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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 24 luglio 2018


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 952 del 06 luglio 2018

Assemblea ordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A. del 12.07.2018.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A. del 12.07.2018 avente all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di esercizio al 31/12/2017, la presentazione del Bilancio Consolidato 2017, l’approvazione ed autorizzazione al Business Plan esercizio 2018, la nomina di un componente il Consiglio di Amministrazione e infine, un’informativa sul funzionamento del sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto partecipa alla Sistemi Territoriali S.p.A., con una quota pari al 99,83% del capitale sociale.

Con nota 01.06.2018 prot. 9713 del è stata convocata l'Assemblea ordinaria di Sistemi Territoriali S.p.a., da tenersi presso la sede legale della Società in Padova, Piazza Zanellato, 5, il 15.06.2018, alle ore 8.30 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione il 12.07.2018, alle ore 10.00, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2017, nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e del Revisore Legale: deliberazioni conseguenti;
  2. Presentazione Bilancio consolidato 2017;
  3. Approvazione ed autorizzazione Business Plan esercizio 2018;
  4. Nomina di un componente il Consiglio di Amministrazione: determinazioni;
  5. Informativa sul funzionamento del sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

Considerato che il primo punto all’ordine del giorno è l’approvazione del bilancio di esercizio 2017, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010, come modificata dalla DGR 258/2013 ed infine dalla DGR 2101/2014 avente ad oggetto “Modifiche e integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la Dgr n. 258/2013”, l’organo amministrativo della Società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale del Veneto.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Da quanto rappresentato nella relazione sulla gestione e nella tabella compilata (Allegato A), emerge quanto segue.

La Società in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi ha applicato le disposizioni del codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016) ed ha attivato nel proprio sito internet l’Albo fornitori.

Per quanto riguarda il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi dirigenziali, la Società ha adottato un proprio regolamento in data 10/03/2018 il quale recepisce i principi stabiliti dall’art. 35, comma 3, D.Lgs. 165/2001.

Per quanto riguarda il personale a tempo indeterminato, al 01/01/2016 ed al 01/01/2017 esso era di n. 231 unità, mentre al 31/12/2017 ammontava a n. 243 unità. Il relativo costo è stato per il 2017 pari ad € 10.435.061,00 e per il 2016 di € 10.601.825,00. A fronte del costo del personale cessato nel 2016 di € 252.419,00 il costo del personale assunto nel 2017 è di € 385.978,00.

La Società in corso d’anno, con nota 30/11/2017 prot. 21566, comunicava che a seguito della cessazione dell’appalto di servizio di manovra presso l’Impianto Manutenzione Corrente (I.M.C.) Trenitalia di Treviso in data 30/04/2018 e affidamento del servizio da parte di Trenitalia ad altra società, il personale destinato al predetto servizio (n. 8 operai) viene ad essere in esubero con decorrenza dal 01/05/2018. La Società ha comunicato di aver provveduto ad inserire il personale eccedente negli elenchi istituiti presso il sistema informativo unitario, come previsto dal D.M. 09.11.2017.

La Società ha rappresentato che le nuove assunzioni a tempo indeterminato, pari a 27 dipendenti, sono avvenute a seguito dell’autorizzazione regionale pervenuta con DGR 458/2016. Tale deliberazione, in deroga ai limiti di cui alla DGR 447/2015, autorizzava le suddette assunzioni in ragione del particolare settore di attività della società al fine di concorrere a realizzare quanto previsto dal D.P.C.M. 11/03/2013 (G.U. n. 148 del 26/06/2013), in particolare dal comma 3 dell’art. 1 con riguardo alla “definizione di livelli occupazionali appropriati”.

Per quanto riguarda il costo del personale complessivo nel 2017 è stato pari a € 11.010.744,00 mentre nel 2016 era pari a € 11.844.782,00 registrando una sensibile riduzione.

In merito al superamento del limite del costo medio del personale nel triennio 2011/2013, pari ad €10.067.646,00 fatto registrare dal costo complessivo del personale del 2017, si richiama quanto sopra già rappresentato anche ai sensi della DGR 458/2016 sopracitata

Per quanto riguarda il personale a tempo determinato, co.co.co. o con contratti a progetto, il costo nel 2017 è stato di € 575.682,00 e nel 2009 era stato di € 395.196,00.

Il costo per studi ed incarichi di consulenza nell’anno 2017 è stato pari ad € 304.504,00 registrando una riduzione rispetto all’importo sostenuto nell’esercizio 2009, laddove era risultato pari ad € 318.468,00.

La Società ha comunicato che, come per gli anni precedenti, le spese per studi ed incarichi di consulenza sono relative a costi per servizi di consulenza fiscale, legale, amministrativa, ferroviaria, ecc.. Tali servizi sono affidati a studi e professionisti esterni in quanto l’azienda non dispone di personale con le competenze professionali necessarie.

La Società rappresenta che non sono stati sostenuti nel 2017 costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza; essi erano stati di € 8.747,00 nel 2009.

Inoltre, non sono stati sostenuti costi per sponsorizzazioni.

La Società ha comunicato di aver sostenuto un costo di € 27.988,80 per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisizione di buoni taxi nell’anno 2017, mentre erano pari ad € 53.881,49 nel 2011.

Anche nel 2016 la Società ha monitorato l’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L.  147/2013, non riscontrando casi di superamento dei limiti indicati dai commi citati.

Per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, la Società dichiara che lo stesso è stato aggiornato a seguito delle novità introdotte in materia dalla L. 190/2012.

Si propone quindi di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al rispetto delle Direttive.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla Società.

Pertanto alla Società è stato richiesto di formulare una previsione in merito alle spese di funzionamento ai sensi della L.R. 39/2013 ed anche propedeutica alla fissazione degli obiettivi specifici da parte della Regione del Veneto ai sensi del nuovo disposto dell'art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016 il quale prevede che: “le amministrazioni pubbliche socie fissano, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate, anche attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale e tenuto conto di quanto stabilito all’art. 25, ovvero delle eventuali disposizioni che stabiliscono, a loro carico, divieti o limitazioni alle assunzioni di personale, tenendo conto del settore in cui ciascun soggetto opera.”

A tale riguardo si segnala che con nota 31.07.2017 prot. 14231, la Società prevedeva di ridurre i costi per studi e consulenze portandoli rispettivamente ad € 290.000,00 per il 2017, 275.000,00 per il 2018 e € 260.000,00 per il 2019.

Ora, ai fini della condivisione della proposta, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, appare opportuno, nell’ottica di semplificazione ed efficienza dell’attività amministrativa, unificare detta previsione con quanto previsto dal D.Lgs. 175/2016, art. 19, comma 5.

Si propone, pertanto, di condividere la proposta di contenimento delle spese di funzionamento della società presentata ai sensi della L.R. 39/2013 e, di fissare, quale obiettivo specifico annuale e pluriennale alla Società, ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016 ai fini del contenimento delle spese di funzionamento, il recepimento dell’obiettivo di contenimento delle spese per studi ed incarichi di consulenza ai valori indicati dalla Società con nota prot. 14231/2017 suddetta (rispettivamente € 275.000,00 per il 2018 ed € 260.000,00 per il 2019).

Si propone, in proposito, di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione del Veneto.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta da: bilancio al 31.12.2017 e relativa nota integrativa, relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, relazione del Collegio Sindacale, Relazione del Revisore Legale (Allegato B), si evince che Sistemi Territoriali S.p.a. ha chiuso l’esercizio con un utile di € 2.325.409,00, registrando un incremento di € 472.394,00 rispetto al risultato conseguito nell’esercizio precedente, quando era pari a € 1.853.015,00.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” pari ad € 36.318.671,00 è in diminuzione rispetto al 2016, quando era pari a € 61.143.678,00.

Tale variazione negativa va individuata principalmente nella diminuzione dei contributi in conto esercizio presenti nella voce “Altri ricavi e proventi”, i quali registrano un decremento di € 23.222.664,00 e si attestano su un valore complessivo pari a € 12.208.255,00.

La voce “Variazione dei lavori in corso su ordinazione”, registra un valore negativo di € 1.150.062,00 (era di valore positivo pari a € 1.536.184,00 nel 2016).

I “Costi della produzione” sono stati complessivamente in diminuzione rispetto al 2016, attestandosi su un totale di € 33.024.455,00.

Nello specifico sono diminuiti in particolare i “Costi per servizi” con un valore di bilancio di € 7.938.399,00 (rispetto ad € 31.070.123,00 del 2016), mentre i “Costi del personale” sono stati nel 2017 complessivamente pari a € 11.010.744,00 mentre nel 2016 erano pari a € 11.844.782,00.

Sono altresì diminuiti i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci i quali sono stati pari a € 2.449.729,00. 

Sono stabili gli “Oneri diversi di gestione”, con un valore a bilancio di € 330.736,00 e gli “Ammortamenti e svalutazioni” per complessivi € 8.037.902,00.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari a € 3.294.216,00 con un incremento di € 221.960,00 rispetto all’esercizio precedente, quando tale valore era pari a € 3.072.256,00.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo negativo di € - 24.027,00 determinato da proventi finanziari per € 27.376,00 e da “Interessi e altri oneri finanziari” con un valore a bilancio di € -51.403,00.

L’evento eccezionale che ha influenzato significativamente il risultato d’esercizio riguarda la plusvalenza da cespite di € 1.060.000,00 realizzata con la vendita di due locomotive come da “verbale di negoziazione per l’alienazione di materiale rotabile e componenti ricambistiche” sottoscritto il 14/11/2017.

La voce “Risultato prima delle imposte” riporta un valore pari ad € 3.270.189,00 e le “Imposte di esercizio” incidono sullo stesso per € - 944.780,00.

Per quanto concerne, invece, l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra un decremento delle “Immobilizzazioni” con un valore di bilancio di € 60.190.281,00 determinato principalmente dalla diminuzione del valore delle “Immobilizzazioni materiali”, il cui importo è passato da € 63.105.048,00 del 2016 a € 59.557.735,00 del 2017.

La voce “Attivo circolante” evidenzia un decremento, attestandosi su un importo di € 31.578.352,00; tale diminuzione è attribuibile ad una riduzione della voce “Rimanenze” per un importo complessivo a valere sul bilancio al 31/12/2017 di € 7.754.607,00.

Nel contempo le “Disponibilità liquide” sono passate da € 4.126.269,00 a € 7.251.080,00.

Si registra un decremento dei “Crediti”, passati da € 16.867.385,00 del 2016 a € 12.615.124,00 del 2017. Al riguardo, con nota 27/06/2018 prot. 244473, la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica segnala come la Società annoveri fra i crediti maturati verso la Regione del Veneto al 31/12/2017 l’importo di € 627.034,45. La Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica rappresenta nella nota suddetta come l’importo potrà essere effettivamente riconosciuto dalla Regione del Veneto solo a seguito di presentazione da parte della Società di apposita rendicontazione di spesa da trasmettere ai sensi della Convenzione rep. n. 32976 del 01/12/2016, facendo notare come la rendicontazione di spesa potrà essere presentata da Sistemi Territoriali s.p.a. solo in seguito all’emanazione del decreto dirigenziale della competente struttura del Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti con il quale sarà resa operativa la proposta della Regione, giusta DGR 627/2018 di rimodulazione degli interventi di cui all’Accordo integrativo del 07/11/2014.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala la diminuzione dei “Debiti”, il cui ammontare è passato da € 20.600.882,00 del 2016 a € 16.525.593,00 (variazione in diminuzione di € -4.075.289,00); tale riduzione è riconducibile principalmente ad un decremento del “Totale Debiti Vs. banche” con un valore totale di bilancio di € 411.127,00 e degli “Altri Debiti” passati da € 5.412.612,00 del 2016 a € 4.979.543,00 del 2017.

Nell’anno 2017 è proseguito l’incremento del traffico passeggeri sulla linea Adria-Mestre, con un incremento dello 0,68% dei passeggeri trasportati.

Si è rilevata, invece, una diminuzione dei volumi nel servizio passeggeri affidato sulla rete Trenitalia. La diminuzione è sostanzialmente dovuta alla conclusione, nel mese di aprile 2016, del servizio sulla tratta Legnago – Padova.

Si è rilevata altresì una contrazione della produzione e dei relativi ricavi relativamente al servizio di trazione Cargo, effettuato per Trenitalia, a causa della riduzione dei servizi svolti per effetto delle dimissioni di diversi macchinisti.

Per quanto concerne la divisione navigazione interna, la Società ha provveduto alla gestione e manutenzione delle linee navigabili regionali e degli specchi acquei trasferiti.

Per quanto concerne le altre attività svolte dalla società, la stessa ha continuato la gestione della banca dati e il servizio di rilascio dei contrassegni di identificazione (targhe e badge) ai natanti circolanti nella Laguna Veneta.

Per quanto concerne l’evoluzione prevedibile della gestione, essa si ritiene sufficientemente stabile e non si prevedono particolari variazioni. Si confermano a livello generale tutti gli standard.

Nel corso dell’esercizio 2017 sono terminati i lavori di “Attrezzaggio con sistema di sicurezza e controllo della circolazione SCMT EDS (sistema di controllo marcia treno con encoder da segnale) della linea ferroviaria Adria-Mestre”, per la tratta Adria – Piove di Sacco, a seguito della convenzione sottoscritta con la Regione Veneto che ha assegnato un contributo di € 9.120.000,00 a valere sui fondi PAR FSC Veneto 2007-2013. La società aggiudicataria dei lavori ha prodotto il II° SAL al 31/05/2017 ed il III° SAL al 31/10/2017. Nell’esercizio sono stati altresì eseguiti sia interventi di livellamento e rincalzatura della tratta Piove di Sacco – Adria e della tratta Piove di Sacco – Mira Buse che alcuni risanamenti della massicciata e rifacimento di sede di passaggi a livello. 

Con riferimento alla Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31/12/2017, l’organo non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio; analogamente il Revisore indipendente non esprime rilievi all’approvazione dello stesso.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare nel suo complesso il bilancio d’esercizio 2017, Allegato B, che presenta un utile d’esercizio pari a € 2.325.409,12 richiamando quanto sopra indicato in relazione alla liquidazione da parte della Regione, del credito di € 627.034,45.

Relativamente alla proposta di destinazione dell’utile di esercizio, si concorda con la proposta di destinare € 116.270,45 a riserva legale (5,00%), mentre appare opportuna la distribuzione di un dividendo in denaro pari ad € 1.000.000,00 da distribuire al Socio Regione Veneto e conseguentemente si propone che l’importo residuo, pari ad € 1.209.138,67 sia destinato a riserva straordinaria. L’assegnazione della controllata “Ferroviaria Servizi s.r.l.” sarà oggetto di apposita deliberazione da assumersi successivamente all’approvazione del progetto di legge in corso di valutazione per la separazione societaria (spin off) tra la gestione dell’infrastruttura e l’attività di esercizio ferroviario.

Inoltre, il D.Lgs. 175/2016 (“Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” – in seguito Testo Unico), all’art. 6, comma 2, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti al c. 3 art. 6 medesima legge che le società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale di impresa.

In proposito, nella documentazione di bilancio, la Società fa presente che processi e procedure interne appaiono adeguate, sulla base dell’attuale dinamica societaria, alla costante valutazione del rischio di crisi aziendale in modo tale da selezionare, individuare ed anticipare, per quanto possibile, eventuali situazioni di rischio di crisi aziendale e configurano un sistema coordinato di livelli di controllo adeguati all’attuale stato della Società. Essa sottolinea altresì come la separazione contabile tra i business gestiti dalla società consente altresì la valutazione del rischio a livello di singola attività condotta. Non vengono rilevate al momento attuale criticità rilevanti.

Per quanto attiene, inoltre, le disposizioni dell’art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016, la Società ha prodotto la Relazione sul Governo Societario, sempre inserita nell’Allegato B, di cui all’art. 6, comma 4, richiamata legge, nella quale la Società medesima, in relazione alla struttura e all’organizzazione in essere, considerata l’organizzazione interna aziendale e l’articolazione funzionale ritiene esistano, alle attuali condizioni di operatività le condizioni per valutare come adeguata l’organizzazione della governance aziendale anche con riferimento all’integrazione degli strumenti di governo societario espressamente previsti dal c. 3 dall’art. 6, comma 3, D.Lgs. 175/2016.

Si propone, pertanto, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) e alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato B.

Per quanto concerne la gestione delle partecipazioni, si segnala come, nel corso del 2017, sia avvenuta la cessione di Interporto di Venezia s.p.a.. mentre, nel mese di febbraio 2018, si è concretizzata la cessione della partecipazione detenuta in Interporto di Portogruaro s.p.a.. In relazione alla partecipazione in Interporto di Rovigo s.p.a. è in corso di predisposizione una procedura di vendita ad evidenza pubblica congiunta con i soci: Provincia di Rovigo, Provincia di Vicenza, C.C.I.A.A. Venezia Rovigo Delta Lagunare. Riguardo alle controllate Nord Est Logistica s.r.l. e Veneto Logistica s.r.l. si stanno valutando possibili soluzioni alternative ai tentativi d’asta già effettuati ed andati deserti.

In relazione al secondo punto all’ordine del giorno, relativo alla presentazione del Bilancio Consolidato 2016, Allegato C, si propone di prendere atto di quanto verrà illustrato in sede assembleare.

Per quanto concerne il terzo punto all’ordine del giorno relativo all’approvazione ed autorizzazione del business plan per l’anno 2018, Allegato D, si rappresenta che dalla documentazione presentata dalla Società, la stessa prevede nel Budget a Valore Aggiunto del 2018 un decremento del “Valore della produzione” rispetto all’esercizio appena concluso, attestandosi ad un importo totale di € 25.237.000,00 rispetto agli € 27.062.000,00 del 2017.

I “Costi esterni della produzione”, in previsione, sono in aumento rispetto al 2017, con un importo preventivato di € 12.223.000,00 (€ 11.615.000,00 nel 2017).

Il Valore Aggiunto è previsto in calo rispetto al 2017 (€ 15.447.000,00), con un importo stimato nel 2018 pari a € 13.014.000,00.

Il costo complessivo del personale 2018 è stimato pari a € 10.755.000,00. Nel 2017 era pari a € 11.011.000,00.

Gli Ammortamenti si prevedono nel 2018 pari a € 903.000,00 (€ 827.000,00 nel 2017).

Il Margine operativo netto risulta previsto pari a € 1.205.000,00 in calo rispetto al 2017 quando si era attestato a € 3.294.000,00.

La gestione finanziaria prevede un saldo negativo pari a € 36.000,00.

Pertanto, Sistemi Territoriali S.p.a. prevede di chiudere il 2018 con un “Utile netto” pari a € 841.000,00.

Per quanto concerne le attività programmate da Sistemi Territoriali S.p.A., nel settore della navigazione, i principali interventi previsti nel 2018 sono:

  • Mantenimento dei pescaggi ai fini della navigazione nelle uscite a mare del porto di Pila e del Porto di Levante;
  • Trasferimento provvisorio degli uffici destinati al rilascio delle targhe per natanti circolanti nella laguna Veneta da Marghera (VE) Via Longhena, 6 a Mira (VE) – Piazza IX Martiri. Con il trasferimento si procederà alla dematerializzazione dell’archivio cartaceo con gestione da remoto.

Con riferimento al settore ferroviario, nel 2018 sono previste le seguenti attività:

  • Completamento dell’intervento di attrezzaggio della linea ferroviaria Adria – Mestre;
  • Separazione societaria della Sistemi Territoriali s.p.a. con conferimento del ramo di azienda, relativo alla gestione delle infrastrutture, nella Ferroviaria Servizi s.r.l.;
  • Ammodernamento del Parco Rotabile destinato alla tratta Rovigo – Chioggia e Rovigo Verona.

Con riferimento alla dismissione delle società partecipate si prevede:

  • L’alienazione delle quote di Interporto di Rovigo s.p.a.;
  • La valutazione delle possibili soluzioni per la dismissione delle controllate Nord Est Logistica e veneto Logistica s.r.l. a seguito delle aste effettuate ed andate deserte.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia alla documentazione allegata, Allegato D.

Tutto ciò considerato si propone di autorizzare il programma di attività illustrato nella relazione allegata ed il budget per il 2018, Allegato D, ai sensi dell’art. 14 bis dello statuto, nel rispetto dei limiti e delle eventuali deroghe previste per le varie tipologie di costi dalle Direttive regionali ex DGR 2101/2014, nel rispetto degli stanziamenti previsti nel bilancio regionale di previsione 2018 - 2020 e dei successivi impegni che saranno assunti dalla Giunta regionale.

Per quanto riguarda il punto 4) dell’ordine del giorno si rappresenta che l’art. 15 dello statuto della società prevede che la stessa sia amministrata da un Amministratore Unico o da Consiglio di Amministrazione composto da 3 o da 5 componenti, secondo le determinazioni dell’Assemblea.

L’ordine del giorno prevedeva che l’Assemblea si pronunciasse in merito alla nomina di un componente del Consiglio di Amministrazione. In data 26/06/2018 il Presidente della Società ha presentato le proprie dimissioni, per effetto delle quali viene a mancare la maggioranza dei consiglieri di nomina assembleare, venendosi così a concretizzare la decadenza dell’intero organo per effetto di quanto previsto dall’art. 15 dello Statuto Societario. In proposito si comunica che sono avviate le procedure per il rinnovo dell’intero organo amministrativo.

Per quanto riguarda il quinto punto all’ordine del giorno, come previsto dalle direttive regionali, l’organo amministrativo della Società informerà l’assemblea sul funzionamento del sistema dei controlli adottato ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Si propone di prendere atto di quanto sarà illustrato dall’organo amministrativo della Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la L.R. 24.12.2013 n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la DGR del 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013”;

VISTO lo statuto di Sistemi Territoriali S.p.a.;

VISTA la nota di comunicazione della convocazione dell’assemblea ordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A.;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3, dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

VISTA la check list prodotta per la verifica del rispetto delle Direttive regionali, Allegato A;

VISTA la “Previsione in merito alle spese di funzionamento” formulata dalla Società con nota 31.07.2017 prot. 14231;

VISTO il bilancio di esercizio al 31.12.2017, nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e del Revisore Legale, la relazione circa i programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e la relazione sul governo societario, Allegato B;

VISTO il Bilancio Consolidato 2017, Allegato C;

VISTO il Piano aziendale e Business Plan per l’anno 2018, Allegato D;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C, D, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto di quanto illustrato dalla Società, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali fornite con DGR 2101/2014;
  3. di condividere la proposta di contenimento delle spese di funzionamento della società presentata ai sensi della L.R. 39/2013 e, di fissare, quale obiettivo specifico annuale e pluriennale alla Società, ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, del D.Lgs. 175/2016, ai fini del contenimento delle spese di funzionamento, il recepimento dell’obiettivo di contenimento delle spese per studi ed incarichi di consulenza ai valori indicati dalla Società con nota 31/07/2017 prot. 14231, (rispettivamente € 275.000,00 per il 2018 ed € 260.000,00 per il 2019);
  4. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione del Veneto;
  5. in merito al primo punto all’ordine del giorno, di approvare - richiamando quanto indicato in premessa relativamente alla liquidazione, da parte della Regione, del credito di € 627.034,45 - il bilancio d’esercizio 2017 nel suo complesso, Allegato B, che presenta un utile d’esercizio pari a € 2.325.409,12 e di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di proporre e votare la seguente proposta di destinazione dell’utile d’esercizio: destinazione di € 116.270,45 a riserva legale (5,00%), distribuzione di un dividendo in denaro pari ad € 1.000.000,00 al Socio Regione Veneto e destinazione dell’importo residuo, pari ad € 1.209.138,67 a riserva straordinaria. L’assegnazione della controllata “Ferroviaria Servizi s.r.l.” sarà oggetto di apposita deliberazione da assumersi successivamente all’approvazione del progetto di legge in corso di valutazione per la separazione societaria (spin off) tra la gestione dell’infrastruttura e l’attività di esercizio ferroviario;
  6. con riferimento al primo punto, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) e alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs.  175/2016) contenute nell’Allegato B;
  7. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, relativo alla presentazione del Bilancio Consolidato 2017, Allegato C, di prendere atto di quanto verrà illustrato in sede assembleare;
  8. in relazione al terzo punto all’ordine del giorno, di autorizzare il programma di attività illustrato nella relazione allegata ed il budget per il 2018, Allegato D, ai sensi dell’art. 14 bis dello statuto, nel rispetto dei limiti e delle eventuali deroghe previste per le varie tipologie di costi dalle Direttive regionali ex DGR 2101/2014, nel rispetto degli stanziamenti previsti nel bilancio regionale di previsione 2018-2020 e dei successivi impegni che saranno assunti dalla Giunta regionale;
  9. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, di non procedere, stante l’avvio del procedimento di nomina da parte del Consiglio Regionale;
  10. con riferimento al quinto punto all’ordine del giorno, riguardante l’informativa ai soci da parte dell’organo amministrativo della società, in relazione al funzionamento del sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001, di prendere atto di quanto sarà illustrato;
  11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  12. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati, nel Bollettino ufficiale e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

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