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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 54 del 05 giugno 2018


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 736 del 28 maggio 2018

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Deliberazione/CR n. 37 del 30/04/2018.

Note per la trasparenza

Si dispone l’approvazione dell’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d’intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”, 4.3.1 “Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete”, 8.6.1 “Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali”, 16.1.1 “Gestione dei Gruppi Operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” e 16.2.1 “Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 2053 del 14/12/2017.

L’Autorità di gestione del PSR 2014-2020, in ottemperanza alla normativa UE, ha definito i criteri di selezione da utilizzare per la predisposizione dei bandi e la conseguente graduatoria delle domande da ammettere al successivo finanziamento. Tali criteri sono stati elaborati partendo dai principi di selezione definiti, per ciascun tipo di intervento, nel testo del PSR 2014-2020, assicurando una stretta coerenza tra principio e criterio per dare una traduzione concreta degli elementi emersi dall’analisi del PSR 2014-2020, anche in termini di fabbisogni, e degli obiettivi della misura. Al fine di garantire il rispetto della normativa UE, ciascuno dei criteri proposti risulta quindi oggettivo, comprensibile e trasparente. A tale scopo, i criteri sono stati sottoposti alla valutazione di verificabilità e controllabilità in maniera congiunta tra Autorità di Gestione e Organismo Pagatore. In particolare, i criteri di selezione applicati fanno riferimento a quelli inseriti nel Testo unico approvato con deliberazione n. 1788/2016 e s. m. i..

In attuazione al piano di attivazione dei bandi, approvato con DGR n. 400/2016 e aggiornato con DGR n. 211 del 28/02/2017 e n. 115 del 07/02/2018, con deliberazione/CR n. 37 del 30/04/2018 la Giunta Regionale ha approvato i bandi per i tipi di intervento 1.1.1, 4.3.1, 8.6.1, 16.1.1 e 16.2.1 del PSR 2014-2020. La deliberazione/CR n. 37 del 30/04/2018 è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 23 maggio 2018 ha espresso parere favorevole, proponendo le seguenti modifiche al testo dell'Allegato B, che si ritiene di accogliere.

Per quanto riguarda il bando del tipo di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”, nel paragrafo 3.1 Descrizione interventi, si corregge l’errore dovuto all’inversione di due orari dei corsi di tipo u) e w). Nel paragrafo 4.3 Limiti stabiliti all’intervento e alla spesa, si correggono le spese massime ammissibili per i progetti presentati nelle Focus area 2A settore forestale, 3A, Priorità 4 e 2B, rendendole coerenti a multipli dei valori unitari di spesa.

Nel paragrafo 6.1 Modalità e termini per la presentazione della domanda di aiuto, si allineano a 30 giorni i termini di apertura del bando secondo quanto previsto dall’Allegato A della citata DGR n. 37/CR.

Negli allegati tecnici 11.1 Disposizioni per la gestione dei corsi e 11.2 Caratteristiche e requisiti tecnici dei corsi, per il corso “Iscrizione all’elenco regionale delle fattorie sociali”, vengono corretti l’incipit e la tabella corrispondente “(competenze/contenuti/moduli)” per allineare il programma del corso ai requisiti richiesti dalla DGR n. 667 del 28 aprile 2015, al fine dell’abilitazione e iscrizione all’elenco regionale. Infine, nell’allegato tecnico 11.1 Disposizioni per la gestione dei corsi, ai punti 5- Avvio corso di formazione o aggiornamento e 6- Registro presenze, vengono ridotti da 4 a 2 i giorni rispetto alla data di inizio del corso, entro cui provvedere all’invio delle rispettive comunicazioni.

Per quanto riguarda il bando del tipo di intervento 16.1.1 “Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura”, al paragrafo 1. Descrizione generale, dal set dei Tipi di intervento attivabili per la Focus Area 5C viene eliminato il Tipo di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”.

Vengono inoltre apportate correzioni di alcuni refusi ed errori materiali, introduzione di riferimenti normativi omessi e piccole specificazioni in vari punti del testo e degli allegati, i quali non modificano le previsioni originarie dei bandi di seguito descritti.

Il tipo di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” sostiene la realizzazione di corsi di formazione, collettivi ed individuali, rivolti esclusivamente ad imprenditori agricoli, loro coadiuvanti e partecipi familiari, dipendenti agricoli, detentori di aree forestali e dipendenti, dipendenti o titolari di PMI operanti nel settore forestale ed orientati al trasferimento di conoscenze e dell’innovazione, con riferimento esplicito agli aspetti e alle tematiche connesse con le focus area perseguite dal PSR 2014-2020 del Veneto. In particolare, nell’ambito del presente bando sono finanziati i  corsi di formazione e di aggiornamento per i quali la vigente normativa pone un obbligo specifico in capo agli addetti sopra individuati e le iniziative formative collettive previste da progetti volti allo sviluppo della cooperazione (Misura 16).

Il tipo di intervento 4.3.1  “Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete” promuove il miglioramento della viabilità silvopastorale attraverso investimenti che riguardano la costruzione e l’adeguamento della viabilità silvopastorale, comprese tutte le opere e i manufatti connessi all’investimento, nonché le opere accessorie di mitigazione degli impatti ed il miglioramento di opere di natura infrastrutturale (es. strutture a rete) attraverso investimenti per l’approvvigionamento idrico, elettrico, termico e per le telecomunicazioni, escluso l’ultimo miglio.

Il tipo di intervento 8.6.1 “Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali”, finanzia l’acquisto di attrezzature e macchinari forestali con particolare riferimento alle caratteristiche innovative, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità del prodotto e al miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro e al contenimento degli impatti ambientali. Vengono inoltre finanziati investimenti per la realizzazione/acquisizione, ammodernamento tecnologico, razionalizzazione delle strutture e dei circuiti di commercializzazione e di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento dei prodotti legnosi nonché l’elaborazione di Piani di Riassetto Forestale.

L‘innovazione è una delle priorità trasversali dello sviluppo rurale e può costituire, se ben sviluppata, il principale strumento per la competitività e sostenibilità delle imprese del settore agricolo, agroalimentare e forestale.

Per favorire lo sviluppo dell’innovazione, di nuovi prodotti, di nuove tecniche di produzione, nuovi modelli organizzativi e gestionali, il PSR 2014-2020 riconosce un ruolo fondamentale alla misura 16 Cooperazione.

Questa misura contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della priorità trasversale dell’innovazione, attraverso due tipi di intervento: 16.1.1 “Gestione dei Gruppi Operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” e 16.2.1 “Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”.

I Gruppi Operativi sono partenariati in cui almeno uno dei soggetti componenti ha la qualifica di impresa del settore agricolo o agroalimentare, o loro associazione, e di cui possono far parte altri soggetti funzionali allo svolgimento di una serie di attività il cui obiettivo finale è lo sviluppo di innovazione (ricercatori, consulenti, organizzazioni, Enti pubblici e portatori di interessi collettivi diffusi, ecc.).

Attraverso il tipo di intervento 16.2.1 “Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” sarà possibile attivare progetti che afferiscono ai tipi di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”, 4.1.1 “Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola”, 4.2.1 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”, 4.4.3 “Strutture funzionali all’incremento e valorizzazione della biodiversità naturalistica” (limitato alla Creazione di aree umide), 6.4.1 “Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole”, 6.4.2 “Creazione e sviluppo di attività extra agricole nelle aree rurali”, 8.1.1 “Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli”, 8.2.1 “Realizzazione di sistemi silvopastorali e impianto di seminativi arborati”, 8.5.1 “Investimenti per aumentare la resilienza, il pregio ambientale e il potenziale di mitigazione delle foreste” e 8.6.1 “Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali”.

I tipi di intervento oggetto del presente provvedimento si configurano come investimenti sia di natura strutturale (es. 4.2.1, 4.4.3, ) che immateriale (es. 1.1.1, 16.1.1).

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 35.500.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 6.056.300,00 euro. Il dettaglio delle somme per tipo di intervento e focus area/priorità ed i termini di presentazione delle domande sono specificati nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Per quanto attiene le procedure generali, i richiedenti e AVEPA faranno riferimento al contenuto degli Indirizzi Procedurali Generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i..

Le procedure di valutazione delle domande sono definite nel bando, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA.

Per quanto riguarda gli aspetti procedurali e gestionali delle domande di pagamento, si fa riferimento al Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità nonché alla ripartizione di competenze tra Autorità di gestione e Autorità di pagamento stabilite dal Programma.

Con DGR n. 1817/2016 e s.m.i. sono state fissate le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, per tutti i tipi di intervento oggetto del presente bando, ad eccezione del tipo di intervento 4.4.3. Per tale tipo di intervento oggetto di apertura dei termini, le relative norme  sono oggetto di uno specifico provvedimento in corso di adozione ai sensi dell’art. 35 del regolamento UE n. 640/2014. I richiedenti dovranno perciò dichiarare in modo esplicito di accettare quanto sarà indicato in tale provvedimento.

L’organismo pagatore regionale AVEPA è quindi incaricato della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della predisposizione della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Le procedure, gli interventi, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per i tipi di intervento per i quali si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti nell’Allegato B al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 115 del 07/02/2018 che aggiorna il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali adottato;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2053 del 14/12/2017 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO l’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i. che definisce gli Indirizzi procedurali generali del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

VISTA la Deliberazione/CR della Giunta Regionale n. 37 del 30/04/2018 relativa all’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d’intervento del PSR 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di aprire i termini per la presentazione delle domande di contributo per i tipi di intervento specificati nell’Allegato A al presente provvedimento, definendo le condizioni e le priorità per l’accesso ai benefici;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 32, “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

CONSIDERATO che l’importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari a 35.500.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 6.056.300,00 euro;

PRECISATO quindi che l’intero importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore AVEPA, e che l’intera quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

DATO ATTO che il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n. 1405 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

DATO ATTO che la competente Terza Commissione consiliare permanente così come previsto dall’articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e successive integrazioni e modifiche, nella seduta del 23 maggio 2018 ha espresso parere favorevole con modifiche al testo della deliberazione/CR n. 37 del 30/04/2018;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 per un importo a bando pari a 35.500.000,00 euro a valere sul piano finanziario del PSR 2014-2020, secondo il dettaglio dei tipo di intervento, delle somme per tipo di intervento e focus area/priorità e i termini di presentazione delle domande indicati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di autorizzare il Direttore della Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, a provvedere con propri atti alla assunzione degli impegni del conseguente cofinanziamento regionale per 6.056.300,00 euro a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;
  4. di approvare il documento Allegato B al presente provvedimento, relativo alle disposizioni e condizioni specifiche per l’accesso ai benefici previsti per i tipi d’intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 di cui si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande;
  5. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste;
  6. di precisare che gli indirizzi procedurali specifici dei bandi di cui all’Allegato B saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

736_AllegatoA_371008.pdf
736_AllegatoB_371008.pdf

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