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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 200 del 20 febbraio 2018
Approvazione del Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali avente ad oggetto l'adesione al Programma di Interventi Per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.) per l'annualità 2018-2019- P.I.P.P.I. 7.
Con il presente provvedimento si approva il Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali finalizzato all’implementazione a livello regionale del modello di intervento P.I.P.P.I., quale modello finalizzato alla prevenzione dell’allontanamento del minore dalla propria famiglia attraverso una serie di interventi innovativi volti al sostegno della genitorialità.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Il Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (di seguito programma P.I.P.P.I.) è il risultato della collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito MLPS) e Laboratorio di ricerca e intervento in educazione familiare dell’Università di Padova (di seguito Labrief).
Così come evidenziato nelle “Linee Guida per la presentazione da parte di Regioni e Province Autonome di proposte di adesione al modello P.I.P.P.I. (Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione”), di cui al Decreto Direttoriale n. 786 del 22 dicembre 2017, tale Programma è finalizzato alla prevenzione dell’allontanamento del minore dalla propria famiglia attraverso una serie di interventi innovativi volti al sostegno della genitorialità.
Esso propone linee d’azione volte a sostenere la “genitorialità positiva” necessaria ad “interrompere il ciclo dello svantaggio sociale” così come evidenziato nella Raccomandazione della Commissione Europea del 20 febbraio 2013, n. 112, “Investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale”, che tra le strategie indica espressamente le politiche e le azioni per rafforzare i servizi sociali e i servizi di protezione destinati ai minori, in particolare in materia di prevenzione e per aiutare le famiglie a sviluppare le loro competenze parentali.
Le suddette linee d’azione sono in parte sviluppate nel IV Piano nazionale d’azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva predisposto dall’Osservatorio nazionale per l’Infanzia e l’adolescenza e adottato con Decreto del Presidente della Repubblica il 31 agosto 2016, la cui finalità è quella di favorire un diffuso investimento nell’infanzia e nella genitorialità, promuovendo innovazione nell’intervento con le famiglie vulnerabili da parte del sistema dei servizi titolari di questa funzione, garantendo l’armonizzazione a livello nazionale.
Il programma P.I.P.P.I. è un programma che si rivolge a famiglie con problematiche nell’assunzione delle funzioni genitoriali con figli da 0 a 11 anni, è un programma intensivo, a breve/medio termine (18/24 mesi) e prevede l’attivazione di una serie di dispositivi (educativa domiciliare, gruppi per genitori e bambini, partenariato tra scuola-famiglie-servizi, famiglie d’appoggio), nell’ottica imprescindibile della massima collaborazione ed interazione fra tutti gli attori ed i sistemi istituzionali coinvolti nei processi di protezione e cura dei minori (famiglie, servizi sociali, sociosanitari, educativi, scolastici e della giustizia) e non (reti sociali).
Alla luce dei risultati positivi raggiunti a partire dalla prima fase di implementazione (2010-2011) che vedeva coinvolte 10 città italiane (Legge 285/1997), tra le quali la città di Venezia, per arrivare alla terza fase (annualità 2014-2015) a partire dalla quale vi è stato il riconoscimento formale del ruolo di coordinamento della sperimentazione delle Regioni e delle Province autonome nei propri ambiti territoriali di riferimento (di seguito A.A.T.T.) e alle seguenti implementazioni (annualità 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018), il MLPS ha scelto di sostenere tale progetto anche per l’annualità 2018-2019.
Ciò anche allo scopo di estendere tale modello di intervento ad altri ambiti territoriali nel contesto di ciascuna Regione /Provincia autonoma o di consolidarne l’attuazione nei territori già aderenti nel corso delle annualità precedenti.
Sulla scorta della positiva sperimentazione del Programma è stato inoltre costituito un Tavolo istituzionale il cui esito è stata la produzione di Linee di indirizzo nazionali sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità approvate in Conferenza unificata il 21 dicembre 2017; le predette Linee di indirizzo scaturiscono dalla citata sperimentazione pluriennale di P.I.P.P.I. e si propongono quale metodologia per la presa in carico di bambini e famiglie in difficoltà.
Con Decreto Direttoriale n. 786 del 22 dicembre 2017 il MLPS ha approvato le “Linee Guida per la presentazione da parte di Regioni e Province Autonome di proposte di adesione al modello P.I.P.P.I. (Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione”)”, le quali hanno previsto:
La Regione del Veneto, in un’ottica di consolidamento del Programma e alla luce dell’esperienza maturata nelle precedenti annualità dello stesso ha individuato con D.D.R. del Direttore dell’U.O. Famiglia, minori, giovani e servizio civile- Direzione Servizi sociali, n. 2 del 24 gennaio 2018, gli A.A.T.T. candidati per la proposta di adesione (trasmessa al MLPS con nota del 31 gennaio 2018, prot. 37643) come di seguito evidenziati:
Con Decreti Direttoriali n. 83 del 13 febbraio 2018 e n. 85 del 16 febbraio 2018 il MLPS ha approvato, per la Regione del Veneto, gli ambiti territoriali suindicati quali ambiti ammessi al finanziamento nazionale per un importo totale pari ad € 250.000,00 e le relative modalità di erogazione di cui all’articolo 7, “Modalità di liquidazione”, del Protocollo d’intesa tra MLPS e Regione del Veneto (di seguito Protocollo) di cui all’Allegato A e parte integrante del presente provvedimento:
A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 1
€ 50.000,00
A. Ulss 7 Pedemontana-Distretto 2
A. Ulss 2 Marca trevigiana-Distretto Asolo
A. Ulss 6 Euganea-Distretto 4
Comune di Venezia, quale città riservataria ex L. 285/1997
TOTALE
€ 250.000,00
Ciascuno di tali ambiti accederà dunque alla relativa quota di finanziamento nazionale per un importo pari ad € 50.000,00; così come previsto dalle Linee Guida e dall’ articolo 2 del Protocollo di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, recante “Impegni della Regione” che stabilisce che la Regione Veneto garantisca “[…] il cofinanziamento per la residua quota del 20% dei costi totali […]”, a ciascuno degli ambiti territoriali suindicati viene attribuita la suddetta quota di cofinanziamento regionale per un importo pari a € 12.500,00 per un totale a carico della Regione Veneto pari ad € 62.500,00.
Conseguentemente con il presente provvedimento si determina di destinare quale quota di cofinanziamento a carico della Regione del Veneto, al fine di dare attuazione alla realizzazione del modello di sperimentazione in oggetto per l’annualità 2018-2019, una somma pari ad € 62.500,00 a carico dello stanziamento capitolo 100016 “Fondo regionale per le Politiche sociali- Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)”; secondo la seguente ripartizione:
€ 12.500,00
€ 62.500,00
L’erogazione della suddetta somma pari ad € 62.500,00 sarà effettuata dalla Direzione Servizi Sociali con le seguenti modalità:
La Regione del Veneto intende inoltre destinare a favore del Comune di Venezia un ulteriore finanziamento per una somma pari ad € 10.000,00, a carico dello stanziamento del capitolo 100016 “Fondo regionale per le Politiche sociali- Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)” quale “nucleo operativo”, al fine di porre in essere le attività di seguito individuate:
L’erogazione di tale importo sarà effettuata dalla Direzione Servizi Sociali con le seguenti modalità:
Per quanto premesso con il presente provvedimento si approva il Protocollo d’Intesa tra MLPS e Regione del Veneto di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento. Il Protocollo, della cui sottoscrizione viene incaricato il Presidente o un suo delegato, verrà sottoscritto entro l’esercizio corrente. Il Direttore della Direzione Servizi Sociali è incaricato a provvedere all’assunzione di ogni atto conseguente compreso l’impegno di spesa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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