. 5 unità di personale esterno, con adeguata professionalità ed esperienza, in grado di garantire la realizzazione degli interventi progettuali previsti.

È necessario infine disciplinare con apposita convenzione di partenariato (Allegato A) i rapporti e le modalità di attuazione delle attività progettuali di competenza, fermo restando che la Regione del Veneto, soggetto capofila e proponente del progetto, tramite la Direzione Servizi sociali - U.O. Flussi Migratori, riveste il ruolo di unico responsabile e referente nei confronti degli organi di gestione del FAMI.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998;

VISTO il Regolamento (UE)N. 514/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014;

VISTO il Regolamento (UE) N. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 1042/2014 della Commissione del 25 luglio 2014;

VISTO il Programma Nazionale FAMI, documento programmatorio 2014-2020, approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 5343 del 3 agosto 2015;

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n.118, come modificato dal D. Lgs 10 agosto 2014, n. 126;

VISTA la L. R. n. 47/2012;

VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

VISTA la D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012;

VISTA la D.G.R. n. 2097 del 19 dicembre 2017;

VISTO l’Avviso pubblico adottato, nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020, Obiettivo Specifico 2. Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo Nazionale 2. Integrazione, con Decreto n. 29 del 1 marzo 2018 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata;

VISTO il Decreto di approvazione delle graduatorie dei progetti n. 85 del 5 luglio 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in qualità di Autorità Delegata;

VISTA la Convenzione di Sovvenzione tra l’Autorità Responsabile FAMI e la Regione del Veneto, sottoscritta in data 01 agosto 2018;

VISTA la nota di Veneto Lavoro prot. n. 4494/2018 del 22.08.2018;

VISTO il decreto di delega del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 22 del 06.04.2018;

VISTO l’art. 2 comma 2 della L. R. 31 dicembre 2012 n. 54.

delibera

  1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto dell’avvenuta approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali/Autorità Delegata FAMI del progetto “IMPACT VENETO”, a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, di cui la Regione del Veneto – Unità Organizzativa Flussi Migratori è soggetto proponente e le cui attività verranno realizzate nel rispetto sia di quanto previsto dalla Convenzione di Sovvenzione sottoscritta tra la Regione del Veneto stessa e l’Autorità Responsabile FAMI, sia da quanto stabilito nel Progetto di cui trattasi.
  3. di approvare lo schema di Convenzione - Allegato A - quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che regolamenta i rapporti fra il soggetto proponente e i partner di progetto, dando mandato al Direttore della U.O. Flussi Migratori alla sottoscrizione e all’assunzione dei conseguenti successivi adempimenti;
  4. di autorizzare l’Ente strumentale Veneto Lavoro ad avvalersi, per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell’apporto di n. 5 unità di personale esterno, attraverso rapporti di lavoro da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse di cui al progetto, nell’ambito del budget progettuale assegnato;
  5. di determinare in euro 2.426.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’U.O. Flussi Migratori, giusto decreto di delega del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 22 del 06.04.2018, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di spesa del bilancio triennale 2018-2020: n 103744 ad oggetto “Realizzazione del Progetto “Realizzazione del Progetto IMPACT VENETO” – Quota Statale – Trasferimenti correnti”, n. 103743 ad oggetto “Realizzazione del Progetto IMPACT VENETO” – Quota Statale – Acquisto di beni e servizi”, n. 103742 “Realizzazione del Progetto IMPACT VENETO – Quota Comunitaria – Trasferimenti correnti”, n. 103741 ad oggetto “Realizzazione del Progetto IMPACT VENETO – Quota Comunitaria – Acquisto di beni e servizi”;
  6. di dare atto che l’Unità Organizzativa Flussi Migratori, a cui è stata delegata la gestione dei capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  9. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Flussi Migratori dell’esecuzione del presente atto così come previsto con D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012 di cui alle premesse;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1505_AllegatoA_380228.pdf

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