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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 281 del 13 marzo 2018
Approvazione del progetto "Caratteristiche della cera d'api (fogli cerei) e possibili ricadute sull'allevamento delle api" e dello schema di accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - Centro regionale per l'apicoltura - per lo svolgimento delle attività contenute nel progetto. Legge regionale 18 aprile 1994, n. 23 "Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura".
La Regione del Veneto mediante accordo di collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Centro regionale per l’apicoltura – intende sviluppare una progettualità al fine di aumentare le conoscenze sulla qualità della cera utilizzata nell’allevamento e garantire una migliore sanità degli alveari.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: - art. 15 ex Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.; - legge regionale 18 aprile 1994, n. 23 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell’apicoltura”; - legge regionale 18 marzo 2015 n. 5 “Riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie ai sensi del decreto legislativo 25 giugno 2012, n. 196 “Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute a norma dell’articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183”.
L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
L’apicoltura svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente, le produzioni agricole e la possibilità per gli imprenditori di differenziare il loro reddito.
La Regione del Veneto riconoscendo l’importanza di tale attività, con legge regionale 18 aprile 1994 n. 23, ha disposto norme specifiche per la realizzazione di interventi finalizzati alla salvaguardia del patrimonio apistico regionale e alla valorizzazione delle produzioni dell’alveare.
A tal scopo, la medesima legge all’articolo 4 ha istituito, definendone specifici compiti, il Centro regionale per l’apicoltura, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), mentre all’articolo 5 ha istituito la Consulta regionale per l’apicoltura, presso la Giunta regionale, quest’ultima al fine dell’espressione di pareri sull’applicazione della medesima legge e, più in generale, sulle norme in materia di apicoltura.
Peraltro si ritiene di segnalare che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, come previsto all’articolo 3 “Compiti dell’istituto” della legge regionale n. 5 del 18 marzo 2015, comma 3, provvede all’assolvimento, tra gli altri, dei seguenti compiti:
Il comma 4 del medesimo articolo 3 prevede inoltre che l’Istituto “opera quale strumento tecnico-scientifico degli enti cogerenti nell'ambito dei piani nazionali per la profilassi delle epizoozie nonché nell'ambito dei piani di eradicazione e risanamento, miglioramento ed incremento della zootecnica e delle produzioni animali disposte dagli enti cogerenti”.
Il 25 gennaio 2018 è stata convocata una riunione della Consulta regionale per l’apicoltura al fine dare un’informativa sui fondi 2018/2019 arrecati dal Bilancio regionale nel capitolo afferente alla legge regionale n. 23/1994 e rilevare le eventuali esigenze e bisogni emergenti del settore apistico.
Nell’ambito di tale incontro le forme associate degli apicoltori hanno fatto emergere la necessità di avviare un progetto di ricerca e studio per la valutazione delle caratteristiche dei fogli cerei presenti sul mercato ed utilizzati dagli apicoltori, al fine di aumentare le conoscenze sulla qualità della cera utilizzata nell’allevamento e garantire una migliore sanità degli alveari.
Si precisa infatti che le problematiche emergenti circa la qualità della cera d'api includono la contaminazione della stessa con residui di pesticidi derivanti dalle pratiche apistiche (come acaricidi per la lotta alla Varroa) o in misura minore di origine ambientale (agrofarmaci) e la presenza di sostanze adulteranti. I problemi legati alla presenza di queste sostanze possono avere un impatto rilevante in apicoltura a causa del commercio e del riciclo di favi contaminati.
Tenuto conto che la L.R. 23/1994 ha istituito presso l’IZSVe, il Centro Regionale per l’Apicoltura (CRA) e che questo ha, tra i compiti definiti dalla medesima, l’attuazione di analisi chimiche, fisiche e polliniche per la valorizzazione dei prodotti dell’alveare, in esito a quanto emerso nella discussione della Consulta regionale per l'apicoltura è stato definito il Progetto “Caratteristiche della cera d’api (fogli cerei) e possibili ricadute sull’allevamento delle api” (allegato A).
La Consulta regionale per l’apicoltura ha, inoltre, proposto di destinare l’intero stanziamento pari a 50.000,00 euro allocato sul bilancio 2018 al Cap 12014 “Iniziative di tutela, sviluppo e valorizzazione dell’apicoltura (L.R. 18/04/1994, n. 23)” alla realizzazione del succitato progetto.
Rilevato che l’IZSVe, si configura quale soggetto pubblico e che le attività programmate garantiscono uno proficuo scambio di conoscenze con la Regione del Veneto, si propone alla Giunta regionale di approvare lo schema di accordo di collaborazione (allegato B) ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.
Per la realizzazione dell'attività in collaborazione è previsto un mero rimborso delle spese sostenute dall’IZSVe – CRA, fino ad un massimo di 50.000,00 euro che sarà liquidato secondo le modalità e procedure previste dallo schema di accordo.
Per quanto sopra considerato, in relazione alle specifiche esigenze, si propone l’approvazione del Progetto di cui all’allegato A e dell’accordo di collaborazione con l’IZSVe-CRA – di cui all’allegato B al presente provvedimento, incaricando il direttore della Direzione Agroalimentare alla sottoscrizione e attuazione dello stesso ed all’adozione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla sua esecuzione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 18 aprile 1994 n. 23 "Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura”;
VISTO l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il quale prevede che le Amministrazioni Pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la legge regionale 18 marzo 2015 n. 5 “Riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie ai sensi del decreto legislativo 25 giugno 2012, n. 196 “Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute a norma dell’articolo 2 della legge 4 novembre 2010,m n. 183”;
VISTA la legge regionale 6 dicembre 2017, n. 41. “Modifica ed integrazioni della legge regionale 18 aprile 1994, n. 23 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura””;
VISTA la “Legge di stabilità regionale 2018” (Legge regionale 29 dicembre 2017);
VISTA la “Legge di bilancio di previsione 2018/2020” (Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 47);
DATO ATTO CHE il Direttore d’Area ha attestato che il vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1405 del 29/08/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;
delibera
(seguono allegati)
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