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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 16 marzo 2018


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 200 del 20 febbraio 2018

Approvazione del Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali avente ad oggetto l'adesione al Programma di Interventi Per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.) per l'annualità 2018-2019- P.I.P.P.I. 7.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali finalizzato all’implementazione a livello regionale del modello di intervento P.I.P.P.I., quale modello finalizzato alla prevenzione dell’allontanamento del minore dalla propria famiglia attraverso una serie di interventi innovativi volti al sostegno della genitorialità. 

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (di seguito programma P.I.P.P.I.) è il risultato della collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito MLPS) e Laboratorio di ricerca e intervento in educazione familiare dell’Università di Padova (di seguito Labrief).

Così come evidenziato nelle “Linee Guida per la presentazione da parte di Regioni e Province Autonome di proposte di adesione al modello P.I.P.P.I. (Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione”), di cui al Decreto Direttoriale n. 786 del 22 dicembre 2017, tale Programma è finalizzato alla prevenzione dell’allontanamento del minore dalla propria famiglia attraverso una serie di interventi innovativi volti al sostegno della genitorialità.

Esso propone linee d’azione volte a sostenere la “genitorialità positiva” necessaria ad “interrompere il ciclo dello svantaggio sociale” così come evidenziato nella Raccomandazione della Commissione Europea del 20 febbraio 2013, n. 112, “Investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale”, che tra le strategie indica espressamente le politiche e le azioni per rafforzare i servizi sociali e i servizi di protezione destinati ai minori, in particolare in materia di prevenzione e per aiutare le famiglie a sviluppare le loro competenze parentali.

Le suddette linee d’azione sono in parte sviluppate nel IV Piano nazionale d’azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva predisposto dall’Osservatorio nazionale per l’Infanzia e l’adolescenza e adottato con Decreto del Presidente della Repubblica il 31 agosto 2016, la cui finalità è quella di favorire un diffuso investimento nell’infanzia e nella genitorialità, promuovendo innovazione nell’intervento con le famiglie vulnerabili da parte del sistema dei servizi titolari di questa funzione, garantendo l’armonizzazione a livello nazionale.

Il programma P.I.P.P.I. è un programma che si rivolge a famiglie con problematiche nell’assunzione delle funzioni genitoriali con figli da 0 a 11 anni, è un programma intensivo, a breve/medio termine (18/24 mesi) e prevede l’attivazione di una serie di dispositivi (educativa domiciliare, gruppi per genitori e bambini, partenariato tra scuola-famiglie-servizi, famiglie d’appoggio), nell’ottica imprescindibile della massima collaborazione ed interazione fra tutti gli attori ed i sistemi istituzionali coinvolti nei processi di protezione e cura dei minori (famiglie, servizi sociali, sociosanitari, educativi, scolastici e della giustizia) e non (reti sociali).

Alla luce dei risultati positivi raggiunti a partire dalla prima fase di implementazione (2010-2011) che vedeva coinvolte 10 città italiane (Legge 285/1997), tra le quali la città di Venezia, per arrivare alla terza fase (annualità 2014-2015) a partire dalla quale vi è stato il riconoscimento formale del ruolo di coordinamento della sperimentazione delle Regioni e delle Province autonome nei propri ambiti territoriali di riferimento (di seguito A.A.T.T.) e alle seguenti implementazioni (annualità 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018), il MLPS ha scelto di sostenere tale progetto anche per l’annualità 2018-2019.

Ciò anche  allo scopo di estendere tale modello di intervento ad altri ambiti territoriali nel contesto di ciascuna Regione /Provincia autonoma o di consolidarne l’attuazione nei territori già aderenti nel corso delle annualità precedenti.

Sulla scorta della positiva sperimentazione del Programma è stato inoltre costituito un Tavolo istituzionale il cui esito è stata la produzione di Linee di indirizzo nazionali sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità approvate in Conferenza unificata il 21 dicembre 2017;  le predette Linee di indirizzo scaturiscono dalla citata sperimentazione pluriennale di P.I.P.P.I. e si propongono quale metodologia per la presa in carico di bambini e famiglie in difficoltà.

Con Decreto Direttoriale n. 786 del 22 dicembre 2017 il MLPS ha approvato le “Linee Guida per la presentazione da parte di Regioni e Province Autonome di proposte di adesione al modello P.I.P.P.I. (Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione”)”, le quali hanno previsto:

  • la presentazione da parte di Regioni/Province autonome delle proposte di adesione degli A.A.T.T di riferimento (art. 8, comma 3, lettera a, legge 8 novembre 2000, n. 328);
  • un finanziamento Ministeriale, stabilendo che l’ammontare finanziabile per A.T. nel quale attivare la sperimentazione, non dovesse superare Euro 50.000;
  • il cofinanziamento diretto regionale per una quota non inferiore al 20% dell’importo del finanziamento;
  • per la Regione del Veneto (sulla base del criterio della popolazione minorile residente 0-11 anni) 5 A.A.T.T finanziabili;
  • la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra MLPS e Regioni aderenti al fine di dare attuazione alla realizzazione del modello di sperimentazione;

La Regione del Veneto, in un’ottica di consolidamento del Programma e alla luce dell’esperienza maturata nelle precedenti annualità dello stesso ha individuato con D.D.R. del Direttore dell’U.O. Famiglia, minori, giovani e servizio civile- Direzione Servizi sociali, n. 2 del 24 gennaio 2018, gli A.A.T.T. candidati per la proposta di adesione (trasmessa al MLPS con nota del 31 gennaio 2018, prot. 37643) come di seguito evidenziati:

  • A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 1;
  • A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 2;
  • A. Ulss 2 Marca trevigiana-Distretto Asolo;
  • A. Ulss 6 Euganea-Distretto 4;
  • Comune di Venezia, quale città riservataria ex L. 285/1997.

Con  Decreti Direttoriali n. 83 del 13 febbraio 2018 e n. 85 del 16 febbraio 2018 il MLPS ha approvato, per la Regione del Veneto, gli ambiti territoriali suindicati quali ambiti ammessi al finanziamento nazionale per un importo totale pari ad € 250.000,00 e le relative modalità di erogazione di cui all’articolo 7, “Modalità di liquidazione”, del Protocollo d’intesa tra MLPS e Regione del Veneto (di seguito Protocollo) di cui all’Allegato A e parte integrante del presente provvedimento:

A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 1

€ 50.000,00

A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 2

€ 50.000,00

A. Ulss 2 Marca trevigiana-Distretto Asolo

€ 50.000,00

A. Ulss 6 Euganea-Distretto 4

€ 50.000,00

Comune di Venezia, quale città riservataria ex L. 285/1997

€ 50.000,00

TOTALE

€ 250.000,00

 
 

Ciascuno di tali ambiti accederà dunque alla relativa quota di finanziamento nazionale per un importo pari ad € 50.000,00; così come previsto dalle Linee Guida e dall’ articolo 2 del Protocollo di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, recante “Impegni della Regione” che stabilisce che la Regione Veneto garantisca “[…] il cofinanziamento per la residua quota del 20% dei costi totali […]”, a ciascuno degli ambiti territoriali suindicati viene attribuita la suddetta quota di cofinanziamento regionale per un importo pari a € 12.500,00 per un totale a carico della Regione Veneto pari ad € 62.500,00.

Conseguentemente con il presente provvedimento si determina di destinare quale quota di cofinanziamento a carico della Regione del Veneto, al fine di dare attuazione alla realizzazione del modello di sperimentazione in oggetto per l’annualità 2018-2019, una somma pari ad € 62.500,00 a carico dello stanziamento capitolo 100016 “Fondo regionale per le Politiche sociali- Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)”;  secondo la seguente ripartizione:

A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 1

€ 12.500,00

A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 2

€ 12.500,00

A. Ulss 2 Marca trevigiana-Distretto Asolo

€ 12.500,00

A. Ulss 6 Euganea-Distretto 4

€ 12.500,00

Comune di Venezia, quale città riservataria ex L. 285/1997

€ 12.500,00

TOTALE

€ 62.500,00

 
 

L’erogazione della suddetta somma pari ad € 62.500,00 sarà effettuata dalla Direzione Servizi Sociali con le seguenti modalità:

  • fase di avvio: 50% a seguito di formale comunicazione di avvio attività da parte degli ambiti territoriali;
  • fase conclusiva: 50% a saldo, previo ricevimento di breve e sintetica relazione sulle attività svolte e dei documenti contabili e fiscali che giustifichino le spese sostenute.

La Regione del Veneto intende inoltre destinare a favore del Comune di Venezia un ulteriore finanziamento per una somma pari ad € 10.000,00, a carico dello stanziamento del capitolo 100016 “Fondo regionale per le Politiche sociali- Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)” quale “nucleo operativo”, al fine di porre in essere le attività di seguito individuate:

  • sostegno del coordinamento regionale;
  • affiancamento, supporto e consulenza operativa agli AT aderenti nell’implementazione del Programma.

L’erogazione di tale importo sarà effettuata dalla Direzione Servizi Sociali con le seguenti modalità:

  • 50% a titolo di acconto, previo atto formale di recepimento del Comune di Venezia del finanziamento e del contestuale “Piano delle attività” predisposto in coordinamento con la Direzione Servizi Sociali-Unità organizzativa Famiglia, minori, giovani e servizio civile;
  • 50% a saldo, alla conclusione delle attività, previo atto formale di recepimento del Comune di Venezia di approvazione di rendicontazione economica e di sintetica relazione sulle attività svolte.

Per quanto premesso con il presente provvedimento si approva il Protocollo d’Intesa tra MLPS e Regione del Veneto di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento. Il Protocollo, della cui sottoscrizione viene incaricato il Presidente o un suo delegato, verrà sottoscritto entro l’esercizio corrente. Il Direttore della Direzione Servizi Sociali è incaricato a provvedere all’assunzione di ogni atto conseguente compreso l’impegno di spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • Vista la L. 184/1983;
     
  • Vista la L. 285/1997;
     
  • Vista la D.G.R. 2416/08;
     
  • Visto il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 786 del 22 dicembre 2017;
     
  • Visto il decreto del Direttore dell’U.O. Famiglia, minori, giovani e servizio civile - Direzione Servizi sociali n. 2 del 24 gennaio 2018;
     
  • Visto il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 83 del 13 febbraio 2018;
     
  • Visto il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 85 del 16 febbraio 2018.

delibera

  1. di approvare l’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, recante il “Protocollo d’Intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione del Veneto”, per la sperimentazione del modello di intervento P.I.P.P.I. (Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione) per l’annualità 2018-2019;
  1. di incaricare il Presidente o un suo delegato della sottoscrizione del Protocollo di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento e il Direttore della Direzione Servizi Sociali a provvedere all’assunzione di ogni atto conseguente;
  1. di determinare in € 62.500,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti, sulle disponibilità 2018 e 2019, il Direttore della Direzione Servizi Sociali, disponendo la copertura finanziaria a carico dello stanziamento del capitolo 100016 “Fondo regionale per le Politiche sociali- Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)”, a favore dei seguenti ambiti territoriali, secondo la seguente ripartizione:

A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 1

€ 12.500,00

A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 2

€ 12.500,00

A. Ulss 2 Marca trevigiana-Distretto Asolo

€ 12.500,00

A. Ulss 6 Euganea-Distretto 4

€ 12.500,00

Comune di Venezia, quale città riservataria ex L. 285/1997

€ 12.500,00

TOTALE

€ 62.500,00

 
  1. che l’erogazione dell’importo di cui al punto 3. sarà effettuata dalla Direzione Servizi Sociali con le seguenti modalità:
  • fase di avvio: 50% a seguito di formale comunicazione di avvio attività da parte degli ambiti territoriali;
  • fase conclusiva: 50% a saldo, previo ricevimento di breve e sintetica relazione sulle attività svolte e dei documenti contabili e fiscali che giustifichino le spese sostenute;
  1. di determinare in € 10.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore del Comune di Venezia, alla cui assunzione provvederà con propri atti, sulle disponibilità 2018 e 2019, il Direttore della Direzione Servizi Sociali, disponendo la copertura finanziaria a carico dello stanziamento del capitolo 100016 “Fondo regionale per le Politiche sociali- Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)”;
  1. che l’erogazione dell’importo di cui al punto 5. sarà effettuata dalla Direzione Servizi Sociali con le seguenti modalità:
  • 50% a titolo di acconto, previo atto formale di recepimento del Comune di Venezia del finanziamento e del contestuale “Piano delle attività” predisposto in coordinamento con la Direzione Servizi Sociali-Unità organizzativa Famiglia, minori, giovani e servizio civile;
  • 50% a saldo, alla conclusione delle attività, previo atto formale di recepimento del Comune di Venezia di approvazione di rendicontazione economica e sintetica relazione sulle attività svolte;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali a provvedere all’assunzione di ogni atto conseguente compresi gli impegni di spesa;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
  1. avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  1. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

200_AllegatoA_364725.pdf

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