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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 67 del 10 luglio 2018


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 935 del 26 giugno 2018

Nomina del nuovo Commissario straordinario del Parco Regionale dei Colli Euganei ai sensi delle Leggi regionali n. 7 del 18 marzo 2011 e n. 16 del 18 settembre 2015.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si procede a nominare un nuovo Commissario straordinario del Parco Regionale dei Colli Euganei ai sensi della legge regionale 7/2011 e della legge regionale 16/2015, in vista della scadenza del mandato conferito con D.G.R. n. 2225 del 29 dicembre 2017.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

In esecuzione di quanto previsto dall'art. 10 della legge regionale n. 7/2011 "Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, modificato dalla legge regionale n. 16/2015, la Giunta regionale ha avviato una ricognizione dell'attività gestionale degli Enti strumentali regionali, tra cui figurano gli Enti Parco. Nell’ottica della razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto, la Giunta regionale ha quindi dettato alcune disposizioni contenute nella D.G.R. n. 1841/2011, prorogate con D.G.R. 1944 del 6 dicembre 2016 fino al 31 dicembre 2017 e, con D.G.R. n. 2097 del 19 dicembre 2017, fino al 31 dicembre 2018, concernenti la necessità da parte degli enti strumentali di ottenere un’autorizzazione preventiva da parte della Giunta Regionale, riguardo alcune attività poste in essere dagli stessi.

In tal senso, la Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi, competente per materia, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui alla D.G.R. n. 1841/2011 e ss.mm.ii. e, nelle more dell’entrata in vigore del disegno di legge di riordino degli enti strumentali, ha ritenuto di provvedere al contenimento della spesa degli Enti Parco disponendo che i Direttori degli Enti Parco, nominati secondo quanto contenuto nelle leggi istitutive degli stessi, e il cui mandato era in scadenza, venissero sostituiti con personale interno degli Enti Parco con qualifica dirigenziale, dai Direttori degli altri Enti Parco (incarico ad interim) oppure da personale regionale con qualifica dirigenziale nominato dalla Giunta Regionale.

Con le modifiche apportate dalla legge regionale n. 16/2015, l'art. 10, commi 2 bis e 2 ter, stabilisce che, nelle more dell'approvazione del disegno di legge di riordino e razionalizzazione degli Enti strumentali e al fine di ridurre le loro spese di funzionamento, la Giunta regionale nomini dei Commissari straordinari per la gestione amministrativa ordinaria di tali Enti, la cui durata in carica è prevista per un periodo di un anno, rinnovabile per la stessa durata, per gravi ragioni e prima della scadenza del termine. Ai Commissari nominati dalla Giunta regionale compete, salvo che siano dipendenti regionali, un compenso, a carico dell'Ente strumentale commissariato, pari al 70% del rimborso forfettario di cui all'art. 3, della legge regionale n. 5/1997 e successive modifiche.

Alla data di nomina dei Commissari, decadono gli organi collegiali e monocratici in carica presso gli Enti, fatti salvi i rapporti di lavoro dei Direttori in essere alla data di entrata in vigore della legge regionale n. 16/2015, ovvero al 7 ottobre 2015, i quali continuano ad esercitare le proprie funzioni fino alla scadenza del relativo contratto, così come previsto dal comma 2 quater dell'art. 10 della legge regionale n. 7/2011.

Allo stato attuale, sono quattro gli Enti Parco della Regione commissariati, il Parco Naturale Regionale del Delta del Po, il Parco Naturale Regionale della Lessinia e il Parco Regionale dei Colli Euganei e il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, mentre il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo è gestito da un soggetto privato (gestore di demanio collettivo Regole d’Ampezzo), secondo la convenzione che la Regione del Veneto ha stipulato all’atto di costituzione del Parco.

Al commissariamento del Parco Regionale dei Colli Euganei, i cui organi sono decaduti in data 23 maggio 2016, si è provveduto con D.G.R. n. 687 del 17 maggio 2016, nominando il dott. Maurizio Dissegna, allora Dirigente del Settore Sistema Informativo del Settore Primario, per un periodo di un anno. A seguito delle dimissioni del dott. Maurizio Dissegna in data 29 luglio 2016, l’incarico di Commissario Straordinario del Parco Regionale dei Colli Euganei con D.G.R. n. 1297 del 9 agosto 2016, è stato conferito per la durata di un anno all’avv. Enrico Specchio, Direttore della Direzione Enti Locali e Strumentali. Con successiva D.G.R. n. 1229 del 01 agosto 2017 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2017 il mandato conferito all’avv. Enrico Specchio di Commissario straordinario del Parco Regionale dei Colli Euganei  poi successivamente prorogato di altri sei mesi con D.G. R. n. 2225 del 29 dicembre 2017.

Ne frattempo il 24 marzo 2016 la Giunta Regionale ha approvato il D.D.L. n. 2 avente ad oggetto: “Disciplina e valorizzazione della rete ecologica regionale e delle aree naturali protette”, il cui scopo è quello di riorganizzare e razionalizzare gli Enti Parco regionali; sul D.D.L. indicato la Conferenza Permanente Regione - Autonomie Locali (L.R. 20/1997) nella seduta del 19 aprile 2016 ha espresso parere favorevole all’unanimità.

Il disegno di legge n. 2, poi P.D.L. n. 143, ha superato l'esame della II° Commissione Consiliare con la nuova denominazione "Norme per la riorganizzazione e la razionalizzazione dei Parchi regionali" ed è stato approvato dal Consiglio Regionale in data 19 giugno 2018.

Dato atto che la scadenza del mandato dell’attuale Commissario è prevista il 30 giugno 2018 e che persiste  la necessità di garantire l'ordinario svolgimento della gestione amministrativa dell'Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, verificata la disponibilità del Dott. Stefano Sisto, Direttore dell’Unita Organizzativa Programmazione Turistica, nato a Venezia il 29 aprile 1960, di ricoprire l'incarico di Commissario, se ne propone la nomina per un anno, fino al 30 giugno 2019, salva l’avvenuta ricostituzione degli organi a seguito dell’entrata in vigore della nuova disciplina per la riorganizzazione e razionalizzazione dei parchi regionali.

Si dà atto inoltre che al Dott. Stefano Sisto, in quanto dipendente regionale, non spetta un compenso, come previsto dall'art. 10, comma 2 ter, della Legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011.

Si attesta infine che l'efficacia della nomina in oggetto è condizionata alla presentazione, al momento dell'accettazione dell'incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. n. 39 dell'8 aprile 2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale n. 40 del 16 agosto 1984;

VISTA la legge regionale n. 38 del 16 agosto 1989;

VISTA la legge regionale n. 5 del 30 gennaio 1997;

VISTA la legge regionale n. 27 del 22 luglio 1997;

VISTA la legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011;

VISTA la D.G.R. n. 1841 dell’8 novembre 2011;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il D.Lgs. n. 39 dell'8 aprile 2013;

VISTA la legge regionale n. 16 del 18 settembre 2015;

VISTO il P.D.L. n. 143 del 6 maggio 2016;

VISTA la D.G.R. n. 687 del 17 maggio 2016;

VISTA la D.G.R. n. 1297 del 9 agosto 2016;

VISTA la D.G.R. n. 1944 del 6 dicembre 2016;

VISTA la D.G.R. n. 1229 del 01 agosto 2017.

VISTA la D.G.R. n. 2097 del 19 dicembre 2017;

VISTA la D.G.R. n. 2225 del 29 dicembre 2017.

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con D.G.R. n. 1405 del 29.08.2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente provvedimento sono parte integrante del provvedimento stesso;
  2. di nominare Commissario straordinario dell’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei il Dott. Stefano Sisto, Direttore dell’Unita Organizzativa Programmazione Turistica, nato a Venezia il 29 aprile 1960 per la durata di un anno, fino al 30 giugno 2019, salva l’avvenuta ricostituzione degli organi;
  3. di condizionare l'efficacia della suddetta nomina alla presentazione, al momento dell'accettazione dell'incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D. Lgs. n. 39 dell'8 aprile 2013;
  4. di stabilire che al Commissario straordinario di cui al punto 2 del presente provvedimento spettino poteri limitati all'ordinaria amministrazione ed all'assunzione di provvedimenti urgenti ed indifferibili;
  5. di prendere atto che al Commissario straordinario non spetta un compenso in quanto dipendente regionale, come previsto dall'art. 10, comma 2 ter, della legge regionale n. 7 del 18 marzo 2011;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare la Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi dell'esecuzione del presente atto;
  8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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