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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 32 del 30 marzo 2018


Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 350 del 21 marzo 2018

Eventi sportivi di sci alpino 2020/2021 a Cortina d'Ampezzo. Commissario per la realizzazione del progetto sportivo delle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino. Attribuzione di risorse umane. Convenzione da stipularsi tra Commissario, Regione e Provincia di Belluno.

Note per la trasparenza

Si approva lo schema di convenzione che prevede e regola l'attribuzione da parte della Regione di risorse umane di livello dirigenziale e di profilo tecnico per l'esecuzione dei lavori funzionali allo svolgimento degli eventi sportivi di sci alpino in programma a Cortina d'Ampezzo nel 2020 e nel 2021.

L'Assessore Manuela Lanzarin per il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

L'organismo sportivo internazionale competente e specificamente la Federazione Internazionale Sci (FIS) ha assegnato alla stazione sciistica di Cortina d'Ampezzo lo svolgimento di eventi sportivi di rilevanza mondiale rappresentati dalle finali della Coppa del Mondo e dai Campionati mondiali di sci alpino, da svolgersi a marzo 2020 e febbraio 2021 (6/19 febbraio).

Si tratta di occasione di fondamentale importanza per il territorio direttamente interessato e per tutto l'ambito regionale, considerato il richiamo internazionale che tali eventi determinano, con presenza di operatori, atleti e appassionati di rilevantissima dimensione e qualità sotto il profilo della comunicazione, e con il connesso sviluppo, sia nella fase preventiva, sia durante gli eventi, e sia sull'onda degli stessi, di pluralità di manifestazioni anch'esse di rilevanza mondiale e con un chiaro indotto positivo in termini economici.

L'organizzazione degli eventi è stata affidata alla Fondazione Cortina 2021.

Ai fini dello svolgimento degli eventi, è necessario, tra l'altro, eseguire numerosi interventi infrastrutturali direttamente connessi agli eventi sportivi quali nuove piste o modifiche di quelle esistenti, alloggiamenti e interventi impiantistici, nonché importanti e onerose opere viarie, necessarie, anche sotto il profilo della sicurezza e della tutela dell'incolumità collettiva, per il regolare svolgimento degli eventi.

A tali fini, lo Stato ha previsto significativi stanziamenti finanziari a proprio carico e ha provveduto ad allestire e regolare l'apparato organizzativo, anche prevedendo e quindi legittimando la collaborazione degli enti territoriali interessati.

In particolare, sotto il profilo organizzativo, l'art. 61 del d.l. 50/17 ha disposto la nomina, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e sentiti il presidente della Regione Veneto, il Presidente della Provincia di Belluno, il Sindaco del Comune di Cortina d'Ampezzo e il legale rappresentante delle Regole d'Ampezzo, di un commissario "con il compito di provvedere al piano di interventi volto:

a) alla progettazione e realizzazione di nuovi impianti a fune, nonche' all'adeguamento e miglioramento degli impianti esistenti;

b) alla progettazione e realizzazione di collegamenti, anche viari diversi dalla viabilita' statale, tra gli impianti a fune, nonche' all'adeguamento e miglioramento di quelli esistenti;

c) alla progettazione e realizzazione di nuove piste per lo sci da discesa, nonche' all'adeguamento e miglioramento di quelle esistenti;

d) alla progettazione e realizzazione delle opere connesse alla riqualificazione dell'area turistica della provincia di Belluno, in particolare nel comune di Cortina d'Ampezzo, anche mediante la creazione di infrastrutture e di servizi destinati allo sport, alla ricreazione, al turismo sportivo, alle attivita' di somministrazione di alimenti e bevande e all'attivita' turistico-ricettiva".

Il comma 8 dell'art. 61 prevede, inoltre, che il commissario puo' "nel rispetto degli artt. 37, 38 e 39 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, affidare mediante convenzione le funzioni di stazione appaltante per lo svolgimento di singole procedure di gara ad altri soggetti" nonché "individuare il responsabile unico del procedimento tra persone dotate di adeguata professionalita' in rapporto di servizio con gli enti territoriali coinvolti".

Infine, il comma 11 del medesimo art. 61 statuisce che gli enti territoriali coinvolti -da individuarsi tra quelli indicati nel comma 1 e quindi, tra gli altri, la Regione- "Gli enti territoriali coinvolti nella realizzazione del progetto, previa intesa, mettono a disposizione della struttura funzionale del commissario nominato ai sensi del comma 1 i locali e le risorse umane e strumentali occorrenti per lo svolgimento dell'attivita', nel limite di quelle gia' disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica".

Nel quadro normativo descritto, il Commissario ha ritenuto di individuare quale stazione appaltante ai fini dell'affidamento degli incarichi di progettazione e degli appalti di lavori richiesti ai fini dello svolgimento degli eventi sportivi la Provincia di Belluno. A fronte di tale soluzione, alla luce inoltre della previsione sopra ricordata per la quale gli enti territoriali mettono a disposizione risorse anche umane, la Regione

ritiene di avviare la collaborazione con l'organismo preposto al governo degli interventi infrastrutturali sopra richiamati, attraverso l'assegnazione di personale tecnico qualificato in funzione dell'espletamento da parte della provincia di Belluno dell'attività di stazione appaltante da affidarsi da parte del Commissario.

La collaborazione come sopra configurata è funzionale al soddisfacimento di interessi diretti e immediati della Regione, considerata l'importanza strutturale e strategica degli eventi in vista dei quali è posta in essere.

Per la specifica disciplina dei rapporti tra Commissario, Regione e Provincia di Belluno, si ritiene di procedere alla sottoscrizione di convenzione allo schema che si propone di approvare con la presente deliberazione e che costituisce l'Allegato A alla deliberazione stessa. Lo schema di convenzione prevede, con particolare riguardo alla Regione, l'assegnazione all'ufficio della Provincia di Belluno che sarà costituito per l'attuazione del progetto sportivo di due dirigenti tecnici e in particolare dell'ing. Tiziano Pinato e Stefano Angelini, i quali svolgeranno le funzioni assegnate dal Commissario e, subordinatamente all'espletamento di tali compiti, proseguiranno nell'esercizio delle funzioni attualmente assolte.

Si propone di delegare la firma della convenzione al Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 61 del decreto legge n. 50 del 2017 e in particolare i commi 1, 8 e 11;

VISTO l'art. 2, comma 2, ìett. b), della L.R. n. 54/2012;

delibera

1) di approvare lo schema di convenzione di cui all'Allegato A) alla presente deliberazione;

2) di delegare il Direttore dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico alla firma della convenzione medesima;

3) di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale all'attuazione della presente deliberazione;

4) di dare atto che la presente deliberazione non comporta aumento di spesa a carico del bilancio regionale;

5) di pubblicare la deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

350_AllegatoA_366551.pdf

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