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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 71 del 20 luglio 2018


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1044 del 17 luglio 2018

Interventi straordinari per l'edilizia scolastica. Avviso Pubblico per la presentazione delle istanze approvato con DGR n. 511 del 17/04/2018. Approvazione del Piano triennale per l'edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali. (L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018).

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali di cui all’Avviso Pubblico per la presentazione delle istanze approvato con DGR n. 511 del 17/04/2018, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica previste dal Decreto Interministeriale del 03/01/2018, in attuazione dell’art. 1, comma 160, della L 13/07/2015, n. 107.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’articolo 10 del DL 12/09/2013, n. 104 stabilisce che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. Il comma 2 del medesimo articolo 10, prevede che i pagamenti effettuati dalle Regioni e finanziati con l’attivazione dei mutui siano esclusi dai limiti del patto di stabilità interno delle Regioni per l’importo annualmente erogato dagli istituti di credito.

In attuazione delle disposizioni di cui all’ultimo periodo del comma 1 del citato articolo 10, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 23/01/2015, sono state definite le modalità di attuazione della norma per l’attivazione dei mutui e per la definizione di una programmazione triennale 2015-2017, in conformità ai contenuti dell’Intesa sottoscritta in sede di Conferenza unificata in data 01/08/2013 tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali.

La citata Intesa prevede, all’art. 5, che le Regioni valutino nel procedimento programmatorio i fabbisogni edilizi in ragione di una dettagliata indicazione, da parte di Comuni e Province, dell’utilizzo degli edifici vincolati alla destinazione scolastica, anche in considerazione, tra l’altro, di eventuali proposte di razionalizzazione della rete scolastica, della celerità di esecuzione degli interventi, della immediata cantierabilità costituente elemento di priorità nell’accesso al finanziamento, con particolare riguardo alla sussistenza di progettazioni esecutive, alla disponibilità delle aree ed all’assenza di vincoli di carattere normativo.

Ai fini della definizione della programmazione degli interventi la medesima Intesa, all’art. 6, tra l’altro prevede una rilevanza dell’eventuale compartecipazione finanziaria della Regione e degli Enti Locali nella realizzazione dei progetti. In riferimento al rifinanziamento della programmazione unica nazionale in materia di edilizia scolastica, disposto con la L. 28/12/2015, n. 208 – Tabella E, con L. 11/12/2016, n. 232 sono state iscritte sul capitolo 7106 dello Stato di previsione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, risorse pari a 1,7 mld, ulteriori rispetto a quelle di cui all’art. 10 del citato DL 12/09/2013, n. 104.

Per procedere alla definizione di una nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, sentita in data 23/11/2017 la competente Conferenza Unificata ai sensi dell’art. 9, comma 2, del D.Lgs. 28/08/1997, n. 281, con Decreto Interministeriale del 03/01/2018, sono stati definiti ulteriori criteri per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica, adibiti all’istruzione scolastica statale di proprietà degli Enti Locali, nonché di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti.

In particolare, il citato Decreto interministeriale stabilisce che le Regioni trasmettano, entro il 02/08/2018, trascorsi 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 78 del 04/04/2018, i piani approvati al Ministero dell’istruzione,  università  e ricerca e,  per conoscenza,  al  Ministero  dell’economia  e delle  finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

I piani approvati e trasmessi dalla Regione sono inoltrati, a cura del MIUR, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ed inseriti in un’unica programmazione nazionale predisposta entro 60 giorni dall’avvenuta trasmissione da parte della Regione, che potrà trovare attuazione nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

Con proprio decreto, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca provvederà a ripartire su base regionale le risorse previste, tenendo conto dei seguenti criteri, anche sulla base dei dati contenuti nell’anagrafe regionale dell’edilizia:

a.  edifici scolastici presenti nella regione;
b.  livello di rischio sismico;
c.  popolazione scolastica;
d.  affollamento delle strutture scolastiche.

Nelle more della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del succitato Decreto Interministeriale 03/01/2018 la Regione, in riferimento alle specifiche necessità per interventi relativi ad edifici scolastici di secondo grado ed alla priorità di intervento individuata all’art. 3, con nota n. 72818 del 26/02/2018 ha chiesto alla Città Metropolitana di Venezia ed alle Province, una sommaria quantificazione del fabbisogno in ambito di competenza, per interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici esistenti nel caso in cui l’adeguamento sismico non fosse conveniente, ovvero di miglioramento sismico nel caso in cui l’edificio non fosse adeguabile in ragione di vincolo di interesse culturale, pari a numero 321 interventi ed una spesa complessivamente prevista in € 289.912.717,57 che di seguito si specifica:

Città Metropolitana di Venezia:

  • numero interventi: 63
  • verifica vulnerabilità sismica e miglioramento/adeguamento sismico: €  28.470.161,16

Provincia di Belluno:

  • numero interventi: 25
  • verifica vulnerabilità sismica e miglioramento/adeguamento sismico: €  16.938.023,84

Provincia di Padova:

  • numero interventi: 54
  • verifica vulnerabilità sismica e miglioramento/adeguamento sismico: € 102.386.700,00

Provincia di Rovigo:

  • numero interventi: 56
  • verifica vulnerabilità sismica e miglioramento/adeguamento sismico: € 25.789.620,00

Provincia di Treviso:

  • numero interventi: 74
  • verifica vulnerabilità sismica e miglioramento/adeguamento sismico: € 108.386.476,54

Provincia di Vicenza:

  • numero interventi: 49
  • verifica vulnerabilità sismica e miglioramento/adeguamento sismico: €   7.941.736,03

Con il provvedimento n. 511 del 17/04/2018, in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 2 del sopra citato Decreto Interministeriale, la Giunta Regionale ha quindi approvato l’Avviso Pubblico per la presentazione ed ammissione delle istanze per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020, dei relativi Piani annuali e degli aggiornamenti nelle annualità 2019 e 2020, composto dai seguenti allegati:

  • Allegato A “Avviso Pubblico per la presentazione delle istanze di ammissione alla graduatoria del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”;
  • Allegato B “Modulo di domanda per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”;
  • Allegato C “Linee Guida per la presentazione delle istanze di ammissione alla graduatoria del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e dei relativi Piani annuali”.

Conformemente a quanto stabilito all’art. 3 del citato Decreto Interministeriale del 03/01/2018, nella definizione dei criteri per la formazione dei piani regionali, l’Avviso Pubblico prevedeva interventi straordinari su immobili di proprietà pubblica, adibiti all’istruzione scolastica statale di proprietà degli Enti Locali, nonché di nuovi edifici scolastici pubblici, palestre scolastiche e poli per l’infanzia, con priorità a:

  1. interventi di adeguamento sismico, di nuova costruzione in sostituzione di edifici esistenti (nel solo caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente) e di miglioramento sismico (nel solo caso in cui l’edificio non sia adeguabile in ragione dell’insistenza di vincolo d’interesse ai sensi del D.Lgs n. 42/2004);
  2. Interventi finalizzati all’eliminazione di rischi, alla messa a norma dell’edificio ed all’adeguamento alla normativa antincendio;
  3. ampliamenti e nuove costruzioni per soddisfare specifiche esigenze scolastiche;
  4. interventi diversi dai precedenti, purché l’Ente certifichi che la struttura sia adeguata alle normative vigenti ed i dati relativi all’edificio interessato siano stati regolarmente inseriti nell’anagrafe dell’edilizia scolastica;
  5. adeguamento alla sola normativa antincendio, finalizzato alla certificazione CPI/SCIA.


Le domande per l’inserimento nella graduatoria per la formazione dei Piani triennale ed annuale dovevano essere compilate sulla base del modulo riportato nell’Allegato B alla DGR n. 511/2018  e contenere tutte le informazioni e gli allegati previsti dal modulo stesso.

Entro il termine del 21/05/2018 stabilito dall’Avviso Pubblico sono state trasmesse, da parte di n. 209 Comuni,  di n. 6 Province e dalla Città Metropolitana di Venezia, un numero complessivo di 345 domande elencate nell’elaborato denominato: Allegato A “Elenco delle istanze per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018)”. In detto Allegato sono in particolare evidenziati gli eventuali motivi di esclusione o riduzione della spesa ritenuta ammissibile.

In riferimento alle disposizioni di cui all’art. 7 dell’Allegato C all’Avviso Pubblico approvato con DGR n. 511 del 17/04/2018, le graduatorie degli interventi ritenuti ammissibili, nel rispetto delle priorità assegnate dall’Ente Locale nella relativa istanza ammessa, risultano pertanto ordinate, per ciascuno degli anni di riferimento 2018-2019-2020, in base alla tipologia di intervento, alla classe omogenea di priorità assegnata dal proponente all’intervento (prima domanda e seguenti), al punteggio raggiunto dalla proposta in ognuna delle classi omogenee ed al momento temporale di invio, come dai seguenti elaborati:

- Allegato B “Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali – Comuni (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018)”;

- Allegato C “Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali – Province e Città Metropolitana di Venezia (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018)”;

- Allegato D “Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018)”.

La priorità di intervento è stata comunque assegnata, nel caso di mancata indicazione da parte dell’Ente Locale, applicando la medesima metodologia suindicata.

Il punteggio risultante dalla Dichiarazione di cui all’Allegato B alla DGR 511/2018 prodotta da ciascun Ente Locale, è stato eventualmente rideterminato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 5, alinea 6 dell’Allegato C Avviso Pubblico, qualora affetto da errore materiale o confliggente o non comprovato dai dati presenti all’interno dell’Anagrafe dell’Edilizia scolastica del Veneto o nella documentazione prodotta a corredo dell’istanza.

L’entità complessiva dei quadri economici degli interventi ritenuti ammissibili, come da Allegato D, è pari ad € 314.233.481,01 di cui € 283.647.787,68 relativi a progetti presentati dai Comuni ed € 30.585.693,33 relativi a progetti presentati dalle Province e Città Metropolitana di Venezia.

Il fabbisogno complessivo, pari alla somma dei contributi MIUR richiesti, determinati con l’aliquota del 100% della spesa ammissibile e al netto dei cofinanziamenti dichiarati, è pari ad € 215.639.066,14, così suddiviso nei diversi Piani annuali:

Piano fabbisogno 2018:

  • comuni                                                                 € 70.368.472,61
  • province  e Città Metropolitana di Venezia           € 12.326.800,70
  • totale                                                                    € 82.695.273,31

Piano fabbisogno 2019:

  • comuni                                                                 € 86.686.343,08
  • province e Città Metropolitana di Venezia            € 14.489.093,33
  • totale                                                                   € 101.175.436,41

Piano fabbisogno 2020:

  • comuni                                                                 € 31.726.356,42
  • province e Città Metropolitana di Venezia            €        42.000,00
  • totale                                                                    € 31.768.356,42

L’articolata composizione dell’Avviso Pubblico nonché la recente evoluzione normativa applicata al settore edilizio, quale l’aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni” approvato con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 17/01/2018 (GU n. 42 del 20/02/2018), hanno richiesto l’adozione di un omogeneo criterio istruttorio relativamente alla limitazione delle proposte progettuali.

Alcuni Enti Locali hanno proposto istanze che, ancorché ammissibili,  eccedono il numero massimo previsto all’art. 3, alinea 2, dell’Allegato C all’Avviso Pubblico approvato con DGR n. 511 del 17/04/2018, in particolare per quanto riguarda i progetti di solo adeguamento antincendio (interventi di tipologia “e”), previsti all’art. 5 Allegato A del medesimo avviso Pubblico.

Fermo restando il numero massimo previsto, le istanze eccedenti sono state escluse nel rispetto del maggior differimento temporale e minore priorità assegnate dall’Ente Locale nella relativa istanza.

In base a quanto stabilito all’art. 2, comma 1 del Decreto interministeriale 03/01/2018, i Piani annuali 2019 e 2020 saranno soggetti a conferma annuale circa l’attualità degli interventi inseriti.

Con il presente provvedimento si ritiene pertanto di approvare il Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 ed i relativi Piani annuali di cui all’Avviso Pubblico approvato con DGR n. 511 del 17/04/2018, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica previste dal Decreto Interministeriale in data 03.01.2018, in attuazione della L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160, come rappresentato negli allegati al presente provvedimento.

La Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica è incaricata della trasmissione degli stessi al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e, per conoscenza al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro il termine del 02/08/2018, stabilito all’art. 2, comma 1, del Decreto interministeriale 03/01/2018.

Secondo quanto previsto dall’art. 7 dell’Allegato A all’Avviso Pubblico, la Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica è altresì incaricata di effettuare controlli a campione sulle domande presentate e sulla relativa documentazione a corredo, richiedendo agli Enti la necessaria documentazione progettuale e amministrativa.

L’individuazione dei beneficiari dei finanziamenti sarà effettuata, con successivo provvedimento, a seguito della determinazione, con Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca da adottare ai sensi dell’art. 2, comma 3 del Decreto Interministeriale del 03/01/2018, della quota di contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume di investimento derivante dall’utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale. Tale provvedimento sarà tempestivamente trasmesso al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e, per conoscenza al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per i successivi adempimenti di cui all’art. 1, comma 3 del Decreto Interministeriale 03/01/2018.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 31/12/2012, n. 54;

VISTA l’art. 10 della L. 08/11/2013, n. 128;

VISTO il D.M. 23/01/2015;

VISTA la L. 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160;

VISTO il Decreto Interministeriale del 03/01/2018;

VISTA la DGR n. 511 del 17/04/2018;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 939 del 26/06/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. di approvare, per le motivazioni di cui alle premesse, il Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 ed relativi Piani annuali di cui all’Avviso Pubblico approvato con DGR n. 511 del 17/04/2018, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica previste dal Decreto Interministeriale in data 03/01/2018, in attuazione della L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160, come rappresentato dai seguenti elaborati:
  • Allegato A “Elenco delle istanze per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018)”;
  • Allegato B “Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali – Comuni (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018)”;
  • Allegato C “Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali – Province e Città Metropolitana di Venezia (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018)”;
  • Allegato D “Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 e relativi Piani annuali (L 13/07/2015, n. 107, art. 1, comma 160; Decreto Interministeriale del 03/01/2018)”;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica della trasmissione dello stesso al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e, per conoscenza al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti entro il termine del 02/08/2018, stabilito all’art. 2, comma 1, del Decreto interministeriale 03/01/2018;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica di effettuare controlli a campione sulle domande presentate e sulla relativa documentazione a corredo, richiedendo agli Enti la necessaria documentazione progettuale e amministrativa;
  1. di stabilire che l’individuazione dei beneficiari dei finanziamenti sarà effettuata, con successivo provvedimento, a seguito della determinazione, con Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca da adottare ai sensi dell’art. 2, comma 3 del Decreto interministeriale del 03/01/2018, della quota di contributo annuo assegnato alla Regione e della conseguente definizione del volume di investimento derivante dall’utilizzo della suddetta quota di contributo trentennale;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Edilizia Pubblica - degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione, ivi compresa la trasmissione del provvedimento di cui all’alinea 4 al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e, per conoscenza al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per i successivi adempimenti di cui all’art. 1, comma 3 del Decreto interministeriale 03/01/2018;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1044_AllegatoA_374757.pdf
1044_AllegatoB_374757.pdf
1044_AllegatoC_374757.pdf
1044_AllegatoD_374757.pdf

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