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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 20 luglio 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1036 del 17 luglio 2018

Piano Annuale di Formazione Iniziale. Anno Formativo 2018/2019. Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di quarto anno, anche in modalità sperimentale del sistema di formazione duale, per il conseguimento del diploma professionale nella sezione comparti vari. Attività a disciplina regionale ex art. 1, comma 3, lett. b) L.R. 31 marzo 2017, n. 8. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di proposte progettuali.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi a disciplina regionale ex art. 1, comma 3, lett. b) L.R. 31 marzo 2017, n. 8, relativamente a percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale, anche in modalità sperimentale del sistema di formazione duale, finalizzati al conseguimento del diploma professionale di tecnico ex art. 17, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 nella sezione comparti vari e ne dispone l’apertura dei termini per l’Anno Formativo 2018/2019. Tutte le tipologie formative previste dall’Avviso sono da realizzarsi senza oneri finanziari a carico della Regione del Veneto.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Nell’ambito del Piano regionale dell’offerta formativa la Regione del Veneto riserva da sempre una attenzione particolare ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), in attuazione della L. 28 marzo 2003, n. 53. La Regione del Veneto approva pertanto, da oltre un decennio, il Piano regionale di Formazione Iniziale, riferito ai percorsi triennali di IeFP per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione, destinati ai ragazzi dopo la licenza media.

L’architettura del sistema di IeFP, delineato dalla L. n. 53/2003 e dal D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, prevede dopo il triennio, anche la possibilità di un quarto anno finalizzato al conseguimento del diploma professionale.

Con l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 27/7/2011, riguardante gli atti necessari per il passaggio al nuovo ordinamento dei percorsi di IeFP, è stato istituito il Repertorio nazionale dell’offerta di IeFP e sono stati definiti gli standard delle competenze di base e delle competenze tecnico-professionali, riferiti a 21 figure di operatore, integrate con successivo accordo a 22 e a 21 figure di tecnico.

La prima sperimentazione di un quarto anno finalizzato al conseguimento del diploma professionale è stata avviata nel 2013/2014, con la DGR n. 1007 del 18/06/2013, con cui sono stati approvati l’Avviso e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi in attività libera, senza oneri a carico della Regione, attuati nell’Anno Formativo (A.F.) 2013/2014.

A partire dall’A.F. 2016/2017 è stata prevista l’attivazione, nell’ambito della sperimentazione del sistema formativo duale, di nuovi interventi di quarto anno di IeFP, rivolti alla formazione di figure di tecnico (tra cui il tecnico edile), in continuità con le qualifiche di operatore del Piano nelle sezioni “comparti vari ed edilizia”.

Con DGR n. 509 del 17/4/2018 sono stati approvati l’Avviso e la Direttiva per i percorsi di quarto anno di IeFP per l’A.F. 2018/2019 per il rilascio del diploma professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia, attraverso il sistema sperimentale di formazione duale.

Si precisa che l’attivazione di un percorso di quarto anno può essere richiesta anche da un Istituto Professionale di Stato (IPS), ma esclusivamente in continuità con un percorso triennale di IeFP in sussidiarietà complementare, approvato e realizzato per la figura corrispondente. La presentazione dei progetti o delle domande di attivazione per percorsi di quarto anno di IeFP da realizzare in via sussidiaria presso gli IPS, sono oggetto di specifico provvedimento.

Si ritiene ora opportuno, al fine di completare l’offerta di formazione e istruzione regionale per il prossimo A.F. 2018/2019, integrare la sperimentazione di quarti anni nel sistema di formazione duale anche con attività senza oneri a carico della Regione e di prevedere la possibilità di realizzare ulteriori percorsi formativi di quarto anno in modalità ordinaria, anch’essi da realizzare senza oneri a carico della Regione.

Al fine di garantire l’equilibrio della programmazione regionale e la coerenza con essa dei corsi presenti nel territorio, la Regione del Veneto si riserva la facoltà di riconoscere e autorizzare in toto o in parte le richieste che saranno presentate, nell’esercizio della competenza regionale attribuita e definita dall’art. 1, comma 3, lett. b) della L.R. 31 marzo 2017, n. 8.

Ciò premesso, si propone di approvare, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’Avviso per la presentazione di progetti formativi da autorizzare ex art. 1, comma 3, lett. b) della L.R. n. 8/2017, finalizzati alla realizzazione di percorsi di IeFP di quarto anno, anche in sperimentazione duale, per il conseguimento del diploma professionale di tecnico nella sezione comparti vari, Allegato A, parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  • la Direttiva per la presentazione di progetti formativi, Allegato B, parte integrante e sostanziale del provvedimento.

Le domande di presentazione dei progetti e i relativi allegati dovranno essere spediti esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it, con le modalità e nei termini previsti dalla citata Direttiva, Allegato B, alla Giunta Regionale del Veneto, Direzione Formazione e Istruzione, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23 − 30121 Venezia, pena l’esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53;

VISTO il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77;

VISTO il Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167;

VISTO il Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;

VISTO il Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n. 81;

VISTO il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150;

VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25/02/2010;

VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di IeFP, a norma dell’articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO l’Accordo fra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in tema di esami a conclusione dei percorsi di istruzione e formazione professionale sui riferimenti ed elementi minimi comuni per gli esami in esito ai percorsi di istruzione e formazione professionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 20 febbraio 2014;

VISTO l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;

VISTO il Decreto Interministeriale del 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

VISTO il Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015 “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”, adottato dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministro dell’Economia e delle Finanze;

VISTA la L.R. 9 agosto 2002, n. 19;

VISTA la L.R. 31 marzo 2017, n. 8;

VISTA la DGR n. 2646 del 18/12/2012 “Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale. Approvazione delle linee guida per lo svolgimento degli esami nei percorsi triennali in assolvimento del diritto-dovere all’istruzione formazione. D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226” e i successivi decreti dirigenziali di attuazione con cui sono stati definiti modulistica e vademecum;

VISTA la DGR n. 2891 del 28/12/2012 “Piano annuale formazione iniziale A.F. 2013-2014. Approvazione di linee di indirizzo per la programmazione dell’offerta formativa di percorsi triennali di istruzione e formazione nell’a.f. 2013-2014”;

VISTA la DGR n. 1368 del 30/07/2013 “Approvazione dei risultati del Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale e per l’individuazione di linee di indirizzo per la programmazione e organizzazione dell’offerta formativa di percorsi di istruzione e formazione professionale. DGR 2891 del 28.12.2012”;

VISTA la DGR n. 1007 del 18/6/2013 “Piano annuale formazione iniziale A.F. 2013-2014. Sperimentazione dei percorsi di istruzione e formazione di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale art. 17 comma 1 lettera b) del D. Lgs 226/2005. Attività a riconoscimento regionale ex art. 19 L.R. 10/1990”;

VISTA la DGR n. 1368 del 30/7/2013 “DGR 2891 del 28.12.2012. Approvazione dei risultati del Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale e per l’individuazione di linee di indirizzo per la programmazione e organizzazione dell’offerta formativa di percorsi di istruzione e formazione professionale”;

VISTA la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

VISTA la DGR n. 251 dell’8/3/2016 “Approvazione documento “Testo Unico Beneficiari” relativo agli adempimenti per la gestione di progetti formativi delle attività formative riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L. 10/1990”;

VISTA la DGR n. 1050 del 29/6/2016 “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”;

VISTA la DGR n. 509 del 17/4/2018 “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Approvazione avviso percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per l’A.F. 2018/2019 per il rilascio del diploma professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con sperimentazione del sistema di formazione duale. Apertura termini”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con L.R. 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l’Avviso, Allegato A, per la presentazione di progetti formativi da autorizzare ex art. 1, comma 3, lett. b) della L.R. 31 marzo 2017, n. 8, senza oneri finanziari a carico della Regione, e finalizzati alla realizzazione nell’Anno Formativo 2018/2019 di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di quarto anno, anche in sperimentazione duale, per il conseguimento del diploma professionale di tecnico, nella sezione comparti vari, e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi, Allegato B, entrambi parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di stabilire che le domande di presentazione dei progetti per attività a disciplina regionale ex art. 1, comma 3, lett. b) della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 e i relativi allegati dovranno essere spediti esclusivamente a mezzo PEC con firma digitale del Legale Rappresentante dell’Organismo richiedente entro i termini e con le modalità previste dalla Direttiva - Allegato B, pena l’esclusione;
  4. di precisare che i termini e le modalità per la presentazione dei progetti o delle domande di attivazione per percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione da realizzare in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali di Stato, sono oggetto di specifico provvedimento;
  5. di stabilire che, al fine di garantire l’equilibrio della programmazione regionale e la coerenza con essa dei corsi presenti nel territorio, la Regione del Veneto si riserva la facoltà di riconoscere e autorizzare in toto o in parte le richieste che saranno presentate, nell’esercizio della competenza regionale definita dall’art. 1. comma 3. lett. b) della L.R. 31 marzo 2017, n. 8;
  6. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto nonché dell’adozione di ogni ulteriore atto che si rendesse necessario in relazione alle attività del presente provvedimento, anche dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1036_AllegatoA_374722.pdf
1036_AllegatoB_374722.pdf

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